Catka ha dimostrato la saggezza woodvival che aspettavo invano che qualcuno manifestasse !!!
Il coltello è il coltello, deve essere usato, vissuto, maltrattato. Deve mostrare la sua vitalità, portando su di sè i segni del tempo e del lavoro, gli stessi segni che scavano i nostri lineamenti, curvano la nostra schiena, gonfiano il nostro stomaco. Il coltello è una cosa viva, che ci segue e invecchia con noi, come noi, assieme a noi.
Il coltello rovinato, graffiato, ambrato, scheggiato è come le rughe attorno ai nostri occhi: è il segno del tempo che passa, il manifesto dei nostri giorni passati nei boschi, dei tronchetti tagliati, dei conigli squoiati, dei sassi incocciati.
Il mio ka-bar ha 22 anni. Era giovane come me. Adesso è vecchio come me. Ma lo porto ogni giorno di più con orgoglio. Come un vecchio gladiatore che mostra le sue mille cicatrici. Ha gli stessi segni del tempo che rigano il mio volto.
Ok, la messa è finita. Andate in pace e non fornicate