prove di innesco.

Finalmente dopo un lungo periodo d'ozio sono uscito per una piccola escursione. Nulla di che ma almeno qualche ora tra boschi e radure
senza incontrare alcun essere umano mi rigenera.

Durante la sosta ho voluto fare qualche prova di accensione con le possibili esche
che ha raccolto sul il cammino.
Non avevo la necessità di accendere il fuoco oer cui mi sono limitato a verificare il funzionamento delle esche senza dedicarci neanche tanto tempo.

Per primo ho provato un fiore di cardo secco che ho trovato, sul sentiero
avevo smosso appena appena la lanuggine, poco poichè la spinosità del cardo
lo rende poco maneggevole.
Il risultato è stato sorprendente, si è acceso alla prima scintilla dal firesteel
e la fiamma si è sviluppata bene e a lungo... il fuoco sarebbe stato assicurato.
 
poi ho provato i batufoli del tarassaco e di un'altra erba simile,
si sono bruciacchiati i peletti ma non si sono accesi... il dubbio mi resta poichè ne avevo trovati pochi... magari ne occorreva avere di più...
esito da riprovare.


Quindi ho provato usando gocce di resina raccolte da un ramo di uno dei pochissimi pini incontrati.
Probabilmente la resina non era suficentemente secca, infatti al tatto risultava morbida
e pastosa e non sono proprio riuscito a farla accendere
oppure forse dopo aver visto la facilità di accensione del cardo non ho avuto abbastanza perseveranza.

Lo stesso con il contenuto di una galla della quercia che ho tagliato e sminuzzato,
era secca ma non si è accesa.
 
Infine ho provato l'efficacia come aiuto all'accensione della polvere pirica.

Non ho letto nessuno che ne abbia parlato, ma io penso che ai trappers di sicuro non mancava,
e porto nel mio kit minimale, 2 o 3 petardi che tagliati a metà e aperti possono fornire
una piccola quantità di polvere pirica.

La mia idea è che se si dovesse rompere e perdere l'acciarino con la polvere pirica
dovrebbero bastare due pietre dure per riuscire ad ottenere la fiammata.

Purtroppo la zona in cui ero era costituita solo da rocce molto friabili,
pensavo di farcela avendo trovato due pezzi con un deposito quarzato ma si sbriciolavano anche quelli e non ha funzionato.

A dire il vero ho trovato poi più difficoltà del previsto anche con il firesteel
accidenti..il cardo prende meglio della polvere da sparo! :D

Comunque poi si è accesa.
Di sicuro può essere di aiuto quando mancano esche adeguate, ma occorre aver
ben preparato l'innesco secondario, poiche la fiammata della polvere pirica
è intensa ma rapidissima può aiutare ad accendere un'esca ma non fa da esca da sola....almeno in piccole quantità.
 
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Speleoalp

Guest
Ottime prove e bel reportage.
Io la polvere la ricavo aprendo i proiettili della pistola o quelli del fucile d'ordinanza. La preferisco a quella dei petardi... ma alla fine funzionano uguali trovo utile averne con se. Anche se la cosa più importante, almeno per come la vedo io, è impegnarsi ad apprendere quelle tecniche che ci permettono di arrangiarci in situazione particolari. Come hai detto te, perdere il "firesteel" o potrebbe essere qualunque altra cosa "artificiale" potrebbe essere incisiva negativamente sull'uscita. Quindi imparare ad usare quello che si trova solo in natura per accendere un fuoco, ecc secondo me è essenziale seguendo una determinata filosofia ;)

Il Cardo brucia da dio ;))
 
seconda puntata di prove.

Anche ieri mi sono dovuto accontentare di una breve escursione, per arrivare un po' più oltre sono andato con la mountain bike. una pausa per qualche prova di innesco ho voluto farla comunque..questa volta con un paio di foto. Qui ho messo le esche predisposte
foto-1235-foto-varie-f15802-esche.jpg

http://www.avventurosamente.it/vb/foto/foto-1235-foto-varie-f15802-esche.jpg
da sinistra, vicino ai legnetti muschio secco come lo ho trovato su una pietraia,
qiondi piccole spighe seccate, quindi un grumo sconosciuto che ho trovato su una rosa canina, quelli bianchi e gialli sono piumini simili a quelli del tarassaco ma più piccoli,
fiori secchi di ontano (a quanto deduco dalla foglia) e infine un rametto di fiori rinsecchiti di carota selvatica suppongo.
 
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