Prove di digiuno

salute, io personalmente fino a 3 giorni no problem senza mangiare sul bere ho più difficoltà poi come già hanno scritto varia a seconda della situazione ,sicuramente per me d'estate è più facile non mangiare ma l'acqua serve anche se riesco a gestirla abbastanza bene , in inverno vado tranquillo bevo pochissimo ,anzi a dire il vero bevo troppo poco bisogna stare attenti a fare certi esperimenti meglio se ci arrivi gradualmente
 
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Utente 24852

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Vero... ma sono regole "empiriche", nel senso che le caratteristiche fisiche, dell'organismo, a livello personale sono molto importanti e fan sì che ci siano enormi differenze tra una persona e l'altra ;)

Io all'inizio, quando ero piccolo, ormai vivevo certe condizioni in quanto "forzate", era così e vista la giovane età non ci pensavo più di tanto. Crescendo e mantenendo certe abitudini, convinzioni mi sono accordo di apprezzarle veramente dal profondo... per quanto mi riguarda penso che certe condizioni aiutano ad apprezzare maggiormente le fortune che si hanno, i vizi, le comodità, i piaceri... per quello sono concorde anche con chì desidera fare certe "esperienze" solo per curiosità, anche solo una volta ;)
 
Una volta si parlava della regola del 3: cioè si muore dopo 3 giorni senza dormire, 3 giorni senza bere, 30 giorni senza mangiare.
salute, sui 3 giorni senza dormire mi suona strano ,per 3 giorni non si muore ma al 5 ti ritrovi a essere uno straccio ambulante letteralmente non capisci nulla mangi e il cibo non ha sapore e se per disgrazia ti appoggi su una superficie comoda ti addormenti e ciao , purtroppo ci sono passato quando avevo ditta e da quella brutta esperienza ho imparato che le mie ore di sonno me le faccio magari poche ma le faccio poi se si gurda al discorso necessità si puo fare anche il sacrificio per un paio di giorni
 
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Utente 24852

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salute, sui 3 giorni senza dormire mi suona strano ,per 3 giorni non si muore ma al 5 ti ritrovi a essere uno straccio ambulante letteralmente non capisci nulla mangi e il cibo non ha sapore e se per disgrazia ti appoggi su una superficie comoda ti addormenti e ciao , purtroppo ci sono passato quando avevo ditta e da quella brutta esperienza ho imparato che le mie ore di sonno me le faccio magari poche ma le faccio poi se si gurda al discorso necessità si puo fare anche il sacrificio per un paio di giorni

Vero, io ho sempre detestato dormire... infatti non dormo più di 4/5 ore a notte e svegliandomi praticamente ogni ora... indifferentemente dagli sforzi e dalle attività svolte.

Ricordo che alle scuole medie abbiamo fatto 5 giorni a Monaco di Baviera,... alla partenza tutti i miei compagni facevano i "fighi", dicendo "...staremo sempre svegli, ci divertiremo in camera tutte le notti, ecc..." e sono anche sempre stato uno che prende le persone alla lettera, detesto chì predica e razzola male. Infatti ho fatto 4 notti e ovviamente i 5 giorni di attività, senza mai dormire un minuto... sveglio la notte motivato dal rompere le "scatole" ai compagni che non avevano rispettato le parole, prediche, dette, con ipocrisia.
Anche solo per contare tutti i taxi, bus che passavano e farglielo sentire ad alta voce ;) Al ritorno, il venerdì sera sono ancora andato a giocare ad hockey e mi dicevano di apparire come uno zombi, facevo tutto senza troppi problemi, ma da come dicevano apparivo in uno stato "particolare", molto strano.

Però appunto, tutte le esperienze, abitudini diverse dagli standard proposti, imposti e tramandati dalla società urbanizzata... secondo me sono tutte esperienze arricchenti, interessanti e utili a capire tante cose, reali e concrete, sulla propria persona, sul proprio organismo. Senza fermarsi alle apparenze, ai luoghi comuni, agli stereotipi.
 
salute, io non odio dormire anzi sono anni che ho il desiderio di farmi una super dormita ma ormai ho preso l'abitudine di dormire 4-5 ore per notte e il bello è che spesso mi ritrovo ad aver già svolto tutte le mie faccende prima delle 7 di mattina e considera che alle 4 mi sveglio e tra animali e campo alle 6 ho finito menomale che ho anche i cani quindi un paio d'ore riesco ad impegnarle
 
In una situazione di emergenza bisogna accorgersi per tempo di stare finendo le energie, avere una piccola scorta di cibo e soprattutto acqua che permette di riprendersi e rimanere lucidi cosi da costruirsi un riparo o raggiungere un rifugio/bivacco o una zona coperta dal segnale telefonico per chiamare i soccorsi.

La mancanza d'acqua è molto grave e in più di un occasione sono dovuto rientrare, a causa di una sorgente rimasta asciutta. Ho imparato a tenere sempre un litro e mezzo d'acqua di scorta nello zaino. Per il cibo quando ho finito le scorte evito di fare sforzi eccessivi e prima di usare la riserva di cibo inizio il percorso da fare per rientrare a casa.
 
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Una volta si parlava della regola del 3: cioè si muore dopo 3 giorni senza dormire, 3 giorni senza bere, 30 giorni senza mangiare.

Non è esattamente così la regola del 3...

I limiti sono:
  • 3 minuti senza ossigeno
  • 3 ore senza riparo (in condizioni di caldo e freddo estremi)
  • 3 giorni senza bere
  • 3 settimane senza mangiare

Ovviamente non è matematica, sono valori indicativi. Ad esempio l'apneista Umberto Pelizzari è stato in grado di arrivare a 6-7 minuti senza respirare.
Stessa cosa per gli altri valori, però sono comunque dei riferimenti.
 
Mi rifaccio vivo dopo lungo tempo!
Interessante questa domanda: oggi è il mio 16° giorno di digiuno.
Premettendo che sono un mangione oltrechè un cultore del cibo, credo profondamente nel digiuno come via maestra per disintossicare, disinfiammare e rigenerare il corpo.
Credenza supportata da studi scientifici sempre più qualificati, oltreché di millenni di scuola religiosa.
Non tocco il fattore mente e spirito; troppo personale, lungo e forse inopportuno.
Un saluto a tutti!
 
Non è esattamente così la regola del 3...

I limiti sono:
  • 3 minuti senza ossigeno
  • 3 ore senza riparo (in condizioni di caldo e freddo estremi)
  • 3 giorni senza bere
  • 3 settimane senza mangiare

Ovviamente non è matematica, sono valori indicativi. Ad esempio l'apneista Umberto Pelizzari è stato in grado di arrivare a 6-7 minuti senza respirare.
Stessa cosa per gli altri valori, però sono comunque dei riferimenti.
Si bravo proprio questa.:si:
 
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Utente 24852

Guest
Per me le ore più belle della giornata son quelle che arrivano tra meno di 10 minuti, ahahah
Il buio e la calma...
 
È un peccato perdere le ore più belle della giornata, cioè quelle del mattino secondo me

il concetto di piu' bello e' relativo.

rompe anche a me che se voglio interagire con altri umani, lavorare, fare spesa ecc ho meta' ore. pero' mi ci trovo molto meglio a lavorare, mi sento piu' rilassato e produttivo. poi quando facevo il serale avere a disposizione la cucina (casa dei miei e' piccola e all'epoca eravamo in 5) e potersela prendere easy per studiare subito era stupendo. idem andare a pescare in bici e tornare nel buio con molto meno traffico.

il problema di fondo e' che i bioritmi sono una cosa naturale, non la puoi imporre. ok, ovvio che se ho la sveglia alle 6 cerco di andare a dormire prima, ma a volte non ce la faccio. per inciso, ho gia' avuto a che fare con qualche str**zo che pretendeva di imporre in modo nazista i suoi ritmi e orari, incluso un genio che faceva un discorso tipo "io vado a dormire alle 10, anche lui deve andarci alle 10!". peccato che il serale finisse alle 11.45, e ok che erano 5 minuti di bici, ma ora che impacchettavo salutavo gli amici e partivo prima di mezzanotte e mezza non arrivavo.
 
Allenare la propria capacità a sopportare il digiuno è una buona idea, lo scorso anno ho fatto qualche giorno di ricovero ospedaliero (per una sciocchezza per carità...) con digiuno forzato, ovviamente in ospedale non è un vero "digiuno" perché ti fanno le flebo di soluzione zuccherina e salina ma l'aspetto picologico della privazione del cibo ci sta tutto e comunque hai la pancia vuota.

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Storiona...

Mi ha stupito, in quel frangente, vedere un ragazzo in day hospital per un piccolo intervento smaniare per non saltare la cena (come gli veniva consigliato dai sanitari) non tanto perché avesse fame quanto piuttosto come manifestazione di vitalità esagerata e sprezzo del malessere fisico un po' come se fosse su un palcoscenico (sì, sicuramente quella sera prima di abbuffarsi di carbonara avrà postato la foto del piatto su instagram o su whatsapp) davanti ad un pubblico plaudente ammirato della sua virilità e sprezzo della condizione di sofferenza che sarebbe potuta derivare da quella esagerazione.

Ed in questo suo atteggiamento "da palcoscenico" veniva di fatto incoraggiato dal padre (anche lui sempre col telefonino in mano pronto a whatsappare la foto del figlio appena uscito dalla camera operatoria) in una sceneggiata sul rovesciamento dei valori per cui la crapula e, devo presumere, la manifestazione beluina del piacere è un obiettivo più rispettabile del controllo delle proprie pulsioni e dei propri bisogni, un po' come il guerriero si contrappone all' asceta.

Dimenticando però che per il guerriero sapersi privare del necessario potrebbe essere fattore di salvezza estrema più che per l'asceta che in fondo, volendo, può smettere di digunare qualdo vuole perché niente e nessuno lo obbliga a farlo.
 
a che fare con qualche str**zo che pretendeva di imporre in modo nazista i suoi ritmi e orari, incluso un genio che faceva un discorso tipo "io vado a dormire alle 10, anche lui deve andarci alle 10!". peccato che il serale finisse alle 11.45, e ok che erano 5 minuti di bici, ma ora che impacchettavo salutavo gli amici e partivo prima di mezzanotte e mezza non arrivavo.

Pure io ho subito ,quando andavo a scuola quella diversamente intelligente di mia nonna mi mandava a nanna prima delle 22 e per molto tempo ho subito orari imposti da persone che adesso darei in pasto al virus.

Poi ho conosciuto persone che l'operatività manco sapevano cosa fosse,
avevo coniato il termine "orario da tossico" il fatto di andare a nanna molto tardi e alzarsi a mezzogiorno.

Io adesso mi alzo presto anche perchè non vedo perchè si debba consumare la corrente per fare vita notturna,il sole illumina gratis
 
Pure io,e avevo coniato il termine "orario da tossico" il fatto di andare a nanna molto tardi e alzarsi a mezzogiorno.

Io mi alzo presto anche perchè non vedo perchè si debba consumare la corrente per fare vita notturna,il sole illumina gratis
salute, ma è tutto un dire io ad esempio anche se mi sveglio sempre con il buio è difficile che accenda la luce anzi spesso mi da proprio fastidio specialmente di mattina ,ed è spesso motivo di discussione in casa mia ,non è che ho la visone notturna è che mi piace mi stimola gli altri sensi , dipendiamo troppo solo dalla vista
 
occhio che una volta ho messo il piede sul gatto e mi ha scorticato una gamba con le unghie
salute,e ci credo povero gatto! io di gatti ne 3 ma non sono il problema hanno le loro cucce e dormono li ,il problema è che ho una coppia di parrocchetti e se accendo la luce cominciano subito a cinguettare con un tono così acuto che è insopportabile di mattinata e la cosa non migliora durante il giorno
 
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