Prove di digiuno

U

Utente 24852

Guest
la tua salute e' la cosa piu' importante. tutti abbiamo dei limiti e dei problemi, nessuno e' perfetto. farsi del male perche' bisogna dimostrare qualcosa agli altri, o a se stessi, non e' utile a lungo termine.

lasa star la debolezza, siamo umani :)

ahah, ma non é per dimostrare qualcosa ad altri, ma semplicemente per non dare la possibilità di sostenere che non si é coerenti, ecc... che in certi casi poi sarebbero accuse giustificate ;)
Ma nessun problema... per fortuna non mi pesa, adesso se ne stà parlando e ne parlo come esperienze di vita e con piacere, non perché é un "problema" ;)
Ma visto che comunque la fine é scritta per tutti, preferisco dargli un motivo a quella fine, AHAH
 
Sì ma bere molto, soprattutto a digiuno, diluisce gli elettroliti, il che non fa bene a nessuno...

Eh be', prima di andare in carenza di elettroliti ce ne vuole!

Si devono bere, raccomandano, dai 2 ai 2,5 di acqua al giorno.
Se se ne beve uno a digiuno la mattina e l'altro litro e mezzo nel corso della giornata, tra pasti e altro, si passa tutta la mattina a fare pipì pallida e a fine giornata non si è certo andati in carenza di elettroliti :si:
 
Si può digiunare un giorno, ma si deve bere a sufficienza.
Il compianto prof. Veronesi, noto oncologo milanese, diceva che per vivere bene e a lungo bisognerebbe digiunare un giorno a settimana (vedi link seguente della fondazione a suo nome):

https://www.fondazioneveronesi.it/m...ttente-come-e-quando-puo-far-bene-alla-salute

Non si fa per dimagrire, comunque.
Per dimagrire bisogna mangiare meno in modo continuo per un lungo periodo (o per sempre :) ).
salute, quoto e aggiungo che bisogna fare movimento altrimenti è inutile
 
Al di là degli aspetti mentali o religiosi, va comunque ribadito che il digiuno è una situazione NON fisiologica per l'organismo e ne rappresenta uno stress.
La mancata e prolungata assunzione di nutrienti riduce le masse muscolari ed il metabolismo basale. L'organismo, andando ad intaccare inizialmente le riserve di glicogeno presenti nei muscoli, determina la diminuzione della forza muscolare.
La carenza di nutrienti ha effetti negativi anche sul cervello e la mente si annebbia con conseguente diminuzione della capacità di concentrazione.
Un digiuno prolungato porta ad uno stato di debilitazione generale (muscoli e mente) e tutto ciò ha ben poco di terapeutico o di disintossicante, anzi...
Non so quanti digiuni tu abbia fatto Wombat, nè quanto ti sia documentato prima di scrivere quello che hai scritto.
Le nostre informazioni genetiche non hanno 25, 50 o 70 anni, a seconda dell'età anagrafica; il nostro DNA raccoglie le informazioni di centinaia di migliaia di anni della nostra evoluzione, che è stata perlopiù slegata dalla agricoltura e da abitudini sociali.
In ogni caso, prendendo in esame anche il periodo post agricoltura, ben poche persone avevano il lusso di avere sempre il piatto certo, possiamo immaginare prima, in cui il corpo umano era abituato a digiuni più o meno lunghi.
Quello che stiamo vivendo ora, dagli anni 60 in poi, non è mai accaduto nella storia dell'umanità, cioè cibo sempre presente in quantità illimitata (nel mondo occidentale!). Mai era accaduto che una grossa fetta della popolazione si ammalasse perché obesa o in sovrappeso.
Quindi, rispondendo alla domanda di Van, gli dico che non ci si deve allenare per digiunare: siamo tutti già predisposti per questo.
Inoltre, dal punto di vista fisiologico, il corpo, a parte in piccola parte nei primi tre giorni, non "mangia" la massa magra, ma ovviamente le riserve di grasso che sono a quello destinate e rappresentano perciò un'ottima fonte di trasformazione in glucosio per il nostro cervello.
Buon appettito a tutti!
 
In ogni caso, prendendo in esame anche il periodo post agricoltura, ben poche persone avevano il lusso di avere sempre il piatto certo, possiamo immaginare prima, in cui il corpo umano era abituato a digiuni più o meno lunghi.

Abituato si fa per dire: ai tempi dei Romani, ad esempio, la vita media era 40 anni...
 
U

Utente 24852

Guest
Un pò come dicevo pure io, il nostro organismo é predisposto per certe situazioni, ma stà di fatto che la società é appunto abituata ad avere un certo tipo di nutrizione e questo comporta delle conseguenze nel momento in cui uno decide o si ritrova a digiunare, soprattutto se da un giorno all'altro. In quanto la predisposizione é andata un pò persa e andrebbe ricercata per gradi,... Anzi, non serve nemmeno digiunare, ma ridurre di molto le abitudini... per riscontrare problemi psico-fisici.

Ovviamente questo discorso funziona se si calcolano tutte le variabili della vita e non solo pensando a delle condizioni ottimali. Quindi dovendo lavorare, dovendo far fronte alle proprie necessità, magari quelle della propria famiglia, mantenere casa, orto, animali e non da ultimo, una parte importantissima la fà la mente, che non é più abituata a certi approcci, certi stili di vita e quindi anche solo da quel lato molti ne risentono.

Un conto é la teoria e quello che eravamo in origine, un conto é quello che siamo adesso, la maggior parte della società con tutte le sue abitudini, vizi e comodità. Basta provare a prendere degli interessati a fare delle uscite in natura con la privazione del cibo, in questo caso... ma potrebbe essere anche del sonno, ecc... per vedere che tra la "teoria" e la "pratica" c'é un abisso... anche quando le persone dicono e sono convinte "ma io mangio pochissimo, digiuno spesso, ecc...".

Io sono convinto, ed é la base di tutte le mie passioni, che ognuno dentro di noi ha ancora il DNA dell'essere umano "antico", ma che le abitudini da molto tempo a questa parte, comporta che serve la ricerca di quelle capacità, ri-abituarsi, ecc...

Se così non fosse.... le persone potrebbero prendere e fare trekking da decine e decine di km, migliaia mt di dislivello, senza preoccuparsi di portare cibo, bibite, ecc... e non é affatto così. A meno che non lo si fà per approcci alla vita, quindi per abitudine.... e sempre entro certi limiti.
 
Un pò come dicevo pure io, il nostro organismo é predisposto per certe situazioni, ma stà di fatto che la società é appunto abituata ad avere un certo tipo di nutrizione e questo comporta delle conseguenze nel momento in cui uno decide o si ritrova a digiunare, soprattutto se da un giorno all'altro. In quanto la predisposizione é andata un pò persa e andrebbe ricercata per gradi,... Anzi, non serve nemmeno digiunare, ma ridurre di molto le abitudini... per riscontrare problemi psico-fisici.

Ovviamente questo discorso funziona se si calcolano tutte le variabili della vita e non solo pensando a delle condizioni ottimali. Quindi dovendo lavorare, dovendo far fronte alle proprie necessità, magari quelle della propria famiglia, mantenere casa, orto, animali e non da ultimo, una parte importantissima la fà la mente, che non é più abituata a certi approcci, certi stili di vita e quindi anche solo da quel lato molti ne risentono.

Un conto é la teoria e quello che eravamo in origine, un conto é quello che siamo adesso, la maggior parte della società con tutte le sue abitudini, vizi e comodità. Basta provare a prendere degli interessati a fare delle uscite in natura con la privazione del cibo, in questo caso... ma potrebbe essere anche del sonno, ecc... per vedere che tra la "teoria" e la "pratica" c'é un abisso... anche quando le persone dicono e sono convinte "ma io mangio pochissimo, digiuno spesso, ecc...".

Io sono convinto, ed é la base di tutte le mie passioni, che ognuno dentro di noi ha ancora il DNA dell'essere umano "antico", ma che le abitudini da molto tempo a questa parte, comporta che serve la ricerca di quelle capacità, ri-abituarsi, ecc...

Se così non fosse.... le persone potrebbero prendere e fare trekking da decine e decine di km, migliaia mt di dislivello, senza preoccuparsi di portare cibo, bibite, ecc... e non é affatto così. A meno che non lo si fà per approcci alla vita, quindi per abitudine.... e sempre entro certi limiti.
salute, se hai l'orto e gli animali da mangiare non ti manca (poi ne abbiamo già parlato) e, in effetti dipende anche dal lavoro che svolge una persona per chi ha un lavoro sedentario sarà abitudine mangiare meno ( anche se non è detto ) per evitare appesantimenti mentre chi lavora più di fisico bruciando di più in teoria si può concedere anche un pochino di stravizio poi dipende tanto dal metabolismo di una persona
 
ok che ci portiamo dietro l'evoluzione dalle origini, ma in realta' i primati, essendo onnivori e in gran parte originari dalla zona tropicale, sono meno adatti rispetto ad altri animali a non mangiare spesso.

ok, salti un giorno no problem, ci mancherebbe, ma rispetto ad altri mammiferi siamo molto meno resistenti. in particolare il nostro cervello ha un fabbisogno energetico mostruoso
 
Wow! Cavolo, non pensavo di aver tirato fuori un argomento così interessante :woot: vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto casini con la connessione e quando c'hanno dato la possibilità di uscire di casa, sono rimasto fuori il più possibile.
Alla fine ho provato questa esperienza del digiuno e devo confessare con molto rammarico che ho resistito solo 2 giorni e mezzo prima di essere preso dalla tentazione...i 4 giorni ipotizzati all'inizio mi sono sembrati pura follia :rofl: Ho sempre bevuto un po d'acqua (senza esagerare ovviamente, bevevo il giusto. Più che altro facevo spesso piccoli sorsi...forse mi aiutavano psicologicamente) e, come ho letto che hanno scritto alcuni, avevo provato anche a fare qualche attività leggera (20 min di corsa tranquilla con qualche flessione) per "simulare" lo sforzo che bisognava fare in mezzo al bosco o in un altro luogo (camminare, sollevare oggetti, farsi il rifugio ecc.).
Diciamo che alla fine sono stato sconfitto un po dall'abitudine. Come da "tradizione" io faccio i 4 pasti giornalieri e aver saltato la colazione e il pranzo 2 volte di fila si è fatto sentire. Quando mi alzo dopo una bella dormita, ho bisogno di mangiare e il non poterlo fare mi aveva reso un po irritabile all'inizio, ma durante la giornata mi calmavo (tant'è che merenda e cena non mi pesavano). Quindi è stato un fatto mentale...più o meno come una droga. Fisicamente ce la facevo ancora un po (sicuramente arrivavo al terzo giorno), ma mangiare con regolarità alle stesse ore ogni giorno influenza pesantemente. (giustamente come hanno consigliato alcuni era meglio fare una fase prima in cui si mangiava leggermente di meno, ma se tu ti perdi o finisci per forze di causa maggiore in una situazione del genere non puoi essere preparato)
Pinco-pallino e WildLife hanno scritto che tra essere a casa con tutte le comodità e in mezzo al bosco in una vera condizione di sopravvivenza, c'è una grossa differenza. Sono d'accordissimo, ma bisogna pur iniziare da qualche parte e nonostante i morsi della "fame", mi sento di consigliare questo test anche agli altri (purché lo facciano con testa e in maniera controllata....certamente non di perdersi in mezzo al bosco di proposito :poke:) perché per me è stato molto interessate, anche per vedere come reagivo con altre persone di fronte a questo problema (dopo solo un giorno mi dava fastidio dover stare a discutere con le persone). Se ci pensate difficilmente noi abbiamo patito la fame...come ricordava Freewolf, dagli anni 60 abbiamo avuto sempre una regolare fonte di cibo e lo diamo per scontato! come se non potesse mai succedere...stesso discorso per le persone che ci stanno vicino, con cui scherziamo e ridiamo sempre (amici, parenti ecc). Non sappiamo come si comporterebbero nei nostri confronti se sono affamati....homo homini lupus.
Comunque ragazzi vi ringrazio per aver condiviso le vostre esperienze, è stato bello leggere pareri su un argomento del genere!
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ok che ci portiamo dietro l'evoluzione dalle origini, ma in realta' i primati, essendo onnivori e in gran parte originari dalla zona tropicale, sono meno adatti rispetto ad altri animali a non mangiare spesso.

ok, salti un giorno no problem, ci mancherebbe, ma rispetto ad altri mammiferi siamo molto meno resistenti. in particolare il nostro cervello ha un fabbisogno energetico mostruoso
in effetti sarebbe interessante sapere quanto richiede il cervello nel fabbisogno energetico giornaliero dei vari animali (tra cui noi)
 
Ultima modifica:
in effetti sarebbe interessante sapere quanto richiede il cervello nel fabbisogno energetico giornaliero dei vari animali (tra cui noi)
salute, per i politici il fabbisogno è pari a zero tanto il cervello mica lo usano !
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Wow! Cavolo, non pensavo di aver tirato fuori un argomento così interessante :woot: vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto casini con la connessione e quando c'hanno dato la possibilità di uscire di casa, sono rimasto fuori il più possibile.
Alla fine ho provato questa esperienza del digiuno e devo confessare con molto rammarico che ho resistito solo 2 giorni e mezzo prima di essere preso dalla tentazione...i 4 giorni ipotizzati all'inizio mi sono sembrati pura follia :rofl: Ho sempre bevuto un po d'acqua (senza esagerare ovviamente, bevevo il giusto. Più che altro facevo spesso piccoli sorsi...forse mi aiutavano psicologicamente) e, come ho letto che hanno scritto alcuni, avevo provato anche a fare qualche attività leggera (20 min di corsa tranquilla con qualche flessione) per "simulare" lo sforzo che bisognava fare in mezzo al bosco o in un altro luogo (camminare, sollevare oggetti, farsi il rifugio ecc.).
Diciamo che alla fine sono stato sconfitto un po dall'abitudine. Come da "tradizione" io faccio i 4 pasti giornalieri e aver saltato la colazione e il pranzo 2 volte di fila si è fatto sentire. Quando mi alzo dopo una bella dormita, ho bisogno di mangiare e il non poterlo fare mi aveva reso un po irritabile all'inizio, ma durante la giornata mi calmavo (tant'è che merenda e cena non mi pesavano). Quindi è stato un fatto mentale...più o meno come una droga. Fisicamente ce la facevo ancora un po (sicuramente arrivavo al terzo giorno), ma mangiare con regolarità alle stesse ore ogni giorno influenza pesantemente. (giustamente come hanno consigliato alcuni era meglio fare una fase prima in cui si mangiava leggermente di meno, ma se tu ti perdi o finisci per forze di causa maggiore in una situazione del genere non puoi essere preparato)
Pinco-pallino e WildLife hanno scritto che tra essere a casa con tutte le comodità e in mezzo al bosco in una vera condizione di sopravvivenza, c'è una grossa differenza. Sono d'accordissimo, ma bisogna pur iniziare da qualche parte e nonostante i morsi della "fame", mi sento di consigliare questo test anche agli altri (purché lo facciano con testa e in maniera controllata....certamente non di perdersi in mezzo al bosco di proposito :poke:) perché per me è stato molto interessate, anche per vedere come reagivo con altre persone di fronte a questo problema (dopo solo un giorno mi dava fastidio dover stare a discutere con le persone). Se ci pensate difficilmente noi abbiamo patito la fame...come ricordava Freewolf, dagli anni 60 abbiamo avuto sempre una regolare fonte di cibo e lo diamo per scontato! come se non potesse mai succedere...stesso discorso per le persone che ci stanno vicino, con cui scherziamo e ridiamo sempre (amici, parenti ecc). Non sappiamo come si comporterebbero nei nostri confronti se sono affamati....homo homini lupus.
Comunque ragazzi vi ringrazio per aver condiviso le vostre esperienze, è stato bello leggere pareri su un argomento del genere!
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in effetti sarebbe interessante sapere quanto richiede il cervello nel fabbisogno energetico giornaliero dei vari animali (tra cui noi)
salute, mi spieghi per favore come fai a fare 4 pasti al giorno io faccio solo pranzo e cena e cerco di stare pure contenuto la mattina mi sveglio alle 4 prendo un caffè e via fuori col cane di mangiare qualcosa al di fuori dei pasti per me è inconcepibile anzi già aprire il frigo per prendere il latte e sentire l'odore di cibo di mattinata mi da fastidio ,forse ho qualcosa che non va?
 
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salute, per i politici il fabbisogno è pari a zero tanto il cervello mica lo usano !
eh purtroppo quelli non serve aprirli, si sa già come sono messi :poke:
salute, mi spieghi per favore come fai a fare 4 pasti al giorno io faccio solo pranzo e cena e cerco di stare pure contenuto la mattina mi sveglio alle 4 prendo un caffè e via fuori col cane di mangiare qualcosa al di fuori dei pasti per me è inconcepibile anzi già aprire il frigo per prendere il latte e sentire l'odore di cibo di mattinata mi da fastidio ,forse ho qualcosa che non va?
Beh niente di che, io cerco di fare pasti leggeri, ma di mangiare più volte al giorno, di certo non mi abbuffo. Tranne la mattina con la colazione ed a pranzo quando mangio pasta al pesto, lì prendo anche più bis
Se tu ti senti bene solo con pranzo e cena complimenti :si:
 
U

Utente 24852

Guest
WildLife hanno scritto che tra essere a casa con tutte le comodità e in mezzo al bosco in una vera condizione di sopravvivenza, c'è una grossa differenza. Sono d'accordissimo, ma bisogna pur iniziare da qualche parte.

Certamente, ci mancherebbe altro, il senso di quello che dicevo era comunque di andare per gradi... ma facendolo già in determinati contesti ;) Perché quando capiterà per caso o perché lo rifarai volontariamente, per esempio in mezzo ad un bosco, sarà come farlo per la prima volta ;)
In quanto sarà totalmente differente. Ma chiaramente non cambia nulla sulla possibilità di farlo o meno, nel senso... và benissimo quello che hai fatto se per te era l'approccio migliore e ti ha resto a tuo agio.
Il mio era solo un altro tipo di approccio alla stessa tematica, ma sempre inteso per gradi ;)
 
eh purtroppo quelli non serve aprirli, si sa già come sono messi :poke:

Beh niente di che, io cerco di fare pasti leggeri, ma di mangiare più volte al giorno, di certo non mi abbuffo. Tranne la mattina con la colazione ed a pranzo quando mangio pasta al pesto, lì prendo anche più bis
Se tu ti senti bene solo con pranzo e cena complimenti :si:
salute, in realtà sono di quelli che riesce ad ingrassare anche guardano cucinare in tv , il fatto di fare solo due pasti è questione di abitudine
 
Certamente, ci mancherebbe altro, il senso di quello che dicevo era comunque di andare per gradi... ma facendolo già in determinati contesti ;) Perché quando capiterà per caso o perché lo rifarai volontariamente, per esempio in mezzo ad un bosco, sarà come farlo per la prima volta ;)
In quanto sarà totalmente differente. Ma chiaramente non cambia nulla sulla possibilità di farlo o meno, nel senso... và benissimo quello che hai fatto se per te era l'approccio migliore e ti ha resto a tuo agio.
Il mio era solo un altro tipo di approccio alla stessa tematica, ma sempre inteso per gradi ;)
Io penso che magari basta una preparazione mentale (anche per questo volevo leggermi mental survival di Nannini, ma non so com'è), perché nel bosco o in pianura o altro è sempre una situazione diversa quindi anche se è la prima volta, bisogna essere motivati in qualche modo. Avevo letto di alcuni che sono andati nel panico già all'inizio
salute, in realtà sono di quelli che riesce ad ingrassare anche guardano cucinare in tv , il fatto di fare solo due pasti è questione di abitudine
Magari toglierò un pasto prima di qualche viaggio per "abituarmi"...non si sa mai :poke:
 
salute, in realtà sono di quelli che riesce ad ingrassare anche guardano cucinare in tv , il fatto di fare solo due pasti è questione di abitudine
Ciao scusa il fuori tema, non sono un dottore né ho nessuna formazione sull'alimentazione, posso solo dirti che per quanto mi riguarda più diminuisce il numero di volte che riesco a mangiare durante il giorno (tipo da 5/6 a solo 2) la mia resistenza fisica al lavoro diminuisce, non parliamo della concentrazione... Se passo 2 ore senza bere acqua mi affloscio, se il tuo "problema" è che ingrassi o gonfi in un attimo, potrebbe esserti utile cambiare un pò le carte in tavola come per esempio spostare la maggior parte dell'apporto energetico alla mattina e da metà pomeriggio rimanere leggerissimo.
Tutto questo seguito da un esperto naturalmente!

Tornando in tema, ne pprofitto per fare i complimenti a tutti quelli che stanno provando il digiuno, io l'ho fatto solo quando sono stato costretto causa forza maggiore ed è sempre stato associato ad esperienze negative quindi non conservo un bel ricordo.
Prima o poi l'ho proverò volontariamente ma avendo un pessimo carattere prima mi dovrò isolare per bene
 
...vero. Il metabolismo si adatta di conseguenza. Il problema è che se si ricomincia a mangiare "normalmente" si ingrasserà più rapidamente del solito.
salute, molto ma molto più rapidamente
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Ciao scusa il fuori tema, non sono un dottore né ho nessuna formazione sull'alimentazione, posso solo dirti che per quanto mi riguarda più diminuisce il numero di volte che riesco a mangiare durante il giorno (tipo da 5/6 a solo 2) la mia resistenza fisica al lavoro diminuisce, non parliamo della concentrazione... Se passo 2 ore senza bere acqua mi affloscio, se il tuo "problema" è che ingrassi o gonfi in un attimo, potrebbe esserti utile cambiare un pò le carte in tavola come per esempio spostare la maggior parte dell'apporto energetico alla mattina e da metà pomeriggio rimanere leggerissimo.
Tutto questo seguito da un esperto naturalmente!

Tornando in tema, ne pprofitto per fare i complimenti a tutti quelli che stanno provando il digiuno, io l'ho fatto solo quando sono stato costretto causa forza maggiore ed è sempre stato associato ad esperienze negative quindi non conservo un bel ricordo.
Prima o poi l'ho proverò volontariamente ma avendo un pessimo carattere prima mi dovrò isolare per bene
salute, mi da da riflettere proverò sicuramente ,anche se a livello di energie non sento cambiamenti ,ho sempre fatto solo due pasti anzi quando lavoravo i falegnameria e gli altri facevano colazione a metà mattinata io continuavo tranquillo il mio lavoro come ho sempre fatto anche quando facevo il boscaiolo
 
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salute, molto ma molto più rapidamente
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salute, mi da da riflettere proverò
...prendo ad esempio me stesso: da 10 anni salto completamente il pranzo ed a colazione bevo solo caffè amaro (molto per non dire troppo...), mangiando solo a cena.
A febbraio 2020 pesavo tra i 65 ed i 67 kg, al limite del peso forma per IMC.
Dopo due mesi passati a mangiare anche a pranzo (forzatamente a casa) e non fare i miei consueti 3/4 km di camminata giornaliera, peso 72 kg.
Ho tratto le mie conclusioni,constatando che sono diventato un ciccione...
 
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