Qual'è il coltello degli scout??

Secondo le vostre esperienze, qual'è il coltello che si addice più ad un boy scout?? Fisso, chiudibile? Il classico Opinel? In quanto scout, quale utilizzate?
Io sarei più propenso all'utilizzo di un chiudibile (Victorinox o Opinel), in combinazione di accettina.
 
Io non sono scout ma ne conosco un po'.
Fra i ragazzini il coltello che mi pare di avere visto più spesso È sicuramente il Victorinox, Se invece la tua domanda è quale sarebbe il più adatto Allora credo che ovviamente un piccolo coltello fisso con lama sui 10 cm sarebbe il più adatto poiché in teoria (purtroppo solo in teoria) la maggior parte delle attività scout altro non dovrebbero essere che attività del tutto simili a quelle del bushcraft e pionieristica, quindi intaglio e costruzione utensili vari, e in questo caso trovo più adatto è comodo un piccolo fisso come mora o simili.
 
Sono scout da parecchi anni, prima ragazzo, poi capo. Credo che sia essenziale dire che le attività scout non comprendano solo quelle di campismo (o bushcraft, che dir si voglia), ma un sacco di altre cose
Nella maggior parte delle attività, è più che sufficiente un opinel o un victorinox, per tagliare del cibo piuttosto che un cordino, o per fare una tacca su un legnetto. Al campo estivo, che è il momento più "bushcraft", almeno nel mio caso si hanno un sacco di attrezzi (accette, seghe, roncole), quindi di nuovo il coltello non gioca un ruolo predominante. Poi, io ho e uso un fisso, e più volte ci ho fatto delle cose che non avrei potuto fare con un chiudibile, ma probabilmente pensando un po' avrei potuto arrivare allo stesso risultato senza coltello
Poi c'è anche il discorso sicurezza (il coltello bisogna insegnarlo ad usare), preferenze (una ragazza di 14 anni magari preferisce evitare un lama fissa) e genitori (perche qualcuno ai ragazzi il coltello dovrà pur comprarlo)

Spendo anche due parole sul discorso accetta: ai ragazzi preferisco lasciare un segaccio (spesso una sega ad arco, magari anche da usare in due) piuttosto che l'accetta sia per un discorso sicurezza (non sempre lì hai tutti sott'occhio, e se sono nel bosco a fare legna mi sento più sicuro se hanno una sega piuttosto che l'accetta) che di utilità (per processare la legna per il bivacco, viste le dimensioni del fuoco, spesso basta solo tagliare in grossi pezzi la legna che si raccoglie, e per le costruzioni di tavoli un tronco con un taglio netto da sega è più comodo e bello di uno abbattuto con l'accetta)
 
Piccola nota storica. Fino ai primi anni 70 questo era il coltello che molti scout portavano alla cintura pressoché sempre, comprese le attività in città, laiche o religiose che fossero, faceva quasi parte della divisa, oggi la cosa sarebbe del tutto improponibile.
Coltello scout.jpg
 
Ultima modifica:
Quando ero in reparto mia madre (scout ed ex caporeparto per molti anni) mi ha comprato il primo coltello a lama fissa, che poi ho passato a mio fratello quando è passato in reparto.
Era un coltello prodotto/marchiato dalla Sportler, con lama full flat da 10 cm, drop point, con un po' di guardia. Economico ma il suo l'ha fatto (principalmente in cucina).
Nella mia esperienza un mora, possibilmente inox e con la guardia, dovrebbe andare più che bene. Alla fine non verrà usato tantissimo, più per il cibo e per fare qualche picchetto.
Accompagnato a un victorinox o ad un opinel 7/8 andrà più che bene :)
Mora o qualsiasi altro coltello economico, non spenderei più di 15 euro per un oggetto che in ogni caso verrà usato al di sotto delle sue potenzialità e sicuramente maltrattato, magari non dal ragazzo / dalla ragazza in questione ma verrà sicuramente prestato, ecc, quindi...
 
L'accetta, se non espressamente richiesta la sconsiglio poichè se è in reparto molte volte fa parte della dotazione di squadriglia ed è meglio che sia così sia per un motivo di sicurezza (la porti sostanzialmente al campo estivo, o invernale, in contesto sorvegliato) inoltre si valorizza maggiormente il concetto di bene comune con tutte le conseguenze del caso (pura teoria, la mia esperienza è decisamente meno educativa).

Per il coltello andrei o su un Opinel o su un fisso con una lama da una decina di cm, non oltre, acciaio al carbonio non inox (lo si abitua alla manutenzione delle cose, ad averne cura), per mangiare ci sono le posate o, al limite, si pulisce il coltello e lo si usa per tagliare il salame così il suo grasso unge il coltello. Lascerei perdere i victorinox, non perché non validi, ma semplicemente perché più delicati e più costosi.

Se non è uno sfegatato di coltelli, o una sfegatata, andrei su cose economiche.

Un'ultima considerazione, alcuni gruppi hanno un loro standard, per modo di dire, per cui potrebbe essere che prediligano, invoglino, un tipo di coltello piuttosto che un altro.

Ciao :si:, Gianluca
 
visto il tipo di utilizzo, visto che non si tratta di sopravvivenza, visto che generalmente non si è dal soli nel campo o nelle sue adiacenze, penso che un bel folder dotato di blocco di sicurezza, con una lama di 7-8 cm, sia l'ideale. Per i lavori pesanti ci si affida alla dotazione di gruppo (accette, seghe, e tutto quanto fa spettacolo). Siccome penso sempre agli scout 10-15 enni.... ritengo che il blocco ideale possa essere il lock back. Non affiderei ad un ragazzino/ina un liner lock in quanto la chiusura della lama nel manico potrebbe essere un po' più pericolosa.
 
beh come dice Fairbanks è giusto affidare una lama in base all'età e all'esperienza.

partirei dai victorinox con blocco per passare ai folder più grandi e solo dopo una lama fissa.
 
Dipende anche da come sono abituati i ragazzi. Ho visto ragazzi imparare ad usare coltelli senza senza blocco tipo i Victorinox camper senza farsi male e altri che si sono tagliati chiudendo l la lama di un folder col blocco... Io consiglierei un mora tipo il 511 piccolo leggero e con un po' di guardia
 
Io non ero scout, ma partecipai ad alcuni campi come ospite invitato da un'amica, da ragazzino.
C'erano moltissimi Opinel, e quelli a lama fissa, come il Jaguar della foto sopra.
Ho dato un'occhiata in giro, e li fanno ancora... Fox, Linder e Mikov. Sono però più costosi dei Mora.
Non so però che orientamento ci sia adesso. Forse verrebbe considerato inopportuno.
I capi avevano attaccato, con un piccolo moschettone al passante dei pantaloni, quei multiuso non-svizzeri, con guancette in corno o finto cervo, con gli estrattori, che andavano di moda tanti anni fa.
Adesso, se c'è una piccola accetta in dotazione al gruppo o un segaccio, penso che i Victorinox da 84/85 mm siano sufficienti (o gli Swiza).

Al pari di segacci e accette, a livello collettivo, un coltello seghettato con punta arrotondata (ci si spalma e si pulisce meglio) lo troverei comodo e sicuro.
 
L'accetta, se non espressamente richiesta la sconsiglio poichè se è in reparto molte volte fa parte della dotazione di squadriglia ed è meglio che sia così sia per un motivo di sicurezza (la porti sostanzialmente al campo estivo, o invernale, in contesto sorvegliato) inoltre si valorizza maggiormente il concetto di bene comune con tutte le conseguenze del caso (pura teoria, la mia esperienza è decisamente meno educativa).

Per il coltello andrei o su un Opinel [...]

Un'ultima considerazione, alcuni gruppi hanno un loro standard, per modo di dire, per cui potrebbe essere che prediligano, invoglino, un tipo di coltello piuttosto che un altro.

Ciao :si:, Gianluca

Ah quasi dimenticavo, nell'ultimo gruppo in cui ho fatto servizio come capo, ai passaggi si regalava ai Lupetti che salivano in reparto un Opinel 7
 
Lupetto, reparto, noviziato, clan e capi.... Basta e avanza un vic mille usi... Io avevo
Lama piccola e grande
Seghetto legno
Seghetto ferro con lima
Cacciaviti e apribottigle vari
Punteruolo e Tira fili
Forbice e pinza
Stuzzicadenti e pinzetta

Usati tutti e mi son sempre bastati alla grande...
 
Navigando su ebay e sui siti di coltelli mi è capitata di vedere una variegata tipologia di coltelli marcati con il giglio simbolo degli Scout: dal Victorinox al fisso con il manico di finto corno. Il più assurdo è questo:
http://www.tuttocoltelli.it/public/phpBB3.1/viewtopic.php?f=22&t=14844
in pratica è il coltello della gioventù Hitleriana con il simbolo degli scout al posto del simbolo dell' organizzazione nazista.......................................
Sinceramente mi sono sempre chiesto se fossero solo bieche operazioni commerciali fatte per vendere o se fossero veramente stati adottati dagli scout.
 
:offtopic:

Gli scout, intesi come associazioni, furono sciolte sia dal nazismo che dal fascismo, anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale per cui, ipotizzo, che non vi sia stata una qualche "affiliazione" pre guerra tale da poter asserire che furono "distribuiti".

Probabile, invece, un utilizzo di fondi di magazzino, o conversioni, post guerra semplicemente perché disponibili e a costo zero.

I miei nonni, buon anime, avevano parecchie lame che derivavano da baionette eppure mio nonno non indossò la divisa nè durante la seconda guerra nè durante la prima.

Opinioni personali, nulla di più.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Navigando su ebay e sui siti di coltelli mi è capitata di vedere una variegata tipologia di coltelli marcati con il giglio simbolo degli Scout: dal Victorinox al fisso con il manico di finto corno. Il più assurdo è questo:
http://www.tuttocoltelli.it/public/phpBB3.1/viewtopic.php?f=22&t=14844
in pratica è il coltello della gioventù Hitleriana con il simbolo degli scout al posto del simbolo dell' organizzazione nazista.......................................
Sinceramente mi sono sempre chiesto se fossero solo bieche operazioni commerciali fatte per vendere o se fossero veramente stati adottati dagli scout.

Se hai letto gli interventi del forum Tuttocoltelli, si fa questa ipotesi qui:

Re: Coltello da Scout simil-Hitler Jugend

di kekko il 23 Gen 2015 15:33

ho provato a cercare qualcosa in rete e ho trovato che questo coltello veniva prodotto dagli anni 40, quindi secondo la mia modesta opinione potrebbero esserci due spiegazioni, considerando che veniva consegnato come dici te alla HJ e questo è da Boy scout (quindi in entrambi i casi consegnato a giovani ragazzi) :
1) la solingen aveva 2 linee produttive una dedicata all'uso civile con il simbolo sul manico del giglio e una per quelli del partito nazista con la svastica, in questo caso la forma identica potrebbe essere data semplicemente per moti produttivi oppure per un preciso scopo di propaganda per far entrare i giovani nel partito;
2) la solingen per motivi produttivi o per rimanenze di magazzino anche nel primo dopo guerra ha continuato a produrre o distribuire i coltelli gli stessi coltelli ma naturalmente senza svastica.

comunque questa è un idea che mi è venuta girando un po in rete quindi può essere completamente sbagliata però mi sembra verosimile
 
Alto Basso