Progetto: 30 giorni senza attaccare la spina! ovvero pannello solare per viandanti

ciao a tutti

mi scuso se apro un thread nuovo, premetto che ho letto e cercato in lungo e in lagro ma non ho trovato quanto mi serve.

Ho intenzione di fare il camino di Santiago l'anno prossimo tra aprile e maggio e mi è venuta voglia leggendo qua e la di provare ad essere autonomo completamente dal punto di vista dei vari ammenicoli elettrici di qui purtroppo o per necessità non si puo' (o piu' spesso vuole) fare a meno.

Visto l'interesse che mi sembra esserci per l'argomento, vorrei quindi sfruttare il mio prossimo viaggio per raccogliere sul campo l'esperienza tecnica e poi condividerla a beneficio di chi fosse interessato. Il camino di Santiago è abbastanza lungo da poter sperimentare la soluzione scelta in un po' tutte le condizioni (tranne forse il freddo dell'alta montanga).
Per questo direi di cominciare dando un nome al mio progetto: 30 giorni senza attaccare la spina!

Fondamentalmente potro' utilizzare, per ricaricare i miei oggetti, solo corrente generata dal sistema di pannello solare/batterie che mi porto dietro. Niente batterie comprate in giro o ricariche negli alberghetti.

Cominciamo con gli oggetti.


  • GPS Garmin Etrex 30 - 2 batterie AA 2000 mAh l'una - uso: 6-8 ore al giorno (durata delle tappe) - autonomia: 3 giorni
  • Lampada Frontale Zebralight - 1 batteria AA 2000 mAh - uso: 2 ore al giorno - autonomia: 3 giorni
  • Smartphone - Batteria 1300 mAh, 3.7V - uso: 2-3 ore al giorno - autonomia: 3 giorni
  • Ipod Nano - Batteria 220 mAh, 3.7V - uso: 3 ore al giorno - autonomia: 4 giorni
  • Macchina Forografica - Batteria 1080 mAh, 7.7V; uso: 200 scatti al giorno - autonomia: 1 giorno. NB: la batteria dela macchina si ricarica tramite porta USB
In pratica avrei un ciclo di ricariche che nel minore dei casi mi richiedono di caricare solo la macchina fotografica (Batteria 1080 mAh, 7.7V) ma nel peggiore tutti assieme.
Ho creato una tabella in allegato (immagine) che spiega le mie necessità.


ll dilemma principale è come stimare la capacità del sistema di ricarica (solare) necessario.

Ho letto di tutto e mi sono convinto che il sistema piu' comodo e forse efficiente sarebbe di avere un pannello solare che ricarica una batteria e poi utilizzare la batteria per ricaricare i miei oggetti. Fin qui tutto chiaro.

E ora le domande:
- quando deve essere grande (potente) il pannello?
- quanto deve essere capiente la batteria?
- Sarebbe possibile magari utilizzare una batteria basata su pile AA (battery pack USB) cosi a rotazione utilizzerei le batterie per gli oggetti che le usano o per ricaricare gli oggetti che non le usano?

Grazie per l'aiuto!
Ale
 

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ciao

un appunto velocissimo: non hai considerato l'amperaggio delle batterie in rapporto al voltaggio, che determina il wattaggio...
1300 mah a 3,7 vot sono parecchi watt in più di 2000 mah a 1,2 volt

per alimentare tutta quella roba serve parecchia energia, considero piuttosto dispendioso in termini di energia (così a naso) alimentare tutto con un sistema a pannello che usi come batt tampone un pacco di stilo.

dato che mi sono trovato in situazioni simili (di durata massima uguale alla metà di quella che farai, ma è indicativo) consiglierei innanzitutto di risparmiare più energia possibile, se proprio vuoi essere autonomo.

carta invece del gps il + possibile, così da limitarne l'uso
uso parsimonioso dello smartphone, allungare almeno a 4 gg, che ne so
davvero la batt della macchinetta dura così poco??

Con un pannello da 7 watt di picco nominali, come quello che ho attualmente, ricarichi un pacco batterie da 4 AA da 2300 mah l'una , quindi 9.200 mah a 1,2 volt (quindi una dozzina di watt) in 3 ore, in pieno sole, in condizioni ottimali, vedi un po' tu se pensi di starci dentro.

Anche io approvo la scelta di usare batteria tampone formata da AA, così da poterle usare come batterie nei vari dispositivi, anche io faccio così
 
In un giorno, prendendo per buono i valori da te indicati, dovresti provvedere a 21Watt di energia poichè ti ritrovi a ricaricare tutto ..... un pò troppi ..... avresti bisogno probabilmente di un pannello da 25/30Wp e questo corrisponde a tirare fuori tanti soldini, troppi perchè abbia un senso spenderne così tanti per un viaggio.

Io fossi in te farei una ulteriore verifica che effettivamente sono quelli i parametri da te indicati per l'autonomia e ti chiederei di verificare meglio la macchina fotografica, a naso mi sembra che consumi come una stufa, 8 Watt per 200 foto non mi torna (poi se è così alzo le mani).

Secondo luogo se usi un pacco di batterie AA in tampone al pannello hai il problema di come ricaricare quelle "cose" che non hanno le batterie AA.

C'è da fare un pò di conti ma credo che la soluzione, di prima pelle, che mi viene da pensare è con un pannello da 12/15 Watt con una grossa batteria tampone da 10/15.000 mAh da utilizzare alla sera per ricaricare i vari giocattoli.

Operativamente io farei così:

Panello solare sullo zaino tutto il giorno con batteria "grande" sempre collegata in modo tale da ricaricarsi sempre al massimo della capacità del sole (lo sfrutto al massimo).

Alla sera, quando mi fermo, stacco la batteria "grande" e ci attacco i vari giocattoli, direttamente, per ricaricare il tutto possibilmente via USB o a +12V per ricaricare le AA se la batteria "grande" lo permette e il relativo caricabatterie accetta quel voltaggio.

Considererei comunque di portare una "riserva" nel caso in cui trovi nuvoloso e la ricarica non sia possibile e un caricabatteria da rete per tutte quelle occasioni in cui posso agganciarmi e questo per tutte le batterie (compresa quella "grande").

..... così di primo acchito :D

Ciao :), Gianluca
 
Non per fare il gendarme, ma mi sembra di capire che alesironi voglia non attaccare nulla alla corrente per un mese, quindi dirgli di usare la corrente degli ostelli... sennò manco poneva la domanda! :lol:

Cerca il GOAL ZERO NOMAD 7 come pannello, e il GOAL ZERO GUIDE 10PLUS come pacco batterie, al momento ho quelli e vanno alla grande.
 
Innanzitutto... grazie a tutti per le risposte, mi state dando una mano a capire come fare una stima corretta :si:

Rispondo per punti.
GPS - mi serve piu' che altro perchè vorrei salvarmi il tracciato, tenerlo come ricordo; ne farei volentieri a meno... Al limite potrei usare lo smartphone ma temo che il consumo sia enormemente maggiore in quanto tenere acceso lo smartphone mediamente consuma molto di piu.

Smartphone - lo userei non solo per comunicazioni di emergenza ma anche perchè vorrei tenere un blog online; ovviamente non lo aggiornerei tutte le ore ma magari una volta al giorno si.

Lampada Frontale - effettivamente dormendo sempre in ostelli la userei solo per alzarmi di notte o al mattino presto per non svegliare tutti. Ho modificato la durata a una pila da 2000 mAh alla settimana, dovrebbe bastare e avanzare

Macchina Fotografica - qui ho fatto un paio di errori. Uno: la batteria tiene nominalmente 480 foto (non 300 come pensavo). Non lo so con certezza perchè la devo ancora comprare. Per esperienza tolgo sempre il 30% (si rivedono le foto, si fanno filmati, ecc), per cui calcolo 350 scatti massimo per carica. Secondo errore: effettivamente per il camino di santiago 200 scatti al giorno sono troppi. Nei miei ultimi viaggi ne ho fatti 200 di media ma i motivi c'erano: 400 scatti alle Balene e Koala in un giorno solo, paesaggi e animali diversissimi. @derrick: hai ragione sul non scattare a raffica, ma non è il mio caso. Magari per una foto ci perdo anche 5 minuti, scatto, ripeto, cambio inquadratura. Vengo anche io dalla pellicola e il vantaggio del digitale è che ti permette di sperimentare a costo zero. Ad ogni modo delle 2400 foto del mio ultimo viaggio (Madagascar) ne sono rimaste 400 salvate di qui 200 fanno parte della presentazione che faccio vedere di solito. Concludendo, ho modificato la media in 100 foto al giorno (credo che saranno meno, ma non rischiamo), con una ricarica ogni 3 giorni.

Ipod: anche qui mi sono letto meglio le specifiche e pur non avendolo mai scaricato del tutto (posso provare), secondo il manuale dovrebbe durare 30 ore solo musica. Solita regola del 30%, ho aumentato a 4 ore di media (in effetti lo uso spesso), per cui ho modificato con una ricarica ogni 6 giorni

Detto questo ho modificato la mia tabella aggiungendo:

  • Colonna dei Watt per apparecchiatura
  • Colonna dei totali giornalieri (mAh e Watt)
  • Riga dei totali mensili (mAh e Watt)
  • Riga della media mensile
La cosa piu interessante dando un'occhiata alla tabella è che ho bisogno di ricaricare una media precisa di 2300 mAh al giorno con costanza per mantenere sempre carichi i miei apparecchi. Infatti non è che devo aspettare che si scarichi tutto per poi ricaricare ma come giustamente detto da Gianluca lascio sempre il pannello sullo zaino cosi in una giornata intera riuscira' a ricaricarsi e ogni sera ricarico quanto posso (precedenza macchina fotografica e smartphone).
Ha senso questo calcolo?
Se si quindi come scelgo ora la potenza nominale del pannello?
Faccio un esempio, mi interessa capire da profano quale sono.
Perchè 7 Watt (ho preso la potenza di un pannello che mi è stato consigliato)? Se non ho capito male, avrei bisogno di un pannello che mi permetta di ricaricare la mia batteria tampone in modo da avere una media di 2300 mAh al giorno di ricarica (ovviamente aggiungendo del margine). Se non ho capito male, il Nomad 7 ccon battery pack permette in tranquillità di ricaricare totalmente il battery pack (9200 mah) in 3 ore, diciamo che di media riuscirei a ricaricarlo di 2300 mAh al giorno, magari tenendo delle batterie cariche in piu' in caso di brutto tempo... o sbaglio ragionamento?
 

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@alesironi ..... in primo luogo non devi guardare la "media" ma il "picco" perchè è quello che devi gestire come problema.

Dalla tua tabella ci sono dei giorni in cui hai da ricaricare per 19Watt, ma se la tua batteria tampone non li produce non ci fai nulla, quel giorno ricarichi al massimo quello che la batteria tampone ha (ricaricando alla sera), e non quello che avrebbe potuto avere nell'arco di tre giorni tali per il quale avendo due giorni a zero watt la media si abbassa.

Per tanto, devi prima individuare una batteria tampone adeguata per fornire tutta la ricarica necessaria nei momenti di pico, una volta definita la batteria determini il pannello solare e valuti in quanti giorni, o ore, quel pannello è in grado di ricaricare la batteria tenendo sempre un margine del 20/30% come riserva e perdita di prestazioni.

Per ridimensionare i momenti di "pico" puoi giocare sui giorni morti, nel senso che non è obbligatorio aspettare che una pila sia scarica al 100% per ricaricarla in particolar modo se sono pile al litio (come immagino abbia lo smartphone e probabilmente la macchina fotografica), le NiMH hanno anche loro un certo "effetto memoria" (non come le NiCd ma c'è sempre) per cui non è il massimo, a lungo andare, ma se uno si porta delle batterie in più può sfruttare lo stesso i tempi morti per caricarne di riserva in modo tale da utilizzarle in altri momenti.

Ragiona in termini di Watt perchè sono quelli che ti servono, i mAh senza il voltaggio non sono significativi.

Ciao :), Gianluca
 
ma se la tua batteria tampone non li produce non ci fai nulla, quel giorno ricarichi al massimo quello che la batteria tampone ha (ricaricando alla sera), e non quello che avrebbe potuto avere nell'arco di tre giorni tali per il quale avendo due giorni a zero watt la media si abbassa.

Per tanto, devi prima individuare una batteria tampone adeguata

oppure usare un pacco batterie tipo questo
Guide 10 Plus Solar Kit | Complete Solar Kit | Goal Zero

portandoti 16 batterie stilo ricaricabili in totale (tutte cariche alla prtenza), come ho fatto io più volte (con le eneloop), e mi sono sempre trovato bene.

così ricarichi le batterie E le butti dentro la torcia, il gps, MA le usi anche per ricaricare aggeggi con batterie interne loro proprie, lasciandole dentro il pacco batterie.

Un pacco batterie di questo tipo ti consente di ricaricare le AA dentro anche con la 220, basta un adattatore 220 - mini usb

Secondo me, in secondo luogo, tracciare col gps è inutile, alla fine penso ti muoverai sempre su strade o stradine, segnate su una carta, basta che ti segni dove sei passato...
 
oppure usare un pacco batterie tipo questo
Guide 10 Plus Solar Kit | Complete Solar Kit | Goal Zero
portandoti 16 batterie stilo ricaricabili in totale (tutte cariche alla prtenza), come ho fatto io più volte (con le eneloop), e mi sono sempre trovato bene.
così ricarichi le batterie E le butti dentro la torcia, il gps, MA le usi anche per ricaricare aggeggi con batterie interne loro proprie, lasciandole dentro il pacco batterie.
Un pacco batterie di questo tipo ti consente di ricaricare le AA dentro anche con la 220, basta un adattatore 220 - mini usb
Può essere una soluzione se non che sei limitato alla capacità delle singole batterie AA e difficilmente potrai superare certe tempistiche di ricarica a meno che il caricabatterie non abbia dei programmi tali da potersi meglio adattare a batterie nuove più capienti.
Inoltre devi ricordarti di toglierle una volta completamente cariche per poter sfruttare il sole per ricaricarne altre.

Intendiamoci però, è una soluzione validissima ma con delle differenze significative o meno a seconda dei punti di vista. Io preferirei una batteria di backup capiente perchè mi sentirei più tranquillo sapendo di poter contare, se funziona ovviamente, di una capacità nota ed adeguata ma costa, indubbiamente utilizzare delle batterie che poi riutilizzo in altri strumenti mi permette di risparmiare (che non è male) a discapito di un margine diverso di sicurezza.

Ciao :), Gianluca
 
@Gianluca @matu
Sto cercando di fare una simulazione assumento che riesco a caricare 4 batterie da 2300 ogni 2 giorni (contando anche il maltermpo) e togliendo il 30% dai Watt totali come segnalato. Dai primi risultati a meta viaggio vado in negativo...:-x
Questo pero' tenendo conto che carico solo quando sono completamente scarico, cosa che non avverrebbe mai perchè ogni sera caricherei sempre limitando quindi il picco di cui avrei bisogno.
Non è un calcolo semplice.

Alla fine credo che ci siano due soluzioni.

  • Una (proposta da matu) portare altre pile AA per aumentare la capacità iniziale e avere un buffer per i giorni bui..
  • Un'altra (proposta da Gianluca) valutare se utilizzare una batteria piu capiente e sicuramente piu efficiente perchè alla fine non verrebbe mai staccata e sfrutterebbe al massimo tutte le potenzializà della bella giornata.
Ci devo pensare un po'.
Sul GPS, so bene che è inutile, ma mi risulta comodo rispetto a segnarmi i posti. Ci pensero' man mano che lo zaino si riempie.
PS
a chi interessasse ho trovato questo sito di questo pazzo... interessante.
Solar battery charging for long tours: Off the Grid: Solar battery charging for long tours:
 
@Gianluca @matu
Sto cercando di fare una simulazione assumento che riesco a caricare 4 batterie da 2300 ogni 2 giorni (contando anche il maltermpo) e togliendo il 30% dai Watt totali come segnalato. Dai primi risultati a meta viaggio vado in negativo...:-x http://www.crazyguyonabike.com/doc/page/?page_id=252905
Aumenta il numero di batterie da 4 portale ad 8, per esempio, ed ipotizza un pannello più potente. Alla fine se devi comprare qualcosa lo comprerai per quello ti serve non per quello che qualcuno ti dice che per lui và bene .... ti pare ? :D .... poi è ovvio che se costa dieci volte tanto allora forse devo fare una scelta diversa ;)

Comunque considera che se non riesci a caricare 4 batterie per un totale di, dico un numero a caso, 100 Watt non è che se metti una batteria sola da 100 Watt ci riesci, magari con 4 arriverai a 90 anzichè a 95 con quella singola (per un discorso di gestione della ricarica maggiormente ottimizzata) ma se non arrivi a 100 non ci arrivi nè con 4 nè con una.

Ciao :), Gianluca
 
Grazie a tutti per i consigli, mi sono fatto un idea di cosa mi serve.
Alla fine dovrei farcela portandomi dietro un pacco da 4 batterie AA ricaricabili in piu, cosi evito di comprare un battery pack piu grosso che non mi serve sinceramente.
Una cosa non mi è chiara al 100%; la macchina fotografica è a 7.7 V per 1080 mAh, fa un totale di 8.4 Watt. Con un battery pack con un voltaggio basso (1.2) ma con la potenza giusta riesco a ricaricarlo in piu tempo rispetto ad un battery pack col voltaggio alto (per esempio 3.7 V) sbaglio?

Come prossimi passi infatti voglio testare sul campo quanto ci metto (in tempo e batterie) a ricaricare macchina fotografica e smartphone da un battery pack AA che ho
AA Power Pack: Power Pack Chargers - Accessories | Verbatim
vi terro aggiornati.
ale
 
Una cosa non mi è chiara al 100%; la macchina fotografica è a 7.7 V per 1080 mAh, fa un totale di 8.4 Watt. Con un battery pack con un voltaggio basso (1.2) ma con la potenza giusta riesco a ricaricarlo in piu tempo rispetto ad un battery pack col voltaggio alto (per esempio 3.7 V) sbaglio?
Sbagli per il fatto che dipende non dal voltaggio delle batterie che ci sono dietro ma dal circuito che prende la corrente dalle batterie e la trasforma in modo tale che sia compatibile con lo standard USB da cui poi ti attacchi per caricare i vari accrocchi.

Ti faccio un esempio.

Io ho 4 pile da 1.2V/2000 mA/h, totale 2.4W/h ma il circuito interno che alimenta la porta USB è tarato per fornire al massimo, in uscita, 500 mA/h (che è la corrente standard per le porte USB), io attacco alla porta USB un nano da giardino con le pile ricaricabili, le pile del nano sono da 500 mA/h 3.7V ovvero 1.85W/h, in poco meno di un ora queste vengono ricaricate.

Io ho un battery pack 3.7V/10.000mAh, totale 37W/h ma il circuito interno che alimenta la porta USB è sdoppiato, la USB/A è tarata per fornire al massimo 500 mA/h mentre la USB/B è predisposta per fornire sino a 1500mA/h. Se io attacco lo stesso nano da giardino alla porta USB/A avrò lo stesso tempo di ricarica, se invece lo attacco alla porta USB/B, in teoria, potrei impiegarci fino a solo un terzo del tempo di prima, in teoria, perchè poi dipende da come il circuito interno al nano da giardino è cablato, ovvero, se il circuito è fatto che oltre ad 500mA/h lui non assorbe (è il costruttore del circuito che lo decide non è uno standard) che tu usi la porta USB/A o USB/B il tempo è lo stesso.

Sia che tu usi le 4 pile ricaricabili, per cui 4x1.2V=4.8V, sia che tu utilizzi un battery pack con una pila da 3.7V, per esempio, tutte e due avranno un circuito interno che eleva la tensione a +5V che è lo standard USB che prevede una tensione minima di 4.75 ed una massima di 5.25 (sino alla USB 3.0) per cui come vedi anche se 4.75V è inferiore a 4.8V, per cui in teoria non ci sarebbe bisogno di un circuito elevatore, siamo al limite inferiore e basta un minimo di variazione della tensione delle celle per renderlo inutilizzabile (in genere è la stessa resistenza interna del circuito che è sufficiente per abbassare questa tensione), per tanto, normalmente un circuito di elevazione c'è sempre.

Ciao :), Gianluca
 
Sbagli per il fatto che dipende non dal voltaggio delle batterie che ci sono dietro ma dal circuito che prende la corrente dalle batterie e la trasforma in modo tale che sia compatibile con lo standard USB da cui poi ti attacchi per caricare i vari accrocchi.

Ti faccio un esempio.

Io ho 4 pile da 1.2V/2000 mA/h, totale 2.4W/h ma il circuito interno che alimenta la porta USB è tarato per fornire al massimo, in uscita, 500 mA/h (che è la corrente standard per le porte USB), io attacco alla porta USB un nano da giardino con le pile ricaricabili, le pile del nano sono da 500 mA/h 3.7V ovvero 1.85W/h, in poco meno di un ora queste vengono ricaricate.

Io ho un battery pack 3.7V/10.000mAh, totale 37W/h ma il circuito interno che alimenta la porta USB è sdoppiato, la USB/A è tarata per fornire al massimo 500 mA/h mentre la USB/B è predisposta per fornire sino a 1500mA/h. Se io attacco lo stesso nano da giardino alla porta USB/A avrò lo stesso tempo di ricarica, se invece lo attacco alla porta USB/B, in teoria, potrei impiegarci fino a solo un terzo del tempo di prima, in teoria, perchè poi dipende da come il circuito interno al nano da giardino è cablato, ovvero, se il circuito è fatto che oltre ad 500mA/h lui non assorbe (è il costruttore del circuito che lo decide non è uno standard) che tu usi la porta USB/A o USB/B il tempo è lo stesso.

Sia che tu usi le 4 pile ricaricabili, per cui 4x1.2V=4.8V, sia che tu utilizzi un battery pack con una pila da 3.7V, per esempio, tutte e due avranno un circuito interno che eleva la tensione a +5V che è lo standard USB che prevede una tensione minima di 4.75 ed una massima di 5.25 (sino alla USB 3.0) per cui come vedi anche se 4.75V è inferiore a 4.8V, per cui in teoria non ci sarebbe bisogno di un circuito elevatore, siamo al limite inferiore e basta un minimo di variazione della tensione delle celle per renderlo inutilizzabile (in genere è la stessa resistenza interna del circuito che è sufficiente per abbassare questa tensione), per tanto, normalmente un circuito di elevazione c'è sempre.

Ciao :), Gianluca

Chiarissimo grazie, mi sfuggiva per ignoranza il discorso del voltaggio.
Infatti il power pack Verbatim che ho per fare i test (e mi pare anche il Guide 10 plus che sto valutando) hanno 1A in uscita sulla USB, quindi non dovrebbero fare da collo di bottiglia. Appena mi arriva la macchina fotografica comincero' a fare qualche test per vedere quanto ci mette a ricaricarsi.
 
Non vorrei fare cpt Ovvio, ma io mi concentrerei di più sul fatto che si sono 800 km da fare a piedi che sui numerini dei voltaggi.:biggrin:

Poi tanto per dire qualcosa a tema, per la l'illuminazione ci sarebbe anche l'opzione dinamo. Io le uso sempre, proprio per evitare di trovarmi con le batterie scariche nel momento sbagliato. Ce ne sono di varie qualità, da quelle a 5 eu della deca a prodotti un po' più costosi. Certo, non sono frontali, ma fisse o normali torce a mano.
Il cellulare dipende quanto e se lo usi(di nuovo cpt Ovvio), se lo porti via solo per chiamate di emergenza può anche stare sempre spento e quindi la carica di partenza ti basta(ammesso che per guardare l'ora hai l'orologio)...
Io poi non sono contro il gps per chissà quale principio, però dalle testimonianze che mi è capitato di leggere non ti perdi neanche se vuoi, specie se lo fai nella bella stagione.
Per la macchina fotografica hai già detto che ti porti le batterie quindi...
Alla fine potresti benissimo risparmiarti il pannellino solare, se tu lo volessi.

Cmq per un "impresa" storica che nasce come percorso spirituale, partire ed avere come prima preoccupazione batterie per aggeggi tecnologici che sino a qualche decennio fa non esistevano nemmeno, mah.
Secondo me parti proprio male, poi magari è tutta un'impressione mia e fra qualche mese potrò felicemente ricredermi di fronte alle foto o al racconto. In bocca al lupo!
 
Non vorrei fare cpt Ovvio, ma io mi concentrerei di più sul fatto che si sono 800 km da fare a piedi che sui numerini dei voltaggi.

Grazie del consiglio, mi sto occupando anche di questo.

Poi tanto per dire qualcosa a tema, per la l'illuminazione ci sarebbe anche l'opzione dinamo. Io le uso sempre, proprio per evitare di trovarmi con le batterie scariche nel momento sbagliato. Ce ne sono di varie qualità, da quelle a 5 eu della deca a prodotti un po' più costosi. Certo, non sono frontali, ma fisse o normali torce a mano. Il cellulare dipende quanto e se lo usi(di nuovo cpt Ovvio), se lo porti via solo per chiamate di emergenza può anche stare sempre spento e quindi la carica di partenza ti basta(ammesso che per guardare l'ora hai l'orologio)... Io poi non sono contro il gps per chissà quale principio, però dalle testimonianze che mi è capitato di leggere non ti perdi neanche se vuoi, specie se lo fai nella bella stagione. Per la macchina fotografica hai già detto che ti porti le batterie quindi... Alla fine potresti benissimo risparmiarti il pannellino solare, se tu lo volessi.

Vero, sono considerazioni che ho gia' fatto nei post precedenti, un pannello se non enorme lo voglio portare almeno per evitare traffico alle prese di corrente (o possibilmente evitare del tutto le prese). Sulla lampada invece ci sto pensando ma non sono sicuramente le 4 ricariche (stimate) di una AA che mi fanno risparmiare...

Cmq per un "impresa" storica che nasce come percorso spirituale, partire ed avere come prima preoccupazione batterie per aggeggi tecnologici che sino a qualche decennio fa non esistevano nemmeno, mah. Secondo me parti proprio male, poi magari è tutta un'impressione mia e fra qualche mese potrò felicemente ricredermi di fronte alle foto o al racconto. In bocca al lupo!

mmm...in realtà ho scritto questo post per parlare proprio di aggeggi tecnologici e non per parlare del Cammino o delle mie preoccupazioni su di esso che, ovviamente, possono essere condivisibili o meno.... posto che uno almeno le sappia ;)
Se ti ricrederai o meno.... lo saprai a fine maggio 2014.
Crepi il lupo e grazie!
 
ciao a tutti

grazie per i contributi, volevo aggiornarvi sulla mia ricerca, penso di aver trovato il kit che fa per me e volevo condividere la mia scelta per sentire le vostre opinioni.


La prima cosa che ho deciso è il pannello.
Per caricare mediamente quasi 6W al giorno (con un caso estremo, se scaricassi tutto, di 21 watt da ricaricare), tramite una pacco batterie, mi servirebbe un pannello che mi permetta di immagazzinare in una batteria tampone 8Watt al giorno di media da poi riversare sugli oggetti da ricaricare.
Per fare un'esempio, un pannello portatile come il Goalzero Nomad 7 con battery pack Guide 10 plus, ricarica 4 batterie AA da circa 11 Watt in 3-4 ore di pieno sole
Guide 10 Plus Solar Kit | Complete Solar Kit | Goal Zero
Se portassi un pacco in piu di AA (altri 11 Watt) in teoria sarei "quasi" a posto anche per il caso peggiore (ricaricare 21 watt), ma:

  • in aprile/maggio, sul cammino di Santiago, si possono trovare giornate molto nuvolose ed addirittura la neve; diciamo un giorno per ricare un singolo pacco di 11W, se va bene, se non va bene mi attacco...
  • dover gestire piu' di un pacco batterie non è efficiente: dovrei ricordarmi di verificare se quelle in carica sono cariche ed eventualmente cambiarle, altrimenti il pannello produce energia ma non la accumula;
  • una singola batteria di maggiore potenza mi aiuterebbe perchè si caricherebbe "sempre"
  • dei miei quasi 6 Watt di esigenza giornaliera solo 2 (GPS e frontale) utilizzano batterie AA; il resto (Macchina Fotografica e SmartPhone) utilizzano batterie proprie
Per queste considerazioni mi sono convinto che ho bisogno di un pannello piu potente, per poter sfruttare meglio nelle giornate con poco sole, e di una batteria tampone piu potente, per poter essere piu efficiente nella ricarica.

La ricerca si è spostata quindi su un pannello che avesse le seguenti caratteristiche:

  • Leggero (che avesse l'essenziale, niente ammenicoli), diciamo sui 500 grammi
  • che potesse ricaricare via USB alla massima portata (2A) visto che la maggiorparte dei battery pack si ricaricano via USB (sui battery pack un discorso a parte, ne ho trovati un paio che si ricaricano a 2A, solitamente 1A se va bene o 1.5A)
  • che avesse almeno 10W di potenza massima
  • che fosse facilmente portabile appeso allo zaino posteriormente
  • che fosse robusto (magari impermeabile)
Ho esaminato i seguenti pannelli:

Instapark Mercury 10
Mercury 10 Solar Panel Portable Solar Panel Charger - Portable Solar Power Panels
Si trova anche con altri marchi o senza marchio, ma è sempre lo stesso pannello, almeno sembra. Ha tutte le caratteristiche tranne che non è impermeabile. Si trova a circa 99 Dollari + dazi doganali. L'ho scartato perchè ho trovato delle review negative che ne giustificano probabimente il prezzo molto buono
Instapark 10 Watt Solar Panel Portable Solar Charger with Dual USB Ports for iPhone, iPad & all other USB Compatible Devices - 1000 Reasons Why It Would Have Mini Solar Panels
Solar battery charging for long tours: Off the Grid: Solar battery charging for long tours:
Per lo stesso motivo/timore ho scartato tutti i pannelli che si trovano su ebay senza marca e su quella cifra, o piu' spesso anche meno. Potendomi permettere di spendere qualcosa in piu (l'ho messo nella lista regali natale) non voglio sorprese.

VoltaicSystems 10W kit
10 Watt Kit in Indian Himalayas | Voltaic Systems – Solar DIY and Device Charging
Le review che ho letto ne parlano bene, e sembra robusto; mi piace che si possa assemblare su misura per le proprie esigenze. Non ha la porta USB femmina ma tramite un adattatore dal cavo proprietario si puo averla (si compra sul sito). In totale andrei a spendere circa 110 dollari piu spedizione (credo sui 30) e dazi doganali, visto che ho scoperto che in italia l'importatore non lo vende.


Sistech (diversi modelli)
Akkus und Batterien Shop - Akku - Batterie - AA - AAA - Test - Accu - Battery
Sono svizzeri, ho visto che si possono comprare online ma non spediscono in Italia (vivendo a Zurigo non è un problema). Della Sistech ho analizzato 3 modelli:

Solarfold Photon 10W SIStech.com - SOLARFOLD "PHOTON" 5V / 10W=
Perfetto, unica cosa: non è impermeabile, e prezzo ottimo (69 euro).

SolarFold Mitra 10W
Akkus und Batterien Shop - Akku - Batterie - AA - AAA - Test - Accu - Battery Come Photon ma impermeabile, USB da 1.8A (invece che 2), costo adeguato (128 euro)


Alla fine ho scelto questo:

Solarcard Helios 10W
SIStech.com - SOLARCARD HELIOS 5V / 10W=
Come photon (praticamente stesse dimensioni e peso) USB da 2A, costa uguale (128 euro).

Ho deciso di abbinarlo ad una pacco batterie che ho già trovato (comprato in USA, in italia non si trova)
Satechi 10000 mAh
Satechi 10000 mAh Portable Energy Station Extended Battery Charger Pack for iPhone 4S, 4 & 3GS, iPad 1,2 & 3, Kindle Fire, Samsung Galaxy S4, S3, S2, Tab 2, Tab 10.1, Blackberry Playbook, HTC One, Flyer, pagato 57 Dollari, oltre ad essere abbastanza potente (37W), e ad avere la doppia porta USB (1A e 2A) ha anche la porta in INPUT da 2A per la ricarica veloce.

Per caricare le AA via USB dalla batteria userei questo (peso sui 40 grammi solo il caricatore)
Sanyo eneloop USB-Ladegerät inklusive 2 x eneloop AA | eBay

Come peso dovremmo essere meno di 600 grammi tutto compreso (Pannello con laccetti per fissaggio allo zaino, batteria tampone, mini caricabatterie AA USB, 2 batterie AA scorta), fattibile.

Che ne dite?
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

E' arrivato il momento di fare un resoconto.
Globalmente sono abbastanza soddisfatto dell'attrezzatura, anche se ho riscontrato un problema grave (credo un difetto di fabbricazione della batteria).

Il pannello si è sicuramente comportato bene, considerato che per i primi 9 giorni praticamente non c'è stato 1 giorno sereno e ha piovuto spessissimo (oltre al fatto di camminare spesso nell'ombra di boschi/valli), il pannello ha sempre caricato quello che poteva. Poco a poco la batteria andava esaurendosi visto che comunque non ho mai trovato sole a sufficienza. Infatti dopo 9 tappe la sera la batteria era al 20% e avrebbe ricaricato il GPS piu' un pochino di Smartphone. Ho deciso di caricarla alla presa di corrente e ricominciare da capo.
Ironia della sorte da quel giorno mai piu' giornate interamente nuvolose, solo per mezza giornata massimo. Infatti per il resto del cammino non ho mai avuto bisogno di attaccarmi alla presa della corrente.
Ho tuttavia avuto un paio di volte un problemino con la batteria che lampeggiava e non permetteva di caricare i vari oggetti. L'ho quindi messa per qualche secondo sotto carica alla presa di corrente ed ha ripreso a funzionare normalmente. Credo un difetto congenito, visto che è capitato due volte in 1 mese, da tenere conto.
Unico difetto del pannello: il cavo in uscita non è protetto dagli strattoni, un po delicato; siccome è un cavo lungo, ho risolto con del nastro adesivo creando un "otto" col cavo e attaccandolo al retro del pannello, cosi in caso di strattoni si staccava il nastro ma non faceva forza sull'attaccatura del cavo.


Cosami è piaciuto:
- Pannello estremamente comodo e pratico da montare e usare in ogni condizione, pure impermeabile;
- prestazioni secondo le aspettative
Cosa non mi è piaciuto
- la batteria: il difetto che ho riscontrato è grave e non mi fiderei ad usarla con continuità. Dovessi rifare una cosa del genere ne prenderei un'altra piu' affidabile.
 

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Per non aprire altre discussioni, cosa ne pensate di questo pannello:
EasyAcc green solar charger panel pack bag with built-in USB cable_Solar Chargers | Charger | EasyAcc | Partner for your electronic devices
è solo un 6W (1.2A x 5V), ma accoppiato ad un Powerbank, magari da 50W, potrebbe essere una soluzione molto economica e magari funzionale.

Delco

ciao
Sul pannello non rispondo perché non lo conosco; ti consiglio solo di diffidare da quanto viene proclamato sulla capacità di ricarica, se leggi questi test sul campo vedrai che ci sono pannelli nominalmente meno potenti che si comportano meglio di pannelli ben piu' potenti
The Best Portable Solar Panel - OutdoorGearLab
Poi, come in tutte le cose, chi piu' spende meno spende.

Alcune considerazioni e domande che dovresti porti (leggi pure i miei post precedenti), in particolar modo:
- cosa devi ricaricare?
- quanto consumeresti indicativamente al giorno?
- quanti giorni di autonomia (senza presa di corrente) hai bisogno?

Una volta hai queste informazioni puoi decidere la potenza del pannello (leggi la mia lista, il 10W per me era piu' che sufficiente, ma caricavo tante cose, almeno ti fai un'idea di quanto ti serve).

Infine avere un powerbank capiente non serve a nulla se poi non riesci a ricaricarlo, serve solo a posporre il momento in cui sarà scarico. Fai questo ragionamento anche in base a quanti giorni deci stare "staccato" e troverai la tua soluzione.
 
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