@Grizzly: il puukko nei messaggi da te citati non è l'YP-Taonta, ma è uno dei maasepän puukko artigianali. L'YP-Taonta è questo.
La sezione rombica è prima di tutto una geometria da intaglio, poi da caccia. Per la preparazione di cibo va bene solo, anche per ovvie ragioni geografiche, su pesce e carne, che non oppongono una gran resistenza.
Parlando di lunghezza della lama, i 10 cm canonici nel bushcraft odierno sono derivanti dai dettami di Mors Kochanski prima e di Ray Mears poi.
Kochanski ha, fino a tempi molto recenti, parlato di coltelli usando il Mora Classic n° 2 come "specie tipo", pur avendo una vasta collezione di coltelli industriali e artigianali. Ora tende ad alternarlo con un custom realizzato su suo disegno, lo Skookum Bush Tool, full-tang.
ray Mears, sappiamo tutti, ha adottato dal 1991 il Woodlore disegnato e realizzato da Alan Wood, poi copiato e prodotto da un altro fottio di persone e aziende. Per rimanere su un coltello di cui si è parlato qui recentemente, il Joker Nordico, ne è una declinazione.
Per farla breve, comunque, i 10-11 cm sono stati scelti perché danno abbastanza filo utile da poter far batoning comodamente, ma sono ancora abbastanza pochi per poter intagliare senza avere troppi cm di lama liberi e, potenzialmente, a tiro delle dita della mano che regge il legno in lavorazione.
Una lama da 8-9 cm riduce sensibilmente il rischio rappresentato dai cm in più, ma non è adatta al batoning, pratica che, personalmente, non pratico sia per mancanza di necessità, sia perché non la reputo da coltello. Ho un'accetta da 750 g, nel caso, oppure si intagliano due cunei in cinque minuti.