Dopo una faticosa doppietta di escursioni nel fine settimana, e in previsione di una più tranquilla escursione serale ipotizzata per domani sera, stavo facendo un po' di ordine e pulizia nello zaino, anzi anche in quelli di moglie e due figli. E' in queste rare occasioni, così come quando li lavo, che mi raccomando di eliminare o sostituire qualche pezzo, da minimalista quale sono, soprattutto con l'obiettivo di alleggerire la zavorra semi-fissa che, come credo ognuno di noi, mi porto sulla schiena.
A qualcosa ogni tanto rinuncio, ma altri strumenti e oggetti magari si aggiungono. Sarò onesto con me stesso e con tutti: certamente qualche grammo di roba inutile me la porto dietro. Ma ognuno, ammettiamolo, ha esigenze diverse, così come gusti, abitudini e desideri personali che contribuiscono ad accrescere il 'futile' trasportato nello zaino o nei pantaloni.
Provo allora a iniziare con la mia lista di 'massa inutile', sperando di essere seguito da altri: un modo per ragionare sul fattore peso e sull'utilità dell'equipaggiamento, ma anche per farsi due risate sulle 'manie' di ciascuno.
- mini spazzolino da denti e mini dentifricio da viaggio. Mai portato fino allo scorso anno. Poi, un giorno, con la bocca impastata da una barretta al cioccolato, ho visto un escursionista che si lavava i denti nei pressi di un ruscello. e ho avuto l'illuminazione. Anche perché detesto avere i denti sporchi. E da allora non mi sono più tolto lo spazzolino dallo zaino, anche se lo uso solo quando ho tempo da perdere... E' una mia perversione, ammetto![Ansia :help: :help:](/xf/styles/default/xenforo/smilies/nailbiting.png)
- bussola. La inserisco fra gli oggetti inutili quasi come provocazione. Diciamo che in rare situazioni mi è davvero servita (per esempio con gps scarico, segnavia inesistenti e dubbi di orientamento nel mezzo delle Foreste Casentinesi con cartina in mano e necessità di scegliere, al bivio, il sentiero giusto...), ma posso davvero contarle sulle dita di una mano in 10 anni di escursionismo.
- mini kit medico. Vale come sopra. Potenzialmente utilissimo, ma usato una volta sola, per mia fortuna.
- tarp/telo impermeabile leggero di emergenza con paracord. Come il kit medico, ma proprio mai usato. Ogni tanto medito di lasciare tutto a casa (mentre alle coperte termiche di emergenza, invece, non rinuncerei mai e poi mai).
A qualcosa ogni tanto rinuncio, ma altri strumenti e oggetti magari si aggiungono. Sarò onesto con me stesso e con tutti: certamente qualche grammo di roba inutile me la porto dietro. Ma ognuno, ammettiamolo, ha esigenze diverse, così come gusti, abitudini e desideri personali che contribuiscono ad accrescere il 'futile' trasportato nello zaino o nei pantaloni.
Provo allora a iniziare con la mia lista di 'massa inutile', sperando di essere seguito da altri: un modo per ragionare sul fattore peso e sull'utilità dell'equipaggiamento, ma anche per farsi due risate sulle 'manie' di ciascuno.
- mini spazzolino da denti e mini dentifricio da viaggio. Mai portato fino allo scorso anno. Poi, un giorno, con la bocca impastata da una barretta al cioccolato, ho visto un escursionista che si lavava i denti nei pressi di un ruscello. e ho avuto l'illuminazione. Anche perché detesto avere i denti sporchi. E da allora non mi sono più tolto lo spazzolino dallo zaino, anche se lo uso solo quando ho tempo da perdere... E' una mia perversione, ammetto
![Ansia :help: :help:](/xf/styles/default/xenforo/smilies/nailbiting.png)
- bussola. La inserisco fra gli oggetti inutili quasi come provocazione. Diciamo che in rare situazioni mi è davvero servita (per esempio con gps scarico, segnavia inesistenti e dubbi di orientamento nel mezzo delle Foreste Casentinesi con cartina in mano e necessità di scegliere, al bivio, il sentiero giusto...), ma posso davvero contarle sulle dita di una mano in 10 anni di escursionismo.
- mini kit medico. Vale come sopra. Potenzialmente utilissimo, ma usato una volta sola, per mia fortuna.
- tarp/telo impermeabile leggero di emergenza con paracord. Come il kit medico, ma proprio mai usato. Ogni tanto medito di lasciare tutto a casa (mentre alle coperte termiche di emergenza, invece, non rinuncerei mai e poi mai).