Dati
Data: 29 maggio 2011
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Pianoro Campitelli (Alfedena)
Località di arrivo: Pianoro Le Forme(Pizzone prov. Isernia)
Tempo di percorrenza: 5 ore e trenta
Chilometri: 17,5 compresi i 3 per tornare a Campitelli
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: lunga cresta dal Tartaro al Meta tra le nuvole, tutto il percorso tra i sassi, anche di grandi dimensioni
Periodo consigliato: maggio-novembre, in inverno solo per alpinisti esperti
Segnaletica:lungo i sentieri ufficiali ottima
Dislivello in salita: 900 compresi i saliscendi in cresta
Dislivello in discesa: 900
Quota massima: 2242
Descrizione
Dopo il Marsicano nuova avventura nel Pnalm, questa volta da solo per un anello che abbraccia le cime a sud del Parco.
La mattina a Campitelli promette una splendida giornata
Il sentiero L1 inizia alla dx del parcheggio dov'e' anche un piccolo rifugio Vedi l'allegato 10126
La salita nel bosco e' quasi sempre dolce, ma subito incontro sassi dappertutto, non so ancora che saranno una insidia per tutto il giorno
poco prima dell'uscita dal bosco il pendio si fa più ripido infine sbuca sull'altopiano dei Biscurri, nei pressi dei resti di un fortino
di fronte a me appare la mia...Meta
rilasendo i Biscurri mi sposto per tracce ed a occhio verso nord-est dove mi aspetta il monte Tartaro
ora il tempo e' peggiorato, sono arrivate nuvole basse,mentre la cresta dal Tartaro al Petroso e' ancora scoperta
naturalmente l'avventuroso decide di proseguire, raggiunge la cima del monte Tartaro 2191mt ,e tira dritto senza neanche fermarsi
ci sono anche alcuni camosci col caratteristico manto di questo periodo dell'anno, meta' invernale e meta' estivo
purtroppo la cresta non scatena emozioni, non si vede quasi nulla, ed e' un vero peccato, ma dopo circa un'ora dal Tartaro si arriva ai 2242mt del monte Meta dove si sosta anche per una foto di vetta
la discesa al passo dei monaci , confluenza di tre regioni ed antica via di comunicazione, e' ripida e scomoda
al passo prendo il sentiero M1 che attraverso la splendida valle pagana
scende al pianoro Le Forme da cui per tre km su strada si torna a Campitelli.
In conclusione bella escursione da ripetere con tempo splendido, magari in ottobre quando danno spettacolo i cervi in amore.
Data: 29 maggio 2011
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Pianoro Campitelli (Alfedena)
Località di arrivo: Pianoro Le Forme(Pizzone prov. Isernia)
Tempo di percorrenza: 5 ore e trenta
Chilometri: 17,5 compresi i 3 per tornare a Campitelli
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: lunga cresta dal Tartaro al Meta tra le nuvole, tutto il percorso tra i sassi, anche di grandi dimensioni
Periodo consigliato: maggio-novembre, in inverno solo per alpinisti esperti
Segnaletica:lungo i sentieri ufficiali ottima
Dislivello in salita: 900 compresi i saliscendi in cresta
Dislivello in discesa: 900
Quota massima: 2242
Descrizione
Dopo il Marsicano nuova avventura nel Pnalm, questa volta da solo per un anello che abbraccia le cime a sud del Parco.
La mattina a Campitelli promette una splendida giornata
Il sentiero L1 inizia alla dx del parcheggio dov'e' anche un piccolo rifugio Vedi l'allegato 10126
La salita nel bosco e' quasi sempre dolce, ma subito incontro sassi dappertutto, non so ancora che saranno una insidia per tutto il giorno
poco prima dell'uscita dal bosco il pendio si fa più ripido infine sbuca sull'altopiano dei Biscurri, nei pressi dei resti di un fortino
di fronte a me appare la mia...Meta
rilasendo i Biscurri mi sposto per tracce ed a occhio verso nord-est dove mi aspetta il monte Tartaro
ora il tempo e' peggiorato, sono arrivate nuvole basse,mentre la cresta dal Tartaro al Petroso e' ancora scoperta
naturalmente l'avventuroso decide di proseguire, raggiunge la cima del monte Tartaro 2191mt ,e tira dritto senza neanche fermarsi
ci sono anche alcuni camosci col caratteristico manto di questo periodo dell'anno, meta' invernale e meta' estivo
purtroppo la cresta non scatena emozioni, non si vede quasi nulla, ed e' un vero peccato, ma dopo circa un'ora dal Tartaro si arriva ai 2242mt del monte Meta dove si sosta anche per una foto di vetta
la discesa al passo dei monaci , confluenza di tre regioni ed antica via di comunicazione, e' ripida e scomoda
al passo prendo il sentiero M1 che attraverso la splendida valle pagana
scende al pianoro Le Forme da cui per tre km su strada si torna a Campitelli.
In conclusione bella escursione da ripetere con tempo splendido, magari in ottobre quando danno spettacolo i cervi in amore.
Allegati
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