Possibile che non possiamo fare nulla ?

La strage continua...

"20 maggio 2013
Pescasseroli. Due volpi e un lupo morti in Val Cervara, si sospetta l'avvelenamento. I veterinari dello Zooprofilattico lavorano per accertare il dolo.
Era stato trovato ieri da alcuni escursionisti, accanto alle carcasse di due volpi, un esemplare moribondo in Val Cervara, all'interno del Comune di Villavallelonga nel parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Inutile l'allarme lanciato e l'intervento del veterinario del Parco, Leonardo Gentile: il povero lupo non ce l'ha fatta."

J
 
no comment.

di recente qua a pd hanno trovato delle trappole per cani, delle polpette con dentro chiodi e pezzi di ferro appuntiti. certa gente e' veramente disturbata mentalmente...
 
Chi ammazza un animale, soprattutto i lupi, merita il peggio! Il problema è culturale!!! Questi maledetti!! Cmq se le carcasse erano una vicina alle altre, vuol dire che qualcuno ce le ha portate in quel posto!
 
Io comunque vi tengo informati.



PESCASSEROLI 30 MAGGIO 2013
Dieci lupi e 2 volpi avvelenate nel parco nazionale d’Abruzzo

Vittime dei “bocconcini” anche faine, ricci e talpe. Controlli in corso da parte di Forestale e uomini dell’ente Parco che denuncia: “Siamo davanti a una vera e propria emergenza”
 
Ne ero a conoscenza e ancora ho lo stomaco chiuso dalla tristezza...alle volte non riesco a spiegarmi la crudeltà umana dove è capace di arrivare, e pensare che qualcuno ci definisce la razza superiore, la verità è che siamo gli unici su questo pianeta a non aver ancora capito, con i nostri grandi cervelli, come si vive nel rispetto della natura, siamo sempre pronti a "difenderci" e sterminare intere specie solo perché siamo INCAPACI di capirle e RISPETTARLE, abbiamo ancora MOLTO...TROPPO...da imparare su questo pianeta, ed alle volte non so se credere veramente a chi dice che qui ci ha portato qualcuno e Darwin ha sbagliato tutto (che poi se uno si legge veramente la sua teoria è lui stesso a dirlo!!), perché se veramente ci fossimo evoluti dalle scimmie, dubito avremmo problemi a capire determinati schemi, anzi...
 
Sembra che questo argomento non riscuota interesse...solo 2 utenti hanno risposto.

J

Le poche risposte non penso dipendano da scarso interesse per l'argomento.
Il fatto è che, almeno personalmente, non so cosa dire: sarebbe bello avere idee e proposte pratiche per affrontare il problema.
Di sicuro non avrebbe senso avere duemila commenti del tipo "che schifo", "assassini", "vigliacchi". Non porterebbe a nulla, anche perchè quelle persone di certo non sono su questo forum.
Personalmente posso solo sperare che queste persone siano scoperte dalle guardie forestali (è il loro lavoro) e punite nel modo più severo possibile. Così come i bastardi che seminano polpette avvelenate nei giardini dietro casa mia. Stessa storia.
 
Io comunque vi tengo informati.



PESCASSEROLI 30 MAGGIO 2013
Dieci lupi e 2 volpi avvelenate nel parco nazionale d’Abruzzo

Vittime dei “bocconcini” anche faine, ricci e talpe. Controlli in corso da parte di Forestale e uomini dell’ente Parco che denuncia: “Siamo davanti a una vera e propria emergenza”

C'e' stata una rettifica: sono due lupi e dieci volpi!

Non che cambi molto,sono sempre animali morti per la stupidita' di qualcuno, sono state fatte delle ricerche con l'aiuto di cani antibocconi e sono state ritrovate ben 28/29 esche sospette,ma quasi sicuramente avvelenate!!

Claudio
 
Adoro tutti gli animali (tranne le zanzare!) e soprattutto i lupi! Sono animali che meritano il nostro totale rispetto! A dirla tutta, la forestale credo che non si interessi molto! E' un mio pensiero, poi magari mi sbaglio! Io purtroppo non riesco a trattenere la rabbia e mi lascio andare a commenti anche inutili. Meritano la stessa morte! Chi non rispetta madre terra non merita di viverci!
 
non posso che vergognarmi per avere come "simili" esseri del genere, credo sia cattiveria pura, comunque qualcosa di costruttivo si potrebbe fare, siamo tanti su questo forum, magari qualcuno ha visto qualcosa o qualcuno di sospetto in questi giorni?? cioe se io in escursione vedo un tizio che piazza polpette comunque me ne accorgo, facciamo qualcosa!
 
Ma secondo voi, la forestale, lo fa il proprio lavoro ?

Penso non sia facile controllare un territorio cosi vasto e vario.....dove ogni posto e' buono

per mettere un boccone anche perche' chi le mette,in questo caso, non vuol colpire una

specie in particolare ma colpisce a caso.....

Una possibilita' e' che riescano a trovare qualcosa,tipo di veleno per esempio, che li conduca
a una "persona"......spesso in piccoli paesi si sa' chi ha certe "tendenze" ...e visto il clamore

speriamo in qualcuno che faccia il suo dovere.....

Claudio
 
5 o 6 anni di vera galera per chi viene sorpreso a mettere dei bocconi avvelenati. Senza condizionali, sconti di sorte e attenuanti varie.

Questo come prima cosa e come seconda stato, regioni o chi di sorta devono rimborsare immediatamente allevetari e agricoltori danneggiati dalla fauna locale, e per immediatamente intendo entro 1 o 2 mesi al massimo.
 
Johe, nn credere che nn mi interessi..... Ma queste cose mi intristiscono troppo.
La vera rivoluzione parte da noi stessi. Il cambiamento e' già dentro ognuno di noi.... Deve solo scattare l' interruttore.
Purtroppo ci sono tante persone che vivono in una tenebra pesante... Nn distinguono il male dal bene. Che possiamo fare per loro se nn provare pietà?
Chi uccide per motivi futili e con mezzi tanto subdoli vive nel regno infernale o animale e nn degli uomini. Vive già nella paranoia, nel vivere una vita di "sopravvivenza".... Sottostando alla legge crudele dell' uccidere o venir uccisi.
Nn come te o me che riconosciamo il valore della vita.
Allora perché esistono tali mostri? Ci ho riflettuto tanto... Credo che a loro sia semplicemente toccata l' altra faccia della medaglia..... L'ignoranza, l' oscurità.
E ad alcuni di noi invece nn resta che difendere la Natura. Nel nostro piccolo. Nella nostra quotidianità.

Vorrei raccontare una piccola storia.
Sto spiegando come si costruisce un atlatl. Ma nn e' farina del mio sacco, ma una competenza a cui molti uomini , da 30.000 anni a questa parte, hanno contribuito. Cosa significa? Che noi mammiferi siamo caratterizzati dai rapporti sociali in cui scambiamo informazioni, frutto di esperienze, per vivere. In altri termini significa EVOLUZIONE. Ma nn in senso di specie dominante.
Un giorno guardo un documentario sulle orche e scopro che le anziane insegnano ai più giovani le tecniche di caccia. E mi rivedo, e rivedo gli uomini e le differenze (che con la parte razionale del nostro cervello creiamo) si dissolvono. E mi si apre una nuova comprensione (cum-prendere = abbracciare):
SIAMO TUTTI FRATELLI IN QUESTO MONDO.....con gli animali, le piante, gli uomini, persino con quelli che si comportano come dei mostri.


Cosa possiamo fare? Nn so. Ognuno deve trovare da se l risposta.
Sicuramente questi comportamenti vanno scoraggiati.
Ma la soluzione sta nell' educare alla vita.
 
a parte segnalare eventuali anomalie per chi e' del posto, noi possiamo solo educare la gente. Che forse e' la cosa piu' importante.

Soprattutto, a me viene tanta tristezza. Ora sono ancora brutalmente stravaccato sul letto con la mia cagnolina a fianco. E cosa e' un cane, se non un lupo un po' selezionato e rimaneggiato? Ma la stupidita' umana non ha limiti. Anni fa hanno ucciso la mia gattina, tra l'altro in un periodo in cui avevo grossi problemi di salute ed ero in crisi per i postumi di un incidente devastante. C'e' gente che ammazza anmali indifesi, che fa del male ad altre persone, purtroppo non mi stupisce che ci sia chi fa del male anche ad animali che, di per se, si farebbero i fatti loro.

Quoto quanto detto sulle poche risposte. Non e' disinteresse, ma la tristezza di non poter fare molto per quei poveri animali.
 
AGGIORNAMENTO AL 04 giugno 2013

da "La repubblica" :


Polpette avvelenate nel Parco d'Abruzzo,
volevano sterminare gli ultimi orsi
Trenta bocconi sono stati trovati nella valle Cervara e nel vallone Lampazzo, una zona di riserva integrale, il luogo più difeso dell'area protettta. Sono stati i cani addestrati dalla Forestale a impedire il massacro dei 50 plantigradi che da decenni sono al centro di iniziative di ripopolamento. "E' stato come lanciare una bomba dentro il Colosseo" di ANTONIO CIANCIULLO


ROMA - Volevano sterminare gli orsi nel cuore del parco d'Abruzzo. Hanno seminato 30 polpette avvelenate nella valle Cervara e nel vallone Lampazzo, una zona di riserva integrale, il luogo più difeso dell'area protetta. "E' un attacco organizzato, un'operazione in grande stile che rivela la volontà di far saltare l'equilibrio di uno dei cinque parchi storici d'Italia: poteva essere la fine di un lavoro durato decenni per far tornare gli orsi e i lupi nella loro terra", accusa Aldo Di Benedetto, ex direttore del parco e dirigente dell'Associazione nazionale Pro Natura.

Sono stati i cani addestrati dalla Forestale a trovare le polpette avvelenate e a impedire il massacro degli orsi. Con una serie di battute sono state ripulite le valli in cui erano state seminate le trappole. E lo sforzo - assicura il commissario del parco Giuseppe Rossi - andrà avanti ancora in modo sistematico per prevenire ulteriori minacce: "Abbiamo sporto denuncia alla procura di Avezzano: è un'escalation che segue la crescita della pressione del bracconaggio, del pascolo abusivo, dell'invasione di mezzi motorizzati in zone protette".

Già nel 2007 il parco d'Abruzzo aveva subito un'offensiva simile: erano stati avvelenati tre orsi e due lupi ma, nonostante l'allarme e la mobilitazione del ministero dell'Ambiente, nessun responsabile è stato individuato. Ora l'attacco si ripete per la prima volta in un'area di riserva integrale, quella più frequentata dagli orsi.
"E' stato come lanciare una bomba dentro il Colosseo: uno schiaffo al parco e a tutti quelli che si sono battuti per il ritorno di animali simbolo come il lupo e l'orso", osserva Paolo Ciucci, docente del dipartimento di biologia e biotecnologie dell'università di Roma. "E' dal 2004 che monitoriamo la popolazione degli orsi e abbiamo misurato un recupero timido. Su una popolazione di 50 orsi, le femmine sono tra 10 e 15; ognuna partorisce ogni 3 o 4 anni. E' un equilibrio estremamente precario: basta pochissimo a farlo saltare. E se si mettono a lanciare polpette avvelenate...".

Nel 2005 il clima era ben diverso. Quattro orsi del parco erano diventati star: Gemma, Marina, Bernardo e Serena erano stati muniti di un radiocollare e seguiti via satellite passo passo per studiare le loro abitudini e capire come organizzare al meglio la protezione. Due anni dopo Bernardo è stato avvelenato e ora hanno riprovato il colpo su grande scala. A qualcuno il parco non piace.
 
Oggi, nella giornata dell'ambiente, mi sembrava doveroso scrivere due righe in questo post.

Io non ho purtroppo ricette miracolose, posso solo augurarmi che i tutori dell'ordine si sentano molto coinvolti e proseguano le loro azioni con vigore e insistenza fino a trovare i colpevoli.

......che io darei in pasto ai lupi e agli orsi, ma questa è un'altra storia.
 
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