Dati
Data: 25/08/2021
Regione e provincia: Trentino-Alto Adige
Località di partenza: Maso Corto
Tempo di percorrenza: 4 h 30' circa (escluse le pause)
Chilometri: 9,5 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1700 m circa
Dislivello in discesa: 550 m circa
Quota massima: 3269 m
Descrizione
Con questa diventano 3 percorsi che ho intenzione di rifare, stavolta non per un mio errore (per lo meno di orientamento) ma non avevo tenuto conto che il sentiero con il quale avevo intenzione di ritornare al punto di partenza era chiuso.
Sono partito da Maso Corto sul parcheggio (5 € a meno che tu non abbia Summer Card), prendo il sentiero 3 che sale gradualmente. Più volte mi guardo la Valle Senales
e i ghiacciai di Oberettes.
In meno di due ore riconosco il Rif. Bella Vista,
e man mano che salivo di quota la vista diventa veramente sempre più bella con i ghiacciai che mi si appaiono di fronte.
Raggiungo il rifugio (ottimi i canederli).
Dopo la pausa pranzo riprendo il cammino e, tramite il sentiero 3A, mi dirigo verso Punta della Vedretta e tra piccoli laghi
riconosco la cima
raggiungendola.
Il panorama mi ha lasciato il sorriso stampato in bocca, in senso orario: Palla Bianca
diversi monti austriaci con la lingua del ghiacciaio principale di Palla Bianca sempre in bella mostra
per ritornare a rivedere il territorio italiano: Punta di Finale, Croda Nera e Croda delle Cornacchie da cui scendono diversi ghiacciai tra cui quello di Giogo Alto (quello più a destra).
Ritorno al rifugio e proseguo riprendendo il sentiero 3 scendendo leggermente di quota sino a raggiunge il Laghetto Ghiacciato
dove svolgono diversi lavori in vista della nuova stagione invernale.
Comincio quindi a risalire di quota riconoscendo di spalle il Ghiacciaio delle Frane
e successivamente di fronte quello di Gioco Alto ricoperto parzialmente con dei tessuti
con alla mia sinistra la sagoma della Croda Nera,
e proseguo sino a raggiungere l'Hotel Grawand.
Solo dopo aver osservato la gente ho capito che per proseguire bisogna entrare nel ristorante ma, sebbene fino a poco prima di raggiungere l'Hotel Grawand avessi visto sulla cima della Croda delle Cornacchie delle persone, il sentiero risultò essere chiuso e da allora mi sto chiedendo se per percorrere quel sentiero con cui volevo ritornare al punto della partenza avesse degli orari. Fatto sta che a mente non propriamente lucida ho deciso di scendere tramite la funivia (20 €) che mi porterà direttamente sul parcheggio di Maso Corto ripromettendomi (e con queste sono tre) di rifarlo seguendo il percorso in senso antiorario.
Data: 25/08/2021
Regione e provincia: Trentino-Alto Adige
Località di partenza: Maso Corto
Tempo di percorrenza: 4 h 30' circa (escluse le pause)
Chilometri: 9,5 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1700 m circa
Dislivello in discesa: 550 m circa
Quota massima: 3269 m
Descrizione
Con questa diventano 3 percorsi che ho intenzione di rifare, stavolta non per un mio errore (per lo meno di orientamento) ma non avevo tenuto conto che il sentiero con il quale avevo intenzione di ritornare al punto di partenza era chiuso.
Sono partito da Maso Corto sul parcheggio (5 € a meno che tu non abbia Summer Card), prendo il sentiero 3 che sale gradualmente. Più volte mi guardo la Valle Senales
e i ghiacciai di Oberettes.
In meno di due ore riconosco il Rif. Bella Vista,
e man mano che salivo di quota la vista diventa veramente sempre più bella con i ghiacciai che mi si appaiono di fronte.
Raggiungo il rifugio (ottimi i canederli).
Dopo la pausa pranzo riprendo il cammino e, tramite il sentiero 3A, mi dirigo verso Punta della Vedretta e tra piccoli laghi
riconosco la cima
raggiungendola.
Il panorama mi ha lasciato il sorriso stampato in bocca, in senso orario: Palla Bianca
diversi monti austriaci con la lingua del ghiacciaio principale di Palla Bianca sempre in bella mostra
per ritornare a rivedere il territorio italiano: Punta di Finale, Croda Nera e Croda delle Cornacchie da cui scendono diversi ghiacciai tra cui quello di Giogo Alto (quello più a destra).
Ritorno al rifugio e proseguo riprendendo il sentiero 3 scendendo leggermente di quota sino a raggiunge il Laghetto Ghiacciato
dove svolgono diversi lavori in vista della nuova stagione invernale.
Comincio quindi a risalire di quota riconoscendo di spalle il Ghiacciaio delle Frane
e successivamente di fronte quello di Gioco Alto ricoperto parzialmente con dei tessuti
con alla mia sinistra la sagoma della Croda Nera,
e proseguo sino a raggiungere l'Hotel Grawand.
Solo dopo aver osservato la gente ho capito che per proseguire bisogna entrare nel ristorante ma, sebbene fino a poco prima di raggiungere l'Hotel Grawand avessi visto sulla cima della Croda delle Cornacchie delle persone, il sentiero risultò essere chiuso e da allora mi sto chiedendo se per percorrere quel sentiero con cui volevo ritornare al punto della partenza avesse degli orari. Fatto sta che a mente non propriamente lucida ho deciso di scendere tramite la funivia (20 €) che mi porterà direttamente sul parcheggio di Maso Corto ripromettendomi (e con queste sono tre) di rifarlo seguendo il percorso in senso antiorario.
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