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Alre esperienze/ tipi di preparazione psicofisica (se vi serve) equipaggiamento/pianficazione ?
Vi segnate dei waypoint sulla topopotografica in vicinanza di piccoli centri abitati per esempio o in presenza di acque corrente facilmente potalizzabile (no laghetti stagni e simili ..belli da vedere un po meno da bere) avvisate sempre qualcuno dell ora circa del vostro rientro?
Personalmente non ho ancora mai bivaccato (quindi dormire fuori non in una pensione, bread & breakfast e simili)
Quindi non ho esperienze dirette da raccontare.quello che mi porterei/cosa pianificherei...
Mah,
oltre al telefono principale certificato almeno ip67 e con cover rugged, vetro gorilla glass 3 o superiore, da usare come gps e qualche foto e a un battery pack , oppure un affidabile Garmin, mi porterei un secondo telefonono scrauso x le emergenze.
Imprescindibile a meno di non fare un percorso semplicissimo come una mulattiera, (ma anche il quel caso la tentazione di uscire dal percorso e complicare un po le cose puo essere forte )
Prima ancora di un gps, vale come regola aurea consultare il meteo che sulle 36 ore è affidabile (io uso accuweather) e avere strumenti quali carta topografica bussola e altimetro, se c è anche il barometro meglio tutta roba che difficilmente smette di funzionare lasciandoci a piedi..
ovvio questi strumenti non sono quelli del telefono ma su elemento a parte tipo orologio suunto/casio protrek o elementi specifici.
Cambio solo per intimo e calzetti, anche due paia sottili e sempre in sintetico, solo per dormire o se fa freddo misto lana
Per stazionamento un piumino leggero o una sintetica buona ..io preferisco la seconda. Pantaloni lunghi in micropile x sosta bivacco.
Pantaloni in cotone per fare legna accendere un fuoco muovermi nelle spine..fascetta da mettere in testa se tira molto vento o la sera in stazionamento.
Kway buono immancabile, anche soprapantaloni ma se mettono un po di pioggia meglio pantaloni softshell per non fare la saunavse ti muovi, per la parte sopra ho anche sempre un softshell un po piu protettivo di un comune antivento ma senza membrana. Al posto del kway o guscio o il poncho ma questo è per quando prevedi di prenderne tanta ma in quei caso starei a casa.
ghette sempre utili per l erba bagnata pozzangheroni ecc non per guadare torrenti rischi di lavarti lo stesso (l acqua risale x capillarità) o peggio scivolare bagnando ogni cosa.
Torcia frontale resistente a una piovuta (non serve che resista a immersione) stilo di ricambio.
Lacci di riserva x le scarpe/oni.
Interessante il kit emergenza che ci mettete dentro.?(lo so sono cose gia discusse nel forum ma qui facciamo piu una panoramica all around di come vi arrangiate voi) io ci metterei bende garze sterili cotone disinfettante per cute lesa tipo tintura di iodio fischietto scorta acqua supplemenrare 0.8 L (con l acqua sempre meglio abbindare) pastiglie potabilizzanti filo e ago (ma non ho mai cucito una ferita quindi non è detto che sappia usarlo) garze adesive coperta termica se ritengo possa servirmi ...ho gia sempre un isolante con me.
Cibo se è estate oltre che pane porterei più frutta come fonte di carboidrati come finte di proteine e grassi tonno sottolio..se no di tutto anche robe caloriche che fanno sete incluso salame pane formaggio
2 giorni è un lasso di tempo breve non ce il rischio di deperimento fuori dall estate, se non per carne cruda non grassa e salata e soprattutto pesce crudo..
Coltello un chiudibile e un multiruolo o perlomeno un fisso con 12 cm di lama più un seghetto, esche per il fuoco accendino /acciarino. Guanti da lavoro meglio se antitaglio.
Per il bivacco amaca telo 3x3 e sacco a pelo, se la sera prevedibilmente scende sotto zero un tappettino isolante.
Tutto cio che da bagnato smette di funzionare lo infilerei in drybag, anche intimo di ricambio, il sacco a pelo in un telo di nylon suo.
sacca di nylon per lo zaino se non è già imp disuo