Potabilizzare l'acqua

Io credo che molto più realisticamente parlando, il cartello fosse messo per evitare "rogne" e magari vendere l'acqua in bottiglia all'interno del rifugio :biggrin:

Di solito è così. A parte che per vendere l'acqua in bottiglia, per servire l'acqua in un ristorante (bar, rifugio, ecc) deve essere controllata e certificata potabile dalla Asl/Ussl. Da un punto di vista legale.
In pratica, nel caso di un rifugio in alta quota, se l'acqua viene da una sorgente nota quasi sicuramente è buona. Il gestore può berla ma non può darla ai clienti, pena rischi non indifferenti.
 
@Derrik: Attenzione all'uso dei termini.
Acqua potabile e' quella certificata da ASL e quindi derivante da rete acquedottistica.
L'acqua di sorgente, se non trattata, non sara' mai certificata dall' ASL
 
@foxtrotcharlie bere acqua distillata non è cosa "buona", il nostro organismo ha bisogno, oltre che della mera acqua, anche dei sali minerali in essa disciolti e grazie a questi che si riesce a placare il senso di "sete" ..... poi in caso di necessità tutto è "buono" ma l'acqua distillata dovrebbe essere una delle ultime, se non l'ultima, ipotesi.

Esatto: si potrebbe ovviare con un pizzico di sale in aggiunta all'acqua distillata.


Perfetto! quoto in toto e sopratutto le espressioni "non ci và poi così spesso" e "supporto psicologico" che poi sono espressioni complementari. Un fatto: Il giorno dopo l'ultima escursione fatta, mi sono ritrovato seduto sul .... in preda a una forte dissenteria.... Immaginatevi se mi fossi riempita la borraccia nel ruscello! Cosa che ha fatto il mio amico senza nessun problema.

Piervi non capisco se il tuo messaggio è ironico o no: prima affermi che i filtri e le pastiglie sono più che altro un supporto psicologico, poi racconti il fattaccio della dissenteria. Non capisco...
 
D

Derrick

Guest
@Derrik: Attenzione all'uso dei termini.
Acqua potabile e' quella certificata da ASL e quindi derivante da rete acquedottistica.
L'acqua di sorgente, se non trattata, non sara' mai certificata dall' ASL

Infatti io ho citato il caso di una sorgente scoperta in cui un cane può farsi il bagno mentre tu bevi l'acqua duecento metri dopo.

Non sono sicuro che quanto dici sia corretto.

L'acqua potabile non è necessariamente trattata, purché sia captata e dunque non abbia tratti scoperti. L'acqua di sorgente può essere non trattata e potabile. Naturalmente il fatto che non abbia tratti scoperti è una condizione necessaria, ma non sufficiente, perché sia considerata potabile (potrebbero esserci problemi di arsenico, nitrati ecc.). Vale per le acque di sorgente come per i pozzi, che possono dare acqua potabile (dietro certificazione ASL) anche se l'acqua, naturalmente, non è trattata.

Oltre ad essere il caso di tutte le acque minerali e oligominerali (che sono acque di sorgente, e sono potabili) è anche il caso delle molte fontanelle di acqua potabile che si trovano un po' ovunque in montagna oltre una certa quota, che non sono trattate ma sono potabili (salvo cartello in senso contrario).

Per fare due esempi a memoria, Fonte Lupetto a Greccio (RI), oppure la fontana lungo la via Rerum Novarum che da Carpineto sale a Pian della Faggeta, e dove vedo i carpinetani fare acqua. Ma ci sono esempi dappertutto.

Durante l'ultima escursione ho fatto acqua alla Fonte San Marino, sui Lepini, e a naso direi che non è trattata (per trattata intendo che non è clorata, il cloro si sente, per lo meno a Roma si sente).

Capiterà spesso anche a voi vedere gente che riempie taniche di acqua alle fontanelle di montagna. Sono gli abitanti del posto che hanno deciso che si sono stufati di bere cloro ;)
 
Piervi non capisco se il tuo messaggio è ironico o no: prima affermi che i filtri e le pastiglie sono più che altro un supporto psicologico, poi racconti il fattaccio della dissenteria. Non capisco...
Ironia per chi si porta in montagna questi gadget!
forse non hai letto attentamente il mio post,
puo' essere che ho scritto male.
Ho detto che mi e' venuto un attacco di dissenteria pur non avendo bevuto da nessun ruscello.
Perche' ho scritto questo?
Perche' in tanti dicono che si portano i "gadget" perche' una volta bevendo gli venne la cagarella...
 
Non sono sicuro che quanto dici sia corretto.

L'acqua potabile non è necessariamente trattata, purché sia captata e dunque non abbia tratti scoperti.
Son sicuro io.
Un sindaco, amico mio, di un paesello montano si rifiuto' di trattare con clorati l'acqua buonissima della sorgentella (incavata e coperta), venne denunciato e fini' in galera.
 
D

Derrick

Guest
Ironia per chi si porta in montagna questi gadget!
forse non hai letto attentamente il mio post,
puo' essere che ho scritto male.
Ho detto che mi e' venuto un attacco di dissenteria pur non avendo bevuto da nessun ruscello.
Perche' ho scritto questo?
Perche' in tanti dicono che si portano i "gadget" perche' una volta bevendo gli venne la cagarella...

Piervi, faccio l'avvocato del diavolo:
tu magari hai bevuto durante la precedente escursione da una fonte non sicura. Lì per lì nessuna conseguenza.
Poi l'acqua è rimasta nella borraccia e ha creato una proliferazione batterica.
Poi tu hai cambiato l'acqua con acqua clorata ma la borraccia è rimasta contaminata. Infine ti sei preso la cacarella

:p

Comunque è successo anche a me. Diarrea tremenda dopo essere stato in pizzeria e ho pensato: "pensa se fossi stato al ristorante cinese cosa avrei pensato".

Montezuma è sempre in agguato.
 
D

Derrick

Guest
Son sicuro io.
Un sindaco, amico mio, di un paesello montano si rifiuto' di trattare con clorati l'acqua buonissima della sorgentella (incavata e coperta), venne denunciato e fini' in galera.

Mi fido di quello che scrivi, ma 'sta cosa è stranissima.

Se c'è coerenza nelle nostre leggi, allora anche l'acqua di pozzo non dovrebbe mai essere potabile e, in fondo, neanche quella minerale.

Può essere - faccio un'ipotesi - che quella sorgentella avesse una falda vicina alla superficie e fosse comunque inquinata da batteri fecali del bestiame? (l'analisi chimica della ASL o la ARP ecc. ha riscontrato la non potabilità senza la clorazione, intendo).
 
L'acqua destinata al consumo umano dev'essere per legge clorata anche se, alla sorgente, non serve. Questo non nasce per consumare inutilmente del "cloro" o per rovinare il sapore dell'acqua di fonte ma per evitare che nel tragitto fra l'acquedotto ed il rubinetto del cittadino non si crei un'ambiente favorevole alla proliferazione di batteri nocivi per l'uomo.
Ora se è assurdo per la fontanella in montagna non lo è per l'acquedotto di milano ed ovviamente le leggi sono fatte considerando, nel caso specifico, la situazione peggiore (milano) e non quella migliore (fontanella di montagna).
Poi un conto sono gli obblighi di un sindaco (che risponde in prima persona per la salute pubblica) ed un conto sono gli obblighi di un privato che usa l'acqua del proprio pozzo.

Ciao :), Gianluca
 
ragazzi ma si può bere l'acqua che c'è nelle fontanelle dei cimiteri ? ho letto che alcuni lo fanno senza problemi da anni. ma so che in alcune zone d'italia l'acqua è davvero imbevibile a causa di un elevato inquinamento ben oltre i limiti di legge...
 
salve ragazzi :)ci sono controindicazioni ad usare potabilizzanti al cloro,(oasis 8,5 mg lt),o_O avendo letto quà e là le vostre opinioni e consiglisembrerebbe di no, non dovrebbero esserci controindicazioni (escludeno allergie).qualcuno di voi le usa da anni ? nel caso per ovviare al saporaccio di cloro(sembra l'acqua della piscina comunale) come fate ? vi tappate il naso e via o ci sono dei prodotti che ammorbiscono il problema?:biggrin:
 
ragazzi ma si può bere l'acqua che c'è nelle fontanelle dei cimiteri ? ho letto che alcuni lo fanno senza problemi da anni. ma so che in alcune zone d'italia l'acqua è davvero imbevibile a causa di un elevato inquinamento ben oltre i limiti di legge...
Direi che è impossibile dire così a priori se l'acqua è buona o non buona .... bisognerebbe avere la sfera di cristallo :p

C'è da dire che visto il "luogo", normalmente, le fontanelle sono utilizzate più per permettere di avere dell'acqua da dare ai fiori (freschi) presenti sulle tombe piuttosto che dare da bere ai vivi ed ovviamente le esigenze di potabilità NON sono uguali ;)

Detto questo c'è da dire che sempre normalmente le fontanelle sono inserite nel normale circuito idrico comunale ed ovviamente parliamo di acqua potabile però potrebbero esserci delle condizioni d'impianto, magari vetusto, che non sia in grado di garantire, sino alla fontanella, la potabilità dell'acqua e visto che non vai al cimitero per bere, probabilmente, il comune ha fatto prima a scrivere "acqua non potabile" piuttosto che risolvere il problema.

Ripeto il mio pensiero, non esiste una legge (o quanto meno io non la conosco) che obblighi, per assurdo, l'allacciamento delle fontanelle di un cimitero ad un qualcosa di diverso che il normale impianto idrico comunale per cui "teoricamente" non dovrebbero esserci contro indicazioni MA se c'è scritto "acqua non potabile" un motivo ci potrebbe ANCHE essere SE non c'è scritto nulla, in teoria, dovrebbe/potrebbe essere acqua potabile "buona" visto che il comune ne risponde in prima persona del Sindaco (però occhio che non ci sia magari un qualche cartello all'ingresso che dichiari la non potabilità o che qualche "idiota" si sia fregato il cartello) ..... personalmente io eviterei a prescindere ;) .... se non c'è un guardiano a cui chiedere lumi.

salve ragazzi :)ci sono controindicazioni ad usare potabilizzanti al cloro,(oasis 8,5 mg lt),o_O avendo letto quà e là le vostre opinioni e consiglisembrerebbe di no, non dovrebbero esserci controindicazioni (escludeno allergie).qualcuno di voi le usa da anni ? nel caso per ovviare al saporaccio di cloro(sembra l'acqua della piscina comunale) come fate ? vi tappate il naso e via o ci sono dei prodotti che ammorbiscono il problema?:biggrin:
Per il sapore ci sono due possibilità, o quanto meno io ne conosco due, la prima consiste nel travasare energicamente l'acqua trattata più volte, in questo modo il cloro ancora presente nell'acqua tenderebbe ad uscire in forma gassosa. Il secondo metodo consiste nell'usare appositi "addolcitori" che vengono venduti spesso dalle stesse società che producono le pastiglie e permettono di trasformare il cloro disciolto in cloruro di sodio, il risultato sarà un acqua leggermente salata ma non più fortemente clorata.
Un esempio di un prodotto per neutralizzare il cloro http://www.katadyn.com/en/katadyn-p...icropur-antichlor/micropur-antichlor-ma-100f/

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Ciao :), Gianluca
 
Il secondo metodo consiste nell'usare appositi "addolcitori" che vengono venduti spesso dalle stesse società che producono le pastiglie e permettono di trasformare il cloro disciolto in cloruro di sodio, il risultato sarà un acqua leggermente salata ma non più fortemente clorata.
Un esempio di un prodotto per neutralizzare il cloro Products - Katadyn Products Inc.

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Ciao :), Gianluca[/QUOTE]
ok grazie :lol: quell'?? addolcitore (o salatore) decloratoreo_O. è marcato micropur, va bene anche per le pastiglie di altre marche o solo per le sue?:ka:
 
Bhè in teoria il cloro è cloro a prescindere da chi ha prodotto le pastiglie :D

Se la Oasis non ha previsto delle pastiglie neutralizzanti potresti provare con prodotti di altre marche, la Katadyn produce un liquido ma altre aziende fanno delle pastiglie alla stessa stregua di quelle potabilizzanti ..... io cercherei quelle che costano di meno e proverei.

Considera che dal momento in cui le sciogli nell'acqua l'effetto del cloro libero verrà praticamente annullato per cui io seguirei bene quanto indicato nelle "istruzioni d'uso".

Ciao :), Gianluca
 
Se dovessi scegliere tra una pastiglietta e 10 gocce di amuchina(potabilizzare 1l di acqua)quale sarebbe meglio? Voi cosa vi portate?

so che il come sapore sono meglio le pastiglie ma come potere potabilizzante?
 
Sostanzialmente sono uguali a livello di potabilizzazione, la differenza sostanziale, se così si può dire, è nel prezzo e nella praticità. L'amuchina, o ipoclorito di sodio, costa una frazione di una pastiglia di cloro (o meglio ancora di diossido di cloro che è più "migliore" sia del cloro che dell'amuchina) ma devi portarti un qualcosa per "contare le gocce", la pastiglia la butti nella borraccia e saluti e baci. La pastiglia la devi comprare normalmente on line e ti arriva dall'estero, l'amuchina vai semplicemente al supermercato sotto casa.

I tempi di reazione (ovvero di contatto) sono bene o male similari, cloro e ipoclorito, il diossido di cloro può avere dei tempi di reazione diversi.

Ciao :), Gianluca
 
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