Politica in montagna, "così gli alpinisti estremisti battezzano le "vie" delle Alpi"

Tradizionalmente sono quelli di destra che premono per vietare tutto
durante il viru$ le pagliacciate peggiori sono arrivate dalla sinistra. Difatti il downlock più down che mai lo abbiamo fatto solo nel nostro paese e l'infame museruola del razzo la abbiamo tenuta per più tempo di tutti. Tuttavia a parte "fulgide e lampanti eccezioni" (basti pensare che casapound gli impianti invernali voleva aprirli) bene o male tutti si sono distiniti a giocare chi chiudeva di più.

Però è inutile prendersi a borsettate per queste cose. Chi è sfiatone lo resterà,chi è sano lo resterà e chi invece di fare un minimo di attività continuerà a rinchiudersi in un ristorantino a ingozzarsi come un maiale continuerà a farlo.

E se un giorno il karma si darà una mossa sarò molto più contento
 
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In realta' il titolo effettivo dell'articolo e' "Austria. "Fortezza Europa" e le altre: così gli alpinisti di estrema destra battezzano le "vie" delle Alpi"

Al post ho dato un altro titolo per sottolineare che il problema e' o potrebbe diventare generale, con estremisti di qualunque colore o tipo da una parte, e magari "anti-estremisti" ipersensibili, che oltre a indignarsi per i casi seri lo fanno pure quando se ne potrebbe benissimo fare a meno, e alla fine diventano piu' estremisti degli altri e il problema finiscono per amplificarlo

IMPORTANTE: consiglio vivissimamente di leggerselo tutto, l'articolo, prima di commentare. Il testo e' qui.
Chiara dimostrazione che i cretini non stanno solo in città.

lapide-commemorativa-gessopalena.jpeg
 
posso pensare che sia solo humor nero?

ho amici che mi mandano tonnellate di meme atroci su lager e gulag, su hitler e stalin, ma in realta' sono assolutamente easy
 
Chiara dimostrazione che i cretini non stanno solo in città.

Vedi l'allegato 242027
In effetti il testo sarebbe da correggere.
Scritta così, è carica di livore politico che soprattutto oggi, a distanza di tempo, non solo non ha senso, ma nemmeno è praticabile: contro chi bisognerebbe vendicarsi?
Sarebbe meglio eliminare "grido di vendetta", sotituendolo al più con "grido di dolore", anche perchè quelle rappresaglie - criminali e inumane - avevano una causa scatenante ed uno scopo preciso che non erano affatto quelle citate dalla lapide.
 
In effetti il testo sarebbe da correggere.
giusto. Ovviamente per tutto e dappertutto, perche' limitarsi a lapidi e altre scritte in montagna? Se vale per quelle vale pure per qualsiasi libro che oggi "non solo non ha senso, ma nemmeno è praticabile"

Ma che vi fumate la mattina, le suole di scarpa marce? Boh...
 
Beh, ci sono discrete assonanze con la "lapide all'ignominia" di Piero Calamandrei:

LO AVRAI
CAMERATA KESSELRING
IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI
MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRÀ
A DECIDERLO TOCCA A NOI
NON COI SASSI AFFUMICATI
DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO
NON COLLA TERRA DEI CIMITERI
DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI
RIPOSANO IN SERENITÀ
NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE
CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO
NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI
CHE TI VIDERO FUGGIRE
MA SOLTANTO COL SILENZIO DEI TORTURATI
PIÙ DURO D'OGNI MACIGNO
SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO
GIURATO FRA UOMINI LIBERI
CHE VOLONTARI SI ADUNARONO
PER DIGNITÀ E NON PER ODIO
DECISI A RISCATTARE
LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO
SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE
AI NOSTRI POSTI CI RITROVERAI
MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO
POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO
CHE SI CHIAMA
ORA E SEMPRE
RESISTENZA

Discutibile? Forse...ma se si considera quando certe frasi sono state pronunciate o scritte...o, come si dice, "contestualizzandole"...beh, allora...
 
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Forse sono stato frainteso.
Se mai dovessi incontrare in montagna una lapide o una scritta che inneggia a Mussolini e soci, la farei sicuramente a pezzi.
E poi l'antifascismo non ha niente a che vedere con la politica, con l'essere di destra o di sinistra, è qualcos'altro.
 
Concordo, anzi io le lapidi le toglierei praticamente tutte, salvo pochi casi esemplari.
In particolare trovo estremamente fastidiose quelle lapidi che vengono messe quando Tizio o Caio muoiono - spesso nemmeno lì, in ambiente, ma a casa loro o in ospedale - e piazzano la lapide con frasi del tipo "...hai sempre amato i tuoi monti...etc. etc.".
Caso completamente diverso sono ovviamente episodi bellici tragici o eroici, che hanno un valore di memoria e di esempio.
Solo che, soprattutto quando si tratta di cose post WW2, i toni sono quasi sempre strapieni di livore politico, tanto quanto lo zoccolo duro dei ministranti della resistenza, tipo Anpi.
Forse fra una trentina di anni, quando saranno morti tutti quelli che hanno memoria diretta dei fatti ed i loro primi discendenti, sarà possibile un più distaccato esame della storia, che già oggi viene indagata con una visione meno distorta di 50 anni fa.
 
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