Prima volta in escursione: solitaria sul Pollino

Salve a tutti, mi chiamo Andrea ed ho 26 anni. Abito al mare, amo nuotare ed ho esperienza pressocché nulla di montagna ma ho deciso di arrivare in vetta al Pollino e al Dolcedorme partendo da Colle dell'Impiso. All'andata passando dal Colle Gaudolino ed al ritorno per il Varco del Malvento ed il Piano del Pollino. Sto facendo quanto mi è possibile per documentarmi e di tutto per essere pronto in un paio di giorni, prima del weekend. Ne è testimonianza l'essermi iscritto a questo forum. Sto cercando di non dare nulla per scontato. Ho acquistato l'abbigliamento necessario, sto facendo una lista di tutto ciò che è bene portare dietro, e studiando il percorso. Tra le altre cose, stamperò mappe, avrò con me una bussola ed un robusto bastone. Ho citato queste cose perché le mie preoccupazioni sono principalmente due: perdermi ed essere aggredito da cani da guardiania, cinghiali ecc. Ho avuto in passato una non piacevole esperienza con dei cani randagi e da allora ho una certa paura dei cani. Sono consapevole che sarebbe sensato, essendo prima esperienza ecc., non fare tale percorso in solitaria, ma ragioni personali mi spingono a rischiare comunque. Pertanto, per quanto possa sembrare naturale per alcuni di voi scoraggiarmi (lo capisco), dato che andrò comunque, vi sarei molto grato se sapeste darmi dei consigli e risolvere alcuni miei dubbi che presenterò di seguito. Grazie in anticipo.

- Chi è passato recentemente per questo percorso saprebbe dirmi quale è lo stato dei sentieri?

- Come dicevo andrò questa settimana prima del weekend, mi chiedevo (perdonate se è un ragionamento sciocco), dato che andrò dopo giorni in cui c'è stata attività temporalesca e lontano dai giorni in cui l'attività escursionistica è preventivata, se ciò renderà piuttosto probabile l'incontro con mandrie e greggi nelle radure citate e quindi dei relativi cani a guardia (magari senza padrone) e se, preventivato che stare lontano dal bestiame è la migliore strategia, usare dei petardi può essere utile nel caso in cui vedo dalla distanza cani avvicinarsi pericolosamente o se avete altri consigli.

- Funziona il gps del cellulare? Prende linea lì in alto? Meglio informare preventivamente la forestale o altro ente del percorso che effettuerò?

- Se avete altri consigli utili, sentitevi liberi di darli. Oltre le cose più ovvie sto valutando di portare antistaminici (che io sappia non ho allergie ma...), crema solare, occhiali da sole e cappello, coltellino; e poi si dice di far rumore per allontanare eventuali cinghiali minacciosi, quindi magari una trombetta da stadio da usare all'occorrenza? In generale, meglio fare rumore in montagna per rendere nota la propria presenza ad animali o non fa differenza?

Grazie ancora, Saluti.
 
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in 40 anni di camminate nei boschi e media montagna ne ho viste di ogni ma in linea di massima mi trovo così sereno che di animali e se piglia il cell nemmeno ci penso. Mai essere ansiosi va tutto bene ti diverti e impari sempre.
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portati sempre un bel fischietto da arbitro da tenere al collo o legato allo zaino, pesa pochissimo e se sei in difficoltà puoi richiamare l’attenzione.
 
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Ciao Andrea, i petardi te li sconsiglio. Sono troppo simili a colpi di arma da fuoco e potrebbero attirare mammiferi molto più pericolosi dei pastori abbruzzesi che probabilmente incontrerai sul Pollino, i loro padroni.
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Una torcia con modalità stroboscopica per accecare eventuali aggressori (di cui non dovresti comuque preoccuparti troppo). Fishing lights per creare riferimenti nel caso estremo in cui ti perdessi di notte.
 
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Mi piace che tu voglia iniziare con una solitaria..io ho iniziato esattamente così e così ho continuato, mi piace troppo vivere l avventura da solo e aborro le gite organizzate dove altri ti spianano la strada.
Ti consiglio però di concentrarti bene sui pericoli che andrai a trovare partendo da quelli più probabili da inicontrare, i cani possono essere tra questi ma prima vengono cose più importanti, l orientamento , la preparazione del materiale ecc. Tutti gli altri animali selvatici invece non rappresentano assoltamente nessun problema statisticamente parlando, le aggressioni all uomo sono eventi estremamente rari .
 
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/gaudolino-pollino-info-utili.16257/#post-253244

Allora intanto ben arrivato sul forum,ottima scelta. Premessa: non sono un esperto ma solo un assiduo frequentatore del Pollino e dei suoi sentieri,ci sono persone molto piu' esperte di me qui ma visto che Spawn quel parac...mi ha additato come guru...addirittura...Giuseppe tanto ci rivediamo!!,assolvo al compito ovviamente con estremo piacere. Dunque intanto ti posto su' il link di un thread che scrissi tempo addietro proprio per quelli come noi che partivano con tanta voglia di camminare lassu' perche' poi se si sbaglia sentiero ci si fa' chilometri in piu', ci si stanca, ecc.ecc, quindi dai uno sguardo ai sentieri tracciati, osservali bene,poi sara' tutto molto piu' semplice per le prossime uscite. Riguardo l'attrezzatura e l'abbigliamento sorvoliamo,hai detto che hai gia' provveduto,porta comunque un capo antifreddo e antipioggia e tienili nello zaino tanto... I petardi possono essere utili, a volte capita proprio come dicevi, qualche maremmano comunque non molto aggressivo,puo' venirti incontro se vede che invadi il "suo" territorio, io l'ho fatto gia'... In questo periodo capita di incontrare mandrie di cavalli, che nel periodo piu' caldo puoi vedere stazionare all'ombra dei grossi faggi ma basta girargli al largo e non succede niente. Quindi ricapitoliamo: bastoncino nemmeno tanto grande altrimenti ti stanca la mano oppure uno da trekking che se robusto puoi utilizzare per aiutarti nella progressione ma anche come dissuasore. Coltellino,almeno 2 - 3 borracce di acqua da 1 lt in questo periodo sono necessarie. La prima sorgente la trovi a "spezzavummula" poco prima di arrivare a Gaudolino, se la manchi perche' non e' sulla carrareccia principale ma e' necessaria una deviazione,trovi un abbeveratorio con fontana quasi alla fine del piano di Gaudolino che dovrai comunque raggiungere visto che vuoi salire sul Pollino e Dolcedorme da li'. Considera che in questo periodo comunque dovresti incontrare altri escursionisti quindi non sarai proprio solo. I sentieri lassu' non li distrugge nemmeno una tempesta, quindi rimangono ben visibili. Il gps prende bene e la linea dovrebbe prendersi appena arrivi alla dolina sotto il Pollino.
Avvisa del percorso solo i familiari,non si sa' mai, ma ti ripeto,in questo periodo trovi sempre qualcuno. Antistaminici se sei allergico,crema solare sicuramente,cappello consigliato,il fischietto utile,coltellino non deve mai mancare e lo zaino che sia comodo,per una escursione in giornata ti dovrebbe bastare un 35 litri.Gli scarponi mi raccomando... perche' a salire nessuno si lamenta ma i dolori si avvertono quando si scende quindi utilizza quelli gia' rodati o calzali,se nuovi,almeno qualche giorno prima. Cinghiali lassu' nemmeno l'ombra cosi come per volpi,lupi e quant'altro, Qualche scoiattolo nero ma gli animali sembra siano spariti a parte le mucche ed i cavalli gran rompi b... per il resto segnati le sorgenti,la prima volta potresti anche dimenticare di fare scorta di acqua.Consiglio: parti con un litro dall'impiso,riempi a gaudolino e poi visto che scenderai dal canale di malvento,l'acqua ti dovra' bastare da Gaudolino al Dolcedorme fino alla fontana di Rummo,ben segnata sulle mappe, altro non e' che un flebile rigagnoletto che viene fuori da sotto una roccia a 30 metri sotto la stradina che scende verso Vaquarro, la pianura prima di ritornare a Colle dell'impiso. Per altre info chiedi pure
 
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https://www.avventurosamente.it/xf/threads/gaudolino-pollino-info-utili.16257/#post-253244

Allora intanto ben arrivato sul forum,ottima scelta. Premessa: non sono un esperto ma solo un assiduo frequentatore del Pollino e dei suoi sentieri,ci sono persone molto piu' esperte di me qui ma visto che Spawn quel parac...mi ha additato come guru...addirittura...Giuseppe tanto ci rivediamo!!,assolvo al compito ovviamente con estremo piacere. Dunque intanto ti posto su' il link di un thread che scrissi tempo addietro proprio per quelli come noi che partivano con tanta voglia di camminare lassu' perche' poi se si sbaglia sentiero ci si fa' chilometri in piu', ci si stanca, ecc.ecc, quindi dai uno sguardo ai sentieri tracciati, osservali bene,poi sara' tutto molto piu' semplice per le prossime uscite. Riguardo l'attrezzatura e l'abbigliamento sorvoliamo,hai detto che hai gia' provveduto,porta comunque un capo antifreddo e antipioggia e tienili nello zaino tanto... I petardi possono essere utili, a volte capita proprio come dicevi, qualche maremmano comunque non molto aggressivo,puo' venirti incontro se vede che invadi il "suo" territorio, io l'ho fatto gia'... In questo periodo capita di incontrare mandrie di cavalli, che nel periodo piu' caldo puoi vedere stazionare all'ombra dei grossi faggi ma basta girargli al largo e non succede niente. Quindi ricapitoliamo: bastoncino nemmeno tanto grande altrimenti ti stanca la mano oppure uno da trekking che se robusto puoi utilizzare per aiutarti nella progressione ma anche come dissuasore. Coltellino,almeno 2 - 3 borracce di acqua da 1 lt in questo periodo sono necessarie. La prima sorgente la trovi a "spezzavummula" poco prima di arrivare a Gaudolino, se la manchi perche' non e' sulla carrareccia principale ma e' necessaria una deviazione,trovi un abbeveratorio con fontana quasi alla fine del piano di Gaudolino che dovrai comunque raggiungere visto che vuoi salire sul Pollino e Dolcedorme da li'. Considera che in questo periodo comunque dovresti incontrare altri escursionisti quindi non sarai proprio solo. I sentieri lassu' non li distrugge nemmeno una tempesta, quindi rimangono ben visibili. Il gps prende bene e la linea dovrebbe prendersi appena arrivi alla dolina sotto il Pollino.
Avvisa del percorso solo i familiari,non si sa' mai, ma ti ripeto,in questo periodo trovi sempre qualcuno. Antistaminici se sei allergico,crema solare sicuramente,cappello consigliato,il fischietto utile,coltellino non deve mai mancare e lo zaino che sia comodo,per una escursione in giornata ti dovrebbe bastare un 35 litri.Gli scarponi mi raccomando... perche' a salire nessuno si lamenta ma i dolori si avvertono quando si scende quindi utilizza quelli gia' rodati o calzali,se nuovi,almeno qualche giorno prima. Cinghiali lassu' nemmeno l'ombra cosi come per volpi,lupi e quant'altro, Qualche scoiattolo nero ma gli animali sembra siano spariti a parte le mucche ed i cavalli gran rompi b... per il resto segnati le sorgenti,la prima volta potresti anche dimenticare di fare scorta di acqua.Consiglio: parti con un litro dall'impiso,riempi a gaudolino e poi visto che scenderai dal canale di malvento,l'acqua ti dovra' bastare da Gaudolino al Dolcedorme fino alla fontana di Rummo,ben segnata sulle mappe, altro non e' che un flebile rigagnoletto che viene fuori da sotto una roccia a 30 metri sotto la stradina che scende verso Vaquarro, la pianura prima di ritornare a Colle dell'impiso. Per altre info chiedi pure
Grazie Kallaghan! Ringrazio te e tutti gli altri che hanno speso tempo a consigliarmi. Ho apprezzato tutte le vostre risposte! Terrò bene a mente quanto mi hai detto e leggo subito il thread che mi hai linkato. Ahimè non potrò andare questa settimana (sto facendo escursionismo tra gli uffici del mio comune per un lavoro criminale fatto ad un pozzo idrico...) ma non vedo l'ora di andare appena mi è possibile. Grazie a tutti ancora!
 
Grazie Kallaghan! Ringrazio te e tutti gli altri che hanno speso tempo a consigliarmi. Ho apprezzato tutte le vostre risposte! Terrò bene a mente quanto mi hai detto e leggo subito il thread che mi hai linkato. Ahimè non potrò andare questa settimana (sto facendo escursionismo tra gli uffici del mio comune per un lavoro criminale fatto ad un pozzo idrico...) ma non vedo l'ora di andare appena mi è possibile. Grazie a tutti ancora!
Peccato @Andrea144 ! Domani vengo in Calabria e questa settimana finalmente visiterò l'Aspromonte, stavo pensando di cercare componenti. Approfitto per chiedere consiglio @kallaghan dato che potrebbe interessare anche a te: vorrei accamparmi alle cascate Mundu e Galasia, si può? Consigli?
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In realtà si accettano consigli su qualsiasi altro posto da visitare in Aspromonte.
 
Ciao Dario,in questo periodo non posso spostarmi.Qualche anno fa' abbiamo dormito in tenda in Aspromonte accanto al rifugio Forestale Canovai,non so' se lo conosci.C'e l'acqua ed una buona piazzola per piazzare le tende.Per farti un'idea,devi raggiungere e oltrepassare per qualche chilometro di sterrata malmessa,la diga del Menta.In zona trovi la cascata forgiarelle.
 
Aspetto di leggere qualcosina quando riuscirai a fare l'escursione per sapere come e' andata.:si:
Ciao Kallaghan, come promesso eccomi qui! Sono stato nel Parco il 30/07. Faceva piuttosto caldo! Arrivo a Colle dell'Impiso alle ore 9.00 (un po' tardino) e mi metto subito in marcia. Venendo da Corigliano, non ricordo l'ultima volta che feci quel tratto di Autostrada (sono uscito a Campotenese) e quindi già godevo della bellezza del Parco, dei monti (che ammiro dal mare di Schiavonea) i cui dettagli si facevano sempre più nitidi. Tutte quelle rocce che a guardarle penso siano le stesse che fanno da scogli al porto della mia città.
Farò affidamento all'app my trails per orientarmi. Prendo l'Ipv3, poi Ipv2 con deviazione alla Spezzavummula. Qui incontro un gruppo di 4 ragazzi, uno da Cosenza, i restanti argentini, coi quali mi incontrerò più volte fino alla cima del Pollino: il mio passo era più sostenuto ma mi fermavo spesso a scattare foto (che ancora non ho selezionato...).
Uscito al Piano Gaudolino, prendo il Sentiero dei Pastori e, nonostante il nome che avrebbe dovuto farmelo presagire, non posso fare a meno di sorprendermi a trovare sterco fresco di vacca per quel sentiero così ripido e non semplice da percorrere: presumo le vacche siano scalatrici migliori di noi uomini. C'era sterco di vacca anche a ridosso della cima del Dolcedorme, possibile o me lo sono sognato?
Uscito dalla faggeta ho davanti a me questi bellissimi pini loricati e il più bel panorama che abbia visto in vita mia. Saranno state le 12 e sono in cima al Pollino. Piccolo pasto (mangiai principalmente frutta quel giorno) e riparto destinazione Varco del Malvento per Dolcedorme. Se la salita è faticosa, la discesa fa male ai piedi, caviglie, ginocchia. Ho odiato (si fa per dire) questo tratto e per un po' sono uscito erroneamente fuori sentiero. Ho dimenticato la fatica fatta al Pollino salendo per il Dolcedorme. Non so se perché per il Dolcedorme è effettivamente più faticoso o per via del fatto che comunque avevo già diversi chilometri nelle gambe. Ingenuamente, guardando in su la salita che mi aspetta, penso che lì sia la vetta ma poi girato l'angolo riconosco la cima del Dolcedorme dalla distanza e capisco che ho ancora tanta strada da fare. Saranno state le 14 e mi trovo in cima. Una mazzata ma che bello! Firmo il libro di vetta (un delizioso quadernino con dei panda sopra) e ridiscendo come un razzo. Scopro che ho portato il cavo sbagliato per la batteria di riserva del cellulare e quindi dopo aver dato un'occhiata alla mappa sul cell, lo spengo perché avrei dovuto informare un mio amico entro le 19.30 di essere tornato alla base. Mi tengo sulla sx dei Piani del Pollino. Ammiro le mandrie numerose di vacche e cavalli (ma sono selvaggi quest'ultimi?) e prendo l'Ipv3 per ritornare all'Impiso. All'ultima piccola radura vedo un gruppo di vacche con cani a seguito e per proseguire avrei dovuto tagliare in mezzo alla mandria. Avendo un po' paura dei cani riaccendo il cellulare per vedere se vi è un percorso alternativo, e decido per il Sentiero dei Carbonai. Tornando indietro incontro una coppia di trekkers genovesi che avevo superato poco prima e decido di tornare sul percorso che avevo scelto con loro. Ritornato sul posto la mandria non c'era più ed arrivo procedendo piuttosto lentamente all'Impiso alle ore 18.
Prossima volta porterò cartaceo dei sentieri e bastoni da trekking: avevo un manico di scopa con me.
Oh, ed assolutamente farò visita al Patriarca, rimpiango di non esserci riuscito!!!
 
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Aggiungo un consiglio, tra le varie cose portarsi sempre una bussola, se cambia il tempo sul Pollino per qualche imperscrutabile ragione molti da sotto la vetta invece che dirigersi verso i Piani puntano verso i burroni a sud (esperienza vissuta in epoca precellulari, due amici sparirono nella nebbia e fortunatamente ritornarono dopo un bel po', nel frattempo con una modesta bussola ritrovavo la direzione giusta). Ovviamente una bussola magnetica che non ha bisogno di batterie ;)
 
Intendi passato il Varco del Malvento? Perché lì sono andato per un breve tratto fuori percorso puntando a sud anziché proseguire su Vallepiana e Dolcedorme
 
I suggerimenti di Kallaghan sono stati preziosi anche per me. Ho superato la diga del Menta e dopo pochi chilometri (preceduto da 3 bovini non aggirabili su di un sentiero largo 1 metro :azz:), ho potuto ammirare le cascate dell'Amendolea, anche chiamate cascate del Maesano. La prossima volta visiterò le cascate Forgiarelle.
 
Ottime escursioni !! Proprio ieri sono stato anch'io sul Dolcedorme ma sono dovuto scappare per un improvviso acquazzone e nuvole nerissime e non ho aperto nemmeno il registro. All'Impiso ieri c'erano oltre 50 auto e comitive nunerosissime.Insomma la motagna si sta' prendendo la rivincita sul mare.Prossina uscita allora: il giardino degli Dei e Serra di Crispo!
 
Ottime escursioni !! Proprio ieri sono stato anch'io sul Dolcedorme ma sono dovuto scappare per un improvviso acquazzone e nuvole nerissime e non ho aperto nemmeno il registro. All'Impiso ieri c'erano oltre 50 auto e comitive nunerosissime.Insomma la motagna si sta' prendendo la rivincita sul mare.Prossina uscita allora: il giardino degli Dei e Serra di Crispo!


Ciao Kallaghan, sto preparando una seconda escursione: direttissima al Dolcedorme ma ho ancora poche informazioni. Magari potrai aiutarmi https://www.avventurosamente.it/xf/...le-mappe-dei-sentieri-sul-versante-sud.56144/
 
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