Dubito che la seconda sia più comprimibile, le giacche da sci di solito non nascono per essere compresse, la Simond niente male, poi il marchio fa bei prodotti per qualità/prezzo.
Si hai ragione.
La Simond deve essere valida niente a che vedere con ovatta standard decathlon quella da 100g/m2 tiene caldo come un maglioncino in cotone cioè niente all'altro estremo hai il primaloft.
Ma ora ho liquidità limitata.
Col freddo non invernale come strato isolante continuo a usare il pile gigante, con sopra un softshell di qualità
- preso col 40% sconto
https://www.outdoorgearlab.com/reviews/clothing-mens/softshell-jacket/arcteryx-psiphon-fl-hoodys
Tiene vento e pioggia moderata il cappuccio è vulnerabile purtroppo la giacca è pensata per arrampicare e quindi metterci sotto un casco quindi non hanno lavorato sulla sua tenuta ma ho risolto con un berretto imp del deca in novadry da 16 euro..
Si noti che il softshell non si limita alla funzione protettiva di shell esterno, traspirando alla grande, ma lo uso anche con bel tempo mi crea un microclima ideale in movimento ad es in discesa non tirata quando solo baselayer è un po poco ma un micropile sopra il base layer sarebbe troppo. -
Per soste la seconda metà di primavera e autunno non inoltrato in quota sui 2000 oppure per la sera per attività di campo nel bosco non male neanche questo articolo in alternativa a un pile,
più robusto, mimetico (si dai inutile nasconderlo mimetico ha sempre il suo fascino.. E magari aumenta la P di vedere un capriolo da vicino) comprimibile ed economico
https://www.decathlon.it/piumino-caccia-actikam-500-mimetico-id_8314812.html
Con lana maglioni gilet non ho confidenza, ma per passeggiare nei boschi anche nella vegetazione selvaggia attivita di campo fare legna giocare col fuoco ecc anche in ambiente umido (la lana è idrofoba e conserva potere isolante anche moderatamente bagnata non piomba come d altra parte nessun isolante in più termiregola meglio del pile comune) , è fuori discussione che sia ottima.
Trangoworld?? Mai sentita ..pero bello questo affare che ho trivato..molto tecnico sinceramente per me sprecato ma interessante davvero più tecnica della blasonata xenon x, non trovo dettagli sul peso dell imbottitura però
http://www.trangoworld.com/en/technology-product/primaloft-gold/PC007827/5315
Comunque per adesso la mia priorità sono le scarpe, che IHMO sono la parte più importante dell'equipaggiamento'..
(A seguire il baselayer, maniche lunghe salewa con bodymapping in PP, in salita sopra gli 8/10 gradi passo alle maniche corte baselayer del Deca, ma ho anche una odlo finissima con bodymapping una canotta asics tutta roba mista
PP/ PE.
Ma potrebbe gia andare bene una t shirt sintetica qualunque semplicemente si impregna prima di sudore ; intorno ai 11/17 gradi se non sono in salita o vado piano uso micropile a pelle roba da corsa della kalenji con mesh ai fianchi, van bene per escursioni/passeggiate poco impegnative di mezza giornata e tengono quella bava di vento che ci puoi fare tutto il giro con quella.
Oltre i 15 gradi se c'è sole senza vento vado di canotte da basket.)
Se non sto spingendo in salita, c'è vento raffiche di 35/55 all' ora il cielo è coperto in canottiera sento freddo anche a 18 gradi, se pioviggina anche a 21 colpa della conduzione unita al windchill e sole debole, come dire la T non è tutto.
Ma mi infilo dentro il softshell e sono a posto. Mi risolve la situazione un deus ex machina.
Con una membrana in mezzo ai maroni non solo goretex ma anche quelle wind o vent qualcosa, o peggio con peggio quelle economiche, farei la sauna già dai 15 gradi.
Lo stesso ragionamento è applicabile per le scarpe, con un paio di gtx ovvero laminate in goretex a 15 gradi in escursione cominci a fare la sauna ai piedi.
Percui a certe temperature è assurdo schermarsi con una membrana, specularmente con T sottozero è assurdo non proteggersi i piedi con una membrana o scarponi di cuoio ingrassati, è un problema che riguarda tutto il corpo ma le più vulnerabili sono le estremità.
Per le mani con freddo e vento ho guanti in polarlite (pile salewa) laminati windstopper che vanno bene anche per sciare col sole.
Il discorso comunque coi vestiti a partire dai baselayer passando per secondo e terzo strato è IMVHO che la qualità serve tanto piu la T è bassa.
(di conseguenza praticare hiking non invernale costa relativamente poco.
E poi non paghi ticket all ingresso di un bosco vi puoi andare a scrocco quanto ti pare )
Bombato di sudore a 18 gradi rischi solo di irritare la pelle che sfrega contro gli spallacci a - 18 rischi ben altro.
Il futuro secondo me sono i nuovi baselayer ibridi ma costano una follia . Il merinos di per sé non mi attrae ma non l' ho mai provato quindi beneficio del dubbio sicuramente col freddo e attività non spinte è un eccellente baselayer,
il vantaggio del PP e plastica in generale è che sono indistruttibili la lana si consuma.. )
Mi sono state consigliate per grip e traspirabilità scarpe da trail non gtx senza membrana per l estate o comunque fuori dall' inverno in giornate non umide, prenderò delle salomon, se trovo comunque pioggia o erba bagnata ecc da abbinare a ghette con copripiede, a questo aggiungi un giro di spray idrorepellente alla base della tomaia e stai a posto..
Poi calzini sintetici di scorta se ti lavi comunque).
A luglio tra l altro col sole a picco e T da spiaggia potresti anche bagnarti apposta berretto maglietta e scarpe per raffreddarti.
La piuma la preferirei con shell waterproof. Potrei anche prenderla solo idrorepellente come la tua e fare affidamento su softshell +kway per bloccare più o meno un bidone di acqua ..
Ovvio che se piove bene e non solo pioggerella e di continuo tutto il giorno.... Bé non bivacco neanche e me ne torno indietro.
Ma torniamo a noi. Menate interminabili sui vestiti a parte ci racconti un po più dell uscita in notturna
?