Potabilizzare l'acqua

Il problema del UV è che non hai nessun riscontro oggettivo che il sistema ha agito, mi spiego, se uso una pastiglia questa modificherà il sapore e mi "dirà" che qualcosa ha fatto, la filtrazione meccanica rende l'acqua più pulita, meno torbida, lo vedo visivamente per cui mi rendo conto che qualcosa ha fatto, la bollitura è evidente ..... sono tutti metodi che danno un riscontro che qualcosa hanno fatto, magari non a sufficienza, ma tu sei in grado di capire che sono intervenuti.

I raggi UV, che siano da sole da lampadina, non alterano l'acqua per cui ti devi basare esclusivamente, nel primo caso, sul fattore tempo e nel secondo caso sull'elettronica che potrebbe anche sbagliare nel senso che in caso di guasto non sai come quel guasto ha agito sulla catena degli eventi.

E' vero che la sterlizzazione UV si usa anche in altri ambiti ma con apparecchiature ben più complesse di una steripen dove si vuole raggiungere un certo tipo di garanzia (parliamo di sterilizzazione appunto).

Non ho nulla contro la steripen ma semplicemente la ritengo quella che mi dà un "ritorno" nullo, cioè non ho modo di capire se ha fatto quello che doveva o meno ..... opinione personale, sul sistema solaris è lo stesso ..... ti fidi e vai.

Poi la tecnica UV viene usata anche nei sistemi ad osmosi inversa come ultimo stadio per cui non è una novità concettuale ma siamo comunque sempre in ambienti diversi da quelli montani dove potrebbero esserci problematiche differenti e comunque prima ci sono altri stadi di filtrazione.

Steripen
Funziona ? SI'
Mi fido ? Meno degli altri metodi
Lo consiglio ? NO
Perchè ? Delicato, necessita di batterie ect. ect.
Sono mie opinioni personali e come tali discutibili ? Assolutamente SI', possiamo essere tranquillamente in disaccordo

Solaris
Funziona ? SI'
Mi fido ? E' quello di cui mi fido di meno
Lo consiglio ? NO
Perchè ? Non ho nessun riscontro che abbia agito
Sono mie opinioni personali e come tali discutibili ? Assolutamente SI', possiamo essere tranquillamente in disaccordo

Ciao :si:, Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
Condivido pienamente, nel senso.... ho dovuto far sostituire due volte la lampada UV perché non andava, rotta, ahahah
Però dal lato visivo sai che funziona, l'unica elettronica a cui ci si affida è la lampada che si accende o no, ahahah

Ti do ragione anche sui tempi, loro di danno delle tabelle anche per la quella a batterie e in teoria bisogna seguirle.
Ovviamente pure sulle batterie... se sono scariche o non ne hai... saluti ;)

Effettivamente però sul prodotto "sanificato" non si nota assolutamente nulla e sempre come dici potrebbe creare qualche "dubbio".

Personalmente solo se non si accende e quindi guasta mi preoccupo, altrimenti mi fido quanto un filtro che filtra acqua già limpida, ahah
Oppure quando ogni tanto mi domando "... il saporaccio che mi bevo dopo la pasticca, sarà perché ha fatto realmente qualcosa o è solo il gusto della pastiglia e gli effetti non sono certi?".

Però non fraintendermi, condivido ogni cosa che hai detto... anche se personalmente mi fido un po' di tuttii sistemi
 
S

Speleoalp

Guest
Io le cose le provo e le uso finché vendo che non mi fanno male e solitamente non son cose da "morte".... perché di darla vinta al economia-commercio selvaggio, così facilmente, no, ahah
Io le uso tutt'ora e sono scadute da anni..... perché le uso appunto solo in determinate situazioni e motivi.... Sono ancora qui...

NB: è una mia opinione, un mio approccio.... tutto qui.
 
credo che come ogni cosa chimica scaduta, semplicemente perda i propri effetti. ne consegue che usarle non serve assolutamente a niente e visto che si dovrebbe teoricamente adoperarle in situazioni "salvavita" ritengo sia fortemente sconsigliato farvi affidamento, proprio perchè non purificano più come inizialmente dichiarato.
al massimo per sciacquare la verdura...
 
Buongiorno a tutti,
devo usare delle pastiglie che purificano l'acqua nella mia roulotte, non tanto perchè l'acqua che metto non sia potabile ma per mantenerla purificata stando lì nella tanica delle acque chiare per un po'. Qualcuno sa dirmi una volta che metto le pastiglie quanto dura l'effetto? Cioè, per quanto tempo posso considerare che le pastiglie mi tengano l'acqua igienizzata?
 
Le Micropure Classic, della Katadyn, sono dichiarate per 6 mesi (ovviamente senza considerare eventuali reintegri del serbatoio).

Come hai detto non purificano l'acqua, devi già metterla potabile, servono solo per evitare una proliferazione batterica.

Ciao :si:, Gianluca
 
U

Utente 24852

Guest
Si era toccato il tema e forse potrebbe interessare a qualcuno, non é chissà cosa, ma spero possa far piacere:

https://www.rsi.ch/la1/programmi/in...-Scheggia-Patti-chiari-6.10.2017-9636934.html

Premetto: non lo condivido per creare una "bagarre", ognuno poi la vede come vuole ;)
Posso solo dire che solitamente sono piuttosto serie e controllate come inchieste, alla fine di solito tornano in studio, in cui ci sono proprio le varie scuole di pensiero a confronto.
 
Ultima modifica di un moderatore:
L'argomento delle scadenze è molto variegato, la sola titolazione del principio attivo non è il solo parametro che si dovrebbe osservare come indicato dagli stessi produttori o rappresentanti.

Per assurdo se si prendono le bottiglie d'acqua, in plastica, si vedrà che è indicata una data di "scadenza" o di "utilizzo preferibile entro il" (non sono la stessa cosa), ovviamente tutti noi sappiamo che l'acqua non và a male, allora perché ? Perché è il contenitore che "scade" :biggrin:

Ciao :si:, Gianluca
 
L'argomento delle scadenze è molto variegato, la sola titolazione del principio attivo non è il solo parametro che si dovrebbe osservare come indicato dagli stessi produttori o rappresentanti.

Per assurdo se si prendono le bottiglie d'acqua, in plastica, si vedrà che è indicata una data di "scadenza" o di "utilizzo preferibile entro il" (non sono la stessa cosa), ovviamente tutti noi sappiamo che l'acqua non và a male, allora perché ? Perché è il contenitore che "scade" :biggrin:

Ciao :si:, Gianluca
Ti dico io perchè scade.
5-6 anni fa o messo via un pò di robba per vedere come si comporta fra qualche anno, tra quale una decina di botiglie di plastica d'acqua da 1 litro, di una certa marca, non certo ecconomica. Qualche mese fà o aperto le botiglie per vedere se l'acqua era buona. Era imbevibile, aveva un sapore di plastica, che sembrava di bere della plastica liquida. Poi forse e solo quel tipo di botiglie, ma aspettare altri 6 anni per vedere come funziona con altra acqua non mi va.
Anche tanti altri prodotti, che sembrano essere senza termine di scadenza scadono se non sono di una certa qualità.
 
La mia non era una battuta sul fatto che è il contenitore, dell'acqua, che scadeva. Con il tempo la plastica viene sciolta dall'acqua, se poi si aggiunge anche la luce, in particolar modo i raggi UV, il processo è ulteriormente enfatizzato. In sei anni non si hanno cedimenti "strutturali" tali da far perdere i contenitori ma di disciogliersi sì. Nel caso specifico delle bottiglie di acqua, di plastica, la qualità è comunque relativa nel senso che qualsiasi contenitore subirà lo stesso processo, d'altro canto se così non fosse, considerando il consumo moderno per i contenitori in plastica, si ritroverebbero intatti dopo centinaia di anni.

L'unica soluzione, per uno stoccaggio a lungo termine, è usare contenitori in vetro, lo stesso acciaio inossidabile, pur rappresentando una soluzione alternativa, non ha la stessa resistenza chimica se non con particolari accorgimenti, nel lungo periodo.

Per ritornare velocemente sulle scadenze dei medicinali si consideri che molto incide anche le condizioni ambientali di conservazione, per esempio conservare un prodotto a 25°C con un tasso di umidità costante non è la stessa cosa che conservarlo a temperature e umidità variabili, ovviamente, entro certi limiti, la casa di produzione ne deve tener conto e, di conseguenza, intervenire, in forma precauzionale, sulla vita "media" (e quì entra in ballo la statistica) primo per garantire comunque una certa qualità e secondo per non avere problemi che poi ricadrebbero, inevitabilmente, sui consumatori stessi. Questo non vuol dire che stia "difendendo" nessuno ma che vi sono molti parametri da prendere in considerazione e non solo semplicemente la quantità di principio attivo.

Ciao :si:, Gianluca
 
Qui si parla di acqua, dunque sono O.T. però vorei consigliare di provare a conservare qualcosa almeno qualche anno e poi vedere come funziona veramente. Per dare qualche esempio: il miele, se non e di qualità, dopo 5 anni e diventato marone scuro per metà cristalizzato-zucchero, inmangiabile.(quello di qualità è cristalizzato compatto e buono dopo 6 anni) il ciocolato fondente con più di 50% cacao si comporta un pò meglio. Il riso e le farine contengono già tutte le schifezze (batteri, insetti) quando sono insachetate, dunque dopo qualche anno, vanno a malle. Dunque la mia conclusione è stata questa: se i prodotti non sono di ottima qualità e non sono conservati con precise tecniche di conservazione, dopo 5 anni o anche prima butti via tutto, altro che prepper-survival. La roba da supermercato con la sua confezzione originale si butta via in arco di 2-3 anni.
 
:offtopic:

La conservazione a lungo termine può essere fatta solo per pochi alimenti così come sono, almeno in base alla mia esperienza. Per la conservazione a lungo termine o ti affidi a prodotti specifici (disidratati, conservati sotto vuoto e in atmosfera controllata o specificatamente prodotti per la lunga conservazione per esempio) o fai il ricircolo delle scorte qualche mese prima della loro naturale scadenza e consumi, o regali alle varie banche del cibo, le scorte in prossimità di scadenza in modo tale da essere sempre "prepper" :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Ho usato un paio di volte quest'inverno il sawyer , ma l'acqua l'ho usata per cucinare e non me ne sono accorto.
In nord europa ogni tanto la recuperavo dai laghi , e per sicurezza anche se era segnato potabile l'ho filtrata, ma l'acqua ha un sapore strano , non dico dolce, ma qualcosa di simile.

E' normale o il filtro inquina l'acqua?
 
Béh, alcuni filtri possono lasciare dei "retrogusti" all'acqua, ma se il prodotto scelto é tra quelli affidabili, non mi farei troppi problemi, non metterei in dubbio ciò che dei professionisti del campo hanno creato seguendo le loro procedure e competenze. Generalmente nelle foglietti informativi avvisano se potrebbero rimanere dei gusti particolari, ecc... In caso scrivi all'azienda che ha prodotto il filtro.
 
  • Mi piace
Reactions: GRM
Ho usato un paio di volte quest'inverno il sawyer , ma l'acqua l'ho usata per cucinare e non me ne sono accorto.
In nord europa ogni tanto la recuperavo dai laghi , e per sicurezza anche se era segnato potabile l'ho filtrata, ma l'acqua ha un sapore strano , non dico dolce, ma qualcosa di simile.

E' normale o il filtro inquina l'acqua?
Probabilmente è solo acqua particolarmente scarsa di minerali... Se provi ad assaggiare l'acqua distillata o demineralizzata la sentirai "dolce".
 
Probabilmente è solo acqua particolarmente scarsa di minerali... Se provi ad assaggiare l'acqua distillata o demineralizzata la sentirai "dolce".
Si ma è comunque il filtro ad alterarne il sapore , se la bevo cosi senza filtrarla il sapore è diverso.


Béh, alcuni filtri possono lasciare dei "retrogusti" all'acqua, ma se il prodotto scelto é tra quelli affidabili, non mi farei troppi problemi, non metterei in dubbio ciò che dei professionisti del campo hanno creato seguendo le loro procedure e competenze. Generalmente nelle foglietti informativi avvisano se potrebbero rimanere dei gusti particolari, ecc... In caso scrivi all'azienda che ha prodotto il filtro.

Più che non fidarmi, mi è venuto il dubbio che magari fosse il filtro rotto o rovinato , visto che ci sono tanti possessori ho scritto qui , ma cercando vedo che è come dici tu , un pò tutti i filtri alterano il sapore.
Il foglio delle istruzioni son pirla e non ricordo che fine ha fatto :( ora vedo di recuperarlo.
 
Alto Basso