ciao!
esistono degli sbrinatori da auto, alimentati a 12volt e con potenza di 16watt (ma anche superiori).
Io li ho sperimentati sia in auto (modificata camper), che in tenda.
L'aria in uscita dallo sbrinatore (a 40cm) é 16° in più di quella ambiente (tipo sei a -14... e l'aria arriva 2°C.... sei a -5 e l'aria ti arriva a 11°).
A livello di auto camperizzata, l'aumento di temperatura durante il funzionamento é di 1° ogni 10 minuti. A livello di tenda, direi totalmente inutile per aumentare la temperatura.
Però ha due vantaggi, enormi. Il primo è che ti toglie l'umidità. Ad esempio in auto, al mattino non hai i vetri appannati. In tenda, eviti di avere il telo interno umido.
Il secondo vantaggio è che se dirigi il getto verso il viso, l'aria è tiepida ed i polmoni sono felici.
Dal punto di vista del consumo: 16watt/h a 12 volt = 1.33 Ah
Una tipica nottata invernale richiede 10 ore di uso, quindi con una batteria da 13Ah, si va alla fine... e con una da 19Ah si sta comodi, anche calcolando la naturale usura della batteria alle scariche profonde. A questo proposito, consiglio quelle da allarmi/ups che non costano troppo e sono piuttosto resistenti.
Per quanto riguarda la ricarica, si può pensare ad un pannello solare durante il giorno o un impianto eolico autocostruito (valido anche la notte).
Il rumore è presente. Superiore a quello di un ventilatore, minore di quello di un phon. Tutto sommato tollerabile, a meno di non modificare la ventola interna ed abbassarne la tensione.
Un'idea, a cui sto pensando da molto tempo, invece è di creare una caldaia con una pentola dell'acqua calda, una pompa da acquario (a 12volt) e convogliare l'acqua calda in un radiatore interno alla tenda, da cui far uscire l'acqua per rimandarla nella caldaia. Tecnicamente non è un lavoro complesso, mi spaventa però l'idea di una fiamma libera non monitorata a pochi metri dalla tenda.
Un mio caro amico, invece, si è costruito un sistema riscaldante per una tenda che usa montare sul suo discovery.
All'interno del discovery scalda un pentolone di olio (il cui contenuto viene convogliato in una serpentina sul tetto, che gli scalda la schiena). Funzionava nell'estate, ma ultimamente voleva dormire dentro il defender, in quanto l'apporto termico non era elevatissimo, mentre la dispersione, piuttosto elevata.
Forse, come sistema più economico in assoluto ed efficace, non resta che scaldare un pentolone di sabbia, che tiene bene il calore (le pietre, specie se umide e fredde) rischiano di esplodere se sottoposte a forte calore.