progetto stufa da tenda elettrica

inkia...tutto questo ambaradan perche tò disdetto da amico :roll:
non ti credevo cosi vendicativo..
io non vedo a leggere nulla, quando rispondo sono cose che so io, o esperienze personali se no sto zitto :p
non faccio come te e qualcun'altro che va legge online si fa un riassunto e poi posta...
cosi son buoni tutti ;)


da quando informarsi prima di parlare è un difetto?
 
mmm vediamo... facciamo 15w per una notte (8 ore) a 12v.

15W a 12v corrispondono ad una corrente erogata di 1,25A.

Per una notte serve quindi 1,25A x 8h = 10Ah

In pratica una batteria a 12V da Scooter.

La stufetta a 12v non sarebbe difficile da realizzare basta recuperare un vecchio phon o reostato o una coperta termica e far alcune prove, o meglio ancora usare del filo di costantana di oppurtuno diametro.

Però secondo me non ne vale la pena in quanto a calore\peso trasportato...
 
insisto! riscaldare la tenda non serve ed e' dispendioso in termini di peso. Quella stufetta postata un po' indietro mi sembra l'unica soluzione attuabile, ma il ricorso all'energia elettrica a meno che , non ce la si procuri con piccoli pannelli solari,comporta il trasporto di pesi eccessivi. mettetevi tra le gambe uno scaldino chimico o fate la pipi' in una borraccia, come gia' ampiamente scritto in passato, e chiudetevi nel sacco, oltretutto e' piu' wild.
 
mamma mia che putiferio che ho scatenato

quindi siamo arrivati alla conclusione che se in tenda si ha freddo bisogna coprirsi di più

peccato volevo diventare ricco vendendo un progetto di stufa elettrica alla ferrino!!hahahahhah
 
mmm vediamo... facciamo 15w per una notte (8 ore) a 12v.

15W a 12v corrispondono ad una corrente erogata di 1,25A.

Per una notte serve quindi 1,25A x 8h = 10Ah

In pratica una batteria a 12V da Scooter.

La stufetta a 12v non sarebbe difficile da realizzare basta recuperare un vecchio phon o reostato o una coperta termica e far alcune prove, o meglio ancora usare del filo di costantana di oppurtuno diametro.

Però secondo me non ne vale la pena in quanto a calore\peso trasportato...

Quoto, tutto corretto, poi mi sembrano comunque pochi 15 watts per quanto il volume da riscaldare sia molto inferiore a quello di un ambiente domestico, una normale stufetta elettrica da bagno consuma sui 1000 watts per essere efficiente, una tenda avrà un volume pari a un decimo o poco meno di un bagno ( ma qui ammetto di andare un po' a occhio ). Quindi davvero non ne vale la pena.

Rayan, informarsi prima di postare dovrebbe essere una cosa che in quanto utente del forum dovresti pretendere, non il contrario.
 
insisto! riscaldare la tenda non serve ed e' dispendioso in termini di peso. Quella stufetta postata un po' indietro mi sembra l'unica soluzione attuabile, ma il ricorso all'energia elettrica a meno che , non ce la si procuri con piccoli pannelli solari,comporta il trasporto di pesi eccessivi. mettetevi tra le gambe uno scaldino chimico o fate la pipi' in una borraccia, come gia' ampiamente scritto in passato, e chiudetevi nel sacco, oltretutto e' piu' wild.

Esatto, come più volte detto la temperatura all' interno di una tenda non può che differire di pochi gradi rispetto all' esterno, la funzione della tenda è riparare da umidità, insetti, pioggia, neve e vento. Per isolare termicamente ci si affida al sacco. Perciò in campeggio con la macchina accanto è un conto, ma per i trekking quasi mai si parla di riscaldare la tenda, o al limite sono escamotage di breve durata.
 
:(:(Io invece,da perfetto ignorante in Elettrotecnica e affini,preferisco un buon equipaggiamento e un bel fuoco,che alimenta l'autostima,mi fa cuocere qualcosa e mi fa sentire primitivo......anzi,vivo!!!!:):)
 
hmmmmmmm...... dalle mie parti, i vecchi pastori che praticamente vivevano sulle montagne per lunghi periodi (anche se non in tenda ma nei "mitati") un sistema collaudato per tenersi sempre caldi ce l'avevano, eccome se ce l'avevano, si chiama .......grappa! Evviva!!! :D:si:
 
o gabbiano cretese... non lo consigliare che si muore di ipotermia :p

Con "moderazione" si intende.............:) Parliamo seriamente. L'alcool scalda? Niente di più sbagliato: sarebbe corretto dire che crea una temporanea sensazione di calore: infatti, questa molecola si comporta da vasodilatatore, generando una dispersione di calore. Quindi, è molto pericoloso bere alcolici quando si è esposti al freddo per lunghi periodi di tempo, in quanto si andrebbe incontro al rischio di assideramento.
 
Ultima modifica:
ciao!

esistono degli sbrinatori da auto, alimentati a 12volt e con potenza di 16watt (ma anche superiori).

Io li ho sperimentati sia in auto (modificata camper), che in tenda.

L'aria in uscita dallo sbrinatore (a 40cm) é 16° in più di quella ambiente (tipo sei a -14... e l'aria arriva 2°C.... sei a -5 e l'aria ti arriva a 11°).

A livello di auto camperizzata, l'aumento di temperatura durante il funzionamento é di 1° ogni 10 minuti. A livello di tenda, direi totalmente inutile per aumentare la temperatura.

Però ha due vantaggi, enormi. Il primo è che ti toglie l'umidità. Ad esempio in auto, al mattino non hai i vetri appannati. In tenda, eviti di avere il telo interno umido.

Il secondo vantaggio è che se dirigi il getto verso il viso, l'aria è tiepida ed i polmoni sono felici.

Dal punto di vista del consumo: 16watt/h a 12 volt = 1.33 Ah

Una tipica nottata invernale richiede 10 ore di uso, quindi con una batteria da 13Ah, si va alla fine... e con una da 19Ah si sta comodi, anche calcolando la naturale usura della batteria alle scariche profonde. A questo proposito, consiglio quelle da allarmi/ups che non costano troppo e sono piuttosto resistenti.

Per quanto riguarda la ricarica, si può pensare ad un pannello solare durante il giorno o un impianto eolico autocostruito (valido anche la notte).

Il rumore è presente. Superiore a quello di un ventilatore, minore di quello di un phon. Tutto sommato tollerabile, a meno di non modificare la ventola interna ed abbassarne la tensione.

Un'idea, a cui sto pensando da molto tempo, invece è di creare una caldaia con una pentola dell'acqua calda, una pompa da acquario (a 12volt) e convogliare l'acqua calda in un radiatore interno alla tenda, da cui far uscire l'acqua per rimandarla nella caldaia. Tecnicamente non è un lavoro complesso, mi spaventa però l'idea di una fiamma libera non monitorata a pochi metri dalla tenda.

Un mio caro amico, invece, si è costruito un sistema riscaldante per una tenda che usa montare sul suo discovery.

All'interno del discovery scalda un pentolone di olio (il cui contenuto viene convogliato in una serpentina sul tetto, che gli scalda la schiena). Funzionava nell'estate, ma ultimamente voleva dormire dentro il defender, in quanto l'apporto termico non era elevatissimo, mentre la dispersione, piuttosto elevata.

Forse, come sistema più economico in assoluto ed efficace, non resta che scaldare un pentolone di sabbia, che tiene bene il calore (le pietre, specie se umide e fredde) rischiano di esplodere se sottoposte a forte calore.
 
Una batteria al piombo da 19/20 Ah pesucchia un attimino ...... siamo sull'ordine dei 5.5-6-6.5 Kg e in una giornata di sole non c'è la fai a ricaricarla, con un normale pannello solare portatile da 30Wp, avresti bisogno 1/10 della carica per 12 ore cioè, alla fine, quasi 300W ....... la vedo un pochino poco pratica ...... però magari mi sbaglio ;)

Ciao :), Gianluca
 
beh, ovviamente non è roba da zaino.... a meno di non avere uno sherpa o dividere i pesi.

Io, quando sono in montagna, ho sempre un 150 kg di materiale, tra telescopi e strumenti vari... solo di batterie ne ho per per 117A... quindi quella da 19... è una delle più piccole :)

Riguardo la carica, tieni conto che anche se la batteria è da 19A, 10 ore la scaricano di 13A... sempre che la si usi 10 ore di fila, senza mai spegnere lo sbrinatore..

A livello di carica solare, non ho esperienza diretta. Un mio compagno di uscite, ricarica la batteria del telescopio con un pannello solare... ed i consumi sono quelli, per cui credo che sia fattibile. (lui però ricarica in estate, d'inverno non si ferma mai in quota di giorno)

Tenendo conto che un pannello solare da 30watt eroga 1.6A, abbiamo 13A/1.6A=8.1 ore per ricaricare 10 ore di uso senza intaccare la riserva della batteria. Anche in pieno inverno, 8 ore di luce le abbiamo, quasi ovunque alle nostre latitudini. Ovviamente per mantenere l'efficienza dobbiamo puntare sempre il pannello verso il sole e non lasciarlo semplicemente abbandonato. Questo però lo dico da un punto di vista teorico e non pratico, visto che la mia esperienza in energia solare è minima. Purtroppo da quanto so, dopo il primo anno i pannelli hanno un crollo verticale nelle prestazioni, dopo cui si livellano, per cui o si usano pannelli più grossi... o non si riesce a caricare... con un solo pannello, dopo il primo anno...
 
Attenzione, consuma ossigeno.

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ciao!

esistono degli sbrinatori da auto, alimentati a 12volt e con potenza di 16watt (ma anche superiori).

Io li ho sperimentati sia in auto (modificata camper), che in tenda.

L'aria in uscita dallo sbrinatore (a 40cm) é 16° in più di quella ambiente (tipo sei a -14... e l'aria arriva 2°C.... sei a -5 e l'aria ti arriva a 11°).

A livello di auto camperizzata, l'aumento di temperatura durante il funzionamento é di 1° ogni 10 minuti. A livello di tenda, direi totalmente inutile per aumentare la temperatura.

Però ha due vantaggi, enormi. Il primo è che ti toglie l'umidità. Ad esempio in auto, al mattino non hai i vetri appannati. In tenda, eviti di avere il telo interno umido.

Il secondo vantaggio è che se dirigi il getto verso il viso, l'aria è tiepida ed i polmoni sono felici.

Dal punto di vista del consumo: 16watt/h a 12 volt = 1.33 Ah

Una tipica nottata invernale richiede 10 ore di uso, quindi con una batteria da 13Ah, si va alla fine... e con una da 19Ah si sta comodi, anche calcolando la naturale usura della batteria alle scariche profonde. A questo proposito, consiglio quelle da allarmi/ups che non costano troppo e sono piuttosto resistenti.

Per quanto riguarda la ricarica, si può pensare ad un pannello solare durante il giorno o un impianto eolico autocostruito (valido anche la notte).

Il rumore è presente. Superiore a quello di un ventilatore, minore di quello di un phon. Tutto sommato tollerabile, a meno di non modificare la ventola interna ed abbassarne la tensione.

Un'idea, a cui sto pensando da molto tempo, invece è di creare una caldaia con una pentola dell'acqua calda, una pompa da acquario (a 12volt) e convogliare l'acqua calda in un radiatore interno alla tenda, da cui far uscire l'acqua per rimandarla nella caldaia. Tecnicamente non è un lavoro complesso, mi spaventa però l'idea di una fiamma libera non monitorata a pochi metri dalla tenda.

Un mio caro amico, invece, si è costruito un sistema riscaldante per una tenda che usa montare sul suo discovery.

All'interno del discovery scalda un pentolone di olio (il cui contenuto viene convogliato in una serpentina sul tetto, che gli scalda la schiena). Funzionava nell'estate, ma ultimamente voleva dormire dentro il defender, in quanto l'apporto termico non era elevatissimo, mentre la dispersione, piuttosto elevata.

Forse, come sistema più economico in assoluto ed efficace, non resta che scaldare un pentolone di sabbia, che tiene bene il calore (le pietre, specie se umide e fredde) rischiano di esplodere se sottoposte a forte calore.
 
immagino che il messaggio di Bronco, pur avendo quotato interamente il mio, non si riferisca al mio intervento... in quanto i sistemi che ho citato non producono monossido di carbonio e non consumano ossigeno all'interno della tenda

A proposito di monossido, domanda veloce: e mettere un paio di centraline per la rilevazione del monossido? Capisco che una si possa guastare... ma tutte e due è difficile.
 
Ciao Kruker!

Leggendo i tuoi posts deduco (forse a torto) i seguenti punti:

1) Il problema alla base e' generare calore in una tenda in maniera sicura.
2) Immagino che cerchi una soluzione che vada al di la' del sacco a pelo e l'intimo.
2) Come possibile soluzione al punto (1) suggerisci quindi una soluzione 100% elettrica.
3) Nella tua domanda, non poni limiti di perso, ingombro, ma forse implichi una soluzione pratica.

Sulla base di queste deduzioni, se giuste, mi viene in mente questa:

zodi-hot-vent-high-performance-tent-heater.jpg



Questi aggeggi vengono usati da quelli che vanno a pescare sui laghi ghiacciati per riscaldare le tendine o le capannette che si portano dietro.
icehut.jpg

images



Praticamente, la combustione avviene fuori dalla tenta, poi l'aria scaldata da uno scambiatore di calore viene forzata nella tenda con un motorino elettrico, Immagino che ti serva solo una batteria da moto, che sono piu' piccole e leggere.


Io uso questa, quando vado di lusso:
hot-water-bottle.jpg



ciao!
 
Ultima modifica:
bello l'hot-vent. E' una versione non troppo dissimile da quella che avevo in mente (solo che pensavo di usare come veicolo l'acqua e non l'aria).

Resta il problema (non trascurabile) del controllo delle fiamme accese fuori dalla tenda: o si mette il tubo veramente distante dalla tenda (ed in tal caso la resa è minima) oppure c'è il serio rischio di bucare la tenda (specie in caso di vento a raffiche ed impossibilità di fissare i picchetti, cosa che talvolta capita in quota).

Sui consumi elettrici, una ventola 4x4, in genere consuma 150mA... 10ore=1,5 A. E' roba da batteria al piombo del peso di 600 grammi
FG20121A.jpg


E volendo, si può fare totalmente a meno della batteria, semplicemente usando una pala eolica superiore che trasferisca il moto (senza alternatore) ad una ventola inferiore.
 
c'è niente da fare... gli americani sò forti!!!!!
ritengo crafter ci abbia dati (IMHO) la soluzione più pratica (il fornello lo si usa anche per friggere i calamari).
 
ho trovato il sito dell'hot-vent segnalato da crafter: Zodi.com tent heaters – The safest tent heater EVER! over 40 camping comfort products

Esiste anche un prodotto alternativo, meglio costruito e più sicuro: http://www.adventuretrailers.com/heaters.html però è veramente costoso.

Questo, invece, è relativamente economico: http://www.tentrax.com/accessories/prodpages/heater_page.html

Tolto, che, secondo me.... l'ideale è autocostruire il tutto: una pentola di alluminio, un trapano con tazza conica, un paio di tubi flessibili di metallo ed una ventola da pc. Quanto volete che costi? se si arriva a 30€ di materiale, si è speso troppo.

Vorrei aggiungere che nessuno mi pare adatto ad un campo itinerante. Le bombole pesano e occupano spazio. Questi ne consumano una per notte, oltre alle batterie. Da qualche parte ho letto che il consumo elettrico è pure piuttosto consinstente. Insomma: roba utile se si è a poca distanza dall'auto e si vuole avere il confort di casa... a meno di non adattare il tutto al riscaldamento a legna.... e sperare che il posto in cui serva, sia fornito di legna secca.
 
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