povero Simon Gautier

L'altra cosa sembra che i problemi dell'Italia siano tutti colpa degli alieni, quando parli con qualcuno sono tutti bravi cittadini, che rispettano la fila, pagano le tasse, fanno la raccolta differenziata, etc.

Queste sono le due cose che mi fanno arrabbiare. Io penso che invece di spalare mexxa sul nostro paese e/o dare la colpa ai massimi sistemi (fantomatiche entità astratte :eek:) ognuno nel suo piccolo dovrebbe impegnarsi per migliorare un po' le cose.

Pulisci davanti all’uscio di casa e tutta la città sarà pulita.
Poi gli strzzzi ci saranno sempre, ma questo non giustifica nessuno.

Quoto Spinoza e vado anche più in là di lui.
Se io PAGO gli spazzini ( o meglio : mi vengono fatti pagare forzosamente) perché poi non dovrei avere DIRITTO di veder pulito ?
Delle due l'una : o pago, e allora la sporcizia ho il diritto di non vederla ; oppure me la devo tenere, ma allora NON pago.

Però io come dicevo vado persino più in là : innanzitutto constato che quella sporcizia dipende sempre DA ALTRI, perché posso assicurare e giurare che di mio, là in mezzo, non c'è nulla.
In secondo luogo, non bastasse quanto sopra, certe volte sono IO a raccogliere la sporcizia altrui, al posto di spazzini che non lo fanno e che quindi - ripeto - PAGO a vuoto.
In terzo luogo - parlo di Roma in pieno centro, accaduto giusto ieri sera - non c'è un marciapiede o un prato che sia uno dove non si vedano cartacce, pacchetti di sigarette, buste vuote, involucri di merendine assortite, bottiglie e bottigliette...insomma uno schifo. E proprio in quei momenti mi tornano alla mente altri luoghi - che so, Merano - che pure stanno anch'essi in Italia, e anch'essi pieni di turisti, dove però non solo non trovi una carta neppure a cercarla col lanternino, ma al loro posto ci sono aiuole e fioriture che vengono cambiate apposta ogni tot mesi. Roba da trasformare una passeggiata da estasi a supplizio o viceversa.
Tra l'altro dire "pulisci davanti all'uscio e tutta la città sarà più pulita" non è vero, perché allora i parchi li pulisce ? E le strade tipo quelle che ho vicino casa, che corrono sotto le Mura Aureliane con striscia di prato accanto con un civico ogni 100 metri, chi le pulisce ?
https://www.google.com/maps/@41.874...4!1sQuncON3DNa0-ECFQUKvf4g!2e0!7i16384!8i8192
Ora è quasi un immondezzaio rispetto a come si vede lì (dove pure c'erano già cartacce), e tra l'altro mi chiedo chi siano quei disgraziati che insozzano in quel modo.

E andiamo, su...

Allora mi domando :
dopo che
1) la sporcizia la procurano altri incivili e non io ;
2) che pago di tasca mia, ma a vuoto, spazzini i quali dal canto loro non fanno un cacchio ;
3) che certe volte sono io stesso a togliere di mezzo quella sporcizia, sebbene non vi sia doppiamente tenuto (visto che altri potrebbero essere civili come me e visto che comunque già pago altri per svolgere quel compito)...

...dopo tutto quanto sopra mi si viene pure a dire che IO SAREI COME GLI ALTRI, e che quindi se non mi sta bene potrei o dovrei pure andarmene ?!?!?

Ma stiamo "pazziando" (come direbbero a Napoli) o cosa ?!?

Basta con questa storia del "siamo tutti eguali", tradotta ovviamente nel becero e perverso "tutti colpevoli, nessun colpevole": non se ne può più !
Certo anch'io ho i miei peccati e nessuno ne è esente, ma mettere sullo stesso piano chi ne ha 3, chi 33 e chi 333 francamente è insopportabile !
 
Ultima modifica:
il problema e' stato l'invio in ritardo ( mooolto ) dei soccorsi , non e' vero che non sapevano dove ; approssimativamente , si trovava . ha dormito in spiaggia , e ha detto alla centralinista che era partito la mattina da Policastro e vedeva il mare . non avrebbero dovuto cercarlo in tutta Italia , cammina da un giorno ? 30 km ? 40 ? diciamo 50 o 60 ... l'elicottero ci mette poco a controllare un tratto simile . han fatto partire l'elicottero 25 o passa ore dopo ... UN GIORNO DOPO !!
se telefonasse al soccorso alpino una persona dicendo , son partito da Lecco stamattina verso Sondrio son caduto , non so dove mi trovo ma vedo il lago , 10 minuti dopo l'elicottero e' in volo ... che poi mi trovino o no e' un altra cosa , ma non aspettano un giorno ...
 
il problema e' stato l'invio in ritardo ( mooolto ) dei soccorsi , non e' vero che non sapevano dove ; approssimativamente , si trovava . ha dormito in spiaggia , e ha detto alla centralinista che era partito la mattina da Policastro e vedeva il mare . non avrebbero dovuto cercarlo in tutta Italia , cammina da un giorno ? 30 km ? 40 ? diciamo 50 o 60 ... l'elicottero ci mette poco a controllare un tratto simile . han fatto partire l'elicottero 25 o passa ore dopo ... UN GIORNO DOPO !!
se telefonasse al soccorso alpino una persona dicendo , son partito da Lecco stamattina verso Sondrio son caduto , non so dove mi trovo ma vedo il lago , 10 minuti dopo l'elicottero e' in volo ... che poi mi trovino o no e' un altra cosa , ma non aspettano un giorno ...
Sì beh non è possibile che al giorno d oggi se chiamo i soccorsi e si sa che mi trovo in un punto X dell Italia, in mezzo al nulla, con approssimazione anche di 50 km, non parta un elicottero con tecnologie moderne tipo rilevamento del calore nel giro di bu 20 minuti? La macchina dei soccorsi non gira bene. Poi ognuno pensi quello che vuole del giovane francese dentro di sé a prescindere dall opinione dispiace. È chiaro e umano.
Anche se facessi un escursione avventata e succedde il disastro non vorrei che l elicottero partisse dopo 25 ore dalla chiamata.
Va da sé che la responsabilità delle proprie azioni e scelte rimane, che nulla toglie che in certe situazioni non ci si mette . Se poi vuoi girare nel nulla da solo senza cartina bussola/gps non lasciare detto il percorso che fai ecc. Hai un concorso di colpa nelle conseguenze in caso di incidente.
 
senza parlare di gps , tecnologie varie , app e tutto il resto , basterebbe una piastrina RECCO , costa 25 euro . se sanno che ti devono cercare è la cosa migliore che puoi portare , ti individuano anche dall'elicottero , notte giorno , bosco o meno bosco ;) . ha anche i suoi contro ...
 
Wikipedia ne fa un'interessante recensione e suggerisce l'uso di 2 piastrine RECCO, comunque sì interessante. Forse l'avrebbero recuperato prima.
 
Wikipedia ne fa un'interessante recensione e suggerisce l'uso di 2 piastrine RECCO, comunque sì interessante. Forse l'avrebbero recuperato prima.
Sempre due , uno in basso a dx e l altro in alto a sx . Questo perche perché nell acqua da problemi , nella neve farinosa no ma in quella bagnata anche li da noie ... quindi se resti mezzo sepolto trasmette ... e ti trovano dall elicottero ... ha i contro come tutto
 
Quando ho letto la notizia, ed i successivi approfondimenti, mi sono lasciato andare a giudizi, tra me e me.
Poi a mente fredda... Errori se ne fanno sempre. Basta scrivere su Google "incidente montagna" o formula simile, e ne escono di tutti i colori.
Alle volte riguardano persone che di montagna hanno esperienza.
Penso ad alcune cose fatte prima dei trent'anni, e mi vengono i brividi. Ho avuto fortuna.

Io vado da solo, e ho chiesto a mia moglie di raccogliere e divulgare ogni dettaglio, nel caso ci rimanga, su qualche sentiero.
Dopo ogni incidente si rimane nel vago, cala la nebbia. Per rispetto, si dice.
In realtà sarebbe utile avere molte più informazioni, sugli incidenti.
Non per giudicare, ma per fare dei ragionamenti.
Io so dare indicazioni ovviamente sul tragitto, (obiettivo, percorso) coordinate polari e quota, ma non ricordo più come calcolare le coordinate geografiche.
Per cui questa tragedia mi suggerisce di riprendere in mano gli appunti, e valutare un gps, fosse anche per aiutare altre persone.

Sui tempi dei soccorsi... ho pensato, certo che se chiama un terrorista dicendo "buongiorno, sono XYZ chiamo da Policastro, direzione Napoli, tra pochi giorni farò una strage..." spero in una maggiore fortuna.
Però, mi è venuto in mente che in Mesolcina un escursionista straniero fu trovato 3 anni dopo. E che nel circo dell'Alpe Deleguaccio (sud est del Legnone) un altro escursionista fu individuato molto tempo dopo la scomparsa. Probabilmente è più difficile di quanto si pensi.
 
O che molto più probabilmente,una volta passati tot giorni e scemate le possibilità di trovare la persona viva,le ricerche vengano interrotte e il disperso venga trovato per caso mesi o anni dopo.
 
ripeto la domanda a cui nessuno ha ritenuto opportuno rispondere: tra tutti quelli che hanno scritto c'é qualcuno che conosce il Cilento?
 
Non cambia nulla. Tutte le discussioni qui fatte sono applicabili ovunque.
non sono d'accordo. non si possono dare giudizi se non si conosce l'ambiente. nel nostro caso un ambiente poco antropizzato, con una vegetazione fitta e sentieri molte volte tracciati dagli animali. puoi passare a mezzo metro da una persona e non vederla, pochissimi i punti di riferimento, scarsa o assente la copertura telefonica (in molte zone alcuni gestori non funzionano proprio). io mi muovo con due schede.
Gli elicotteri? uno i pompieri a Salerno e forse qualcuno in più i CC a Pontecagnano
Comunque nel Cilento, nei Picentini, nei Lattari ogni anno si perdono e vengono ritrovate decine di persone: escursionisti, cercatori di asparagi, di funghi ecc. Qualcuno purtroppo, come Simon, è trovato morto e in questi casi sempre in qualche anfratto nel quale il malcapitato é finito.
 
non sono d'accordo. non si possono dare giudizi se non si conosce l'ambiente. nel nostro caso un ambiente poco antropizzato, con una vegetazione fitta e sentieri molte volte tracciati dagli animali. puoi passare a mezzo metro da una persona e non vederla, pochissimi i punti di riferimento, scarsa o assente la copertura telefonica (in molte zone alcuni gestori non funzionano proprio). io mi muovo con due schede.
99.9% delle Alpi sono così.

Gli elicotteri? uno i pompieri a Salerno e forse qualcuno in più i CC a Pontecagnano

Su questo le Alpi sono messe meglio, ma non è che come ti giri trovi un elicottero.
 
Credo che l'emozione dovuta alla compassione per il caduto ci porti a sostenere come "indispensabili" strutture sovrabbondanti rispetto alla realtà turistica dell' entroterra del golfo di Policastro.

Certo le regioni alpine possono fare ben altro, ma sul turismo montano hanno sviluppato un consolidato benessere, cosa che non sono del tutto sicuro che possa dire nemmeno del turismo marino cilentano, figuriamoci di quello dell' entroterra.

Chissà perché ci sembra naturale che se qualcuno di propria volontà ed iniziativa, consapevole dei propri rischi, nonostante il generale avviso contrario, decide di andarsi a fare una passeggiata sulla Luna poi siamo tutti obbligati a dannarci l'anima per andarlo a riprendere quando poi succede ciò che era fin dall' inizio prevedibile come possibile scenario.

E' la solita storia dei vantaggi privati e costi pubblici: se la vacanza ti va bene a divertirti sei tu, se qualcosa ti va storto a pagare le spese è l'intera comunità.
 
99.9% delle Alpi sono così.

da quando avevo 11 anni ho girato buona parte del Cadore, prealpi vicentine trevigiane e bellunesi. ho scarpinato nell'Alto Adige (nella foto sono di ritorno dal Biella) ma quando ho affrontato 11 anni fa gli Alburni sono rimasto sconvolto. abituato a sentieri ben tracciati e segnalati con un continuo via vai di gente, mi sono trovato a … tu sei qua e devi arrivare là: trovati la strada. purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) il Cilento non é molto frequentato dagli escursionisti. i centri abitati sono in prevalenza molto piccoli, poco abitati, con un'alta percentuale di anziani e mal collegati tra loro. il Parco e il CAI ciascuno per le sue competenze stanno cercando di segnare e mappare i sentieri ma non c'é sufficiente personale o volontari. Simon é partito da Policastro (paese di mare attrezzato per le emergenze in mare) in direzione Napoli, ma quale sentiero ha preso? molto probabilmente un tratturo tracciato dagli animali e, comunque deviando dall'originale percorso. Vedeva il mare? come riferimento é troppo generico; il mare lo vedi pure da Lago Laceno. probabilmente è scivolato e ha sbattuto contro una delle tantissime rocce taglienti come rasoi di cui sono cosparse le montagne del Cilento. Colmo della sfortuna il suo cellulare ha agganciato il 118 della Basilicata trovando un operatore che, probabilmente, non aveva conoscenza del territorio. Ora la magistratura farà le sue indagini e tirerà le conclusioni, ma io ritengo che se non si va sul posto non si potrà essere obiettivi. concludo con una cattiveria (pensare male é peccato ma spesso si indovina): se non si fosse trattato di uno straniero ci sarebbe stato tutto questo clamore mediatico?
 
Non ho molta simpatia per i genitori che vanno a cercare colpevoli per la morte di un figlio che si era preso i suoi rischi, mi danno l'idea che cerchino soprattutto la loro assoluzione, ma di questi tempi nessuno si sognerebbe di rinfacciargli di non esser riusciti a difendere il figlio dalla sua stessa voglia di avventure o di partecipare a chissà cosa per chissà quale ideale.
 
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