D
Derrick
Guest
A me sembra una buona notizia. Pensavo che gli scout si fossero ridotti a campi attorno al fuoco vicino alla sterrata con i bagni chimici portati dal camion (visti a Campo di Segni, non so più cos'è, sembra la presa in giro dello scoutismo).
Questi invece fanno montagna sul serio. La dinamica dettagliata dai giornali non la sapremo. La resistenza individuale al freddo è variabilissima, da inviduo a individuo. Quello che per uno è sopportabilissimo, per un altro è letale. Forse c'è stato qualche errore nella costruzione della truna o forse un ragazzo, come me e come lo capisco, ha un particolare problema col freddo.
La procedura in caso di problemi è ovviamente da migliorare. Mi pare che la logica di fondo fosse chiara: stai a mezzo chilometro dalla civiltà. In caso di problema, percorri il mezzo chilometro (o chiami col telefonino che ti vengano a prendere) e lì c'è qualcuno pronto col tè caldo. Sicuramente era stata prevista questa eventualità, mi pare di capire che è stato fatto tutto usando la logica. Forse, probabilmente, sicuramente, qualcuno s'è messo paura e ha chiamato i soccorsi temendo un principio di assideramento perché s'è trovato davanti una situazione che non sapeva come giudicare oppure che era effettivamente pericolosa.
Però la cosa mi sembrava ben congegnata: dormire nella truna, ma a poca distanza dall'"uscita di sicurezza".
Questi invece fanno montagna sul serio. La dinamica dettagliata dai giornali non la sapremo. La resistenza individuale al freddo è variabilissima, da inviduo a individuo. Quello che per uno è sopportabilissimo, per un altro è letale. Forse c'è stato qualche errore nella costruzione della truna o forse un ragazzo, come me e come lo capisco, ha un particolare problema col freddo.
La procedura in caso di problemi è ovviamente da migliorare. Mi pare che la logica di fondo fosse chiara: stai a mezzo chilometro dalla civiltà. In caso di problema, percorri il mezzo chilometro (o chiami col telefonino che ti vengano a prendere) e lì c'è qualcuno pronto col tè caldo. Sicuramente era stata prevista questa eventualità, mi pare di capire che è stato fatto tutto usando la logica. Forse, probabilmente, sicuramente, qualcuno s'è messo paura e ha chiamato i soccorsi temendo un principio di assideramento perché s'è trovato davanti una situazione che non sapeva come giudicare oppure che era effettivamente pericolosa.
Però la cosa mi sembrava ben congegnata: dormire nella truna, ma a poca distanza dall'"uscita di sicurezza".