Preparazione Trekking di due giorni con bivacco sotto le stelle

U

Utente25010

Guest
Io per le mie poche esperienze di trekking lunghi alta via ligure (26 giorni) - a breve GTA (2 mesi) e cicloturismo (ora c'entra poco)

Anche sapendo usare la strumentazione classica non penso riuscirei a portarmi dietro un Po di cartine ma bensì una mini guida con info posti/rifugi e mini mappa integrata su tutto il percorso stop..

Mi godo tutta la camminata, ma su 2 mesi di cammino non vorrei farmene 1 in più per vari stop ritardi sentieri sbagliati
Non so se questo pensiero lo cambierei per trekking lunghi

Su quelli brevi 2 giorni o comunque max 1 settimana certamente sarebbe più bello il materiale classico.. cosa che voglio imparare infatti

P.s in condizioni di pioggia forte vedo a mio modo di pensare, più pratico sempre il GPS perché una cartina se non coperta a dovere.. la saluti dopo il secondo giorno..
 
Ultima modifica di un moderatore:
s in condizioni di pioggia forte vedo a mio modo di pensare, più pratico sempre il GPS perché una cartina se non coperta a dovere.. la saluti dopo il secondo giorno..
Si be un altro pro del gps. Anche avendo punti di riferimento (io mi ero soffermato sull assenza di quelli in certe condizioni meteo )se piove bene O tiri un telo o disfi la cartina
 
U

Utente 24852

Guest
... adesso non c'é più quel tipo di problematica, ci sono cartine topografiche cartacee idrorepellenti, anti strappo e addirittura un pochino più piccole delle altre...una volta ripiegate, ahah Almeno... questo dalle mie parti ;) AHAH
 
... adesso non c'é più quel tipo di problematica, ci sono cartine topografiche cartacee idrorepellenti, anti strappo e addirittura un pochino più piccole delle altre...una volta ripiegate, ahah Almeno... questo dalle mie parti ;) AHAH
Se è cosi siamo a cavallo.. Lo strumento di orientamento piu vecchio al mondo aggiornato alla tecnologia attuale..
Devo aggiornare mappe.. Le mie hanno abbondantemente tutte piu di 10 anni :biggrin:
 
U

Utente 24852

Guest
Una volta usavo le buste apposite per le mappe... non che sia un problema, ma erano un pelo scomode.
Anche se da un lato, piuttosto che metterle via le arrotolavo e tenevo nella tasca esterna dello zaino, pronte all'uso. Ma ho sempre preferito studiarmi i punti d'interesse, per me, importanti, sulla carta... così da averne bisogno il meno possibile.

Cavoli... io ho speso una bella cifra, diversi anni fà, ordinando le cartine topografiche per coprire tutto il Cantone in cui vivo e alcune zone nella Svizzera Tedesca che frequento spesso.... adesso dovrei aggiornarle pure io e sinceramente mi girano, ahah per via dei costi ;) Per fortuna, molto spesso mi capita di prendere sentieri non più in uso ma segnalati sulle mie carte "datate" e in una qualche maniera andare avanti... mentre al massimo mi perdo qualche sentiero nuovo, ma pazienza... ahah
 
Come mai questa domanda? Comunque No non so proprio cosa significa ma penso sia un tipo di avventura che regala belle emozioni.
Una buona frontale e percorrere un sentiero già battuto di giorno con cui hai già confidenza i requisiti?

Bella controdomanda alla mia domanda ;)

Te l'ho chiesto perché fare una escursione/pernotto di notte è qualcosa davvero intensa come esperienza e dalla tua lista degli oggetti c'erano cose molto orientate al tecnico quasi a livello diciamo "maniacale" quando ti assicuro che molto gioca la componente psicologica perché muoversi in notturna riporta le lancette a tempi ancestrali e non dico che risveglia paure ma muove i sensi in una maniera alla quale spesso non siamo più abituati... non è detto che sia un esperienza piacevole per tutti, se al contrario ti piace regala sensazioni veramente intense.

Per esempio hai parlato adesso di frontale, ovviamente direi che è imprescindibile portarne una (occhio, se non si fa trailruning o sci o mtb o comunque cose veloci non servono milioni di lumen, meglio preferire impermeabilità/durata batteria e tipo di sistema di ricarica) ma tra le notturne che ho fatto - alcune scegliendo volutamente la presenza di una bella luna, altre in totale assenza - sono più le volte che abbiamo camminato senza frontale che con... ovviamente poi da fermi o per farti un te è assolutamente comoda, ma per la progressione può davvero essere superflua

Ecco perché te lo chiedevo, molto nelle scelte lo farà il tuo approccio alla cosa, per cui non mi concentrerei su che modello di secondo telefono portare ma mantenersi sull'essenziale e poi al limite ampliare oppure addirittura limare ulteriormente :si:

Il problema delle notturne è che le foto non vengono il top, qui eravamo in vetta ad una montagna ma come dimostrartelo :p

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P.S. La mia puzzola porta quella luce rossa a led perché essendo piccola preferisco sapere dove sta quando siamo al buio totale...
 
Bella controdomanda alla mia domanda ;)

Te l'ho chiesto perché fare una escursione/pernotto di notte è qualcosa davvero intensa come esperienza e dalla tua lista degli oggetti c'erano cose molto orientate al tecnico quasi a livello diciamo "maniacale" quando ti assicuro che molto gioca la componente psicologica perché muoversi in notturna riporta le lancette a tempi ancestrali e non dico che risveglia paure ma muove i sensi in una maniera alla quale spesso non siamo più abituati... non è detto che sia un esperienza piacevole per tutti, se al contrario ti piace regala sensazioni veramente intense.

Per esempio hai parlato adesso di frontale, ovviamente direi che è imprescindibile portarne una (occhio, se non si fa trailruning o sci o mtb o comunque cose veloci non servono milioni di lumen, meglio preferire impermeabilità/durata batteria e tipo di sistema di ricarica) ma tra le notturne che ho fatto - alcune scegliendo volutamente la presenza di una bella luna, altre in totale assenza - sono più le volte che abbiamo camminato senza frontale che con... ovviamente poi da fermi o per farti un te è assolutamente comoda, ma per la progressione può davvero essere superflua

Ecco perché te lo chiedevo, molto nelle scelte lo farà il tuo approccio alla cosa, per cui non mi concentrerei su che modello di secondo telefono portare ma mantenersi sull'essenziale e poi al limite ampliare oppure addirittura limare ulteriormente :si:

Il problema delle notturne è che le foto non vengono il top, qui eravamo in vetta ad una montagna ma come dimostrartelo :p

Vedi l'allegato 187616

P.S. La mia puzzola porta quella luce rossa a led perché essendo piccola preferisco sapere dove sta quando siamo al buio totale...
Si capisco il senso.. Io ho un po' un aproccio aprioristico, o per non usare paroloni piu teoricone che praticone, mancando indubbiamente la giusta dose di pratica piu per mancanza di tempo spesso ho weekend occupati, e oltre a questa difficoltà si aggiunge che non è facile trovare gente a cui freghi andare oltre la classica domenica 4 o 5 ore di sentiero famoso ampia pausa in rifugio e ritorno frettoloso, senza un minimo o quasi interesse per la natura o a esplorare sentieri luoghi insoliti.
Ti ringrazio di aver cindiviso questa tua esperienza - cosa che rientra a pieno titolo nelle intenzioni del 3d - e spero di farla anch io.

Ps come frontale ho una black diamond spot water resistant ma non waterproof mancano le guarnizioni siliconate! Un faro robusta bella e mille funzioni ma autonomia scarsa, settando la luminosità al minimo ti dura una notte
Penso pero che conti moltissimo anche conoscere gia il sentiero e il chiaro di luna
 
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U

Utente 24852

Guest
...potenzialmente utile e importante nelle uscite in natura... la carta igienica/salviettine!!
Chiaramente non é una questione vitale... l'essere umano ha vissuto per la maggior parte della sua storia senza queste comodità, ahah ma é molto comoda in caso di necessità. Ma spesso anche molto snobbata nell'organizzazione di un'uscita, ahah Alternative ce ne sono, ovviamente... però ;)
 
...potenzialmente utile e importante nelle uscite in natura... la carta igienica/salviettine!!
Chiaramente non é una questione vitale... l'essere umano ha vissuto per la maggior parte della sua storia senza queste comodità, ahah ma é molto comoda in caso di necessità. Ma spesso anche molto snobbata nell'organizzazione di un'uscita, ahah Alternative ce ne sono, ovviamente... però ;)
CHe cagata :D
Pero hai ragione ma non volevo specificare proprio tutto!
Allora per gli igienisti aggiungo anche spazzolino e dentifricio x lavarsi i denti davanti al fuoco che crepita!
 
Ecco perché te lo chiedevo, molto nelle scelte lo farà il tuo approccio alla cosa, per cui non mi concentrerei su che modello di secondo telefono portare ma mantenersi sull'essenziale e poi al limite ampliare oppure addirittura limare ulteriormente :si:
Si ricalco questo punto perche mi sembra importante tutto il materiale che ho consigliato pesa pochi kg e sta tranquillamente in uno zaino da 36 litri forse anche meno. Forse la ricerca al kit definitivo, che manco esiste, può sembrare maniacale o rasentare il ridicolo però secondo il MIO discutibile modo di vedere ho incluso solo quello che ritenevo necessario per ogni evenienza abbastanza probabile.

Il tuo consiglio (avevo gia usato questa metafora non so in che occasione vabbè) è quella di un buon interior designer che sconsiglia vivamente ai padroni di casa di arredare tutto subito, perché solo le esigenze concrete di mesi o anni di vita quotidiana saranno quelle che poi suggeriranno ciò chevrealmente serve e ciò che è soltanto un riempitivo che non incontra i bisogni reali dei conquilini.
 
Si ricalco questo punto perche mi sembra importante tutto il materiale che ho consigliato pesa pochi kg e sta tranquillamente in uno zaino da 36 litri forse anche meno. Forse la ricerca al kit definitivo, che manco esiste, può sembrare maniacale o rasentare il ridicolo però secondo il MIO discutibile modo di vedere ho incluso solo quello che ritenevo necessario per ogni evenienza abbastanza probabile.

Il tuo consiglio (avevo gia usato questa metafora non so in che occasione vabbè) è quella di un buon interior designer che sconsiglia vivamente ai padroni di casa di arredare tutto subito, perché solo le esigenze concrete di mesi o anni di vita quotidiana saranno quelle che poi suggeriranno ciò chevrealmente serve e ciò che è soltanto un riempitivo che non incontra i bisogni reali dei conquilini.

La mancanza di pratica non è un "difetto", nessuno qui è nato pratico :p ed il tuo approccio anche se a volte si affida un po' troppo a marketing o recensioni (che vanno ponderate, per carità) io lo preferisco ad uno eccessivamente facilone.

Più che altro la mia esortazione vuole essere "non farti prendere la mano"... il secondo telefono è un'idea, per te può essere imprescindibile, io credo che sia veramente un di più in molte occasioni visto il territorio nel quale ci muoviamo e mi concentrerei maggiormente sul freddo becco che può fare di notte (anzi, poco prima dell'alba) e quindi esorterei più che altro a non sottovalutare questo aspetto e magari valutare l'opzione di mettere nel proprio "corredo ideale" una fonte dinamica di calore ovvero in pratica un bel fornelletto ;)

Giusto per condividere qualche altra esperienza dai un'occhiata se ti va
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/alba-allarapietra-gran-sasso.46412/
 
La mancanza di pratica non è un "difetto", nessuno qui è nato pratico :p ed il tuo approccio anche se a volte si affida un po' troppo a marketing o recensioni (che vanno ponderate, per carità) io lo preferisco ad uno eccessivamente facilone.

Più che altro la mia esortazione vuole essere "non farti prendere la mano"... il secondo telefono è un'idea, per te può essere imprescindibile, io credo che sia veramente un di più in molte occasioni visto il territorio nel quale ci muoviamo e mi concentrerei maggiormente sul freddo becco che può fare di notte (anzi, poco prima dell'alba) e quindi esorterei più che altro a non sottovalutare questo aspetto e magari valutare l'opzione di mettere nel proprio "corredo ideale" una fonte dinamica di calore ovvero in pratica un bel fornelletto ;)

Giusto per condividere qualche altra esperienza dai un'occhiata se ti va
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/alba-allarapietra-gran-sasso.46412/
Ok ci do un occhiata molto volentieri ma piu tardi o domani mattina...adesso è sabato sera per tutti ;) :D

Aggiungo soltanto che in merito all aspetto freddo che tu giustamente hai ricalcato (non è che si crepa di ipotermia solo a -20 e attenzione..) e che, al di fuori dei mesi estivi a quote under 2000 dove è trascurabile, permane il pericolo numero uno di chi si ferma e sottolineo ferma a bivaccare e di conseguenza peggio con peggio a dormire.
Senza isolamento gia sotto i 10 gradi parte il rischio ipotermia per un soggetto immobile che dorme.

Ovviamente la coperta termica
https://www.decathlon.it/coperta-di-sopravvivenza--id_8306013.html
Ha una funzione d emergenza ma non sostituisce un sacco a pelo per dormire e un buon isolante piuma o sintetico per attivita a bassissima intensita attivita da campo serali stazionamento ecc..

Ci siamo gia scannati a sufficienza su qualche altra discussione percui non sto qui a cantare le lodi e elencare i difetti dei due capi. :p
Personalmente dove non vedo neve potrei vedere acqua quindi per T non rigide dove non mi serve enorme termicitá IO scelgo sintetico ma la piuma protetta da uno shell waterproof è una scelta anche valida ci mancherebbe.
Oltre a questo un paio di sottopantaloni in micropile aderenti completano la suite serale da campo in primavera e autunno ovvio .. A maggio o a settembre non servono

Ovviamente questo materiale è incluso nel pacchetto cioè ci entra in uno zaino da 36 litri litro piu litro meno col resto dell armamentario, non so se l ho detto o dato per scontato kway e soprapantaloni anche.
Io uso quelli della linea nautica sono belli fatti bene piu robusti di quelli di hiking davvero ottimi prodotti., prezzo basso cone al solito ma non tirati in schiena come certa roba quechua.. se vuoi un minimo di qualita devi anche pagarla

Proposte a buon rapporto qualita prezzo
(Più leggerino) Sintetico con shell idrorepellente, capo traspirante:

https://www.decathlon.it/giacca-uomo-alpinisme-id_8545041.html

Taglia L compressa occupa 4Litri.

(Più caldo) Piuma con membrana 10000mm calda e resistente alle intemperie, poco o per niente traspirante.
Credo ancora più comprimibile
https://www.decathlon.it/giacca-sci-uomo-slide-700-warm-id_8399569.html

Quasi quasi li comprerei entrambi :D

Ps. A essere taccagno La giacca simond potrebbe anche essere sostituita da un pile da 380 g/m2 superscrauso - compresso occupa 5 L - che mi sono portato a casa lo scorso inverno per 18 euro con tanto di ampie zip ascellari e cappuccio..ci metti sopra un antivento idrorepellente e più o meno siamo li ;)
 
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Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Ok ci do un occhiata molto volentieri ma piu tardi o domani mattina...adesso è sabato sera per tutti ;) :D

Aggiungo soltanto che in merito all aspetto freddo che tu giustamente hai ricalcato (non è che si crepa di ipotermia solo a -20 e attenzione..) e che, al di fuori dei mesi estivi a quote under 2000 dove è trascurabile, permane il pericolo numero uno di chi si ferma e sottolineo ferma a bivaccare e di conseguenza peggio con peggio a dormire.
Senza isolamento gia sotto i 10 gradi parte il rischio ipotermia per un soggetto immobile che dorme.

Ovviamente la coperta termica
https://www.decathlon.it/coperta-di-sopravvivenza--id_8306013.html
Ha una funzione d emergenza ma non sostituisce un sacco a pelo per dormire e un buon isolante piuma o sintetico per attivita a bassissima intensita attivita da campo serali stazionamento ecc..

Ci siamo gia scannati a sufficienza su qualche altra discussione percui non sto qui a cantare le lodi e elencare i difetti dei due capi. :p
Personalmente dove non vedo neve potrei vedere acqua quindi per T non rigide dove non mi serve enorme termicitá IO scelgo sintetico ma la piuma protetta da uno shell waterproof è una scelta anche valida ci mancherebbe.
Oltre a questo un paio di sottopantaloni in micropile aderenti completano la suite serale da campo in primavera e autunno ovvio .. A maggio o a settembre non servono

Ovviamente questo materiale è incluso nel pacchetto cioè ci entra in uno zaino da 36 litri litro piu litro meno col resto dell armamentario.

Proposte a buon rapporto qualita prezzo
(Più leggerino) Sintetico con shell idrorepellente, capo traspirante:

https://www.decathlon.it/giacca-uomo-alpinisme-id_8545041.html

Taglia L compressa occupa 4Litri.

(Più caldo) Piuma con membrana 10000mm calda e resistente alle intemperie, poco o per niente traspirante.
Credo ancora più comprimibile
https://www.decathlon.it/giacca-sci-uomo-slide-700-warm-id_8399569.html

Quasi quasi li comprerei entrambi :D

Ps. A essere taccagno La giacca simond potrebbe anche essere sostituita da un pile da 380 g/m2 superscrauso - compresso occupa 5 L - che mi sono portato a casa lo scorso inverno per 18 euro con tanto di ampie zip ascellari e cappuccio..ci metti sopra un antivento idrorepellente e più o meno siamo li ;)


Dubito che la seconda sia più comprimibile, le giacche da sci di solito non nascono per essere compresse, la Simond niente male, poi il marchio fa bei prodotti per qualità/prezzo.

Io uso questa come piuma
https://eu.patagonia.com/it/it/product/mens-down-sweater-hoody/84701.html

Come sintetico quello che uso non è più in catalogo, ma è una Trangoworld in Primaloft con un trattamento DWR esterno.

Sopra per eventuali precipitazioni più insistenti se non è previsto troppo freddo/vento uso un goretex paclite

https://www.trekkinn.com/montagna/haglofs-l.i.m-iii/446734/p

Se invece è una invernale più invernale porto un goretex 3 strati della stessa ditta (Haglofs) ma anche esso fuori catalogo perché ha qualche annetto.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Dubito che la seconda sia più comprimibile, le giacche da sci di solito non nascono per essere compresse, la Simond niente male, poi il marchio fa bei prodotti per qualità/prezzo.
Si hai ragione.
La Simond deve essere valida niente a che vedere con ovatta standard decathlon quella da 100g/m2 tiene caldo come un maglioncino in cotone cioè niente all'altro estremo hai il primaloft.
Ma ora ho liquidità limitata.
Col freddo non invernale come strato isolante continuo a usare il pile gigante, con sopra un softshell di qualità
- preso col 40% sconto
https://www.outdoorgearlab.com/reviews/clothing-mens/softshell-jacket/arcteryx-psiphon-fl-hoodys
Tiene vento e pioggia moderata il cappuccio è vulnerabile purtroppo la giacca è pensata per arrampicare e quindi metterci sotto un casco quindi non hanno lavorato sulla sua tenuta ma ho risolto con un berretto imp del deca in novadry da 16 euro..
Si noti che il softshell non si limita alla funzione protettiva di shell esterno, traspirando alla grande, ma lo uso anche con bel tempo mi crea un microclima ideale in movimento ad es in discesa non tirata quando solo baselayer è un po poco ma un micropile sopra il base layer sarebbe troppo. -


Per soste la seconda metà di primavera e autunno non inoltrato in quota sui 2000 oppure per la sera per attività di campo nel bosco non male neanche questo articolo in alternativa a un pile,
più robusto, mimetico (si dai inutile nasconderlo mimetico ha sempre il suo fascino.. E magari aumenta la P di vedere un capriolo da vicino) comprimibile ed economico

https://www.decathlon.it/piumino-caccia-actikam-500-mimetico-id_8314812.html

Con lana maglioni gilet non ho confidenza, ma per passeggiare nei boschi anche nella vegetazione selvaggia attivita di campo fare legna giocare col fuoco ecc anche in ambiente umido (la lana è idrofoba e conserva potere isolante anche moderatamente bagnata non piomba come d altra parte nessun isolante in più termiregola meglio del pile comune) , è fuori discussione che sia ottima.


Trangoworld?? Mai sentita ..pero bello questo affare che ho trivato..molto tecnico sinceramente per me sprecato ma interessante davvero più tecnica della blasonata xenon x, non trovo dettagli sul peso dell imbottitura però
http://www.trangoworld.com/en/technology-product/primaloft-gold/PC007827/5315

Comunque per adesso la mia priorità sono le scarpe, che IHMO sono la parte più importante dell'equipaggiamento'..

(A seguire il baselayer, maniche lunghe salewa con bodymapping in PP, in salita sopra gli 8/10 gradi passo alle maniche corte baselayer del Deca, ma ho anche una odlo finissima con bodymapping una canotta asics tutta roba mista
PP/ PE.
Ma potrebbe gia andare bene una t shirt sintetica qualunque semplicemente si impregna prima di sudore ; intorno ai 11/17 gradi se non sono in salita o vado piano uso micropile a pelle roba da corsa della kalenji con mesh ai fianchi, van bene per escursioni/passeggiate poco impegnative di mezza giornata e tengono quella bava di vento che ci puoi fare tutto il giro con quella.
Oltre i 15 gradi se c'è sole senza vento vado di canotte da basket.)



Se non sto spingendo in salita, c'è vento raffiche di 35/55 all' ora il cielo è coperto in canottiera sento freddo anche a 18 gradi, se pioviggina anche a 21 colpa della conduzione unita al windchill e sole debole, come dire la T non è tutto.
Ma mi infilo dentro il softshell e sono a posto. Mi risolve la situazione un deus ex machina.
Con una membrana in mezzo ai maroni non solo goretex ma anche quelle wind o vent qualcosa, o peggio con peggio quelle economiche, farei la sauna già dai 15 gradi.
Lo stesso ragionamento è applicabile per le scarpe, con un paio di gtx ovvero laminate in goretex a 15 gradi in escursione cominci a fare la sauna ai piedi.
Percui a certe temperature è assurdo schermarsi con una membrana, specularmente con T sottozero è assurdo non proteggersi i piedi con una membrana o scarponi di cuoio ingrassati, è un problema che riguarda tutto il corpo ma le più vulnerabili sono le estremità.
Per le mani con freddo e vento ho guanti in polarlite (pile salewa) laminati windstopper che vanno bene anche per sciare col sole.


Il discorso comunque coi vestiti a partire dai baselayer passando per secondo e terzo strato è IMVHO che la qualità serve tanto piu la T è bassa.
(di conseguenza praticare hiking non invernale costa relativamente poco.
E poi non paghi ticket all ingresso di un bosco vi puoi andare a scrocco quanto ti pare )
Bombato di sudore a 18 gradi rischi solo di irritare la pelle che sfrega contro gli spallacci a - 18 rischi ben altro.
Il futuro secondo me sono i nuovi baselayer ibridi ma costano una follia . Il merinos di per sé non mi attrae ma non l' ho mai provato quindi beneficio del dubbio sicuramente col freddo e attività non spinte è un eccellente baselayer,
il vantaggio del PP e plastica in generale è che sono indistruttibili la lana si consuma.. )

Mi sono state consigliate per grip e traspirabilità scarpe da trail non gtx senza membrana per l estate o comunque fuori dall' inverno in giornate non umide, prenderò delle salomon, se trovo comunque pioggia o erba bagnata ecc da abbinare a ghette con copripiede, a questo aggiungi un giro di spray idrorepellente alla base della tomaia e stai a posto..
Poi calzini sintetici di scorta se ti lavi comunque).
A luglio tra l altro col sole a picco e T da spiaggia potresti anche bagnarti apposta berretto maglietta e scarpe per raffreddarti.

La piuma la preferirei con shell waterproof. Potrei anche prenderla solo idrorepellente come la tua e fare affidamento su softshell +kway per bloccare più o meno un bidone di acqua ..
Ovvio che se piove bene e non solo pioggerella e di continuo tutto il giorno.... Bé non bivacco neanche e me ne torno indietro.

Ma torniamo a noi. Menate interminabili sui vestiti a parte ci racconti un po più dell uscita in notturna :biggrin: ?
 
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Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Sopra per eventuali precipitazioni più insistenti se non è previsto troppo freddo/vento uso un goretex paclite
Avevo un guscio di fascia media ma me l Hanno ciullato in ostello :(
Era un salewa powertex Extreme a due strati o 2.5 pagato 200 euro zip ascellari colore blu elettrico zip fucsia un Bell affare .
Ne ho sentito la mancanza fino a che ho messo le mani su un Softshell serio stretch woven. Assolutamente meno protettivo ma total ente Più versatile.;)
Diciamo che le poche volte che capita di prendere pioggia seria mi arrangio col kway.. ..e. nOn sento spesso la mancanza di un guscio. Piuttosto farei un upgrade sui pantaloni per adesso mi arrangio coi Trek 900 deca, ma prima o dopo prenderò dei pantaloni softshell seri con questi se piove entra acqua abbastanza in fretta e si sa i soprapantaloni dovrebbero essere l Ultima spiaggia specie se costano 15 euro e non sono laminati in Gore Tex..che non prenderò mai per me e quello che ci devo fare è troppa roba...
 
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Su
Coraggio gente raccontateci le vostre uscite non tanto, ma se volete anche le più rognose, quanto le piu suggestive ;)
Non solo lato tecnico ma anche psicologico !
Timori più o meno fondati,
Imprevisti belli e brutti
Uscite con incontri insoliti, coronate da sensazioni uniche .
Soprattutto quelle, che la natura quella vera e selvaggia vi ha regalato, lontano dalla civiltà del mondo antropico dominato da strade citta automezzi fabbriche campi arati, scenari interrotti di tanto in tanto da parchi urbani, zone verdi che anche se tenuti al meglio non sono che un pallido riflesso della natura vera, quasi incontaminata quella degli altipiani almeno sopra i 600, di boschi vallate vette torrenti laghi angoli di pace in cui perdersi e ritrovarsi al contempo
 
U

Utente 24852

Guest
La mia avventura più bella é quella di cui avevo scritto qualche annetto fà, sempre su questo forum... l'aver trascorso in natura quasi un anno e quasi in maniera "primitiva". Completamente da solo e senza alcun contatto esterno. Un'esperienza che mi ha permesso di scoprire molte cose su di me, sia dal lato fisico, sia dal lato psicologico... scoperte riguardanti solamente me e non condizionato da ciò che la società indica come giusto, sbagliato, buono, cattivo, necessario o superfluo. Ma quello che realmente, per natura e bisogno, era per me necessario.
Esperienze che ho vissuto costantemente ogni anno, seppur non più quasi un anno, ma oltre alle uscite di qualche giorno... sicuramente quelle di qualche settinama, mesetto.

A parte quelle, tutte le uscite in natura sono per me importanti, fantastiche e ricche di emozioni.
Però non ho mai vissuto la natura con timore, ma sempre con un occhio... per me... realistico, cioé il fatto che la maggior parte dei pericoli, che spesso sono causa di incidenti in natura, sono in realtà evitabili con una certa dose di buonsenso, umiltà, competenza (premetto che é sempre un mio punto di vista basato sugli anni trascorsi nel soccorso, nelle alpi e limitrofi, quindi non é oro colato).

Una costante nelle mie uscite, a casa mia o all'estero, quindi indifferentemente dal luogo, e penso sia anche l'unica mia preoccupazione vera e propria... é quella di incrociare altre persone. Non quelle del "ciao, buona giornata"... ma quelle che devono fare le "autoritarie-arroganti-rompine", del tipo che non sanno farsi gli affari loro con la filosofia del "Vivi e lascia vivere"... l'unica problematica che anche organizzando bene un'uscita non può essere eliminata. Per il resto, nessuna fretta, nessuna ricerca sportiva, l'umiltà d'essere consapevole che é facile farsi male e quindi procendere senza pensare che non succeda niente, ma facendo comunque quel che desidero, per me é una regola.

Tra l'altro, anche io come altri, sono un'amante delle escursioni di notte... questo perché personalmente detesto il sole, la luce, il caldo, la normalità ;) ahah Con la luna piena poi...UAHO... se d'inverno sulla neve, ancora più emozionante e suggestivo.

Salita con le ciaspole al Ghiridone (Gridone) se non sbaglio in Italia viene chiamato Limidario...
IMG_7440.JPG
 
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La mia avventura più bella é quella di cui avevo scritto qualche annetto fà, sempre su questo forum... l'aver trascorso in natura quasi un anno e quasi in maniera "primitiva". Completamente da solo e senza alcun contatto esterno. Un'esperienza che mi ha permesso di scoprire molte cose su di me, sia dal lato fisico, sia dal lato psicologico... scoperte riguardanti solamente me e non condizionato da ciò che la società indica come giusto, sbagliato, buono, cattivo, necessario o superfluo. Ma quello che realmente, per natura e bisogno, era per me necessario.
Esperienze che ho vissuto costantemente ogni anno, seppur non più quasi un anno, ma oltre alle uscite di qualche giorno... sicuramente quelle di qualche settinama, mesetto.

A parte quelle, tutte le uscite in natura sono per me importanti, fantastiche e ricche di emozioni.
Però non ho mai vissuto la natura con timore, ma sempre con un occhio... per me... realistico, cioé il fatto che la maggior parte dei pericoli, che spesso sono causa di incidenti in natura, sono in realtà evitabili con una certa dose di buonsenso, umiltà, competenza (premetto che é sempre un mio punto di vista basato sugli anni trascorsi nel soccorso, nelle alpi e limitrofi, quindi non é oro colato).

Una costante nelle mie uscite, a casa mia o all'estero, quindi indifferentemente dal luogo, e penso sia anche l'unica mia preoccupazione vera e propria... é quella di incrociare altre persone. Non quelle del "ciao, buona giornata"... ma quelle che devono fare le "autoritarie-arroganti-rompine", del tipo che non sanno farsi gli affari loro con la filosofia del "Vivi e lascia vivere"... l'unica problematica che anche organizzando bene un'uscita non può essere eliminata. Per il resto, nessuna fretta, nessuna ricerca sportiva, l'umiltà d'essere consapevole che é facile farsi male e quindi procendere senza pensare che non succeda niente, ma facendo comunque quel che desidero, per me é una regola.

Tra l'altro, anche io come altri, sono un'amante delle escursioni di notte... questo perché personalmente detesto il sole, la luce, il caldo, la normalità ;) ahah Con la luna piena poi...UAHO... se d'inverno sulla neve, ancora più emozionante e suggestivo.

Salita con le ciaspole al Ghiridone (Gridone) se non sbaglio in Italia viene chiamato Limidario...
Vedi l'allegato 187657
Come quelle vignette sui cruciverba... Senza parole.
Eheh indubbiamente qua siamo su altri livelli altri lidi.. Non per forza superiori(o inferiori) semplicemente diversi.
Io devo appena approcciarmi ai primi bivacchi :D
Credo solo ma è una mia astrazione teorica che il quadro generale già dopo una notte ti appare diverso, dopo una settimana di trekking con magari una nitturna in mezzo tale sensazione si fa netta e una volta che hai provato non torni indietro non sei piu un escursionista della domenica il tempo assume nu altra dimendione magari si dilata.. Gia ad arrivare li sarebbe un bel traguardo
 
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