Dati i costi altissimi di produzione della Penicillina negli anni '40*, escluderei che facesse parte di un pacchetto di medicazione, la cosa più probabile è che si trattasse di sulfamidici, gli antenati degli antibiotici, diffusissimi anche in forma di medicazione locale (vedasi lo Streptosil, che come prima forma commerciale era a base di Sulfiatazolo, oggi è abbinato alla Neomicina)
OT: usare antibiotici per via locale è sconsigliato: la loro azione su tessuti traumatizzati è, ad essere ottimisti, incerta, ma le probabilità di una sensibilizzazione del paziente in senso allergico molto più alte che con la somministrazione per via generale)
*in un romanzo ambientato in un ambulatorio dermosifilopatico durante la II°WW, il militare in trattamento per sifilide, doveva urinare esclusivamente nell'ambulatorio stesso, per permettere il recupero del prezioso farmaco dalle urine, che allora veniva somministrato 3 volte al giorno!