progetto stufa da tenda elettrica

ciao darkfire. non ho ben capito a che batteria si attacca quel sistema di sbrinamento per auto di cui hai parlato! mi potresti spiegare?
grazie! :)
 
Scusami @Darkfire ma con un peso di 150Kg mi parli di campo itinerante ? Per me il campo itinerante è, in un contesto escursionistico "normale", che oggi sono quì e domani sono là ma semplicemente portandomi il tutto in uno zaino. Se puoi portarti in giro un peso del genere o hai dei sherpa (e credo che un paio non bastino di certo) oppure hai dei mezzi di trasporto. Se hai questo non credo che tu abbia difficoltà a portarti "n" bombole di gas oppure una bombola adeguatamente grande.

Il sistema che prevede il fornellino non mi sembra malvagio e, sempre nel tuo contesto, non nel mio (ma solo per problemi di peso), se isoli correttamente il tubo di trasferimento dell'aria portando il tutto a debita distanza riduci notevolmente i rischi da incendio (con la neve intorno credo che il rischio sia prossimo a zero, certo in un bosco di pini secchi la cosa è diversa ma basta preparare il posto liberando da ciò che può prendere fuoco).

Ciao :), Gianluca
 
ciao, Ragazzi :)


@kramer: una semplice batteria da 12volt usata come batteria tampone nei gruppi di continuità o negli allarmi antifurto.


@znnglc no, il mio, anche se viene sbaraccato al mattino non è un campo itinerante... o meglio non un campo da trasportare senza mezzi meccanici. I soli telescopi devono essere portati smontati in almeno tre parti, una parte per volta.... per cui si tratterebbe di fare almeno tre viaggi per loro. Le batterie sono da 20kg ed è impensabile portarle a mano oltre qualche centaio di metri. Comunque, il problema spazio e pesi è sempre presente, visto che tra una storia e l'altra il setup riempie ogni spazio della vettura e le bombole rubano spazio ad altro. L'appunto circa il campo itinerante, comunque, non era relativo alla mia situazione... ma a quella di chi era interessato ad un sistema di quel tipo da usare in un campo itinerante.

Vorrei aggiungere un piccolo appunto, anche secondo me in realtà il problema freddo è sopravvalutato. Fino a -14°, anche con sacchi da 0° di temperatura limite (di confort) si dorme bene: basta evitare infiltrazioni d'aria, dormire vestiti, isolare bene il fondo ed usare dei pile come sotto/sovra coperta. Lo dico per esperienza diretta, visto che l'ho fatto per tutto il mese di dicembre. Il problema, semmai, è di fastidio per la respirazione di aria gelida per così tante ore e di una certa indolenza al mattino, quando si parla di uscire dal tepore del sacco. La mia esperienza dice che se si dispone di un sistema di riscaldamento, conviene usarlo tra le 3.30 e le 5.00, che è l'ora più fredda della notte e poco prima di alzarsi. Per il resto è inutile, in pratica... a meno che non si debba stare nella tenda, fuori dal sacco a pelo, per qualche motivo... e non ci si possa muovere, per qualche motivo.
 
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Ciao a tutti!
volevo fare delle precisazioni in particolare riferite all'hot vent ed i commenti scaturiti.

E' vero che bisognerebbe definire il contesto nel quale si usa un qualsiasi aggeggio, dall'alpinismo alpino nel Himalaya al campeggio con l'aria condizionata. Questo aggeggio viene usato principalmente per scaldare le capannette o le tende portatili di coloro che vanno a pescare sui laghi ghiacciati: Il massimo della permanenza e' circa un giorno, ed i pescatori dentro queste capannette sono svegli e vogliono un ambiente un po' caldino perche' non hanno i sacchi a pelo. Lasciano la macchina al bordo del lago e si portano dietro tutto il necessario con una slitta, attaccata a loro stessi od ad una motoslitta.
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Quando arrivano sul posto, fanno il buco nel ghiaccio, , mettono la tenda e cominciano a pescare.
Quindi e' la soluzione ideale per quel tipo di "Uscita all'aria aperta".

Un gradino piu' in su', ci sono le capannette semipermanenti, e queste hanno spesso una stufa a legna. Ma tutto deve essere trainato da una motoslitta od una automobile, visto il peso:
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Un'altro tipo di "Uscita" che sta' prendendo piu' piede ultimamente, e' l'escursione con a slitta trainata, o con il "Pulk", la capienza del quale permette la costruzione di un campo base di una certa dimensione, e quindi anche il riscaldamento. In questo caso, l'elettricita' serve a poco, ma c'e' legna, ed il sistema preferito e' la stufa a legna. Per questa modalita' si costruiscono tende apposite, senza pavimento e con un buco sul soffitto.
Questo tipo di campeggi si chiama "Campeggio riscaldato"

winter camp - Google Search

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A mio parere, se l'escursione si fa' solo con lo zaino, diventa tutto poco pratico e pesante ed allora ci sono i vestiti e/o il fuoco...beh, come ho detto, se vado di lusso, mi porto la bul dell'acqua calda. :)

Ciao!


P.S., ah, scusate! quasi mi dimenticavo il gentile commento di Spyrozzo: Ottima Idei I calamari, fino adesso sono riuscito a fare solo questo in campo: Gamberi al lardo...(Dire ...di Colonnata e' una esagerazione, perche' qui non ce lo abbiamo. :cry::cry::cry:
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Ciao. Sono nuovo del forum e reduce da un'uscita a -9° in tenda, uscita nella quale abbiamo fatto fatica a dormire a causa del freddo , sia da sotto, nonostante i materassini, sia da sopra, nonostante il piumino. Come detto più sopra ritengo che scaldare l'ambiente della tenda con qualcosa di portatile ed elettrico è piuttosto fuori dalla portata della tecnologia attuale. Che dire però di scaldare l'interno del sacco a pelo? In questo caso i famosi 15W potrebbero aiutare a tenere caldo l'interno del sacco a pelo. Mi è venuto in mente che avevo una di quelle coperte termiche che consumava circa 40W ma che assolutamente doveva essere spenta prima di andare a letto pena la cottura di varie parti anatomiche... Se si riuscisse a creare una sorta di copertina termica da "indossare" all'interno del sacco a pelo, probabilmente potrebbero bastare anche meno di 15W e l'uso di una batteria 12 V 7Ah (peso attorno ai 2Kg) potrebbe assomigliare ad una possibile soluzione. Resta la domanda di come mai non sia già in produzione.
Ruben
 
Vestiti con una resistenza elettrica ed una pila esistono da decenni ...... ricordo che negli anni '70 un amico di famiglia al ritorno da una viaggio di lavoro in russia aveva accennato a guanti e stivaletti riscaldati con una batteria e con una resistenza elettrica.

E senza dover andare in russia Vestiti riscaldati - primrose-italia.eu

Ciao :), Gianluca
 
Grazie Gianluca! Se un set di batterie dura approx 3 ore e di più con accensione intermittente,allora la cosa potrebbe essere appetibile. Il prezzo del gilè è abbordabile, se poi al posto delle batterie tipo "AA" si usano le "mezza torcia" o la "torcia" la durata potrebbe essere notevolmente aumentata. Ora però ho freddo alle gambe, bisogna che trovi qualcosa tipo pantaloni.... Ripeto: per me una copertina termica sulla falsariga di quei capi di abbigliamento potrebbe dare delle buone soddisfazioni.
Ciao ciao
Ruben
 
La "Sweet Dreams" sembrerebbe ancora in produzione ed è un prodotto della Pirova-Tex di Brescia (esiste un sito ma non dice nulla di particolare Pirova-Tex - Azienda cuscini, Sweet Dreams telo riscaldante, termocoperta coperta termica lettini riscaldanti, ombrelloni, articoli da giardino, cuscini per sdraio, cuscini per dondoli, dolce sogno - Brescia).

Piuttosto ho trovato questo in rete:

LDALETTO__DOLCE_SOGNO_SWEET_DREAMS_MATRIMONIALE_%28Alimentazione_12_V%29_NEFFY7273_gallery1_zoom.jpg


Una descrizione lunga SCALDALETTO DOLCE SOGNO SWEET DREAMS MATRIMONIALE (Alimentazione 12 V)
Una descrizione breve TERMOCOPERTA / SWEET DREAMS - Sabbialandia e Modulidea ma un prezzo ..... 199 euri + spese di spedizione
Un depliant specifico http://www.autohome.it/images/accessories-news/sweet-pdf/Sweet-Dreams-IT.pdf

Di più non sò ........

Ciao :), Gianluca
 
Una persona in media ha un basale di 100 W

Una prova a basso costo è: vai da uno sfascia carrozze recuperi la batteria di una panda (o di altra auto piccola) ed un paio di lampadine dei fari. Colleghi in parallelo, e ,molto a stima, hai l'equivalente dell'effetto stalla di una o due persone nella tenda.
Problemi: una decina di kg di roba da portati e devi fare attenzione a non scaricare completamente la batteria che patisce.

Se invece vuoi spendere ci sono in commercio batterie per tasselatori ricaricabili, a polimeri a base litio, sono a 12 e con un paio di chili ti danno quasi l'equivante di una piccola batteria da auto. Il problema e che se non ricordo male costano sui 120 l'una.


saluti
 
...se non ricordo male costano sui 120 l'una...

...mmm...per quei soldi li ti danno il guscio in plastica...senza batterie dentro!
Io sono dalla parte di quelli che pensano che il gioco non vale la candela...e con 15 w ti ci fai le pippe...se avete freddo comprate un sacco buono...molto meglio...
 
U

Utente 3704

Guest
Anch'io sono per le piastre chimiche. Poco spazio, poca spesa, e tanta resa!!!
 
Io credo che ci sia un piccolo errore (se si può chiamare così) di fondo in questo thread, qualcosa di generalizzato, e più precisamente nel senso che non solo è naturale ma credo anche d'obbligo che in escursione ci sia qualche differenza fra la camera da letto di casa e la tenda.
Invece ho come la sensazione che si voglia replicare la stessa comodità di casa anche quando si è all'aperto, in questo caso forse, in realtà proprio così a contatto con la natura non ci si vuole essere.

Poi intendiamoci il fatto di vivere all'aperto non vuol dire che debbo coprirmi di foglie ed aghi di pino al posto di un plaid o di un sacco a pelo ...... però ho come la sensazione che prima o poi qualcuno aprirà un thread ponendosi il problema di come portare la televisione al plasma sui 2000 metri ...... in tenda.

Magari mi sbaglio alla grande ...... però ho questa sensazione ultimamente.

O.T. ? ..... forse :D

Ciao :), Gianluca
 
@znngl effettivamente hai ragione, quando dici che si deve considerare l'ambiente in cui ci si trova e che non si possano avere le comodità di casa. Però l'argomento ha il suo interesse... diciamo che se, a posto, di avere -14... portiamo un piccolo ambiente a 0° o poco più, il fisico a lungo andare, non può che beneficiarne, in termini di dolori reumatici ed altro. Ovviamente, poi, bisogna fare i distinguo del caso, in base al tipo di uscita in programma.

Uno dei miei compagni di uscite ha una settantina d'anni e vedo i suoi acciacchi, al mattino presto, altri hanno rinunciato alle uscite invernali, proprio perchè mal messi. Perchè rinunciare, se esistono modi per stare in maniera confortevole?

Comunque volevo ringraziare chi ha proposto la bottiglia di alluminio, contenente acqua tiepida, da mettere nel sacco a pelo. E' formidabile. Provata nelle ultime due notti a -8°C (senza altri riscaldamenti, oltre i soliti sacchi decathlon doppi) e sono stato divinamente bene :)
 
...mmm...per quei soldi li ti danno il guscio in plastica...senza batterie dentro!
Io sono dalla parte di quelli che pensano che il gioco non vale la candela...e con 15 w ti ci fai le pippe...se avete freddo comprate un sacco buono...molto meglio...

a me le avevano proposte a quel prezzo, non mi ricordo quante se ne dovesse comprare. Oltre non so, nel senso che si era deciso di portare a fine vita le batterie esistenti e rimandare l'acquisto sperando in una discesa dei prezzi.

saluti
 
riguardo le batterie al litio.... in astronomia (mio campo) c'è chi usa queste: TracerPower.com 12v 22Ah Lithium Ion Battery Pack

sono 22Ah e pesano 1.25kg in italia si trova a 279€ spedita.

la più piccola, da 4ah pesa 360grammi e costa poco meno di 85sterline, ma credo sia introvabile in italia.

il prodotto, comunque è molto buono.

Sempre mutuato dal campo astronomico, geoptik produce gilet ed altri accessori riscaldati, ma a mio avviso sono totalmente inutili. Peraltro ho le solette riscaldate della "scarpa". Le ho accese una volta sola (per curiosità), non servivano (nel senso che le mie calzature sono per -37°C ed ho sempre caldo) ed una soletta si è rotta al primo utilizzo. Il rivenditore, d'altronde me le sconsigliava, dicendo che era un prodotto immaturo e pieno di difetti.... ma io sono testone .... (e poi mi aveva fatto un prezzaccio perchè non le voleva più tenere)
 
a me le avevano proposte a quel prezzo, non mi ricordo quante se ne dovesse comprare. Oltre non so, nel senso che si era deciso di portare a fine vita le batterie esistenti e rimandare l'acquisto sperando in una discesa dei prezzi.

saluti
Ciao non volevo criticare la tua affermazione ma visto che dicevi che danno quasi l'equivalente di una piccola batteria da auto mi pareva strano...per piccola che sia una da auto dà almeno 50 ampere...se ne dessero almeno 30 a 12 v mi pare che 120 son proprio pochi...oltretutto per una lipo...
 
torno brevemente sul discorso sbrinatore.
L'anno scorso l'ho provato. Effettivamente andava anche bene: 4° in più della temperatura esterna ogni ora di utilizzo.... e consumi ridicoli.

I problemi erano due: un rumore (tollerabile)... in secondo luogo... è durato 4-5 notti e poi si è demolito, nel senso che non è roba fatta per girare a lungo, ma solo per sbrinare i lunotti delle auto.... non dico che si sia fuso... perchè non ricordo odore di plastica bruciata, ma la terza sera ha iniziato con rumori strani... e dopo due sere si è frantumato totalmente. Peccato.

Ad ogni modo, con un buon sacco a pelo, è totalmente inutile. L'unica cosa un poco fastidiosa è il freddo sui denti... se si dorme a -30: un paio di volte mi sono svegliato con il mal di denti (e non ne soffro mai, mai avuto carie in vita mia, nonostante i 37 anni)
 
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