Dico la mia che ho tolto un pezzo di menisco nel lontano '89 e da allora ho problemi alle ginocchia per artrosi.
Tutto quello che si è detto è in generale valido ma in particolare occorre prima farsi fare una chiara diagnosi: si parte con una RX bilaterale e poi una risonanza, con quelli si va da un ortopedico ma ancora meglio un fisiatra (figura semisconosciuta) che ti può dare delle indicazioni su come fare fisioterapia per riprendere il movimento in maniera giusta.
Le accortezze da seguire dipendono poi dalla patologia: ad es. a me che ho una condropatia femoro-tibiale ad es. sono consigliati i sovraccarichi che sono consigliati a chi ha una condropatia femoro-tibiale, quindi tenderò ad andare superglight e fare molta attenzione al peso corporeo (incluso equipaggiamento).
I grandi muscoli vanno allenati in maniera specifica e con sessioni dedicate, ad intervalli periodici da riprendere più volte l'anno, rimanere sempre allenati non è sufficiente, la gamba più "potente" tende sempre a sbilanciare i carichi in maniera subdola.
Bisogna poi evitare di non allenare i muscoli antagonisti altrimenti sale di molto il rischio infortuni, di conseguenza sconsiglio il fai da te.
Ci sono poi anche gli attivatori dell'anca che si esercitano con esercizi da fare anche a casa.
Tipicamente si parte da un riequilibrio delle due gambe per poi procedere al potenziamento in generale di tutti i muscoli (anche quelli che non pensate di avere) per integrarli con degli esercizi propriocettivi (ad es. con le tavolette instabili di Freeman), alla fine si ricomincia l'attività con carico corporeo facendo però dei circuiti di riabilitazione tipo la corsa tra i birilli ecc.
Solo dopo il fisiatra insieme al fisioterapista fornisce il "green pass" per ricominciare.
Insomma, la questione è complessa ed io suggerisco di andare da chi si intende di sport perchè il nostro problema è di tipo funzionale e solo chi tratta di sport se ne intende.
Lo stretching è una cosa fondamentale, specie quello del quadricipite che tende a rendere superflua la fascetta sottopatellare indicata in qualche post prima, fascetta che andrebbe usata solo per mezz'ora e poi tolta.
Un ultima cosa: bene gli esercizi isometrici in questo senso ma non occorre dimenticare anche l'allenamento tendineo che va di pari passo a quello muscolare, altrimenti si creano tendiniti che sono molto lunghe a scomparire. Per questo il riscaldamento è anche lì fondamentale anche se in outdoor viene sempre trascurato.
Poi sicuramente la postura è una cosa fondamentale ed in questo senso un osteopata può individuare alcune cause specifiche cui far attenzione e "risistemare" la postura per riprendere l'attività