Quali compiti deve permettere di svolgere un coltello da sopravvivenza?

Salve, volevo dare un mio contributo alla conversazione provando ad invertire il quesito iniziale:
Quali sono le prove che se fallite mostrano un coltello come poco adatto per la sopravvivenza?
Ad esempio con un Opinel si possono fare molte cose nel bosco ma se mi accingo a partecipare ad un raduno survival dove uno dei giochi sarà una gara a chi per primo riesce a raccogliere una gavetta d'acqua e a farla bollire, usando come unici attrezzi un coltello e la gavetta, credo che sarei avvantaggiato se usassi un buon chopper con buone doti di intaglio di fino...

Ci sono poi da considerare anche i coltelli "sola" con la lama fissata all'impugnatura da una vitina oppure con il trattamento termico sbagliato...
 
hot shots :rofl:

Zed credo che la situazione che proponi in realtà sia appunto un gioco, ed in effetti i concetti di survival, bushcraft, prepping etc. sono ormai diventati spesso più un gioco per bambini grandi (niente di male in questo, io adoro i giochi da grandi) che una vera e propria necessità/situazione in cui ci si trova.
Se non ricordo male c'è stato qualche tempo fa un tizio in america che, rimasto incastrato col braccio tra una parete rocciosa e un masso enorme, fu costretto a tagliarsi l'arto con un victorinox per sopravvivere e cercare aiuto, gli andò bene. Più survival di così...
Con la testa giusta e un minimo di preparazione, si può sopravvivere anche con un taglierino.

colgo l'occasione per linkare questo canale di youtube che molti già conosceranno. il tizio fa tutto partendo da una pietra.

https://www.youtube.com/channel/UCAL3JXZSzSm8AlZyD3nQdBA
 
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Speleoalp

Guest
Ad esempio con un Opinel si possono fare molte cose nel bosco ma se mi accingo a partecipare ad un raduno survival dove uno dei giochi sarà una gara a chi per primo riesce a raccogliere una gavetta d'acqua e a farla bollire, usando come unici attrezzi un coltello e la gavetta, credo che sarei avvantaggiato se usassi un buon chopper con buone doti di intaglio di fino...

Curioso, ma non ho ben capito quale sarebbe il da farsi/il "gioco"....
Cioé, quello che ho capito, avendo un coltello e una gavetta come oggetti.... dover riuscire a far bollire l'acqua ?
Il coltello, indifferente dal tipo, che ruolo ricopre ? Perché in quel compito una lama con quelle caratteristiche ti avvantaggerebbero?
(non sono sarcastico)

Personalmente trovo molto costruttivo e coerente il cercare di contestualizzare il tutto, facendo esempi su potenziali utilizzi, attività, situazioni ;)
 
Bhe però torniamo al punto di partenza dove Luca sosterrà che ci si arrangia bene anche senza coltello, e ha ragione in linea di massima, chi invece come il sottoscritto che ritiene che il coltello ( sono dati ufficiali militari e delle scuole di sopravvivenza) aumenta di molto le possibilità di sopravvivenza. Espongo alcuni casi, posso trovare la legna per terra o spessore ramo a mano o usando altri rami, ma come legarli? Se non ho dita d'acciaio strappare striscioline di corteccia da usare come legacci la vedo dura, e in assenza di erbe tenaci da usare, ci sono cespugli spinosi? Si posso usarli senza coltello ferendomi n volte , piccole ferite multiple che possono indurmi in 24 ore grossi problemi infettivi se non peggio, quindi avendo il coltello evito. Altro esempio la difesa, certo posso affilare un ramo con delle pietre ma nel frattempo? Scuoiare un piccolo o grande animale, costruire un arpione, incidendo un ramo e facendo le punte, potrei farlo con una pietra sbeccata ma non è detto che la trovi subito e il lavoro sarebbe assai più lungo e meno fatto bene, tutta una serie di i tagli per trappole o sostegni, certo si possono costruire a mano libera con forte dispendio di energie e tempo e spesso in situazioni di emergenza il tempo è prezioso, diciamo le prime 72 ore, ma anche in caso di tranquillo survival il coltello è essenziale se non prettamente necessario, tanto che pietra o meno te ne devi creare uno, quindi meglio averne uno già e fatto bene.
 
...... avendo un coltello e una gavetta come oggetti.... dover riuscire a far bollire l'acqua ?
Il coltello, indifferente dal tipo, che ruolo ricopre ? Perché in quel compito una lama con quelle caratteristiche ti avvantaggerebbero?
(non sono sarcastico)
Fermo restando che sarà @Zed, visto che ti rivolgi a lui, ad essere più esaustivo, io interpreto le sue parole in questo modo:

Immaginando una "gara" a tempo dove l'obbiettivo è far bollire l'acqua contenuta in una gavetta, un coltello che permette di processare, ovvero trattare, il legno ti può fornire più chance, ovvero impiegarci meno tempo, rispetto ad un altro coltello che, pur permettendo analogo lavoro, richiede, per esempio, più attenzione nel suo uso, per tanto, più tempo.

Ovviamente per accendere un fuoco non c'è bisogno necessariamente bisogno di lavorare, con il coltello, il legno, se si ha la fortuna di trovarlo già bello che pronto il suo apporto, del coltello, è praticamente nullo, per tanto, è indifferente il tipo il modello ect ect, ma, nel caso in cui ne ho bisogno, considerando la variabile "tempo", più il coltello si avvicina, ad esempio, ad una accetta e più veloce riuscirò a fare quel lavoro, ora se devo, in base alla mia esperienza, dividere un tronchetto di 15 cm di diametro con un coltello, sempre per esempio, con una lama da 17 cm farò prima che con un coltello da 10 cm ...... sempre che immagino di dover per forza usare un coltello e che abbia solo legna grossa perché, tornando a capo, se uso un cuneo o mi limito a fare scelte diverse (cercare ad esempio altra legna) il discorso cambia :)

Ciao :si:, Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
Bhe però torniamo al punto di partenza dove Luca sosterrà che ci si arrangia bene anche senza coltello, e ha ragione in linea di massima, chi invece come il sottoscritto che ritiene che il coltello ( sono dati ufficiali militari e delle scuole di sopravvivenza) aumenta di molto le possibilità di sopravvivenza. Espongo alcuni casi, posso trovare la legna per terra o spessore ramo a mano o usando altri rami, ma come legarli? Se non ho dita d'acciaio strappare striscioline di corteccia da usare come legacci la vedo dura, e in assenza di erbe tenaci da usare, ci sono cespugli spinosi? Si posso usarli senza coltello ferendomi n volte , piccole ferite multiple che possono indurmi in 24 ore grossi problemi infettivi se non peggio, quindi avendo il coltello evito. Altro esempio la difesa, certo posso affilare un ramo con delle pietre ma nel frattempo? Scuoiare un piccolo o grande animale, costruire un arpione, incidendo un ramo e facendo le punte, potrei farlo con una pietra sbeccata ma non è detto che la trovi subito e il lavoro sarebbe assai più lungo e meno fatto bene, tutta una serie di i tagli per trappole o sostegni, certo si possono costruire a mano libera con forte dispendio di energie e tempo e spesso in situazioni di emergenza il tempo è prezioso, diciamo le prime 72 ore, ma anche in caso di tranquillo survival il coltello è essenziale se non prettamente necessario, tanto che pietra o meno te ne devi creare uno, quindi meglio averne uno già e fatto bene.

ahah, no tranquillo, dopo le strigliate ricevute in questa discussione non mi azzarderò più a sostenere qualcosa di diverso, anche se in risposta a commenti con contenuti differenti ;) Piacevoli e interessanti per chiacchierare ;)

In ogni caso, grazie, il senso del "gioco" era quello.... non avevo capito male ;)
Ma la vedo sia in maniera uguale, che differente.... però mi fermo quì ;)

Tornando nello specifico, gli esempi:

- In quale ambiente boschivo non si trovano parti legnose, rami, tronchi, corteccia, foglie, aghi, ecc ? Ovviamente non ci si aspetta mago Merlino ci porga tutto sotto i piedi. Non penso sia necessario realizzare un falò e uno chalet ;)

- In quale situazione realizzare dei lacci con delle fibre è necessario per la sopravvivenza? Ci sono le stringhe, c’è il coltello e non i cordini che sono più complicati da fare?

- In quale situazione d’emergenza, 72 ore, devo abbattere un medio-grosso animale ? Il quale richiede la capacità e la competenza per scuoiarlo, prepararlo, conservarlo ? Invece di avere una cultura su erbe commestibili/medicinali molto più facilmente reperibili ? Anche se poi serve più bere che mangiare,....

Senza offendere, criticare, etc ma non si tende a pensare che la sopravvivenza in natura sia molto più “action” ed “esaltata” di quel che è in realtà ? Non che per poter sopravvivere per quei tempi, il tutto è molto più umile, anonimo ?
Il bushcraft, il survival visto sulle più comuni guide, video, i manuali scout, etc mostrano tante cose utili e interessanti, ma vissute per piacere, godersela... nella sopravvivenza non é che sia necessario fare sostegni, incastri, cestini, tecniche varie per ogni cavolatina ;)

NB: uso spesso i coltelli pure io, mi piacciono.... ma per una questione di "piacere" ;) Quindi non dico ne che sono inutili, ne che non mi piacciono ;)

Quindi, più o meno come nel mio primo messaggio, il coltello SI.... ma senza basarsi su convinzioni altrui, che siano mie o di altri, ma valutando la propria persona. Preferenze, approcci, competenze e conoscenze ;) Non deve ne essere, ne fare a priori.... siamo noi che decidiamo cosa vogliamo che sia in grado di fare ;)

Tra l'altro, quali sono queste ipotetiche situazioni d'emergenza? Al di fuori dell'aver calcolato male i tempi e dover passare fuori una o qualche notte ? Mi riferisco alle nostre latitudini... inutile fantasticare su luoghi chissà dove ;)
In cui non ci sono problemi di salute/fisici, che porterebbe il tutto su altri piani...affossando tutti i discorsi sul coltello o non....
 
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Personalmente ritengo che sia un argomento (sopravvivenza) che non può avere delle regole, intese come, ad esempio, su cosa bisogna avere per forza.

Il succo del discorso, sempre secondo me, è cosa uno vorrebbe avere in una ipotetica circostanza tale per il quale si ha una determinata necessità, ed in base a queste personali considerazioni si predispone quando le probabilità che l'ipotetica circostanza avvenga siano maggiori.

Poi le soluzioni ad un problema, molte volte, non sempre, possono essere "n+1", dove quel "n" è proporzionale alle nostre conoscenze, capacità, esperienza e dose di "culo" ma anche in funzione di ciò che materialmente dispongo, io ho questa convinzione.

Come già ripetuto in tante discussioni, sapendolo prima, io, vorrei avere non solo il coltello(ne) ma anche l'accetta la motosega trapano elettrico gruppo elettrogeno frigo cucina a gas bombolone del gpl tenda televisione satellitare internet ....... NON sapendolo prima mi accontento del mio coltello(ne) quando le circostanze lo giustificano anche perchè, grazie a Dio, il cervello non è un optional che posso dimenticare a casa, per tanto, mal che vada ho comunque sempre quello ;) (che non scambierei con nulla... siamo amici da troppi anni).

Ciao :si:, Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
Io a saperlo prima vorrei tornare indietro nel tempo, nella situazione in cui le popolazioni vivevano a stretto contatto con la natura, con essa e di essa :) Oppure nei periodi in cui i materiali e gli oggetti erano delle comodità in più, non un qualcosa su cui si contava assolutamente, che si ritenevano indispensabili e necessari anche per le basi... altrimenti "m....", ahahah

Ma come dici.... quello che si ha nella scatola cranica ci segue sempre, in qualche caso é una fortuna ;)

Detto ciò, anche io mi accontento e ho quasi sempre con me il mio bel coltello.... anche se un semplice Victorinox Camper, ahah
 
verissimo.
diciamo che i bisogni primari sono:
cibo e acqua
riparo e calore
protezione dai pericoli esterni.
Per l' acqua sicuramente il coltello non può fare molto, per il cibo il coltello di per sè non da molto aiuto se non sai dove cercarne.

Infatti, esulando un po' dal tema "coltello" e focalizzandoci più su "sopravvivenza", è valido quello che riporto di @Jk74 e se proprio dovessi scegliere un attrezzo, mi orienterei su qualcosa per fare il fuoco: acciarino, accendino, fammiferi ecc. dato che non sono capace ad accendere il fuoco strofinando due legnetti :wall:

Poi il coltello è un utensile da taglio e si possono trovare dei surrogati in natura: legni, pietre, corna, ossa...
 
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Infatti, esulando un po' dal tema "coltello" e focalizzandoci più su "sopravvivenza", è valido quello che riporto di @Jk74 e se proprio dovessi scegliere un attrezzo, mi orienterei su qualcosa per fare il fuoco: acciarino, accendino, fammiferi ecc. dato che non sono capace ad accendere il fuoco strifinando due legnetti :wall:

Poi il coltello è un utensile da taglio e si possono trovare dei surrogati in natura: legni, pietre, corna, ossa...
Concettualmente anche per fare il fuoco si possono trovare dei surrogati sia all'accendino che [al] strofinare due legnetti :)

Ciao :si:, Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
Personalmente ritengo che tutte queste cose siano legate tra di loro, ritengo che in un discorso di "avere per poter fare e quindi sapere" siano saldate assieme.... Non sò se funziona come esempio e ovviamente parto da un certo tipo di, secondo me, buonsenso, logica nel fare le cose....

Prendo l'esempio dell'alpinismo/arrampicata, se una persona mi parla e mi mostra la maniglia Jumar, il bloccante ventrale Croll, la Longe, etc presumo e mi aspetto che questa persona sia partita dall'apprendere le basi dell'attività, quindi sà fare tutto anche solo con dei cordini e nodi, non esclusivamente se possiede quegli attrezzi. Si capisce il collegamento ??
Per questo ritengo che le persone sappiano fare, in ogni caso.... soprattutto se si fanno certi discorsi in completezza....

Ma condivido alla grande che non ci possa essere un solo "ragionamento", ed é per quello che ribatto a certi "assolutismi". Ognuno vive, si prepara e vede delle ipotetiche situazioni d'emergenza in base alle proprie convinzioni.... da questo parte tutta una serie di ragionamenti che si rifanno anche sul genere di attività che forse bisogna svolgere in quelle situazioni con un coltello e quindi che tipo di coltello. Ma senza dire "si deve"...."bisogna", etc... a meno che non sia scontato che é inteso per se stessi....
 
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Speleoalp

Guest
poi i gusti son gusti ;)

Ciao :si:, Gianluca

Essendo cresciuto in una determinata maniera, posso pensare che sia una questione anche di abitudini, stili di vita.... che poi si tramutano in preferenze, attitudini, etc.....
A me non fà schifo nulla ;) Ho semplicemente delle preferenze tra le mille-mila possibilità che ci sono ;)
 
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Speleoalp

Guest
In definitiva..... mi sembra che comunque quel che deve poter fare é simile per tutti.
Gli stili, gli approcci, i metodi sono personali, quindi...a parte......

Cosa deve permettere di fare un coltello da sopravvivenza:
- reperire e organizzare la legna da ardere
- realizzare rifugi e attrezzi di vario genere
- chiaramente utilizzabile sugli alimenti

Altro ?
 
Cosa deve permettere di fare un coltello da sopravvivenza:
- reperire e organizzare la legna da ardere
- realizzare rifugi e attrezzi di vario genere
- chiaramente utilizzabile sugli alimenti

..... direi che quello è il minimo per qualsiasi coltello tant'è che quasi qualsiasi coltello lo può fare per tanto non è una caratteristica specifica (in senso restrittivo), forse è nel "altro" che lo diviene ?

Cosa potrebbe essere "altro" ? ...... secondo me :)

Operazioni molto meno probabili, in un contesto a cui siamo abituati (ipotizzo), come per esempio un uso non convenzionale del coltello, dove per non convenzionale intendo quello che la maggior parte delle persone intendono per uso "idoneo".

Valutazioni in relazione al contesto dell'emergenza (che si ipotizza ovviamente)

Valutazioni che tengano in considerazione le capacità della persona.

Valutazioni che prendano in considerazione l'efficienza nel momento in cui le circostanze dell'emergenza (ipotizzata) lo richiedano.

Ciao :si:, Gianluca
 
Io ho una nuova chiave di lettura personale. Ho comprato una sacca marsupio Snugpak Response per inserire quelle attrezzature e quei kit che credo mi accompagneranno sempre, comunque diciamo è una sacca modulare che porterò o da sola o aggancerò ad un altro zaino.
A questo punto direi:
Quale attrezzatura ho calcolato di mettere nella mia sacca per stare maggiormente tranquillo?
un piccolo kit medico, un piccolo kit fuoco (ho imparato in escursione la sua importanza ) un victorinox ranger grip, una dc4 fallkniven un filtro acqua ,corda di canapa e paracord, un poncho, una torcia frontale, una posata.
detto ciò credo che inserirò anche il Lionsteel M5 al suo interno (tranne magari quando la terrò in macchina ). Quindi il risultato non cambia per me un buon coltello di 11 cm, mi fa da assicurazione su un ampio ventaglio di accadimenti.
A me questa sacca non sembra proprio, una sacca per giocare... pesa più di un kg e costa diversi soldi, e se la dovessi tirar fuori bene che vada inizia a piovere di brutto...
 
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Speleoalp

Guest
..... direi che quello è il minimo per qualsiasi coltello tant'è che quasi qualsiasi coltello lo può fare per tanto non è una caratteristica specifica (in senso restrittivo), forse è nel "altro" che lo diviene ?

Cosa potrebbe essere "altro" ? ...... secondo me :)

Operazioni molto meno probabili, in un contesto a cui siamo abituati (ipotizzo), come per esempio un uso non convenzionale del coltello, dove per non convenzionale intendo quello che la maggior parte delle persone intendono per uso "idoneo".

Valutazioni in relazione al contesto dell'emergenza (che si ipotizza ovviamente)

Valutazioni che tengano in considerazione le capacità della persona.

Valutazioni che prendano in considerazione l'efficienza nel momento in cui le circostanze dell'emergenza (ipotizzata) lo richiedano.

Ciao :si:, Gianluca

Bhé, certo.... ma per essere un discorso costruttivo e realistico e non solo fine a se stesso su un forum, secondo me é normale non "fantasticare" su situazioni "discutibili". Non siamo in guerra, si parla di latitudine Italiana.... quindi i contesti sono piuttosto definiti. Le situazioni sono prevedibili almeno in parte...

Non é che per sopravvivere/vivere in natura bisogna andarsele ad inventare le cose.... son quelle. Dal momento che si introducono determinate situazioni, la più frequente che sento é"... se si hanno problemi di deambulazione, etc..." a quel punto il coltello non fà la differenza. A meno che non sia più facile con certi problemi, spostarsi e fare grossa legna, grossi falò e grandi costruzioni.... mah.... non credo ;) Se invece ci si riferisce al coltello per X e J necessari alla sopravvivenza, nonostante possano cambiare gli stili e gli approcci, le cose son quelle ;)
 
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Speleoalp

Guest
Se la quotidianità, o tale, coincide con la sopravvivenza, a quel punto, non è più sopravvivenza ma quotidianità, per tanto, praticamente qualsiasi coltello è buono.

Ciao :si:, Gianluca

Ma la capacità di sopravvivere é una cosa che può essere "allenata", "simulata", "vissuta" non é il tipico discorso "la sopravvivenza é una questione puramente di imprevisti, su cui é impossibile prepararsi". Infatti, per esempio,un forum come questo abbinato alla pratica nella realtà cos'é ? Potenzialmente un modo per non trovarsi impreparati, per conoscere, apprendere ed é auspicabile fare.... poi ovvio che c'é chi la vive più a fondo, chi meno, chi per gioco, chi con serietà, ecc.... Per questo ho anche un mio punto di vista su Kit e compagnia... messi lì ad aspettare...
Soprattutto per quanto riguarda la "sopravvivenza in natura" e i due termini in contesti naturali (sopravvivenza-vivere) possono benissimo andare a braccetto ;) Anzi, più ci vanno e più semplice é tutto ;)
Infatti le attività che riguardano sia il "vivere" che il "sopravvivere" in natura, sono cose che in passato venivano vissute come quotidianità, normalità, non sono chissà quali situazioni e cose.... adesso che spesso sono perdute le si piazzano solo sotto "sopravvivenza" fine a se stessa. Ma alla fine il vero saper "sopravvivere" vuol comunque dire saper "vivere"...

Infatti é quello che intendo, ma... non "ogni coltello é buono" ma "ogni coltello potrebbe essere potenzialmente buono nelle mani di determinate persone" e questo solamente in base alle persone che lo hanno in mano. Nel senso che per me può essere buono, ma per te una "ciofeca" ;)

Ma cercare mille-mila cose da dover fare in determinate situazioni per giustificare uno specifico e determinato oggetto.... non lo trovo coerente con la realtà ;)

Mentre se per "emergenze-sopravvivenza" si intendono i più comuni casi (incidenti fisici e compagnia), sono semplicemente le abilità personali, competenze, conoscenze e FORTUNA a fare la differenza. Tutte assieme ;)
 
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