Escursione Punta Cornour (2869 m)

[Spinoza]

Dati

Data: 1 luglio 2018
Regione e provincia: Torino
Località di partenza: Bric Rond (stazione a monte della seggiovia di Prali)
Località di arrivo: Pian dell'Alpet (stazione a valle della seggiovia di Prali)
Tempo di percorrenza: 2h30' + 3h
Chilometri: 5.7 + 9
Grado di difficoltà: normalmente EE, ma essendoci neve sulla cresta direi quasi F
Descrizione delle difficoltà: neve sulla cresta
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: presente ma un po' confusionaria
Dislivello in salita: 600 m
Dislivello in discesa: 1350 m
Quota massima: 2869 m
Accesso stradale: Ampio parcheggio alla stazione della seggiovia
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8107


Descrizione

Dopo due buche per il maltempo finalmente riesco a salire la Cornour!
Giornata strepitosa sin dal mattina. Ecco come mi accoglie la conca dei laghi dal sentiero del Bric Rond:

E la Cornour nella sua imponenza:

La prima parte è il solito sentiero tranquillo, ho scelto di prendere quello che scende ai laghi perché mi sembrava un po' meno innevato.
Salgo fino al colletto che è la base da cui si eleva il cono della punta:

Qualche patacca di neve sulla via mi obbliga a scegliermi un percorso un po' più accidentato... almeno un passo di II:

Ma con poca difficoltà finalmente cima!

Panorami:

Dalla Val Pellice inizia a salire un po' di nuvolame:

Non mi sono accorto che dalla cima si poteva continuare scendendo al Col Rousset e poi tornare ai laghi, così ritorno giù per la via di salita:

Tantissima neve ancora:

Me ne torno giù a Prali senza seggiovia, scendendo per il vallone che tutti dicono incantevole... in realtà secondo me non è niente di che...

E in poco tempo sono all'auto, stanco ma soddisfatto.
Alla prossima!

 

[Phantom]

Bella, sono due anni che devo farla anch'io, ci riuscirò prima o poi.

 

[Spinoza]

Bella, sono due anni che devo farla anch'io, ci riuscirò prima o poi.

volevo chiamarti, ma è stata una decisione presa all'ultimo...

 

[andreapaiola]

uh sì sì poi andiamo a farla

 

[OrsoGrigio66]

Complimenti e grazie per aver condiviso.

 

[Franada]

Bel racconto e belle foto.

 

[Nico80]

Molto bello. Complimenti.

 

[Phantom]

Dati

Data: 11 luglio 2020
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Ghigo di Prali (1.480 metri )
Località di arrivo: Ghigo di Prali
Tempo di percorrenza: 3,5 ore la salita
Chilometri: 9
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Pietraie, lieve esposizione in alcuni passaggi in cresta
Periodo consigliato: Estate, autunno
Segnaletica: bolli rossi e bianco rossi
Dislivello in salita: 1.500 m
Dislivello in discesa: 3510 m
Quota massima: 300 m
Accesso stradale: Ampio parcheggio alla stazione della seggiovia

Descrizione

Avevo detto che ci sarai andato prima o poi.

Avevo ancora le gambe di legno dopo l'utlima gitarella (https://www.avventurosamente.it/xf/...810m-e-dome-de-gouter-4304m.50000/post-996180), per cui decido di fare qualcosa di non troppo impegnativo e scelgo questa, vicino a casa e che mancava all'appello.

Si parcheggia comodomanente davanti agli impianti di risalita, c'è un po' di gente ma più che altro bikers. Decido di salire a piedi senza usare la seggiovia.
Prendo il sentiero che non è altro che una sterrata che attraversa la pista da sci.
Attenzione che per brevissimi tratti incrocia la pista delle bici, io le ho viste solo da lontano ma ce ne sono parecchie.

Il meteo è buono, ma le previsioni dicono che peggiorerà.

Questo primo tratto è noioso ed esteticamente brutto, ma permette di macinare dislivello in poco tempo.
Raggiungo la fermata del primo tratto della seggiovia a oltre 2.200 metri, mi aspetta il secondo tratto

Qui lascio il sentiero e salgo dritto per dritto parallelamente alla seggiovia e raggiungo Bric Rond a oltre 2.400 metri. Sullo sfondo appare la meta di giornata.

Qui riprendo il sentiero e mi dirigo ai 13 laghi, qua inizia un lungo traverso in discesa dove si perdono un centinaio di metri.

L'ambiente qui è decisamente più bello e suggestivo.
Raggiungo il primo lago dove darò un paio di dritte sulla discesa a due bikers.

Proseguo fino ai ruderi del Ricovero Perruchetti

Da qui proseguo lungo il sentiero verso il colle

C'è un po' di gente in giro, molti vanno alla Cornour come me, altri alla Cialancia.
Il sentiero per giungere al colle fa un lunghissimo tornate, di nuovo taglio dritto per dritto nella pietraia.

In breve raggiungo il colle a 2.540 metri, orami mi rimane solo la cresta.

Passato un tratto abbastanza pianeggiante mi attendono gli ultimi 300 metri di salita.

Ci sono tacche, bolli e qualche ometto, ma ogni tanto si rischia di perdere la traccia, più chiaro scendendo dall'alto.

Si alternano, tratti di sentiero a pietraie, qualche passo dove prestare attenzione, consigliato a escursionisti esperti.
Sali, sali, si arriva in vista della vetta.

E difatti ecco la croce di vetta.

È diventato nuvoloso, ma si sta bene, mi godo il frugale pasto e il panorama.

I laghi visti dall'alto

Il Monviso immerso nelle nuvole

Finito il pranzo decido di scendere.
Torno rapidamente al colle da qui invece che tornare per il sentiero di salito, faccio una divagazione fuori sentiero in mezzo ai laghi.

Recupero il sentiero sotto al ricovero.

Mi attende il lungo traverso in risalita, odio le risalite , non so perché , ma le odio dal profondo .
Il meteo si guasta, arriva la nebbia.

La stanchezza della gita precedente presenta il conto, mi manca 1.000 metri in discesa, decido che me li posso risparmiare e prendo la seggiovia (6,5 €)

Che dire bella gita, evitatevi la prima parte, da Bric Rond in poi il paesaggio è veramente molto bello e la cima pur facile è non banale e regala divertimento ai non alpinisti.

Alla prossima

 

[Spinoza]

Ce l'hai fatta finalmente!
Bravo

 

[Phantom]

Ce l'hai fatta finalmente!
Bravo

Ci ho messo qualche anno, ma alla fine i nodi vengono al pettine