Programmi sulla sopravvivenza quale preferite?

Qual'e la trasmissione tv che preferite?


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Quello che preferisco è "Nudi e Crudi" perché è il più realistico forse perché essendo una specie di reality show mostra persone vere in situazioni di sopravvivenza e non ci sono pseudo esperti che pretendono di insegnarti chissà quale tecnica mentre si vede chiaramente che sono programmi costruiti per fare spettacolo.
Una volta mi piaceva anche "Dual Survival" ma da quando se ne è andato Lundin la trasmissione è peggiorata tantissimo non solo i due tipi nuovi sembrano due esaltati ma anche ormai si vede palesemente che tutto è fatto a tavolino e non provano più ad essere credibili
 
l'isola dei famosi quando c'era belen io sono per questo :) :)

Con Unti e bisunti o scoperto la friggitoria a Livorno quella del rastaman per intederci il baccala fritto p una delizia, mentre nell'episodio di Firenze posso confermare che tutti i posti e i cibi si trovano a giro per il centro di Firenze
 
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Speleoalp

Guest
Io trovo che tutti possono offrire qualche informazione, tecnica piacevole o interessante. Ma restano pur sempre delle trovate televisive. Non bisogna secondo me farsi prendere dall'esaltazione e soprattutto mitizzare gli attori.

In ogni programma c'è sempre qualcosa di logico e illogico...
C'è quello esaltato di guerra e militarista convinto che inculca a tutti il pensiero che bisogna essere militari, addestrati come tali per vivere la natura.

Oppure che per valutare le proprie capacità in natura bisogna esser buttati in mezzo alla natura nudi come rane.... ma stranamente con un attrezzo da taglio

Secondo me bisogna prendere quel poco di positivo e cercare di lasciare il negativo e televisivo.

Quelli più reali sono i documentari-ricostruzione-fedele di persone che in natura se la sono cavata dopo qualche evento tragico, per lungo periodo.
 
Con tutti i pro ed i contro di questi programmi c'è da dire che se non altro son riusciti a sensibilizzare un po la questione outdoor e farla conoscere un po alla massa. Non a caso le persone che si sono affacciate al mondo dell' outdoor (escursionismo,trekking ma anche il solo campeggio) sono aumentate parecchio, ed credo che la cosa sia un bene alla fine. La maggioranza dei ragazzi della mia generazione non è mai stata in un bosco e non ha la minima idea di quello che può servire o no in situazioni anche normali e quindi per il soggetto comune son comunque informazioni utili.
 
A parte un paio che non ho proprio visto non ritengo di avere un programma preferito fra quelli citati, si tante cose da cui trarre spunti interessanti, vero, però preferire uno rispetto l'altro...No direi di no
 
S

Speleoalp

Guest
Con tutti i pro ed i contro di questi programmi c'è da dire che se non altro son riusciti a sensibilizzare un po la questione outdoor e farla conoscere un po alla massa. Non a caso le persone che si sono affacciate al mondo dell' outdoor (escursionismo,trekking ma anche il solo campeggio) sono aumentate parecchio, ed credo che la cosa sia un bene alla fine. La maggioranza dei ragazzi della mia generazione non è mai stata in un bosco e non ha la minima idea di quello che può servire o no in situazioni anche normali e quindi per il soggetto comune son comunque informazioni utili.

Capisco il tuo ragionamento, ma senza offendere nessuno, preferisco chi si avvicina alla natura e alla vita in essa per altri motivi.
Interesse personale maturato naturalmente e non grazie alla TV, non so spiegarmi bene.
Oppure perché è cresciuto in un certo contesto ed è nato l'amore, spontaneo.

perché da un lato la Tv può anche sensibilizzare, ma dall'altro mostra sempre "esaltazione" - "azione" - "performance", ecc

Io un sacco di volte ho visto gente che al mattino parte tutta esaltata, felice e presissima... pensando all'uscita in base ai documentari, programmi e poi tutta questo entusiasmo si è spento durante l'uscita.
Non parlo di escursioni destinate a raggiungere cime, mete particolari.
Ma di quelle uscite di qualche giorno per vivere la natura.
 
di quelli nella lista ho scelto "Ed Stafford" e "Dual Survival". Bear Grylls mi piace ma va saputo "filtrare". fuori lista adoro i programmi di Les Stroud, dove illustra situazioni potenzialmente reali (la macchina che si rompe in mezzo al nulla, la gita in kayak finita male, l'escursione dove ci si perde ecc)
"Nudi e crudi" ho visto solo la prima puntata ma, non mi è piaciuto molto, non credo che verrò mai rapito e lasciato nudo in mezzo al nulla lol preferisco programmi più, didattici, se così si possono definire =/ programmi dove magari puoi apprendere il trucchetto che non ti immaginavi o la tecnica nuova da andare a cercare approfondire e se possibile provare. Vedere due cristi che patiscono le pene dell'inferno, non mi lascia niente, anche perchè loro sono loro e io sono io....quindi non posso nemmeno dire "ah io in quella situazione mi sarei sentito così, avrei fatto cosà e bla bla bla" difficile capirlo quando sei sdraiato sul divano a mangiare patatine alla paprika :lol:. Opinione mia ovviamente.....
 
S

Speleoalp

Guest
Vero... ma la speranza è che ci ha la passione per certe attività e si "esalta" guardano la "TV" poi provi realmente le cose.

Non intendo nell'uscire a capofitto a farsi male, ma appassionarmi a delle tematiche in TV senza metterle in pratica, a seconda della propria persona e "studiando", "provando", ecc le varie tecniche a ben poco senso.

Per spiegarmi meglio faccio l'esempio di quello che vedo molto spesso dove abito io... và molto l'hockey su ghiaccio e nei bar, appartamenti, ecc ci sono un sacco di persone che criticano, parlano di schemi, programmi, insultano gli errori, ecc e poi non sanno ne pattinare ne tenere un bastone in mano.
Ed Stafford non so nemmeno se l'ho mai visto... devo andare a vedere che faccia ha ;))

;))))
 
S

Speleoalp

Guest
Lo avevo già visto e non mi piaceva molto, ora lo stò riguardando in italiano e devo dire che lo apprezzo ancora meno.
Prima di tutto non ha senso il fatto di non avere l'abbigliamento ma dei coltelli, acciarini, sacchi... quando sarebbe più plausibile l'esatto contrario.

Inoltre la maggior parte sono dichiarati come esperti di sopravvivenza, istruttori con esperienza, ecc...
Ma da come colgo io lo "show" se lo sono veramente è solo in ambito lavorativo, situazioni e luoghi controllati e preparati per fare il loro mestiere e non con esperienze reali.

Perché prima di tutto non è possibile che tutti si sentano quasi completamente non a loro agio in mezzo alla natura, vanno in crisi per la fame così velocemente...in 5-10 giorni in cui mangiano poco ne parlano come se fosse una tragedia e anche quì si nota la scarsa reale esperienza, hanno freddo a 10°, si infastidiscono per la scomodità, si feriscono subito e quindi agiscono stupidamente e tutte queste cose che denotano chiaramente delle conoscenze anche profonde ma mai, o poco, utilizzate in situazioni reali o come stile nell'affrontare la natura.

Cioè... per sapere veramente una cosa la bisogna provare e riprovare finche ci si sente a proprio agio e la si fa più o meno in tranquillità. Se resta sempre l'ansia, vuol dire che non siamo sicuri di quello che conosciamo.... mah

Poi chiaramente è personale, ma non concepisco la passione per queste attività ma cercando di stare lontani dal doverle usare come stile, abitualmente e come serie, pratiche e "palleggiate con tranquillità".....

Boo,....
 
Ultima modifica di un moderatore:
ecco adesso faccio il vecchio nostalgico che va leggermente OT, ma me lo perdonerete... chi sa, chi era bambino come me a quei tempi o anche un po' più grandicello non deve fare altro che chiudere gli occhi e ascoltare la musica....subito gli comparirà davanti agli occhi il faccione di un aborigeno :) e un brivido lungo la schiena


 
S

Speleoalp

Guest
Ed piace pure a me, anche se se trovano sempre qualcosa per rovinare la realtà.
Sarebbe perfetto e reale in base al fare primitivo, ma allora dovrebbero eliminare la possibilità di utilizzare fodere, borse, ecc delle videocamere.
Oppure, se può avere qualcosina, sarebbe anche più logico lasciargli i vestiti ;))
 
S

Speleoalp

Guest
Di sicuro preferisco andare a farle io le cose che guardarle alla televisione ;)) Soprattutto se quello che guardo mi affascina ogni volta, vuol dire che mi piace e quindi non esiste che la guardo soltanto senza voler fare cose simili.
Non è nemmeno una cosa scontata.... una miriade di persone che conosco mi invitavano a casa loro per guardare di tutto di più su questi documentari, esaltandosi, facendo critiche, giudicando e dando le loro opinioni. io felicissimo mi dicevo "ho trovato gente che vuole fare questo genere di cose".... ehé, a guardarle sì, nella pratica c'erano sempre dei "me" e dei "se", ahahah
 
forse il più resalistico era il programma di Les Stroud, Survivormen.

era da solo, per 1 settimana, con le telecamere e doveva girare le scene da solo, infatti se ricordate quando pescava non prendeva mai nulla, quando metteva le trappole idem, e rimaneva diversi giorni senza cibo
 
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