Provenienza lame e tipo di acciaio

Credo che voi possiate essermi d'aiuto nel cancellare un dubbio che il mio "coltellaio" di fiducia mi ha fatto venire.

Costui sostiene (ritenedo assoluta verità) che la maggior parte delle lame dei coltelli di diverse marche provengono tutti dalle fabbriche di Scarperia, tra qui la Fox!
Gli ho fatto vedere una pattada ed un arburesa che ho preso in sardegna da Boiccu (www.boiccu.com) e mi ha "SMONTATO" dicendo che, si la lavorazione del corno per il manico è loro e fatta a mano, ma la lama è toscana!
Dice che nessuno ormai non lavora più le lame e che giornalmente Scarperia ne produce più di 2000!
Logicamente vengono prodotte lame di diverso materiale e quindi diverso valore ma sempre lì a scarperia!
Ora, senza nulla togliere a chi fra voi si diletta nel fabbricare coltelli, ma una cosa del genere potrebbe essere vera?
 
Re: Scusate l'ignoranza in materia

ringhio ha scritto:
Costui sostiene (ritenedo assoluta verità) che la maggior parte delle lame dei coltelli di diverse marche provengono tutti dalle fabbriche di Scarperia, tra qui la Fox!
Non sono un perfetto intenditore ma per piccoli lavori fatti, a me risulta che a Scarperia vengano fatte solo lame artigianali ma dal punto di vista della lavorazione.
Sembra invece che i fornitori di acciai siano pochi e prendano il metallo da poche zone del mondo in funzione del target di utilizzo e di prezzo (quindi Cina, Germania ecc).
I trattamenti termici adatti vengono invece fatti in pochissime ditte italiane che sono raggruppate in larga maggioranza in zona Maniago.
In quelle fabbriche, vengono fatte lavorazioni per lame di tutte le marche (tra cui la Fox) piú una piccola percentuale di lavori custom richiesti da vari coltellinai italiani.

Forse lui parlava di coltelli custom artigianali, quelli della tradizione italiana...

Somiglia tanto al discorso delle armi: Beretta, Franchi, Pedersoli, sono tutte costruite in quelle zone (salvo stabilimenti all'estero o sedi particolari).
 
Grazie,

Lui sosteneva che le lame venissero "stampate" e che quindi fossero meno valide di quelle ricavate dal pieno "manualmente"!
Cmq, inizio anche a pensare che sia stato un discorso di denigrazione del lavoro altrui per valorizzare il proprio...del tipo.....come chiedere all'oste se il vino che vende è buono!?!?
 
A Maniago esitono diverse aziende come (Fox, Maserin, Lion Steel, ecc) e alcune di queste, oltre a produrre coltelli con il loro marchio, eseguono ordine per conto tezi. Ad esmpio sono famose le collaboraioni tra Fox e Spyderco o Fox e Gerber o ancora Fox e Browning (ma la Fox non è l'unica a produrre lame conto terzi).

Questo però vuol dir poco. Per quanto riguarda i regionali le coltellerie sopracitate ne hanno diversi a catalogo ed è possibile che ne producano anche per altre aziende ma non è che a Maniago vengano prodotti tutti i regionali. Non solo esistono bravissimi coltellinai ma anche piccole ditte artigiane come Berti, Conaz, Saladini, ecc.

Tra le altre cose Fox, Maserin, Lion Steel sono di Maniago e non di Scarperia (come Conoz, Berti e Saladini).

Per i tratamenti termici i realtà in Italia esistono molte aziende davvero specializzate, ma in Italia le industrie di coltelli si rivolgono sempre ai soliti laboratori.

Da tener presente che se si guarda la produzione industriale italiana vediamo sempre i soliti acciai N690, 440C e 420, insomma, non c'è una gran varietà.

Ciao.
 
Templar ha scritto:
Da tener presente che se si guarda la produzione industriale italiana vediamo sempre i soliti acciai N690, 440C e 420, insomma, non c'è una gran varietà.

Ciao.

Grazie per la spiegazione,

e che differenza c'è tra i tipi di acciaio? Qual'è il migliore? insomma quale conviene comprare?
 
In realtà sono tutti e tre acciai mediocri. Ora come ora conviene comprare prodotti esteri, ad eccezione dei gentelman e di alcuni chiudibili onesti (ma nulla di eccezionale).

Ciao.
 
Vorrei fare una poccola precisazione sui coltelli Sardi, ci sono varie firme note che producono diverse linee di coltelli a seconda della fascia economica. Si va dagli industriali con manico in plastica, passando per i semi artigianali per finire con gli artigianali completi. Non ho la minima idea di dove si forniscono le firme più conosciute per quanto concerne le linee economiche o quelle per i turisti inconsapevoli. Fatto stà che troppo spesso assisto a troppi venditori disonesti che fanno passare lame industriali, di qualità tutt'altro che buona, come degli artigianali super, interamente fatti a mano.
I famosi ormai, fanno tutto a macchina ed hanno i dipendenti che seguono la lavorazione per loro. Basta guardare gli anelli che sono tutti fatti in serie, le forme sempre uguali, insomma se da un lato garantiscono una mediocre qualità standard dall'altro tutto sono tranne che artigianali. Fare un buon coltello artigianale non è impossibile ma ci vuole veramente molto lavoro e moltissimo studio di metallurgia non solo teorico ma sopratutto pratico. L'industria ha dalla sua la qualità costante "e non sempre" le linee conosciute e sperimentate. Ma un buon coltello, be signori, è tutta un'altra faccenda!
 
e allora quali marche posso comprare per avere un buon coltello, a lama pieghevole che si fissa aperta, che tenga il filo e che.. insomma sia buono e non costi uno sproposito?
 
ringhio ha scritto:
e allora quali marche posso comprare per avere un buon coltello, a lama pieghevole che si fissa aperta, che tenga il filo e che.. insomma sia buono e non costi uno sproposito?

Ma che misura t'interessa? Se vuoi un "piccolino" robusto ed estremamente tagliente, con buona tenuta del filo poichè costruito con un ottimo acciaio( ma in questo campo è Templar che deve dare giudizi!) un esempio è il Fallkniven U2. Se preferisci un prodotto italiano perchè non una Zuava, magari quella costruita da Saladini? Esteticamente è, secondo me, un bel piccolo coltello.L'acciaio però non credo sia altrettanto efficiente che quello dell'U2 e poi non c'è il blocco della lama. E poi ci sono aziende famosissime per i pieghevoli che però non conosco: mi riferisco per esempio alla Spyderco. Hai solo l'imbarazzo della scelta.
 
Sono interessato ad un coltello di dimensioni non esagerate (lama di 10 cm), con manico anti-scivolo, pieghevole (con fissaggio della lama) ed affidabile da portare in servizio.
Non mi serve particolarmente elaborato ma che faccia il suo "sporco" lavoro sempre.
Se avete delle marche particolari provate..fatemelo sapere!
Non avrei voglia di spendere troppo.

Per quanto riguarda il tempo libero ho diversi coltelli, dal Camillus pilot, al Frosts Mora ad uno fatto a mano che praticamente lo uso per tutto! Arburesa e Pattada e pinze multi uso e l'immancabile Vittorinox!

Fatemi sapere!
 
ringhio ha scritto:
Sono interessato ad un coltello di dimensioni non esagerate (lama di 10 cm), con manico anti-scivolo, pieghevole (con fissaggio della lama) ed affidabile da portare in servizio.
Non mi serve particolarmente elaborato ma che faccia il suo "sporco" lavoro sempre.
Se avete delle marche particolari provate..fatemelo sapere!
Non avrei voglia di spendere troppo.

Per quanto riguarda il tempo libero ho diversi coltelli, dal Camillus pilot, al Frosts Mora ad uno fatto a mano che praticamente lo uso per tutto! Arburesa e Pattada e pinze multi uso e l'immancabile Vittorinox!

Fatemi sapere!

Se non vuoi spendere troppo prova a dare un'occhiata ai Fox della serie Walligator. L'acciaio non è un granchè ma il prezzo è abbordabile.
 
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