Siamo andati e tornati... MA...
Sabato mattina chiamo Brapaz (Stefano) e gli chiedo "sei sicuro sicuro sicuro sicuro sicuro sicuro di non voler venire sul Pollino??" mi dice che mi farà sapere..
dopo 1 oretta lo richiamo e mi dice "ok... faccio lo zaino"
arrivo a Taranto, preparo lo zaino (per fortuna il Ferrino HL 45, il sacco invernale e le ciaspole non se le son rubate!!) e aspetto Stefano per fare la spesa.
Prima delle 12.00 eravamo "on the road" direzione PARCO NAZIONALE DEL POLLINO!
superiamo la ss106, prendiamo la Sinnica e iniziamo a vedere la neve sulle cime
arriviamo e superiamo San Severino Lucano... il paese è quasi deserto... continuiamo per il massiccio del pollino pregustando la fantastica escursione... Però tra noi e Colle Impiso si sarebbero interposti una serie di problemi
1) PERICOLO... strada bloccata per frana !?!
proseguiamo sulla solita strada sperando che il cartello sia semplicemente una "dimenticanza" e la frana sia già stata riparata.. invece dopo 1km di tornanti troviamo 2 bei cumuli di terra a "sbarrare" il passaggio... scendiamo a controllare e ci rendiamo conto che il lato sinistro della strada è in perfette condizioni e infatti sono palesi i segni di passaggio di altri fuoristrada (sul lato destro invece c'era un buco di 1 metro di diametro, nulla di nuovo per le strade di montagna, è normale) stiamo per attraversare ed una signora ci invita a non farlo, che è pericoloso ecc ecc...
facciamo retromarcia per seguire il consiglio quando un montanaro "armato" di Fiat Panda 750cc trazione anteriore affronta il passaggio sulle gobbe di terra a velocità sostenuta
EPILOGO: rifacciamo manovra e passiamo anche noi
(astenersi da commenti, non siamo pazzi
)
continuiamo a salire, prendiamo per colle impiso e finalmente troviamo la neve... tanta neve... troppa neve... la strada è "pulita" solo al centro e dopo poche centinaia di metri passiamo in 4x4
procediamo ridendo per i cumuli di neve polverizzati dal mio Suzukino e per qualche leggero sottosterzo. Ho da poco cambiato gomme e ovviamente sono M+S, ma in alcuni tratti era proprio da catene... ed infatti... a 50m da Colle Impiso per scalare perdo 1millisecondo, perdo l'abbrivio e il piccolo Suzuki si pianta... passiamo alle ridotte ma la neve è un po' troppa, quindi scendiamo a spalare un po'... nulla... e allora VIA DI CATENE! messe le catene, è stato un gioco da ragazzi, sembrava di essere su asfalto
e qui la triste sorpresa... lo spazzaneve NON HA APERTO lo slargo per parcheggiare
Lasciamo perdere le dolci espressioni da noi espresse in quel frangente
però cazz.. era sabato pomeriggio e Colle impiso è il punto di partenza migliore per esplorare il cuore del parco... almeno una mezza piazzola potevano aprirla... con tutti i cavalli che ha la ruspa, era questione di 2-5 min di lavoro...
(abbiamo subito chiamato James bond per avvisarlo delle condizioni del manto stradale)
abbiamo pensato di spalare il parcheggio (avevamo 2 pale) ma dopo aver controllato l'altezza della neve, abbiamo lasciato perdere... (+ di 1 metro di neve
)
Usando muso e culo del suzuki come rompineve
slittando un pochino abbiam fatto inversione e siam tornati indietro di 2km per parcheggiare dove la neve era poca (solo 40cm
)
parcheggiamo, smontiamo le catene e qui la sorpresa... arriva un signore con un fantastico LUPO cecoslovacco! IMMENSO, BELLISSIMO!!! e... un po' esuberante (poi magari mi dilungo un po' dopo.)
dopo aver giocherellato con questo lupo da 45kg
ci siamo incamminati con zaino in spalla..
ah, abbiamo incontrato una gentile guida del pollino su di un pick up che ci ha chiesto dove eravamo diretti, e se avevamo la giusta attrezzatura. Per come ce l'ha chiesto era un po' invidioso (nel senso buono
) perchè le condizioni delle neve erano fantastiche!! E' stato un incontro positivo, perchè con questa rapida chiacchierata abbiamo avvisato una persona esperta del nostro itinerario e del materiale che avevamo con noi... in montagna non si sa mai
(ci ha anche detto che se avessimo aspettato un po', lo spalaneve sarebbe ripassato a slargare il parcheggio di colle impiso, ma ormai avevamo parcheggiato...)
arrivati a Colle impiso abbiam incontrato il famoso spalaneve che ci ha spiegato brevemente che oggi stavan solo "preparando la strada per la pulizia di domenica" in pratica la passata del sabato era solo per sgrossare... ecco perchè senza un 4x4 e con le catene, sarebbe stato impossibile..
vaaa bè... ormai eravamo arrivati, anche se il sole era quasi svanito e nel bosco c'era solo un filo di luce (le nuvole coprivano il cielo e una leggera foschia rendeva la visibilità pari a 5-10m)
i primi 300m di percorso erano già stati utilizzati, infatti c'era una specie di "trincea" abbastanza compatta, anche se ormai piena di neve fresca... Finito questo "sentiero" ci siamo ritrovati in neve fresca (SUPER POWDER
che figata!) poca visibilità, silenzio irreale, i nostri passi e qualsiasi suono era ovattato, si sentiva solo il crepitio della neve sotto le ciaspole. Finito il "sentiero" prendo la torcia da testa e continuiamo a camminare, con fasi alterne di sicurezza assoluta sul percorso e brevi momenti di "ehi ma quell'albero non me lo ricordo" (ahahahaha)
finalmente arriviamo alla vallata con il palo in legno alto 3 metri con le varie frecce che indicano i percorsi CAI... cerchiamo a destra, a sinistra... "ma dove cazz...sta il palo??!" e poi alla fine l'abbiam trovato... solo che mi arrivava al bacino
Praticamente era fuori solo di 1 metro... (come potete immaginare... ha nevicato POCHISSIMO
ahahaha che figata!)
riprendiamo a camminare... ma...
mi inizia a far male il ginocchio sinistro... vecchi problemi mai risolti... praticamente da quando ho smesso di fare attività agonistica, ho perso massa muscolare e quindi quando sommo ad uno sforzo intenso (dopo parecchia inattività) il freddo intenso, ottengo un dolore pazzesco (erano 5 anni che non mi succedeva
) ho stretto i denti e abbiam continuato per altri 100 metri, poi abbiam fatto un'altra pausa per mangiare e orientarci, alla ripartenza... AHIAHIAHI... mi son arreso. e scusandomi con Brapaz abbiamo fatto dietro front e siam tornati alla macchina
ovviamente il dolore non accennava a diminuire e quindi io dicevo cretinate per fare training autogeno
distraendomi sentivo meno il dolore... Alla fine ho chiesto a Stefano un antidolorifico e dopo qualche minuto il dolore è diminuito... poi quando sono entrato in temperatura è sparito...
(ah.. ovviamente appena sono entrato in macchina ero tornato sano come un pesce!!! che palle! )
comunque in macchina c'era il delirio
pale da neve, catene, zaini, ciaspole e i gusci termici che ci siam tolti appena entrati nel fuoristrada... tra le tante cose ci son "casualmente" passate per le mani 2 Beck's da 500ml
che avremmo dovuto bere in rifugio, ma giacchè...
sulla strada del ritorno altre sorprese... ben 2 CINGHIALI ci tagliano la strada... uno di questi era enorme! (gnam gnam cinghiale alla brace!), non siamo riusciti a fotografarli, ma... è stato veramente bellissimo vederli!
arrivati sulla super strada ci siam fermati a mangiare e far benzina in una stazione e poi dritti a casa a scaricare l'attrezzatura e a dormire.
ESPERIENZA FANTASTICA! sicuramente ci riproveremo, diciamo che è stato un test
Ringrazio Stefano per la pazienza che ha avuto al ritorno, perchè andavo a 0.2km/h per colpa del ginocchio
alla prossima!