Soprattutto in questi contesti, conoscenze e attività definite "survival, bushcraft" o come preferisco "vita in natura, l'arte dell'arrangiarsi" é basilare avere un atteggiamento mentale positivo, serio e crederci.
L'approccio mentale é la cosa più importante.
Esempio stupido, ma per chi crede alla realtà di quei programmi, basti pensare agli show televisivi. In cui quasi tutti sono espertissimi, istruttori, ecc ma poi hanno carenza di attività del genere svolte realisticamente e quindi non avendo esperienze reali a livello proprio psicologiche e mentali.... Si sentono a disagio dopo 30', su tutti i fronti.
Se poi si parte dal presupposto che quello che si fà son solo "cavolate", poco praticabili, poco efficienti o non sicure.... tutto quello che si impara su quell'argomento avrà poi poca importanza, attendibilità e soprattutto non serve a nulla.
Per quando concerne, appunto, questi corsi é ovviamente un "businness" come tanti altri. La gente dopo i veri programmi TV, prodotti e qualcuno perché gli é venuto il pallino si é interessata a questo genere di uscite, prendendo un pò esempio da tutte le parti. Dalle esaltazioni militari a quelle minimali e via dicendo.... Quindi da persone furbe che potrebbero essere gli imprenditori, hanno messo sù corsi e scuole per accontentare queste persone. Ovviamente per attrarre più persone, non hanno lasciato perdere quelle attività più esaltate e "ramboidiane" che molti si aspetterebbero.
Nonostante il fatto che se su tutta la linea di corsi/organizzazioni/programmi, a metterli sotto la lente di ingrandimento, restano solo "attività particolari a pagamento e con guide".
Perché di fatto nessun corso che duri 1, 5 o 30 giorni, nessun campo con guide, nessun corso 1, corso 2 e corso esperto potrà rimpiazzare quello che una persona svolge con costanza, coerenza, passione e interesse nel suo tempo libero. Con regolarità e volontà.
Se si scrive "corsi di sopravvivenza" é già più attrattivo di una persona che scrive "corso di vita in natura" o "corso sull'arte dell'arrangiarsi"....
Se poi ci aggiungi "si effettueranno calate in corda doppia, attraversamenti di ponti Tibetani, ecc".... avrà anch'esso una nota più attrattiva, rispetto ad un corso che scrive altro, su attività quasi più reali e importante ma assolutamente poco "action".
Poi chiaro, non per forza c'é qualcosa di "male", anzi... Uno và e si fà probabilmente una splendida esperienza particolare.... il problema (ma anche in contesti alpinistici, ecc) é quello di uscire da queste giornate, periodi, credendosi chissà chì. credendo di essere esperti e di sapere tutto l'occorrente e vantarsi. Soprattutto se gli istruttori inculcano questo modo di ragionare ai partecipanti.
Altrimenti sono solo attività arricchenti e positive