Il problema di base è sempre quello: insegnare non è facile come sembra, e alla base di un buon insegnamento ci devono essere necessariamente profonde conoscenze, mutuate da esperienza, osservazione, studi teorici, prove. Non si riduce tutto a dare due informazioni di base, tra l'altro scontate e che si trovano dappertutto fino alla noia. Per il discorso sassi per esempio con l'esperienza si capisce subito dove fare un fuoco e dove no, ma insegnarlo secondo me è impossibile, si possono solo dare delle indicazioni di massima. Ma il sasso che si crepa (mai successo che uno esploda in tutta la mia vita, solo crepi, probabilmente proprio perchè so come capire dove va fatto e dove no) si capisce subito qual'è, si sente dal peso, dal rumore che fa, da dove lo si trova, dalla sua temperatura quando lo prendi in mano... Ma come fai a insegnarlo?
Nel caso specifico, chiunque sa che per fare un fuoco serve legna secca, fine sotto e più grossa sopra. Ripeterlo è inutile, non agiunge niente di nuovo a quello che già si sa e si trova in rete, nei manuali, nelle guide, e che si fa normalmente a casa quando si accende il caminetto o il BBQ. Ma fare un fuoco non si riduce a queste due cose banali, e questo sarebbe si utile evidenziare, visto che non si trova da nessuna parte. Ma sono cose che prima bisogna conoscere bene, e per farlo bisogna aver acceso centinaia di fuochi in moltissime situazioni diverse, osservandone il comportamente, confrontandolo con le altre volte, mettendolo in relazione con il clima (umidità, temperatura, esposizione al sole, piovosità...), il luogo (altitudine, composizione e umidità del suolo...), il tipo di bosco... Per esempio, sei in una pineta, perchè non parlare della resina e dell'interno delle cortecce degli abeti, come esche e anche come unica fonte di combustibile? Quello si che sarebbe stato interessante, e nuovo rispetto alle centinaia di video uguali identici a questo che ci sono in rete. E perchè non far vedere dove e come si trovano esche valide e asciutte anche con il bagnato, invece del solito discorso dei legnetti secchi? Questa si che è una cosa importante da sapere, ma che pochi sanno fare, e insegnarla avrebbe reso il video diverso dagli altri e veramente utile, visto che quando c'è legna fine e secca fare un fuoco non è poi così difficile da richiedere una spiegazione. E perchè non parlare delle correnti? A cosa ti serve un fuoco che fa calore se poi non ci puoi stare vicino perchè il fumo ti impedisce di respirare? Neanche di questo c'è un accenno, eppure è una cosa importante quando si fa un fuoco (e un campo), soprattutto se si fa per scaldarsi (ma capire e prevedere le correnti non è è assolutamente facile, richiede una serie di osservazioni molto vasta). E perchè non accennare ai vari tipi di legno? E' importante conoscere le proprietà dei vari legni, perchè alcuni vanno bene per fare un tipo di fuoco, alcuni per farne un altro tipo. Anche questo sarebbe stato utile e nuovo, sarebbe stato qualcosa di qualificante che avrebbe reso il video utile e diverso. Altra cosa che sarebbe stata utile, spiegare i vari tipi di fuoco adatti ai vari scopi, perchè il fuoco serve per cucinare, per scaldare, per illuminare, per segnalare... e sono diversi.
Ecco, insegnare secondo me vuol dire questo, vuol dire spiegare non le solite due puttanate che comunque già sanno tutti, ma le cose che per imparare (solo per capire che esistono) richiedono tempo, esperienza, osservazione. Per aiutare la gente a fare prima, a saltare alcuni passi. Altrimenti non sono che la ripetizione banale di cose trite e ritrite, assolutamente inutili. Ma prima di insegnarle bisogna saperle, e anche dopo averle acquisite è difficile riuscire a trasmetterle in maniera chiara e inequivocabile.
Avevo provato anch'io a fare qualcosa che spiegasse qualche tecnica, ma poi, vedendo le domande di chi mi scriveva in merito, ho capito che è impossibile farlo se non di persona, con tempo e pazienza, senza ridurre ogni argomento a due banali indicazioni. Per scrivere il documento sull'alimentazione, o sul bivacco, mi ci sono volute settimane, e per la vastità di ogni argomento, anche il più banale, ho capito che comunque avrei potuto solo sfiorare tutte le implicazioni, in maniera necessariamente incompleta. E soprattutto rendendomi conto di non avere abbastanza conoscenze per poter pretendere di insegnare agli altri ho rinunciato, e mi limito alle recensioni e ad alcune indicazioni assolutamente teoriche.
Mi piace l'entusiasmo di chi qui nel forum posta consigli, e vuole insegnare, ma nello stesso tempo, vedendo che le informazioni date sono quasi sempre incomplete, o semplicemente ripetizioni di cose trite e ritrite, e che spesso alla base hanno solo poche, superficiali conoscenze, che toccano solo alcuni aspetti macroscopici, un po' mi preoccupo, perchè una informazione incompleta può fare tanti danni quanto una sbagliata. O, nella migliore delle ipotesi, è semplicemente inutile.
Spero che questo discorso non venga preso come una tirata di orecchie, o un tentativo di censura preventiva. Magari vorrei che fosse un invito a capire che insegnare è non solo difficile, ma anche estremamente rischioso, quindi meglio pensarci sopra mille volte. Anche perchè poi partono le solite noiose e interminabili discussioni che vengono fuori ogni volta, come quella sui sassi bomba.
Un conto è recensire una tenda, un altro insegnare a qualcuno con necessariamente scarse, incomplete indicazioni a fare cose che per insegnare correttamente bisognerebbe fare assieme cento volte, e la centounesima presenterebbe comunque la sua tipicità e sarebbe diversa dalle cento precedenti.
Anche accendere un banale fuoco non è banale. Ci sono ben più cose che i legnetti secchi, ma spiegarle con un video non è possibile, e forse neanche corretto.
Spero di essermi spiegato
Nel caso specifico, chiunque sa che per fare un fuoco serve legna secca, fine sotto e più grossa sopra. Ripeterlo è inutile, non agiunge niente di nuovo a quello che già si sa e si trova in rete, nei manuali, nelle guide, e che si fa normalmente a casa quando si accende il caminetto o il BBQ. Ma fare un fuoco non si riduce a queste due cose banali, e questo sarebbe si utile evidenziare, visto che non si trova da nessuna parte. Ma sono cose che prima bisogna conoscere bene, e per farlo bisogna aver acceso centinaia di fuochi in moltissime situazioni diverse, osservandone il comportamente, confrontandolo con le altre volte, mettendolo in relazione con il clima (umidità, temperatura, esposizione al sole, piovosità...), il luogo (altitudine, composizione e umidità del suolo...), il tipo di bosco... Per esempio, sei in una pineta, perchè non parlare della resina e dell'interno delle cortecce degli abeti, come esche e anche come unica fonte di combustibile? Quello si che sarebbe stato interessante, e nuovo rispetto alle centinaia di video uguali identici a questo che ci sono in rete. E perchè non far vedere dove e come si trovano esche valide e asciutte anche con il bagnato, invece del solito discorso dei legnetti secchi? Questa si che è una cosa importante da sapere, ma che pochi sanno fare, e insegnarla avrebbe reso il video diverso dagli altri e veramente utile, visto che quando c'è legna fine e secca fare un fuoco non è poi così difficile da richiedere una spiegazione. E perchè non parlare delle correnti? A cosa ti serve un fuoco che fa calore se poi non ci puoi stare vicino perchè il fumo ti impedisce di respirare? Neanche di questo c'è un accenno, eppure è una cosa importante quando si fa un fuoco (e un campo), soprattutto se si fa per scaldarsi (ma capire e prevedere le correnti non è è assolutamente facile, richiede una serie di osservazioni molto vasta). E perchè non accennare ai vari tipi di legno? E' importante conoscere le proprietà dei vari legni, perchè alcuni vanno bene per fare un tipo di fuoco, alcuni per farne un altro tipo. Anche questo sarebbe stato utile e nuovo, sarebbe stato qualcosa di qualificante che avrebbe reso il video utile e diverso. Altra cosa che sarebbe stata utile, spiegare i vari tipi di fuoco adatti ai vari scopi, perchè il fuoco serve per cucinare, per scaldare, per illuminare, per segnalare... e sono diversi.
Ecco, insegnare secondo me vuol dire questo, vuol dire spiegare non le solite due puttanate che comunque già sanno tutti, ma le cose che per imparare (solo per capire che esistono) richiedono tempo, esperienza, osservazione. Per aiutare la gente a fare prima, a saltare alcuni passi. Altrimenti non sono che la ripetizione banale di cose trite e ritrite, assolutamente inutili. Ma prima di insegnarle bisogna saperle, e anche dopo averle acquisite è difficile riuscire a trasmetterle in maniera chiara e inequivocabile.
Avevo provato anch'io a fare qualcosa che spiegasse qualche tecnica, ma poi, vedendo le domande di chi mi scriveva in merito, ho capito che è impossibile farlo se non di persona, con tempo e pazienza, senza ridurre ogni argomento a due banali indicazioni. Per scrivere il documento sull'alimentazione, o sul bivacco, mi ci sono volute settimane, e per la vastità di ogni argomento, anche il più banale, ho capito che comunque avrei potuto solo sfiorare tutte le implicazioni, in maniera necessariamente incompleta. E soprattutto rendendomi conto di non avere abbastanza conoscenze per poter pretendere di insegnare agli altri ho rinunciato, e mi limito alle recensioni e ad alcune indicazioni assolutamente teoriche.
Mi piace l'entusiasmo di chi qui nel forum posta consigli, e vuole insegnare, ma nello stesso tempo, vedendo che le informazioni date sono quasi sempre incomplete, o semplicemente ripetizioni di cose trite e ritrite, e che spesso alla base hanno solo poche, superficiali conoscenze, che toccano solo alcuni aspetti macroscopici, un po' mi preoccupo, perchè una informazione incompleta può fare tanti danni quanto una sbagliata. O, nella migliore delle ipotesi, è semplicemente inutile.
Spero che questo discorso non venga preso come una tirata di orecchie, o un tentativo di censura preventiva. Magari vorrei che fosse un invito a capire che insegnare è non solo difficile, ma anche estremamente rischioso, quindi meglio pensarci sopra mille volte. Anche perchè poi partono le solite noiose e interminabili discussioni che vengono fuori ogni volta, come quella sui sassi bomba.
Un conto è recensire una tenda, un altro insegnare a qualcuno con necessariamente scarse, incomplete indicazioni a fare cose che per insegnare correttamente bisognerebbe fare assieme cento volte, e la centounesima presenterebbe comunque la sua tipicità e sarebbe diversa dalle cento precedenti.
Anche accendere un banale fuoco non è banale. Ci sono ben più cose che i legnetti secchi, ma spiegarle con un video non è possibile, e forse neanche corretto.
Spero di essermi spiegato
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