Potabilizzare l'acqua

Effettivamente si. Chissa' cosa ci potra' mai essere a monte quando ti trovi in montagna se non un monte.:p
Bah! acqua buona rovinata con varechina, Bah!
Bè dai concedimelo, la prudenza non è mai troppa :zzz: per dormire sonni tranquilli hhahahah, meglio sapore di varechina che una mega cagarella :biggrin:
 
Bè dai concedimelo, la prudenza non è mai troppa per dormire sonni tranquilli hhahahah, meglio sapore di varechina che una mega cagarella
Saresti proprio sfigato. Una sfiga da far curare ad uno stregone africano.
Perche' in 56 anni di montagna non mi e' mai successo nulla.

Non si va in montagna senza varechina e poi si stima quel coglione di Bear Grylls perche' si mangia i vermi. Ogni tanto mi tocco per vedere se ci sono.
 
F

Fulvio Setti

Guest
Rexim

Salve, conosco già l'uso e i pareri sulla serie 'Steripen' , per me è stata la prima a proporre di potabilizzare l'H2O con UV portatili ....
SteriPEN Freedom portable UV water purifer

Visto però che, tutto sommato, non sento il gran bisogno di potabilizzare così pesantemente ...., al momento mi basta portare con mè qualche pastiglia di Medentech (mai usate però ! :) )

Inoltre lo steripen .... sarà bello, sarà efficiente, sarà stato il primo .. però dai 50 € + sp.p. ai 120 € + sp. p. ... :cry: insomma ...

Invece l'altro giorno ho visto in Ebay questo :
UVC Germicidal 254nm Dual 150mm Lamp Light Bulb 12V DC Kit | eBay

che , con 26 € sp. p. incluse non è mica male .... (c'è anche il sito di chi produce questo e altri modelli :

Germicidal UV Lamps


Boh, mi chiedevo solo se qualcuno di Voi lo conosce già ! (o magari ne ha sentito parlare/pareri in merito !!!) :):)
 
bon, personalmente quando ho a che fare con acqua non proprio cristallina, l'unico modo che ritengo efficace è la bollitura.

i metodi meccanici fanno passare i virus.
quelli chimici non danno la certezza dell'efficacia e non risolvono i problemi con i nitrati derivati da inquinamento organico.

la bollitura costa molto poco ed elimina i problemi derivati da batteri e micro-organismi.
 
i metodi meccanici fanno passare i virus.
quelli chimici non danno la certezza dell'efficacia e non risolvono i problemi con i nitrati derivati da inquinamento organico.

la bollitura costa molto poco ed elimina i problemi derivati da batteri e micro-organismi.

federico ricordati che i metodi meccanici e la bollitura NON influiscono su eventuali metalli pesanti/ inquinanti presenti nell'acqua ! :)
 
Se è presente uno strato, o meglio una sezione filtrante, di carboni attivi si ha una riduzione di alcuni metalli pesanti come si ha una riduzione di alcuni inquinanti chimici.
Poi le probabilità di trovare metalli pesanti a duemila metri mi sembra prossima allo zero ma può essere utile in circostanze meno "montane" :)

Ciao :), Gianluca
 
Se è presente uno strato, o meglio una sezione filtrante, di carboni attivi si ha una riduzione di alcuni metalli pesanti come si ha una riduzione di alcuni inquinanti chimici.
Poi le probabilità di trovare metalli pesanti a duemila metri mi sembra prossima allo zero ma può essere utile in circostanze meno "montane" :)

Ciao :), Gianluca

hai ragione, pero' io nutro sempre dei dubbi sul discorso "carbone attivo", ti spiego:

il carbone attivo è una sorta di "spugna" che lavora proprio riempiendosi di sostanze inquinanti, normalmente i filtri a carbone attivo rimangono sempre umidi proprio in funzione del fatto che, per tensione superficiale, non tutta l'acqua cade dal filtro consentendone lo svuotamento.

detto questo: i nitrati presenti nelle acque magari anche un po' inquinate da urine di qualche animale, in condizioni di assenza di ossigeno e calore si trasformano in nitriti, i nitriti quando vengono assunti dall'organismo umano, si legano con le proteine formando nitrosamine che sono potenti cancerogeni.

le condizioni di assenza di ossigeno e di calore si possono facilmente riscontrare proprio nei filtri a carbone, specialmente quelli tipo a "siringa".

quindi che dire: è un po' un cane che si morde la coda: magari hai meno metalli pesanti (che come dici te sono difficili da trovare in montagna) ma alla fine proprio per la caratteristica intrinseca del filtro a carbone, ti becchi i nitriti.
comunque una soluzione c'è: far spurgare il filtro.
per questo sono un po' scettico su quei filtri che necessitano dell'aspirazione diretta, tipo quelli a siringa.

ciauz!
 
I filtri a carboni attivi sono un pò sopravalutati, a mio avviso, nell'ambiente escursionistico poichè necessitano di una manutenzione che nella realtà dei fatti dubito che ciò avvenga. Hanno una vita operativa notevolmente inferiore rispetto ai filtri meccanici, a cui sono normalmente associati, tali per il quale andrebbero cambiati molto più spesso tant'è che non trovo una buona "cosa" quando sono un'unica cosa (delios per esempio) poichè si finisce che non li cambi e questo è un male perchè un filtro a carboni attivi è una spugna ma non permanente (quando raggiunge il grado di saturazione rilascia quanto adsorbito con tutti i rischi del caso). D'altro canto hanno però il vantaggio, estetico, di decolorare l'acqua e migliorano l'aspetto organolettico in particolar modo se l'acqua è stata pretrattata con del cloro.

Quanto al drenaggio del filtro, ovvero al suo svuotamento, credo che nei filtri per escursionismo sia non solo consigliato ma anche volendo si dovrebbero svuotare per semplice gravità, però, in impianti domestici, o industriali, i filtri a carboni attivi sono realizzati, e montati, in modo tale che siano sempre pieni d'acqua, anzi, un loro svuotamento non mi risulta una procedura consigliata, poi un paragone con il mondo escursionistico è errato poichè un filtro civile/industriale, a livello circuitale è diverso; però sono tue considerazioni, quello di drenare il filtro, o hai altre fonti? Nel senso dei rischi che ne deriverebbero in caso contrario, anche perchè a me risulta che i nitrati non vengono adsorbiti dai filtri a carbone attivi, per cui che il filtro sia umido o meno, dovrebbe essere ininfluente.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
(quando raggiunge il grado di saturazione rilascia quanto adsorbito con tutti i rischi del caso).

beh, non è così : il carbone attivo una volta saturo, semplicemente lascia passare ma non rilascia quello che ha catturato, infatti il processo di riattivazione del carbone avviene attraverso una sorta di combustione in assenza di ossigeno ad alte temperature.

anzi, un loro svuotamento non mi risulta una procedura consigliata

infatti, tutti i filtri anche se vengono svuotati, rimangono comunque umidi e bagnati, molta acqua rimane dentro al filtro proprio per effetto della capillarità che la porosità del carbone induce sulle molecole d'acqua.

però sono tue considerazioni, quello di drenare il filtro, o hai altre fonti? Nel senso dei rischi che ne deriverebbero in caso contrario, anche perchè a me risulta che i nitrati non vengono adsorbiti dai filtri a carbone attivi, per cui che il filtro sia umido o meno, dovrebbe essere ininfluente.

dunque, è vero che i nitrati NON vengono assorbiti dal filtro, resta il fatto che i batteri anaerobici presenti in esso, convertono i nitrati in nitriti, diciamo che il carbone attivo fà da letto di coltura per questo genere di batteri, per questo suggerisco non tanto lo svuotamento quanto il far passare un po' d'acqua prima di berla, proprio per togliere quel quantitativo di nitriti che i batteri hanno trasformato :)

a livello circuitale i filtri per escursione e quelli per la depurazione sono identici, entra l'acqua da una parte ed esce dall'altra :p ovviamente scherzo ma la grande differenza stà nelle dimensioni dei sistemi, piu che nella loro struttura intrinseca.

per quanto concerne il loro funzionamento e le mie fonti, a parte il fatto di gestire un depuratore chimico-fisico e relative colonne di resine e carboni attivi; ho fatto qualche corso di depurazione, oh beninteso che io ti sto' parlando dello stato dell'arte di qualche anno fa', magari adesso si sono inventati un filtro per escursioni super-mega-iper sicuro :)
 
:rofl: sì è ovvio che i filtri sono uguali, da una parte entra acqua e dall'altra esce :rofl:, però mentre i filtri da escursionismo si svuotano, nel senso che non rimangono normalmente pieni d'acqua, quelli civili/industriali rimangono sempre riempiti sia perché il circuito non viene, normalmente, svuotato ma anche perchè a livello costruttivo sono realizzati proprio per essere sempre a bagno.

Se non ricordo male nelle istruzioni del katadyn c'è scritto di fare un paio di pompate a vuoto (nel senso di non bere la prima acqua) questo sia per il mini (senza carboni) che per l'hiker (con carboni).

Il katadyn combi dovrebbe avere il filtro sia trattato con ioni d'argento che cartuccia du carboni attivi, per cui almeno sulla carta dovrebbe poter fornire una qualche barriera alla proliferazione interna dei batteri, peccato che costi più o meno sui 180/200 euri.

Ciao :), Gianluca
 
Però nei sistemi di filtrazione dell'acqua potabile per osmosi inversa la cartuccua dei carboni attivi è messa, per disposizione degli enti preposti, sempre a monte della lampada UV proprio perché giunti a termine non si limitano a non filtrare, cioè trattenere quanto passa in quel momento, ma anche parte di quanto adsorbito, in altre parole anziché pulire sporca :), questo però non serve alla sua rigenerazione poiché il rilascio non è totale ma ai fini di chi beve non è buona cosa ;), la lampada dovrebbe servire, oltre che per ulteriore purificazione, anche come pseudo sicurezza ai filtri a carbone.

Comunque a prescindere da tutto, qualsiasi tecnica, ad esclusione dell'osmosi inversa, presenta dei pro e dei contro più o meno significativi in relazione all'ambiente e a quel senso di paranoia che ognuno di noi ha ;)

Ciao :), Gianluca
 
Il katadyn combi dovrebbe avere il filtro sia trattato con ioni d'argento che cartuccia du carboni attivi, per cui almeno sulla carta dovrebbe poter fornire una qualche barriera alla proliferazione interna dei batteri, peccato che costi più o meno sui 180/200 euri.
eh, un bel peccato! gli ioni d'argento sono piuttosto efficaci! :/
...peraltro quel prezzo non è neanche tanto giustificato... :/
 
Io comunque sono ancora in attesa :D di un bel filtro ad osmosi inversa dalle dimensioni di pacchetto da sigarette e dal costo "popolare" :rofl: ...... magari con l'opzione per lampada(ina) UV ...... dici che aspetto ancora molto ?

..... magari con anche un addolcitore ......

Ciao :), Gianluca
 
Io comunque sono ancora in attesa di un bel filtro ad osmosi inversa dalle dimensioni di pacchetto da sigarette e dal costo "popolare" ...... magari con l'opzione per lampada(ina) UV ...... dici che aspetto ancora molto ?

..... magari con anche un addolcitore ......

ahahah, io ci aggiungerei anche una fettina di cu/o tagliata fina :D :D :D

sai, sulla lampada non so se dovrai attendere molto, non penso che ci siano grosse difficoltà a miniaturizzare...piu che altro è sul "prezzo popolare" che ho grossi, GROSSI dubbi :D
 
Alto Basso