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Anker 325 se privilegi la leggerezza (362 grammi ma input di soli 10W, richiede una notte per una ricarica completa) Anker 335 se privilegi la velocità di ricarica nelle pause birra (475 grammi ma 18W di input).
Hanno anche differenti velocità di output ma per l'uso che ne devi fare non ti interessano.
Entrambe sui 40€.
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
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Hanno anche differenti velocità di output ma per l'uso che ne devi fare non ti interessano.
Entrambe sui 40€.
è un 27 W. direi che può andare ma fai sempre qualche prova prima di andare sul campo.
mi raccomando cavo originale o di qualità altrimenti sopra i 12/15W non vai.
Secondo me state stimando consumi molto alti, non compatibili con "mi godo la natura non sto attaccato ad uno schermo".
Non ho capito se sei un digital nomad che fa un uso dello smartphone come strumento di lavoro (applicazioni pesanti per editing foto video, fogli di calcolo etc), ma in natura (con aumento dei consumi: scarso segnale, uso come router), o se hai la fortuna di andare semplicemente in giro a farti dei trekking.
Nel secondo caso, senza utilizzi particolari di cui non ci hai parlato, finire una batteria da 5000mAh in giorno di trekking mi sembra impossibile se torniamo alla premessa "mi godo la natura non sto attaccato ad uno schermo".
Anker 335 se privilegi la velocità di ricarica nelle pause birra (475 grammi ma 18W di input).
Hanno anche differenti velocità di output ma per l'uso che ne devi fare non ti interessano.
Entrambe sui 40€.
15W in entrata, e 15W in uscita totali (quindi parliamo di 1.5A 5V per porta se entrambe attive) anche qui siamo davanti a un prodotto che è di un'altra generazione, ma a un costo da "ultimo modello".
Ormai tutto quello che ha un semplice QC, per me, non vale la pena per me prenderlo in considerazione, a meno che non sia a prezzo scontatissimo, e lo posso tenere per le vacanze o per le emergenze.
Capisco che uno possa voler risparmiare peso, però credo che un powerbank sia parecchio utile in tanti contesti (vacanze, lavoro, città, emergenza) e non tutti vogliono sacrificare qualunque aspetto tecnico in favore del peso. Poi, a ognuno il suo, come sempre.
Se hai bisogno di caricarlo Velocemente, l'imput. Se hai bisogno di caricare i device velocemente, l'output.
Nel tuo caso potresti giovare di un imput generoso in modo da caricare il powerbank alla massima velocità nelle soste brevi, se accompagnato da un alimentatore che riesce a dargli abbastanza corrente.
Ultima modifica:
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
@Gitano Provo a darti qualche nozione tecnica in modo che anche tu possa capirne di più. Semplificherò il più possibile, ma se non capisci qualcosa, non farti problemi a chiedere.
La batteria ha come valore principale la capacità espressa in mAh (milli-ampere-ora). Per esprimere la capacità effettiva è necessario dire anche a quale voltaggio vengono stoccati questi mAh e molto spesso viene omesso questo valore nei powerbank perché tutti (o quasi) lavorano a 3,7V. Per un valore indipendente dal voltaggio, basta moltiplicare mAh x V e si ottengono i Wh (watt-ora).
Es. il PB da 20000mAh lavora a 3,7V. 20000mAh x 3,7V = 74000mWh = 74Wh. Erogando 18W continui dalla porta USB-C la batteria passerà da 100% a 0% in 74Wh / 18W = 4,1h.
Per caricare il cellulare, ad esempio, devi erogare 5000mAh a 3,7V (5000mAh x 3,7V = 18,5Wh) attraverso una porta USB-A da 5V e 2,4A massimi (5V x 2,4A = 12W). 18,5Wh / 12W = 1,54h (circa 100 minuti per la ricarica completa).
Passando dalla porta USB-C da 18W, invece, impiegheresti poco più di 1h.
(qui devi poi calcolare circa un 10% di tolleranza per i dispendi di trasformazione di voltaggio, sistemi di controllo della ricarica, ecc.).
In tutto ciò, sia la porta output del PB, sia il cavo, sia la porta del cellulare devono supportare quella potenza. Finché si parla di 18W è abbastanza scontato, ma quando si sale a 45 o addirittura a 65-100W rischia di svilupparsi calore esattamene come in una lampadina a incandescenza. Da qui nascono tutti i sistemi di controllo della ricarica per evitare di surriscaldare le batterie (il litio, surriscaldandosi, produce gas che può portare anche all'esplosione della batteria).
La ricarica del cellulare è un'operazione che può avvenire tranquillamente mentre dormi o cammini anche a basse velocità (hai tempo). La ricarica del PB, invece, deve essere una cosa abbastanza celere per evitarti pause prolungate in rifugio. Un PB da 74Wh (20000mAh) che si ricarica a 65W, sarà quasi al 100% dopo un'ora di sosta. Se si ricarica a 18W sarà a poco più del 25%. Ricorda che serve un caricabatterie e un cavo che supportino quei 65W. L'anello più debole della catena è quello che dà il ritmo a tutto il sistema.
[Anker 325] Troppo lento, obsoleto, e non conveniente viste le caratteristiche tecniche E il costo.
[Anker 335] 15W in entrata, e 15W in uscita totali (quindi parliamo di 1.5A 5V per porta se entrambe attive) anche qui siamo davanti a un prodotto che è di un'altra generazione, ma a un costo da "ultimo modello".
Ormai tutto quello che ha un semplice QC, per me, non vale la pena per me prenderlo in considerazione, a meno che non sia a prezzo scontatissimo, e lo posso tenere per le vacanze o per le emergenze.
Capisco che uno possa voler risparmiare peso, però credo che un powerbank sia parecchio utile in tanti contesti (vacanze, lavoro, città, emergenza) e non tutti vogliono sacrificare qualunque aspetto tecnico in favore del peso. Poi, a ognuno il suo, come sempre.
Confermo che il 325 me lo aspettavo ad un 10€ in meno... mentre il 335 a me risulta che sia PD 18W input e 20W output (vedi qui) che sono velocità non top di gamma ma cmq ragionevoli anche al giorno d'oggi. Ma ben venga anche il Baseus che hai proposto tu, che ha prestazioni simili (20W output PD e 18W input...i 22.5W li fa con protocollo proprietario Huawei, se non erro....e cmq è output quindi poco rilevante ai nostri fini) ma costa qlc di meno
Il più lento 325 l'ho proposto semplicemente perché nel primo messaggio @Gitano ha chiesto esplicitamente:
...quindi un etto in meno della concorrenza ad un prezzo accessibile possono fargli comodo (a scapito della velocità di carica, ovviamente... dovrà scegliere @Gitano cosa per lui è più importante).
Quando uno non è esperto e non sa cosa offre il mercato e quali sono i prezzi, giustamente spera di poter cavarsela prendendo un powerbank veloce, che costa poco, leggero. Questo non vale solo per i powerbank ma per tutto in generale, l'ideale è avere un oggetto prestante, leggero, piccolo ed economico. Che però non esiste.
Poi uno fa i conti con la realtà, e apprende che i powerbank leggeri sono poco capienti, quelli capienti e veloci spesso non sono leggeri e costano pure di più, e se uno per giunta lo vuole anche leggero, il prezzo si alza ancora.
A te è balzato all'occhio il discorso del peso, a me un consumo non indifferente con una necessità di carica rapida.
Ognuno di noi utenti con un po' di esperienza da la sua opinione su quelli che sono i prodotti più adatti per un determinato utilizzo, ed è giusto così perché altrimenti sarebbe una noia mortale e io non imparerei niente.
Poi chi chiede in base ai feedback fa le sue scelte.
Secondo me state stimando consumi molto alti, non compatibili con "mi godo la natura non sto attaccato ad uno schermo".
Non ho capito se sei un digital nomad che fa un uso dello smartphone come strumento di lavoro (applicazioni pesanti per editing foto video, fogli di calcolo etc), ma in natura (con aumento dei consumi: scarso segnale, uso come router), o se hai la fortuna di andare semplicemente in giro a farti dei trekking.
Nel secondo caso, senza utilizzi particolari di cui non ci hai parlato, finire una batteria da 5000mAh in giorno di trekking mi sembra impossibile se torniamo alla premessa "mi godo la natura non sto attaccato ad uno schermo".
no, non sono un nomade digitale, al massimo faccio qualche foto e video col il telefono.. però ecco, vorrei avere anche avere la possibilità di riuscire a caricare due dispositivi e da quel che ho capito 5000mAh è un pò poco
Troppo lento, obsoleto, e non conveniente viste le caratteristiche tecniche E il costo.
15W in entrata, e 15W in uscita totali (quindi parliamo di 1.5A 5V per porta se entrambe attive) anche qui siamo davanti a un prodotto che è di un'altra generazione, ma a un costo da "ultimo modello".
Ormai tutto quello che ha un semplice QC, per me, non vale la pena per me prenderlo in considerazione, a meno che non sia a prezzo scontatissimo, e lo posso tenere per le vacanze o per le emergenze.
Capisco che uno possa voler risparmiare peso, però credo che un powerbank sia parecchio utile in tanti contesti (vacanze, lavoro, città, emergenza) e non tutti vogliono sacrificare qualunque aspetto tecnico in favore del peso. Poi, a ognuno il suo, come sempre.
Se hai bisogno di caricarlo Velocemente, l'imput. Se hai bisogno di caricare i device velocemente, l'output.
Nel tuo caso potresti giovare di un imput generoso in modo da caricare il powerbank alla massima velocità nelle soste brevi, se accompagnato da un alimentatore che riesce a dargli abbastanza corrente.
@Gitano Provo a darti qualche nozione tecnica in modo che anche tu possa capirne di più. Semplificherò il più possibile, ma se non capisci qualcosa, non farti problemi a chiedere.
La batteria ha come valore principale la capacità espressa in mAh (milli-ampere-ora). Per esprimere la capacità effettiva è necessario dire anche a quale voltaggio vengono stoccati questi mAh e molto spesso viene omesso questo valore nei powerbank perché tutti (o quasi) lavorano a 3,7V. Per un valore indipendente dal voltaggio, basta moltiplicare mAh x V e si ottengono i Wh (watt-ora).
Es. il PB da 20000mAh lavora a 3,7V. 20000mAh x 3,7V = 74000mWh = 74Wh. Erogando 18W continui dalla porta USB-C la batteria passerà da 100% a 0% in 74Wh / 18W = 4,1h.
Per caricare il cellulare, ad esempio, devi erogare 5000mAh a 3,7V (5000mAh x 3,7V = 18,5Wh) attraverso una porta USB-A da 5V e 2,4A massimi (5V x 2,4A = 12W). 18,5Wh / 12W = 1,54h (circa 100 minuti per la ricarica completa).
Passando dalla porta USB-C da 18W, invece, impiegheresti poco più di 1h.
(qui devi poi calcolare circa un 10% di tolleranza per i dispendi di trasformazione di voltaggio, sistemi di controllo della ricarica, ecc.).
In tutto ciò, sia la porta output del PB, sia il cavo, sia la porta del cellulare devono supportare quella potenza. Finché si parla di 18W è abbastanza scontato, ma quando si sale a 45 o addirittura a 65-100W rischia di svilupparsi calore esattamene come in una lampadina a incandescenza. Da qui nascono tutti i sistemi di controllo della ricarica per evitare di surriscaldare le batterie (il litio, surriscaldandosi, produce gas che può portare anche all'esplosione della batteria).
La ricarica del cellulare è un'operazione che può avvenire tranquillamente mentre dormi o cammini anche a basse velocità (hai tempo). La ricarica del PB, invece, deve essere una cosa abbastanza celere per evitarti pause prolungate in rifugio. Un PB da 74Wh (20000mAh) che si ricarica a 65W, sarà quasi al 100% dopo un'ora di sosta. Se si ricarica a 18W sarà a poco più del 25%. Ricorda che serve un caricabatterie e un cavo che supportino quei 65W. L'anello più debole della catena è quello che dà il ritmo a tutto il sistema.
ok, tutto più o meno chiaro, cose nuove per me hanno bisogno di tempo per essere assorbite..come sò però se quello che dice la ditta è un valore effettivo?!
--- ---
Mi avete già spiegato tantissime cose e vi ringrazio per la pazienza nel dirmi cose più e più volte. Sono un novellino e devo imparare ancora tanto, se poi applico tutto al'elettronica e corrente allor sono spacciato
Ho notato però una cosa, nel mio piccolo, caricando il mio cellulare con il fast charge.
Sulla base di quello che dite, alimentatore e cavo devono essere fast.
Io ho provato a mettere il mio cavo usb (arancione) su un normale alimentatore, e mi va comunque di carica rapida..come è possibile?
Comunque leggendovi ho appreso di aver bisogno di un PowerBank di almeno 20000mAh con un alto indice di imput, almeno 18W e concordo con @Budda che se lo vuoi leggero allora non è capiente, se è veloce è pesante ecc...ma un qualcosa di mezzo per un semi- principiante esiste? (non dico principiante solo perchè non vorrei comprare il peggio del peggio )
ok, tutto più o meno chiaro, cose nuove per me hanno bisogno di tempo per essere assorbite..come sò però se quello che dice la ditta è un valore effettivo?!
Su questo, purtroppo, non c’è modo di risponderti. Ti direi di guardare le recensioni, ma escono continuamente nomi diversi e sono pochi quelli che durano più di un paio d’anni.
Tieni sempre a mente un 10% di tolleranza, temo sia l’unica via per andare con i piedi di piombo.
no, non sono un nomade digitale, al massimo faccio qualche foto e video col il telefono.. però ecco, vorrei avere anche avere la possibilità di riuscire a caricare due dispositivi e da quel che ho capito 5000mAh è un pò poco
ok, tutto più o meno chiaro, cose nuove per me hanno bisogno di tempo per essere assorbite..come sò però se quello che dice la ditta è un valore effettivo?!
Ho notato però una cosa, nel mio piccolo, caricando il mio cellulare con il fast charge.
Sulla base di quello che dite, alimentatore e cavo devono essere fast.
Io ho provato a mettere il mio cavo usb (arancione) su un normale alimentatore, e mi va comunque di carica rapida..come è possibile?
Dipende quanti W hanno i caricatori. è ovvio che se sono uguali come W, non vedi differenza; ma se hai una differenza di pochi W fai più fatica a notarla.
Comunque leggendovi ho appreso di aver bisogno di un PowerBank di almeno 20000mAh con un alto indice di imput, almeno 18W e concordo con @Budda che se lo vuoi leggero allora non è capiente, se è veloce è pesante ecc...ma un qualcosa di mezzo per un semi- principiante esiste? (non dico principiante solo perchè non vorrei comprare il peggio del peggio )
il problema è che non c'è il modello per il principiante, e a te serve qualcosa di estremamente capiente e che si carichi in fretta. E tu ne devi prendere non uno ma due (magari il secondo non così prestante, però se il primo ti cade nel precipizio cosa fai?).
Dipende quanti W hanno i caricatori. è ovvio che se sono uguali come W, non vedi differenza; ma se hai una differenza di pochi W fai più fatica a notarla.
il problema è che non c'è il modello per il principiante, e a te serve qualcosa di estremamente capiente e che si carichi in fretta. E tu ne devi prendere non uno ma due (magari il secondo non così prestante, però se il primo ti cade nel precipizio cosa fai?).
Mi pare strano il fatto che l'alimentatore é proprio più piccolo dell'altro (originale con il cavo dedicato) . Poi magari come dici te, se la differenza di W é poca non si nota neanche. Ma possibile che la differenza la faccia solamente il cavo?
L' alimentatore piccolo, con il suo cavo, carica normalmente..se ci metto il cavo fast( il mio ha l'usb arancione comunque é originale della Xiaomi) carica in maniera rapida.
Immagino anche non ci sia un modello per chi é alle.prime armi ma magari, per uno che lo usa più sporadicamente un modello é meglio di un altro.
Non voglio superare i 70/80€ di budget (che mi sembrano già un buon compromesso) e il secondo che mi hai linkato non mi dispiace..qualche grammo in meno sarebbe stato il top.
Il problema é che ho paura di comprarlo, usarlo a manetta i primi tempi, e poi abbandonarlo in un cassetto così come é accaduto con la GoPro...per quello non voglio spenderci tanto
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
Per vedere a che velocità si sta effettivamente ricaricando il tuo cell puoi usare l'app "Ampere", è molto utile...ti mostra i mA che il cell sta assorbendo dal caricatore
Attento che se prendi un PB come il Baseus che si ricarica a 60W, devi poi comprare anche un alimentatore GaN da almeno 60W altrimenti hai speso soldi per niente...
Ma prima di fare acquisti puoi dirci qual'è il "piano energetico" che prevedi?
Una notte in rifugio ogni N giorni?
Una pausetta da un'ora nella civiltà ogni 1-2 giorni?
...o cosa?
Per vedere a che velocità si sta effettivamente ricaricando il tuo cell puoi usare l'app "Ampere", è molto utile...ti mostra i mA che il cell sta assorbendo dal caricatore
Attento che se prendi un PB come il Baseus che si ricarica a 60W, devi poi comprare anche un alimentatore GaN da almeno 60W altrimenti hai speso soldi per niente...
Ma prima di fare acquisti puoi dirci qual'è il "piano energetico" che prevedi?
Una notte in rifugio ogni N giorni?
Una pausetta da un'ora nella civiltà ogni 1-2 giorni?
...o cosa?
Non ho un piano effettivo, ma solo godermi quel che viene. Se riesco a ricaricare il telefono e il PB in quell'oretta di sosta/birra, neanche un giorno in rifugio voglio fare.
Ma siccome almeno una doccia serve ogni tanto, direi una notte ogni due é un buon compromesso.
Scusa, ma l'alimentatore GaN va comprato a prescindere se si prende un PB da 60W? Credevo fosse integrato.. cioè é come se compri una Ferrari che va come una 500, non ha senso..uno crede che una Ferrari, galoppi come una Ferrari :')
Ma scusami, se parliamo di una notte ogni due, con un consumo di 1 carica completa al giorno, vuol dire che il powerbank deve farti una ricarica completa (2 se sei in coppia) prima di poterlo ricaricare.
Per fare ciò basta un banale powerbank da 10000mAh (15000 a voler stare larghi), non servono powerbank enormi o super costosi
Se poi ha la ricarica rapida tanto meglio, ma te la cavi con poche decine di euro
E questo se il telefono lo usi tanto.
Con il mio uso normale in montagna, faccio una ricarica ogni due giorni...
Ha scritto "credo di stare senza corrente al massimo 3-4 giorni ma stando sempre in viaggio ho bisogno di poco peso.", altrove parla di notti in tenda.
, vuol dire che il powerbank deve farti una ricarica completa (2 se sei in coppia) prima di poterlo ricaricare.
Per fare ciò basta un banale powerbank da 10000mAh (15000 a voler stare larghi),
assolutamente no, da un 10'000mah escono 7.5400mah a 5V volt (considerado un'efficienza del 100%), che corrisponde a circa una carica mezza di un telefono con batteria da 5'000mah.
il 15'000mah eroga 11'100mAh e 5 volt (idem come sopra) che corrisponde a 2 cariche e spicci di una batteria da 5'0000mAh. Dice di voler ricaricare anche altro, tipo una gopro che ha una batteria che va dai circa 500 a 1000 e rotti mAh; e che, per la mia esperienza, dura veramente poco.
Dice
"•Dipende tanto se ci lavoro/cazzeggio o no. Mi é capitato anche di doverlo caricare due volte in una giornata, ma di media un 30% dai. ( Mi capita anche si andare a dormire con il telefono al 30% e caricarlo il giorno dopo eh)
• Mi pare di aver letto 2 giorni ma ovviamente non volendosi fermare nelle strutture per la notte che sarebbe il mio obiettivo."
Scusa, ma l'alimentatore GaN va comprato a prescindere se si prende un PB da 60W? Credevo fosse integrato.. cioè é come se compri una Ferrari che va come una 500, non ha senso..uno crede che una Ferrari, galoppi come una Ferrari :')
Non va comprato a prescindere, lo prendi solo se vuoi caricare un powerbank con tanto input al massimo della velocità.
No, non è integrato assolutamente, come non lo sono nemmeno i caricabatterie per molti telefoni nuovi. E ti dirò di più, molti non hanno nemmeno il cavo di ricarica in dotazione.
La ricarica rapida ti permette anche di
- fermarti il meno possibile
- riuscire a massimizzare quanto ricarichi (non è detto che dove vai ti lascino la presa di corrente tot ore, magari ti dicono eh guarda siete in tanti fate un quarto d'ora a testa)
Se il caricatore ha più porte e tutte le prese sono occupate, puoi offrirti di caricare 2 device contemporaneamente (o più) liberando una porta. Classico esempio dell'aereoporto: c'è una presa di corrente sola, occupata da una persona con il suo caricabatterie a porta singola.
E' più facile offrire di caricare 2 device, uno a testa, piuttosto che solo il mio.
Mi pare strano il fatto che l'alimentatore é proprio più piccolo dell'altro (originale con il cavo dedicato) . Poi magari come dici te, se la differenza di W é poca non si nota neanche. Ma possibile che la differenza la faccia solamente il cavo?
non è che la differenza la fa solo il cavo, la differenza la fa il collo di bottiglia.
Se tu hai un alimentatore da 10W, uno da 20W e uno da 27W, ma usi i primi due con il cavo che massimo regge 5W, caricheranno entrambi a 5W. Se sui primi 2 usi un cavo migliore, vedrai in entrambi la differenza.
Per sapere devi guardare quello che c'è scritto sull'alimentatore e leggere i W massimi in uscita. E prendere un cavo adeguato a quella (se non già in dotazione)
L' alimentatore piccolo, con il suo cavo, carica normalmente..se ci metto il cavo fast( il mio ha l'usb arancione comunque é originale della Xiaomi) carica in maniera rapida.
Immagino anche non ci sia un modello per chi é alle.prime armi ma magari, per uno che lo usa più sporadicamente un modello é meglio di un altro.
Non voglio superare i 70/80€ di budget (che mi sembrano già un buon compromesso) e il secondo che mi hai linkato non mi dispiace..qualche grammo in meno sarebbe stato il top.
Il problema é che ho paura di comprarlo, usarlo a manetta i primi tempi, e poi abbandonarlo in un cassetto così come é accaduto con la GoPro...per quello non voglio spenderci tanto
Per vedere a che velocità si sta effettivamente ricaricando il tuo cell puoi usare l'app "Ampere", è molto utile...ti mostra i mA che il cell sta assorbendo dal caricatore
Attento che se prendi un PB come il Baseus che si ricarica a 60W, devi poi comprare anche un alimentatore GaN da almeno 60W altrimenti hai speso soldi per niente...
assolutamente si, potresti valutare un alimentatore anche più potente di 60W in modo da poter caricare tutto (telefono E powerbank contemporaneamente), sempre se rientra nel budget (che credo tu debba alzare, a meno di non aver capito male le tue esigenze di autonomia)
Scusami @Budda se è sembrato volessi screditare i tuoi messaggi, non è così.
Volevo solo aiutare Gitano a definire con precisione il suo utilizzo, dato che non mi sembra troppo chiaro.
Ha scritto "credo di stare senza corrente al massimo 3-4 giorni ma stando sempre in viaggio ho bisogno di poco peso.", altrove parla di notti in tenda.
Con un uso media del telefono del 70% al giorno (da lui indicato), stando larghi e consideriamo che debba fare una ricarica e mezzo prima di arrivare (in modo da tenere in conto torcia / gopro e altri dispositivi simili e del telefono della sua compagna) una notte la fa tranquillamente con un 10000mAh.
Se poi le esigenze non sono quelle dichiarate in quel messaggio ovvio che il discorso crolla in fretta, e hai ragione nel consigliare un powerbank ben più capiente.
Ho letto anche io che altrove ha scritto 3/4 giorni in autonomia, che ovviamente è ben diverso da farne una, ovvio che 10000mAh per il suo uso per 3 notti non bastano
Per questo credo sia importante definire con precisione l'utilizzo
Mi trovo anche assolutamente d'accordo con il tuo consiglio di un caricatore da parete rapido e con più porte in uscita, per i motivi già scritti.
É che io conto di stare in autonomia il più a lungo possibile. Però anche una doccia, ogni 3 giorni dovrei farla. Poi é anche vero che sono alle prime armi con più notti in autonomIa e non so bene come il tutto.
Scusate se vi metto perplessità a tutti ma.anche io non so bene come comportarmi.
Io credo che da principio abbia un po’ depistato il discorso sui giri per il mondo, che ha fatto calare un velo di smisurata serietà sulle esigenze dietro la richiesta iniziale.
Sì è invece alle prese con una prima volta, come se ne vedono in continuazione sul forum, che si tratti di tende, materassini o gps. Per cui, alla luce del dichiarato disorientamento del diretto interessato, prenderei con le pinze le esigenze teorizzate (di prima volta si tratta, per me questo prevale sul resto).
Soprattutto alla luce del fatto che, di fondo, ci sia pure il timore del diretto interessato di fare un acquisto che si riveli inutile nel tempo.
Io, vedendo la situazione nel complesso, suggerirei due powerbank da 10000.
Perché
- se l’acquisto si rivela soddisfacente, continueranno a risultare utili nelle prossime esperienze;
- se l’acquisto dovesse risultare parzialmente soddisfacente e mettere in luce l’esigenza di una capacità maggiore, una dei due powerbank potrà andare alla compagna, che da quel momento avrà sempre il suo, e lui a quello da 10000 potrà affiancarne uno da 15000 o 20000;
- se l’acquisto si rivela inutile perché il futuro riserba meno esperienze in totale autonomia di quanto si fosse sperato, i due powerbank potranno ancora essere spartiti con la compagna e un utilizzo “normale” per ciascuno presto o tardi salta fuori di sicuro;
- è una prima volta, l’ambizione di fare subito l’acquisto perfetto è comune a chiunque ma la verità è che risulta impossibile finché non si ha la totale, accurata certezza di quali siano le proprie esigenze e queste difficilmente le si conosce prima della prima volta.
Per cui meglio un acquisto moderato, prudente, che sulla carta non risulti la scelta eccellente per uno specifico contesto, giacché non si può eccellere nella scelta senza una definita consapevolezza delle proprie esigenze dettate da esperienza e non da teoria.
L'intenzione è quella di usarlo parecchio, quando viaggiavo soloneanche mi preoccupavo più di tanto, ma ora è un pò differente.
Sono propenso per qualcosa di medio/buono ma non vorrei arrivare a spendere 100€ ecco