Mi chiarite una banalità?

Usando i calcolatori online qui nominati, ho visto che la declinazione magnetica a Bologna è di 2 gradi e 54' E
La convergenza di rete rispetto al reticolo UTM è 1.6 gradi.
Volendo compensare l'indicazione di una bussola da riportare su una mappa UTM, questi due valori si sommano o si sottraggono tra loro?
Cioè declinazione + convergenza oppure declinazione - convergenza?
 
Ciao Alessandro,
cerco di semplificare, per quanto possibile :)

Est / E significa "positivo", "a destra" rispetto al riferimento, e possiamo indicarlo con il segno +
Ovest / W significa "negativo", "a sinistra" rispetto al riferimento, e possiamo indicarlo con il segno

Il valore che vuoi calcolare tu, e che alcuni chiamano forse impropriamente "variazione magnetica", è molto utile, ed è quello che ci interessa realmente. Infatti ci permette di sapere, in definitiva, la differenza tra il nord indicato dalla bussola (il nostro principale strumento di rilievo) e quello indicato dalla quadrettatura UTM sulla carta (il nostro principale riferimento). In tal senso, il nord geografico diventa trascurabile, almeno ai fini pratici dell’orientamento con carta e bussola.

La formula per calcolare questo scostamento tra direzione indicata dalla bussola e quadrettatura UTM sulla carta è piuttosto semplice ed è la sottrazione tra declinazione magnetica e convergenza rete. Attenzione però che occorre tener presente se uno o entrambi questi valori sono negativi: siamo nel campo dell’algebra.


"variazione magnetica" = declinazione magnetica – convergenza rete


Vediamo qualche esempio così che si capisca meglio. Trasformando il tuoi valori sessagesimali in gradi decimali, abbiamo declinazione magnetica pari a 2,9° est e convergenza rete pari a 1.6° est (entrambe positive, +). La variazione magnetica sarà uguale a questa sottrazione:

2,9° – 1.6° = 1,3°

che puoi arrotondare a 1° e trascurare a meno che tu non abbia bussole di estrema precisione e voglia fare rilievi su lunghe distanze (sconsigliatissima come tecnica per l'orientamento in cammino, in cui è bene fare misurazioni su tratti relativamente brevi).

Se avessimo invece una declinazione pari a –10° (cioè W decl., negativa) e una convergenza rete pari a –2° (anch’essa negativa), otterremmo un valore di variazione pari a –8°


–10° – (–2°) = –10° + 2° = –8°


cioè 8° ovest.

Va sempre ricordato che si tratta di una operazione algebrica e che vanno tenuti presenti i segni e + (ovest = negativo; est = positivo). Nel dubbio, è buona idea disegnare su un foglio di carta gli angoli con i diversi indicatori (stella per il N geografico, freccia per il N magnetico, quadrato per il nord rete) per capire graficamente come stanno le cose: il disegno semplifica notevolmente la comprensione della situazione e funge da base per il calcolo successivo.

Saluti
Francesco
 
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