quale corso scegliere

U

Utente 24852

Guest
Il mio é stato particolare, ma come tantissimi altri...
Ho avuto la fortuna di crescere in un contesto naturale, in montagna, in un'economia prevalentemente di sussistenza, indipendente. Quindi ho imparato fin da piccolo ad usare tutte le risorse naturali disponibili, ovviamente mi riferisco alle regioni, zone, che frequento. Forse per questo mi chiedo "...ma veramente di sopravvivenza, cosa insegnano a quei corsi??..."

Crescendo ho avuto una seconda fortuna... rimanere estremamente attaccato e appassionato alla vita naturale, selvatica e non. Quindi ho seguito, per migliorarmi, alcuni corsi sulle erbe selvatiche della mia zona, corsi sui funghi, corsi di soccorso/medicina, volontariato, corsi di pesca, caccia, flora, fauna, ecc... in quanto nonostante tutto, sicuramente c'é sempre roba nuova da imparare.

Ho seguito un corso di sopravvivenza e ho avuto a che fare con parecchia gente che ne ha fatti diversi... e leggendo anche solo le richieste, requisiti, programmi... a mio parere si nota che possono essere belle esperienze particolari, ci mancherebbe altro... ma non su cui farci affidamento. Ma come in tutto... se in pochi giorni si passano in rassegna tante cose, attività, argomenti, ecc... l'infarinatura finale é veramente "leggera". Inoltre, questo é puramente un parere personale, trovo che molte attività siano proposte solo per attrarre persone, rendere più accattivante l'esperienza... perché in realtà la vita in natura spesso non é mica così "esaltante", ahahahah Senza contare che puntano a rilasciare il livello base, così devi andare al primo livello, poi secondo, avanzati, quello militare (nei contesti civili, in natura a che serve? Rambo... la vendetta, ahahah), ecc...

Inoltre ritengo che vengono insegnate tante cose "superficiali" per quanto riguarda poi una reale capacità, affidabilità nel cavarsela in natura. Insomma... mi serve trovare cibo, liquidi per sopravvivere o saper accatastare foglie, rami, ecc??? Imparo ad usare un coltello per abbattere alberi per fare un fuocherello di due giorni... poi, come qualcuno diceva del film Into The Wild, non si impara ad usare un coltello dall'inizio alla fine per far fronte alla preparazione, utilizzo di un'animale? Risorsa che dà cibo, protezione, oggetti. Oppure se si vuole, visto che le probabilità di ritrovarsi in natura con l'assoluta necessità di fare tutto ciò é veramente scarsa... anche il semplice apprendere su rifugi, coltelli, asce, ecc... e poi non saper riconoscere i frutti, le erbe, ecc... Senza contare... se il corso é fatto in zone con risorse differenti da quelle che uno frequenta maggiormente o semplicemente in cui vorrebbe sapersi arrangiare??

NB: non stò dicendo cercando di offendere nessuno e nemmeno mi credo chissà chì, non sono niente e nessuno, é tutto semplicemente basato sul mio modo di vedere il mondo naturale. Tutto quà. Non stò nemmeno cercando di farti passare la voglia o sminuire qualcosa... ma trovo giusto far riflettere e tirare fuori certi discorsi... per poter ragionare al meglio. Visto che spesso i soldi richiesti non sono proprio pochi, pochi... almeno per il mio borsino!!

C'é qualcuno sul forum che é rimasto soddisfatto dai corsi di Cimone Outdoor, ma non sò dirti se li fanno ovunque o solo in certe regioni. C'era anche un corso di qualcuno con il nome "Wolf...." non ricordo il resto del nome,...
 
Il mio é stato particolare, ma come tantissimi altri...
Ho avuto la fortuna di crescere in un contesto naturale, in montagna, in un'economia prevalentemente di sussistenza, indipendente. Quindi ho imparato fin da piccolo ad usare tutte le risorse naturali disponibili, ovviamente mi riferisco alle regioni, zone, che frequento. Forse per questo mi chiedo "...ma veramente di sopravvivenza, cosa insegnano a quei corsi??..."

Crescendo ho avuto una seconda fortuna... rimanere estremamente attaccato e appassionato alla vita naturale, selvatica e non. Quindi ho seguito, per migliorarmi, alcuni corsi sulle erbe selvatiche della mia zona, corsi sui funghi, corsi di soccorso/medicina, volontariato, corsi di pesca, caccia, flora, fauna, ecc... in quanto nonostante tutto, sicuramente c'é sempre roba nuova da imparare.

Ho seguito un corso di sopravvivenza e ho avuto a che fare con parecchia gente che ne ha fatti diversi... e leggendo anche solo le richieste, requisiti, programmi... a mio parere si nota che possono essere belle esperienze particolari, ci mancherebbe altro... ma non su cui farci affidamento. Ma come in tutto... se in pochi giorni si passano in rassegna tante cose, attività, argomenti, ecc... l'infarinatura finale é veramente "leggera". Inoltre, questo é puramente un parere personale, trovo che molte attività siano proposte solo per attrarre persone, rendere più accattivante l'esperienza... perché in realtà la vita in natura spesso non é mica così "esaltante", ahahahah Senza contare che puntano a rilasciare il livello base, così devi andare al primo livello, poi secondo, avanzati, quello militare (nei contesti civili, in natura a che serve? Rambo... la vendetta, ahahah), ecc...

Inoltre ritengo che vengono insegnate tante cose "superficiali" per quanto riguarda poi una reale capacità, affidabilità nel cavarsela in natura. Insomma... mi serve trovare cibo, liquidi per sopravvivere o saper accatastare foglie, rami, ecc??? Imparo ad usare un coltello per abbattere alberi per fare un fuocherello di due giorni... poi, come qualcuno diceva del film Into The Wild, non si impara ad usare un coltello dall'inizio alla fine per far fronte alla preparazione, utilizzo di un'animale? Risorsa che dà cibo, protezione, oggetti. Oppure se si vuole, visto che le probabilità di ritrovarsi in natura con l'assoluta necessità di fare tutto ciò é veramente scarsa... anche il semplice apprendere su rifugi, coltelli, asce, ecc... e poi non saper riconoscere i frutti, le erbe, ecc... Senza contare... se il corso é fatto in zone con risorse differenti da quelle che uno frequenta maggiormente o semplicemente in cui vorrebbe sapersi arrangiare??

NB: non stò dicendo cercando di offendere nessuno e nemmeno mi credo chissà chì, non sono niente e nessuno, é tutto semplicemente basato sul mio modo di vedere il mondo naturale. Tutto quà. Non stò nemmeno cercando di farti passare la voglia o sminuire qualcosa... ma trovo giusto far riflettere e tirare fuori certi discorsi... per poter ragionare al meglio. Visto che spesso i soldi richiesti non sono proprio pochi, pochi... almeno per il mio borsino!!

C'é qualcuno sul forum che é rimasto soddisfatto dai corsi di Cimone Outdoor, ma non sò dirti se li fanno ovunque o solo in certe regioni. C'era anche un corso di qualcuno con il nome "Wolf...." non ricordo il resto del nome,...
concordo con quello che dici ma io parto da ZERO e credevo essere una buona alternativa spendendo circa 150€. Anche te hai detto d' aver seguito un corso di sopravvivenza, io vorrei capire quale scegliere, il migliore per quello che pago e per quello che chiedo essendo del tutto un novellino. Mi interessano anche i corsi sulle piante, funghi, pesca ecc, tutti quelli che hai detto. dove trovarli??
 
Riprendo alcuni punti della discussione, ma non sono bravo con il pc per cui non riesco a riportarli.
1) Differenza semantica tra i vari tipi di survival: il survival è una materia piuttosto articolata, si va dal semplice pionierismo al prepping postatomico, passando per una discreta serie di intepretazioni, centinaia di corsi, alcune scuole italiane e decine di praticanti. Cosa vuol dire corso di Bushcraft o corso di survival è inutile discuterlo qui se poi chi lo tiene lo interpreta a suo modo e magari cerca di insegnare proprio il contrario di quello che potremmo pensare noi. Utilissimo il consiglio di @WildLife, cioè lascia stare materie come riparo, fuoco e utensili vari, ovvero cose che puoi sperimentare via via da solo, e cerca di frequentare magari stage differenti su cucina, piante, pronto soccorso, costruzione di manufatti, ovvero materie che difficilmente anche compagni più o meno "esperti" possono in poche ore tramandarti.
2) frequentare compagni sul territorio: hai detto bene, non hai fatto scoutismo o esperienze simili (militare?) per cui il cercare nella tua zona (o a portata di auto) qualche gruppo/persona che magari in qualche uscita ti porta con sè sarebbe l'optimum, almeno per vedere quale area ti è più "ostica" di questo argomento infinito che è il survival, primadi iscriverti tout court ad un corso
3) Scuole e corsi: ho una certa esperienza di scuole e corsi. Un weekend "lungo" con una Scuola è sicuramente un'esperienza interessante, magari più sul livello sociale e per capire l'indice degli argomenti, più che approfondirli a dovere. Non escludo a priori mai la partecipazione, perchè è sempre un utile momento di scambio e confronto di esperienze. Difficilmente però puoi assorbire le nozioni, solo vederle, magari in fretta e furia. Detto questo, nessuna Scuola e nessun corso preparano a dovere, quindi anche dopo 3 o 4 weekend con loro puoi sentirti davvero preparato ad ogni evenienza. C'è solo la pratica continua, il commettere errori e il riprovare allo sfinimento, tutto per definire e limare la realizzazione di ciò che pensi ti possa poi essere utile.Se proprio dovessi dare un consiglio, a mio parere il corso che potrebbe dare un fondamento solido a chiunque dovrebbe durare da 2 a 4 mesi in territori sperduti come l'Alaska o il Nord Europa, con anche la necessità di cacciare e procurarsi il cibo.
4) Bibliografia: molti si improvvisano "esperti" senza avere una minima cognizione della letteratura che c'è alle spalle della materia, e non parlo solo dei manuali. Survival è una disciplina che comporta anche una parte psico-sociologica e morale, pertanto leggere (o tutt'al più guardare film) di esperienze passate aiutano a capire molto sulle dinamiche "mentali" e di gruppo che si instaurano nel momento dell'emergenza o del bisogno. Sicuramente ci sono manuali che non possono mancare nella biblioteca di un buon praticante, ma ogni cosa che c'è nel manuale deve poi essere provata e riprovata, a secco, e non dimentichiamo il ripasso, ovvero il mantenere alto il livello addestrativo ripetendo molte volte all'anno certe tecniche. Non avete idea di come si dimenticano in fertta certe cose.

Ho scritto un pò a ruota libera, spero di essermi spiegato.
Per un consiglio sui corsi, se alla fine della fiera decidi comunque di partecipare ad un weekend, secondo me puoi andare tranquillo su tutte le realtà italiane, in quanto certificate e animate da Istruttori qualificati. Quindi, IMHO, cerca di spendere poco, stare vicino a casa tua così magari incontri possibili futuri compagni e non sperare di capire tutto quello che vedrai. Prendilo come un seme da coltivare ed innaffiare con la passione e la manualità che sei in grado di mettere in campo.
 
Riprendo alcuni punti della discussione, ma non sono bravo con il pc per cui non riesco a riportarli.
1) Differenza semantica tra i vari tipi di survival: il survival è una materia piuttosto articolata, si va dal semplice pionierismo al prepping postatomico, passando per una discreta serie di intepretazioni, centinaia di corsi, alcune scuole italiane e decine di praticanti. Cosa vuol dire corso di Bushcraft o corso di survival è inutile discuterlo qui se poi chi lo tiene lo interpreta a suo modo e magari cerca di insegnare proprio il contrario di quello che potremmo pensare noi. Utilissimo il consiglio di @WildLife, cioè lascia stare materie come riparo, fuoco e utensili vari, ovvero cose che puoi sperimentare via via da solo, e cerca di frequentare magari stage differenti su cucina, piante, pronto soccorso, costruzione di manufatti, ovvero materie che difficilmente anche compagni più o meno "esperti" possono in poche ore tramandarti.
2) frequentare compagni sul territorio: hai detto bene, non hai fatto scoutismo o esperienze simili (militare?) per cui il cercare nella tua zona (o a portata di auto) qualche gruppo/persona che magari in qualche uscita ti porta con sè sarebbe l'optimum, almeno per vedere quale area ti è più "ostica" di questo argomento infinito che è il survival, primadi iscriverti tout court ad un corso
3) Scuole e corsi: ho una certa esperienza di scuole e corsi. Un weekend "lungo" con una Scuola è sicuramente un'esperienza interessante, magari più sul livello sociale e per capire l'indice degli argomenti, più che approfondirli a dovere. Non escludo a priori mai la partecipazione, perchè è sempre un utile momento di scambio e confronto di esperienze. Difficilmente però puoi assorbire le nozioni, solo vederle, magari in fretta e furia. Detto questo, nessuna Scuola e nessun corso preparano a dovere, quindi anche dopo 3 o 4 weekend con loro puoi sentirti davvero preparato ad ogni evenienza. C'è solo la pratica continua, il commettere errori e il riprovare allo sfinimento, tutto per definire e limare la realizzazione di ciò che pensi ti possa poi essere utile.Se proprio dovessi dare un consiglio, a mio parere il corso che potrebbe dare un fondamento solido a chiunque dovrebbe durare da 2 a 4 mesi in territori sperduti come l'Alaska o il Nord Europa, con anche la necessità di cacciare e procurarsi il cibo.
4) Bibliografia: molti si improvvisano "esperti" senza avere una minima cognizione della letteratura che c'è alle spalle della materia, e non parlo solo dei manuali. Survival è una disciplina che comporta anche una parte psico-sociologica e morale, pertanto leggere (o tutt'al più guardare film) di esperienze passate aiutano a capire molto sulle dinamiche "mentali" e di gruppo che si instaurano nel momento dell'emergenza o del bisogno. Sicuramente ci sono manuali che non possono mancare nella biblioteca di un buon praticante, ma ogni cosa che c'è nel manuale deve poi essere provata e riprovata, a secco, e non dimentichiamo il ripasso, ovvero il mantenere alto il livello addestrativo ripetendo molte volte all'anno certe tecniche. Non avete idea di come si dimenticano in fertta certe cose.

Ho scritto un pò a ruota libera, spero di essermi spiegato.
Per un consiglio sui corsi, se alla fine della fiera decidi comunque di partecipare ad un weekend, secondo me puoi andare tranquillo su tutte le realtà italiane, in quanto certificate e animate da Istruttori qualificati. Quindi, IMHO, cerca di spendere poco, stare vicino a casa tua così magari incontri possibili futuri compagni e non sperare di capire tutto quello che vedrai. Prendilo come un seme da coltivare ed innaffiare con la passione e la manualità che sei in grado di mettere in campo.
cerca di frequentare magari stage differenti su cucina, piante, pronto soccorso, costruzione di manufatti, ovvero materie che difficilmente anche compagni più o meno "esperti" possono in poche ore tramandarti..questi tipi di stage dove posso trovarli? io discorso è che da qualche anno vivo in Thailandia dove, ahimè, di bosco c' è ben poco..per questo motivo credevo che un corso potesse aiutarmi
 
U

Utente 24852

Guest
concordo con quello che dici ma io parto da ZERO e credevo essere una buona alternativa spendendo circa 150€. Anche te hai detto d' aver seguito un corso di sopravvivenza, io vorrei capire quale scegliere, il migliore per quello che pago e per quello che chiedo essendo del tutto un novellino. Mi interessano anche i corsi sulle piante, funghi, pesca ecc, tutti quelli che hai detto. dove trovarli??

Per quello che te l'ho detto, non mi vergogno, ahah Ho una mia fissa... parlo di qualcosa, dò la mia opinione, solo avendolo provato sulla mia pelle, ahah Per quello ho fatto il corso,... e frequentato gente che proveniva da essi. Che testone, ahahahah NB: é sempre e comunque una mia umile opinione, non é una regola o verità assoluta. Tu, come tanti altri, potresti trovatici benissimo con dei corsi di quel tipo e venirne fuori molto arricchito. Ci mancherebbe,...

Essendo già un appassionato di natura, secondo me il tuo Zero in realtà é molto di più. Ma ovviamente sei tu che devi valutare te stesso, giustamente. Io ti consiglio di partire dai corsi che ti dicevo, ma solo perché io li reputo più importanti, arricchenti, costruttivi e su argomenti che da trattare da autoditatti é molto pericoloso. Purtroppo non saprei dirti, per le tue regioni, dovresti cercare nella zona in cui vivi o in quella che frequenti spesso, scuole, corsi... scrivendo proprio "erbe selvatiche", "medicinali" o "fitoterapia", persone che comunque sanno il fatto loro.

Il "fai da te" per il resto é sicuramente molto meno pericoloso... potendo seguire delle linee guida che trovi ovunque e il buonsenso, la sicurezza é relativamente facile da mantenere. Basta seguire ovvie regolette.
--- ---

cerca di frequentare magari stage differenti su cucina, piante, pronto soccorso, costruzione di manufatti, ovvero materie che difficilmente anche compagni più o meno "esperti" possono in poche ore tramandarti..questi tipi di stage dove posso trovarli? io discorso è che da qualche anno vivo in Thailandia dove, ahimè, di bosco c' è ben poco..per questo motivo credevo che un corso potesse aiutarmi

Quindi il corso lo faresti per il luogo in cui vive in Thailandia?? Quindi se c'é poco bosco... un corso che ti insegna a vivere in e con quello... sarebbe molto poco utile. Perché é come se ti insegno a riconoscere e usare una pianta, un'animale che io ho quà... ma dove vivi tu non esiste. In quel senso,...

In base a dove vivi, in base al luogo in cui vuoi essere in grado di vivere... devi cercare le risorse, comprese le persone esperte, corsi, ecc...


Senza offesa per nessuno... ma prendi per esempio dieci persone che hanno frequentato dei corsi di sopravvivenza e metteli in un bosco, anche nei loro boschi d'origine... e gli dici, stateci anche solo per 10/20/30 giorni. Non si parla di reale necessità di farlo, di farlo perché si ha paura che accada qualcosa di tanto improbabile... ma per la semplice volontà di saperlo fare, di conoscere certe cose. Ecco... secondo me, da quei 10 nessuno arriverà in fondo... intendo felicemente, in forze, senza crisi, ecc... Perché purtroppo ciò che viene insegnato e come... é ottimo per fare esperienze di quel tipo, ma non per altro,...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Per quello che te l'ho detto, non mi vergogno, ahah Ho una mia fissa... parlo di qualcosa, dò la mia opinione, solo avendolo provato sulla mia pelle, ahah Per quello ho fatto il corso,... e frequentato gente che proveniva da essi. Che testone, ahahahah NB: é sempre e comunque una mia umile opinione, non é una regola o verità assoluta. Tu, come tanti altri, potresti trovatici benissimo con dei corsi di quel tipo e venirne fuori molto arricchito. Ci mancherebbe,...

Essendo già un appassionato di natura, secondo me il tuo Zero in realtà é molto di più. Ma ovviamente sei tu che devi valutare te stesso, giustamente. Io ti consiglio di partire dai corsi che ti dicevo, ma solo perché io li reputo più importanti, arricchenti, costruttivi e su argomenti che da trattare da autoditatti é molto pericoloso. Purtroppo non saprei dirti, per le tue regioni, dovresti cercare nella zona in cui vivi o in quella che frequenti spesso, scuole, corsi... scrivendo proprio "erbe selvatiche", "medicinali" o "fitoterapia", persone che comunque sanno il fatto loro.

Il "fai da te" per il resto é sicuramente molto meno pericoloso... potendo seguire delle linee guida che trovi ovunque e il buonsenso, la sicurezza é relativamente facile da mantenere. Basta seguire ovvie regolette.
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Quindi il corso lo faresti per il luogo in cui vive in Thailandia?? Quindi se c'é poco bosco... un corso che ti insegna a vivere in e con quello... sarebbe molto poco utile. Perché é come se ti insegno a riconoscere e usare una pianta, un'animale che io ho quà... ma dove vivi tu non esiste. In quel senso,...

In base a dove vivi, in base al luogo in cui vuoi essere in grado di vivere... devi cercare le risorse, comprese le persone esperte, corsi, ecc...
ok, ma dove li trovo questi stage/corsi? sono disposto anche a muovermi, ma devo capire di cosa trattano..ad esmpio, prendere il patentino per andare a raccogliere funghi, o quello per andare a pesca, non credo sia lo stesso e che tratti le stesse tematiche giusto?
 
da qualche anno vivo in Thailandia dove, ahimè, di bosco c' è ben poco..per questo motivo credevo che un corso potesse aiutarmi
Bella la Thailandia, ci sono stato un paio di volte! Soprattutto la zona di Chiang Mai, dove ho fatto qualche attività in jungla.
Ecco, vedi che già hai toccato un punto interessante;: un corso di piante in Thailandia non è lo stesso per un clima continentale. So che spesso molte associazioni svolgono questo tipo di attività in Italia (tipo, giusto per fare un esempio che non so se calza, i gruppi micologici fanno serate per riconoscere i funghi, spesso gratuite).
Bisogna solo mettersi alla ricerca.
Può essere utile avere un manuale base, tipo l'FM 21-76 dell'US Army (lo trovi anche in digitale gratuitamente se cerchi) e capire quali materie devi approfondire per prime.
 
Bella la Thailandia, ci sono stato un paio di volte! Soprattutto la zona di Chiang Mai, dove ho fatto qualche attività in jungla.
Ecco, vedi che già hai toccato un punto interessante;: un corso di piante in Thailandia non è lo stesso per un clima continentale. So che spesso molte associazioni svolgono questo tipo di attività in Italia (tipo, giusto per fare un esempio che non so se calza, i gruppi micologici fanno serate per riconoscere i funghi, spesso gratuite).
Bisogna solo mettersi alla ricerca.
Può essere utile avere un manuale base, tipo l'FM 21-76 dell'US Army (lo trovi anche in digitale gratuitamente se cerchi) e capire quali materie devi approfondire per prime.
per me parlate arabo tutti..io sono un umile uomo innamorato della natura ehehehehe. gruppi cosi, in thailandia non ne trovi..a maggior ragione io vivo su un isola sperduta ehehehe
 
U

Utente 24852

Guest
Vuoi essere in grado di arrangiarti nella natura che ti circonda, che frequenti??
Se poi si vogliono chiamare "survival", "bushcraft" poco importa... ci sono poche differente, i discorsi che però accumunano tutte queste attività si riduco al semplice intendere di essere capaci a vivere nella natura selvatica, in maniera indipendente... almeno per un certo lasso di tempo e visto che per quelli brevi non é necessario avere chissà quali conoscenze... si dà per scontato che i discorsi riguardino delle capacità a medio-lungo termine.

Ci sono pochi giri e rigiri... su ciò che serve. Prima di tutto, per esempio, tutti noi stiamo in piedi perché assumiamo nutrienti, che sia da cibi solidi o liquidi poco importa. Si possono conoscere mille-mila tecniche & Co. riguardanti materiali, costruzioni... ma se non si é in grado di reperire risorse alimentari... il tutto non porta a nulla, se non ad una chiara fine. Quindi prima di tutto serve apprendere flora, fauna e come usarle... se come dici da te é difficile trovare corsi, scuole, ecc del genere... sicuramente trovi persone che sanno sfruttare le risorse del territorio per vivere e far fronte alle prime necessità.
Soprattutto se vivi fuori, chissà dove,...

Una volta che hai tutto ciò, si può pensare al resto, che é molto più intuitivo e soprattutto più per comodità che per necessità.

Poi dipende tutto dalle filosofie con cui uno affronta i suoi interessi... io dò per scontato che si pensi ad imparare qualcosa non per gioco o tanto per... ma basandomi su certi ragionamenti realistici:
- imparando questo e quello, posso permettermi di andare in natura e restarci per settimane, mesi?? Sì... ok, allora ha una sua concreta utilità.
- imparando questo e quello, non posso permettermi di andare in natura e restarci per più di qualche giorno senza avere ripercussioni, problemi, mancanze?? Sì, ok, allora se il tutto é solo per "gioco", ci stà.. se invece si mira ad una reale competenza e capità... bisognerebbe tornare ai punti sopra.

Per quanto mi riguarda la passione per la natura e la vita in essa non é un gioco, ma una qualcosa di serio, importante e che reputo importante. Non mi interessano molto le frasi fatte "ma che probabilità hai di dover far fronte a quel tipo di emergenza" e bla-bla. Perché per quanto mi riguarda é una questione di volontà, di voler essere competenti in quelle attività e soprattutto avere la certezza di essere indipendenti, saper vivere la natura.
 
Però non ho capito una cosa, cerchi un corso qui in Italia ma vivi in Thailandia? Probabilmente ti conviene cercare qualcosa lì secondo me, magari in internet trovi qualcosa....
Per quanto riguarda i consigli sono validi quelli già dati da @GiulioSherpa e @WildLife, corsi ce ne sono molti spesso validi, ma se poi non sono seguiti da giornate vissute in natura applicando quello che hai imparato, servono veramente a poco.
Così facendo capisci cosa cerchi tu in particolare, per qualcuno diventa importante l'attrezzatura in stile rapper americano (bellissimo tutto quel cuoio :biggrin: ), per altri è mettersi alla prova con solo coltello per 2 giorni nel bosco (ma magari non proprio nudi nudi :p) per me è semplicemente vivere, respirare, il bosco magari steso su un letto di foglie senza comunque fare niente di estremo. Ora mi rendo conto che vorrei approfondire l'argomento piante edibili, magari per poter fare più di una notte, però lo sto scoprendo nel mio cammino.
 
U

Utente 24852

Guest
Tra l'altro puoi concentrarti principalmente a trovare realtà nelle zone che intendi frequentare che si basano su economie di sussistenza, una vita basata strettamente a ciò che la natura selvatica offre e chiedere se puoi dare una mano, in cambio apprendi conoscente pratiche con quelle risorse vitali, naturali. Non é necessario avere a che fare con "pseudo-istruttori" (che siano scout, survival, bushcraft & Co.) solo perché hanno conseguito toppe, gagliardetti, divise, gradi e attestati per "lavorare" in contesti "commerciali" organizzati secondo statuti, leggi, regole, ecc... Se trovi persone che vivono di natura, come stile di vita e non per "divertimento", "lavoro", "ego personale", ecc.... sei già avanti. Secondo me dalle tue parti, soprattutto se dici di abitare fuori dal mondo, di persone che vivranno così ce ne saranno a iosa ;)
 
ho capito, i vostri discorsi non fanno una piega.
Credevo solamente che un corso base, mi avrebbe aiutato e anche, perchè no, spronato a mettermi alla prova non essendo capace di fare nulla.
Ho una valanga di attrezzatura per la montagna, ma non ho mai speso più di un paio di notti tra amici e buon cibo grigliato.
Ma mi è sempre piaciuta questa cosa di sopravvivere, non per vantarmi di aver sconfitto la natura, ma appunto per esser parte di essa e sfruttare la sua immensa risorsa, quando e se un giorno ne avrò bisogno.
Rimanendo in Italia per qualche mese, e non riuscendo sicuramente ad andare in montagna ogni week-end, credevo che un corso fosse un valido alleato per accellelare quel processo di assimilazione informazioni.
Proverò comunque a mettere un post cercando persone disposte a fare qualche uscita e condividere il loro sapere con me.
Se avete qualche dritta da darmi, fatevi avanti :D
 
U

Utente 24852

Guest
Béh, puoi sempre provare ad iscriverti ad un corso, le mie sono opinioni personali, tu potresti trovartici bene e imparare cose che ti soddisfano. Provare per conoscere ;)

L'unica cosa é che ciò che apprendi in un determinato luogo, potrebbe non essere valido in un altro.
Soprattutto con le differenze tra Italia - Thailandia ;) Ma se é comunque un tuo interesse, puoi provare.
 
Béh, puoi sempre provare ad iscriverti ad un corso, le mie sono opinioni personali, tu potresti trovartici bene e imparare cose che ti soddisfano. Provare per conoscere ;)

L'unica cosa é che ciò che apprendi in un determinato luogo, potrebbe non essere valido in un altro.
Soprattutto con le differenze tra Italia - Thailandia ;) Ma se é comunque un tuo interesse, puoi provare.
quello che dicevo io infatti. La penso esattamente come tu sul fatto che si impara di più facendole le esperienze che non seguendo un corso, ma non ho tutto questo gran tempo e vorrei arricchire il mio bagaglio culturale.
Per questo chiedevo qual' era il iglior corso che potessi fare con una spesa sensata insomma
 
Io inizierei a guardare qualche video su come si fanno i nodi più importanti, poi su come si accende un fuoco, come si mette un Tarp per i vari usi, come creare dei supporti, dei picchetti e dei rifugi con quello che la natura del posto ti offre e cosa più importante metterli in pratica più e più volte. Mi associo sul fare dei corsi mirati sulle piante e cibo che puoi trovare in giro. Questo ti fa spendere meno e concentri le idee poco alla volta. Fare un corso, come ti hanno spiegato, con tante informazioni insieme, secondo me, ti crea confusione e ti limita l'apprendimento.
Prendi nota e fatti qualche schema e portali con te e se trovi amici disponibili associati a loro.

Avrò dimenticato qualcosa ma vedrai che scoprirai da solo quanto c'è dietro.
 
ok grazie, proverò a vedere se c' è qualche raduno in zona e gente che vuole condividere la propria esperienza e conoscenza.
C'è, qui nel gruppo, una sezione apposita?
 
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