Ad esempio con un Opinel si possono fare molte cose nel bosco ma se mi accingo a partecipare ad un raduno survival dove uno dei giochi sarà una gara a chi per primo riesce a raccogliere una gavetta d'acqua e a farla bollire, usando come unici attrezzi un coltello e la gavetta, credo che sarei avvantaggiato se usassi un buon chopper con buone doti di intaglio di fino...
Fermo restando che sarà @Zed, visto che ti rivolgi a lui, ad essere più esaustivo, io interpreto le sue parole in questo modo:...... avendo un coltello e una gavetta come oggetti.... dover riuscire a far bollire l'acqua ?
Il coltello, indifferente dal tipo, che ruolo ricopre ? Perché in quel compito una lama con quelle caratteristiche ti avvantaggerebbero?
(non sono sarcastico)
Bhe però torniamo al punto di partenza dove Luca sosterrà che ci si arrangia bene anche senza coltello, e ha ragione in linea di massima, chi invece come il sottoscritto che ritiene che il coltello ( sono dati ufficiali militari e delle scuole di sopravvivenza) aumenta di molto le possibilità di sopravvivenza. Espongo alcuni casi, posso trovare la legna per terra o spessore ramo a mano o usando altri rami, ma come legarli? Se non ho dita d'acciaio strappare striscioline di corteccia da usare come legacci la vedo dura, e in assenza di erbe tenaci da usare, ci sono cespugli spinosi? Si posso usarli senza coltello ferendomi n volte , piccole ferite multiple che possono indurmi in 24 ore grossi problemi infettivi se non peggio, quindi avendo il coltello evito. Altro esempio la difesa, certo posso affilare un ramo con delle pietre ma nel frattempo? Scuoiare un piccolo o grande animale, costruire un arpione, incidendo un ramo e facendo le punte, potrei farlo con una pietra sbeccata ma non è detto che la trovi subito e il lavoro sarebbe assai più lungo e meno fatto bene, tutta una serie di i tagli per trappole o sostegni, certo si possono costruire a mano libera con forte dispendio di energie e tempo e spesso in situazioni di emergenza il tempo è prezioso, diciamo le prime 72 ore, ma anche in caso di tranquillo survival il coltello è essenziale se non prettamente necessario, tanto che pietra o meno te ne devi creare uno, quindi meglio averne uno già e fatto bene.
verissimo.
diciamo che i bisogni primari sono:
cibo e acqua
riparo e calore
protezione dai pericoli esterni.
Per l' acqua sicuramente il coltello non può fare molto, per il cibo il coltello di per sè non da molto aiuto se non sai dove cercarne.
.... a me, sinceramente, la modernità non è che mi faccia così "schifo", anzi, non è solo rose e fiori ma non la cambierei con la vita di cento duecento anni fa (a meno che non sia ricco sfondato e IN SALUTE) ..... poi i gusti son gustiIo a saperlo prima vorrei tornare indietro nel tempo
Concettualmente anche per fare il fuoco si possono trovare dei surrogati sia all'accendino che [al] strofinare due legnettiInfatti, esulando un po' dal tema "coltello" e focalizzandoci più su "sopravvivenza", è valido quello che riporto di @Jk74 e se proprio dovessi scegliere un attrezzo, mi orienterei su qualcosa per fare il fuoco: acciarino, accendino, fammiferi ecc. dato che non sono capace ad accendere il fuoco strifinando due legnetti
Poi il coltello è un utensile da taglio e si possono trovare dei surrogati in natura: legni, pietre, corna, ossa...
poi i gusti son gusti
Ciao , Gianluca
Cosa deve permettere di fare un coltello da sopravvivenza:
- reperire e organizzare la legna da ardere
- realizzare rifugi e attrezzi di vario genere
- chiaramente utilizzabile sugli alimenti
..... direi che quello è il minimo per qualsiasi coltello tant'è che quasi qualsiasi coltello lo può fare per tanto non è una caratteristica specifica (in senso restrittivo), forse è nel "altro" che lo diviene ?Altro ?
..... direi che quello è il minimo per qualsiasi coltello tant'è che quasi qualsiasi coltello lo può fare per tanto non è una caratteristica specifica (in senso restrittivo), forse è nel "altro" che lo diviene ?
Cosa potrebbe essere "altro" ? ...... secondo me
Operazioni molto meno probabili, in un contesto a cui siamo abituati (ipotizzo), come per esempio un uso non convenzionale del coltello, dove per non convenzionale intendo quello che la maggior parte delle persone intendono per uso "idoneo".
Valutazioni in relazione al contesto dell'emergenza (che si ipotizza ovviamente)
Valutazioni che tengano in considerazione le capacità della persona.
Valutazioni che prendano in considerazione l'efficienza nel momento in cui le circostanze dell'emergenza (ipotizzata) lo richiedano.
Ciao , Gianluca
Se la quotidianità, o tale, coincide con la sopravvivenza, a quel punto, non è più sopravvivenza ma quotidianità, per tanto, praticamente qualsiasi coltello è buono.Non é che per sopravvivere/vivere in natura bisogna andarsele ad inventare le cose.... son quelle
Se la quotidianità, o tale, coincide con la sopravvivenza, a quel punto, non è più sopravvivenza ma quotidianità, per tanto, praticamente qualsiasi coltello è buono.
Ciao , Gianluca