Pulizia della bicicletta - parte prima

Ciao a tutti gli amici di Avventurosamente.

.........allora, in attesa che Manitu compri questa benedetta bicicletta (o forse l'ha già acquistata ma non mi sembra di averlo letto in alcuna parte del forum) e aspettando la riesumazione di quella di Stanley dalla cantina, volevo riprendere un pò il "discorso" iniziato in questa sezione del forum che sembrava dovesse decollare subito ed invece è rimasto fermo all'interno dell'hangar.

Ricapitoliamo un poco.

Bene, siamo tornati dalla nostra gita e la bici è sporca; -andrebbe- lavata.
Siamo stanchi, però, ed inoltre la moglie scalpita perchè "tutto questo tempo da sola con i figli, non ne può più....".
Giusto 10 minuti di stretching e poi il pensiero di una bella doccia calda....
Questo, in genere, è quello che capita al sottoscritto al suo rientro.......
Vorrei rimandare la pulizia della bici a domani ma....
-Se ho percorso qualche chilometro sulla battigia è tassativo almeno una bella sciacquata immediata; la salsedine è micidiale.
-Se invece trattasi di fango misto a terriccio e polvere, aspetterò veramente il giorno dopo quando il fango è oramai secco e viene via facilmente dalla carrozzeria con l'uso di una spazzola e di un pennellino con setole dure. Una passata con uno straccio morbido e pulito completa l'opera.

Pennellino a setole dure (lunghe e corte), spazzolino da denti e spazzolina per le unghie + un panno morbido e pulito per la pulizia delle corone, della catena, dei pignoni, del cambio, delle puleggie superiori ed inferiori.
Piazzo la bici su un apposito piedistallo che tiene la ruota posteriore sollevata da terra e quindi libera di muoversi. Agendo sul pedale con una mano la catena incomincia a girare ed inizio la sua pulizia poggiandovi, durante il movimento, la spazzolina per le unghie su tutti e quattro i lati. Stessa procedura ma, questa volta, con il panno.
Per la pulizia dei pignoni, una bella spazzolata con il pennellino a setole lunghe dopodichè con il bordo di un panno una bella strofinata, appunto, tra i vari pignoni.
Strofino accuratamente l'interno tra le corone e, in particolare, i denti.
Attenzione alle puleggie che trattengono lo sporco più che la catena. "Spennellata" accurata ai lati e dove il perno di rotazione ed energica strofinata con il panno sui lati e su tutto il corpo, specie sui denti.

Poi si passa ad una rapida lubrificazione usando apposito lubrificante contenuto in bombolette spry dotate di cannuccia.
Una spolverata sulla catena. Lascio agire qualche secondo per una migliore penetrazione dopodichè agendo sul pedale la faccio girare cambiando corone e pignoni per una migliore distribuzione del lubrificante sia sulla catena stessa che per lubrificare i denti delle corone e dei pignoni.
Una spruzzata sui pignoni e nuovamente giro la catena.
Le pulegge hanno bisogno di essere lubrificate al centro per girare senza attriti.
Lubrificazione dei perni del cambio posteriore e del deragliatore centrale.
In genere, poi, lubrifico i cavi nel punto di intersezione con la guaina protettiva.
L'eccesso di lubrificante in tutte le operazioni sopra descritte si toglie con la passata di un panno.

La pulizia e la lubrificazione così fatta è semplice, efficace e veloce, specie per chi ha poco tempo.
Ci vuole meno tempo ad eseguirla che a scriverla.
Inoltre è rispettosa per l'ambiente perchè non vengono usati prodotti inquinati e, cosa importante, può essere eseguita in un lungo viaggio a più tappe vista l'esiguità del materiale occorrente e del suo minimo ingombro e peso nelle borse.
Sempre in fase di viaggio, il piedistallo può essere egregiamente sostituito equipaggiando la bici con un cavalletto centrale.

Naturalmente, poi, la bicicletta avrà bisogno di un lavaggio più accurato e di una lubrificazione più approfondita e questo sarà prossimo argomento di discussione.

Amedeo
 
Amedeo, ho seguito i tuoi consigli...

Ho la bici che sembra uscita da un autosalone...

E in più oltre a due stracci sporchi non ho prodotto altri rifiuti...

Grazie.
 
Bene, e ora .... PEDALA......

E' chiaro però che quanto ho scritto è valido per una bici che viene usata costantemente.
Se la tua è rimasta per tanto tempo inutilizzata dentro la cantina, (e speo tu abbia usato tutte le precauzioni del caso), bisognerebbe effettuare una revisione e una regolazione totale.

Stai attento....
 
amedeus1 ha scritto:
Se la tua è rimasta per tanto tempo inutilizzata dentro la cantina, (e speo tu abbia usato tutte le precauzioni del caso), bisognerebbe effettuare una revisione e una regolazione totale.

Certo che le ho prese! L'ho messa in bagno d'olio..... ;)

Infatti quando pedala gratta un pò dietro. la regolazione del deragliatore dietro è difficile?
mi conviene portarla dal biciclettaio?
 
Non è sempre facile fare delle diagnosi a distanza, comunque vediamo di risolvere il tuo problema.
Intanto ti chiedo:
- le maglie interne della catena sono perfettamente pulite?, così come i denti dei pignoni?.
- Quando cambi marcia, la catena passa agevolmente da un pignone all'altro oppure ci sono dei problemi (stenta, strappa, salta)?.
- Il grattare lo avverti su un pignone in particolare e con quale corona?, oppure è generalizzato?.
Fammi sapere.
 
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