Quali compiti deve permettere di svolgere un coltello da sopravvivenza?

E si riassume tutto nel , se hai anche la motosega è un fucile da caccia ma non sai usarli al meglio non te la cavi, ma se hai un semplice coltello e sai fare le cose te la cavi, possiamo tutti concordare con Luca che tutto si può fare diversamente o in modi diversi, ma avere un attrezzo come un coltello aumenta le probabilità ed è un supporto psicologico non indifferente, se devo legare dei tronchi o anche una selce a un bastone per fare una lancia e per trovare le fibre vegetali giuste devo percorrere centinaia di metri da in un bosco sconosciuto o in un posto dove ho perso l'orientamento sono fritto, ergo il coltello mi aiuta a fare subito e senza allontanarmi quando non serve, le energie sono limitate, non so quando e se mangerò devo conservarle e non sprecarle, altri,enti perché i primi uomini si costruivano elementari coltelli con pietre e bastoni? Con ossa e corna? Non potevano fare tutto a mano libera? Quindi il coltello non basta , servono conoscenze e capacità, cercare le erbe e le bacche in natura non è semplice se non le conosci, rischi di avvelenarti o intossicarti, il coltello può servire anche per ancorarsi, per risalire zone ghiacciate, certo non è uno strumento magico, da solo non fa nulla e non è nemmeno lo strumento che fa tutto o ci trae da ogni impaccio, non serve a bollire l'acqua, ma può aiutarmi a preparare la legna per il fuoco , ad accendere il fuoco, a intagliare un contenitore, a aprire del bambù per farne un contenitore od una cannuccia, ma potremmo stare qui ore a disquisire su cosa si può fare e ogni uno resterebbe della sua idea, io la mia c'è l'ho e se posso rendermi la vita più facile che sia una emergenza o una gita fuori porta perché no?
 
S

Speleoalp

Guest
Quindi meglio avere il coltello perché fornisce comodità e velocità e avere queste convinzioni e condizonamenti, preoccupandosi del "se e quando mangio", piuttosto dell'avere un coltello adeguato semplicemente alle proprie preferenze.... ma sapendo sopravvivere realmente in natura? Trovando il cibo, l'acqua, etc...

Si spendono centinaia di "Euro" per dei coltelli e dell'attrezzatura (magari mai usata, testata, etc) perché devono essere fatti di X materiale, di dimensioni J, ma guai a spenderli per fare corsi sulle erbe commestibili e compagnia ? Il coltello non lo si mangia....resta un concetto chiaro, come tanti altri, ma guai a fare diversamente perché meno veloce e comodo ?
La sopravvivenza non é questione comodità, velocità.... e nemmeno quella di finire in situazioni ad alto rischio per negligenza (visto che spesso é per questi motivi) e poi dover fare cose "assurde", come la risalita. Pericolosissima.
Ma giustamente, non siamo quì per far cambiare idea agli altri ;)

Personalmente, prima vengono tutte quelle competenze e conoscenze che mi rendono realmente capace di sopravvivere, indifferentemente dagli oggetti e poi decido quale coltello fà al caso mio ;) Con molto piacere nell'utilizzarlo e rendere certe cose più comode. Ma non parto dal discorso-convinzione "il coltello dev'essere e deve fare X, J, Y" e tralasciare altre cose fondamentali.... ritengo sia un modo di agire al contrario...

Se poi si dice che non é semplice "comodità" - "velocità" - "preferenza", ma che é una questione che garantisce maggiori possibilità di cavarsela, resto basito per quanto lo ritengo non reale.
Ovviamente intendo di base, perché ovviamente dipende dalle persone. Ma se si parte dai principi di rendersi le cose più semplici.... ci sono una miriade di cose, certamente meno esaltanti, che però e stranamente vengono snobbate, ritenute meno importanti.... ma che sono alla base della vita ;) e che renderebbero ancor più comode e veloci le varie fasi....

Certi assolutismi portano a pensare che se una persona é attrezzatissima e una no e si mettono nella stessa situazione di sopravvivenza in natura, la prima sia facilitata, si comporta meglio e ha più occasioni di farcela. Fà di più, etc Mah.... proprio no ;) Anzi, forse tende a fare più di ciò che serve... a quel punto c'é un dispendio di energia, tempo, etc.... superiore al necessario.

Ripeto il coltello, ma anche seghe, pentole etc sono grandiosi.... ma per sceglierli, secondo me, bisogna fare esperienza personale e capire quale oggetto, dimensione e lavori dobbiamo fare.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Salve a tutti,
Aron Ralston si è tagliato il braccio dopo 5 giorni per salvarsi dalla disidratazione... Ora raccomanda di lasciare sempre detto dove si va in escursione.

Credo che molti che scrivono su questo forum siano escursionisti a cui è stato proposto in passato un coltello da portare con se da usare in caso di emergenza, o per la normale attività di campeggio.

Il survival è una pratica un po' diversa, suppone di mettere in pratica d' abitudine una serie di tecniche, l' accensione del fuoco è solo un ambito preso ad esempio, per affinare la propria capacità di vivere in natura.

Restando all'interno dell' esempio accensione del fuoco: il ferrocerio è forse il metodo che trovo più pratico e affidabile, ma siccome credo che valga la pena di mantenere viva la capacità di "controllo del fuoco da parte dell'uomo", ovvero la capacità di produrre il fuoco con la propria intelligenza, un esercizio interessante è prendere un coltello e un pentolino e provare a costruirsi di che accendere il fuoco per percussione o attrito e accendere il fuoco e far bollire un po' di acqua per farsi un tè con gli amici...

Rimanendo sempre all' interno dell'esempio del gioco di accendere il fuoco usando solo il coltello...
Il survivalista usa molto il coltello per indagare le diverse essenze nei loro diversi stadi verde-secco/baganto-marcio...
Dovendo portare con se solo un utensile il survivalista sceglie il coltello perché quando sarà davvero padrone della tecnica con il coltello si dedicherà ad apprendere la tecnica di costruzione di un coltello con la selce o altri materiali di fortuna e sarà in grado di fare un fuoco con quello che sa...

Facendo una gara a chi accende un fuoco per far bollire dell'acqua un buon chopper offre il vantaggio di rendere più veloce la realizzazione del kit di accensione più che la raccolta della legna da ardere...
La tecnica base è quella dell'archetto che prevede la realizzazione di una tavola di accensione che ospita il focone del pignone e dell'archetto con esca, nido, pira e scorta di legnetti... un pukko se la può cavare bene come un mora companion...
Quale è il problema? anche concedendo l'uso di un cordino portato da casa, nelle condizioni ideali, su cui non si può mai contare, 30 minuti ad agire sull'arco, sono una previsione realistica per ottenere il primo tizzone di brace...

Avendo a disposizione un buon chopper potremmo azzardarci a tentare la tecnica del trapano a volano, magari invertito, perché preso di mira un sambuco di 12 o 15 centimetri di diametro possiamo dividerne a metà il tronco una metà diventerà la tavola di accensione l'altra metà diventerà 2 o 3 lunghe aste pignone, con un volano realizzato con un tronchetto il più tozzo possibile, e una tavoletta cursore e una stringa potrebbe anche accadere che riusciate ad accendere il fuoco per attrito in 5 minuti...

Per mettere in pratica questi esperimenti esistono coltelli appositamente concepiti e per questo oggetto dell'interesse di molti appassionati che permettono di risparmiare tempo e fatica nel sondare la risposta degli elementi naturali alle varie tecniche ed imparare a conoscerli tentando di far sopravvivere alcune delle peculiari capacità della nostra specie...
 
Ultima modifica:
Per quello che può valere mi trovo perfettamente in accordo con Clodis e con l'ultimo intervento di Speleolap.
Ma proprio per questo non si può dire: maggiori sono le conoscenze, minori saranno le attrezzature di cui avremo bisogno?
e se dovessimo fare questo ragionamento, possiamo comunque dire che un qualcosa di tagliente e un piccolo kit di bendaggi, cerotti e disinfettante possono agevolarci a vivere in natura?
Oppure devo vergognarmi come un ladro se mi porto un coltello e un po' di disinfettante?
 
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Speleoalp

Guest
Per quello che può valere mi trovo perfettamente in accordo con Clodis e con l'ultimo intervento di Speleolap.
Ma proprio per questo non si può dire: maggiori sono le conoscenze, minori saranno le attrezzature di cui avremo bisogno?
e se dovessimo fare questo ragionamento, possiamo comunque dire che un qualcosa di tagliente e un piccolo kit di bendaggi, cerotti e disinfettante possono agevolarci a vivere in natura?
Oppure devo vergognarmi come un ladro se mi porto un coltello e un po' di disinfettante?

Assolutamente no!! Fai benone a portarti tutto quello che ritieni necessario per te o che semplicemente vuoi sapere a portata di mano.
Quello che dico é appunto questo "maggiori sono le conoscenze, minori saranno le attrezzature di cui avremo bisogno", quello che reputo non veritiero nella realtà sono semplicemente quelle affermazioni che chi ha X ha più probabilità, fà meglio, etc. Mai detto nulla contro chì porta oggetti e attrezzi, di cui faccio molte volte parte ;)

Comunque, sono proprio questi i punti fondamentali ;) I quali permettono ad una persona di fare una scelta mirata sul coltello da volere, senza che ci sia una regola, un obbligo sul tipo.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se però parliamo, in senso lato, di coltelli continuiamo su quella riga diversamente ne viene fuori la solita zuppa :)

Il coltello è un attrezzo e come tale rimane, non è questione di dargli più importanza o meno importanza rispetto alla conoscenza di una tecnica ma, al limite, dare la propria interpretazione di quello che si vorrebbe avere con sè ma rimanendo in tema, poi è ovvio che a questo deve corrispondere anche una "cultura" specifica ma, ipotizzo, se viene posta la domanda "quale coltello ?", ripeto ipotizzo, questa cultura forse non c'è o se c'è non è ancora così matura da poter dire voglio quello punto e basta non m'interessa l'opinione altrui (in senso buono, non parlo come gesto di arroganza).

Ciao :si:, Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
...... ed io che sono un rompi balle :poke: rilancio con "maggiori sono le conoscenze, maggiori sono le disponibilità di attrezzature, più grande è il (_!_) e migliori saranno i risultati" :p :biggrin: :lol: :woot:

Ciao :si:, Gianluca

Ho solo condiviso la frase, lascio a chì l'ha creata... il difendersi, AHAHAH Se lo ritiene opportuno, AHAHAH

Ma in linea generale condivido anche questa tua considerazione, sono di mentalità molto aperta, in quanto non c'é una sola maniera d'avere "maggiori conoscenze, ecc".... ma ad ognuna corrisponde probabilmente tutta una serie di procedure, convinzioni, approcci, ecc ;) Di conseguenza del materiale, ecc. Per la questione del (_!_) invece ritengo che ci siano anche quì diverse chiavi di lettura e situazioni, per le basi, il necessario alla vita in natura... non ritengo sia un fattore di "sederone" , ma proprio di competenze, esperienze ;)
 
non ritengo sia un fattore di "sederone" , ma proprio di competenze, esperienze
..... sarà ma per esperienza, in tutt'altro ambito, quando si ritiene di avere tutto sotto controllo, o di avere tutte le competenze ed esperienze del caso, capita sempre quel ...... che ti rimette il culo a terra.

Ciao :si:, Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
..... sarà ma per esperienza, in tutt'altro ambito, quando si ritiene di avere tutto sotto controllo, o di avere tutte le competenze ed esperienze del caso, capita sempre quel ...... che ti rimette il culo a terra.

Ciao :si:, Gianluca

Ma certo, non sono presuntuoso anche se può sembrarlo.
Ma come in tutto.... fino ad un certo punto si può avere la quasi totale certezza delle proprie competenze per raggiungere determinate situazioni. Questo riguarda anche la consapevolezza sulle risorse certe, quelle in forse e quelle "se ti và bene"....

Poi é chiaro che sarebbe stupido pensare il contrario, tutto può succedere ;)
Ma quì si rientra in ciò che riguarda gli imprevisti totali, incidenti, ecc... altrimenti fà tutto parte del'attività, della materia....

Ma sicuramente sono super, extra mega umile su questi argomenti ed é proprio il motivo per cui ogni tanto sembra che mi "scaldo", ahah quando intravedo che si vuole far passare queste attività per chissà cosa ;) Quando in realtà le abilità per poter vivere e sopravvivere in natura sono tutto, tranne che "action" ;) In ogni ambito si ha sempre qualcosa da imparare, da migliorare, etc.... Poi dipende da chì, in che contesti, con quali approcci, etc :)
 
Ultima modifica di un moderatore:
In un marsupio riesco a mettere tutto...e alla fine anche se non per sopravvivere, il coltello mi è sempre tornato utile nel bosco.
 

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sono curioso di sapere cosa intendi per "tutto" :)

comunque, la primissima funzione di un coltello da sopravvivenza e' di garantire al malcapitato proprietario almeno due settimane di tregua dal temutissimo virus della coltellite.

Per tutto intendo: un piccolo kit medico, una tasca con cordame e un nastro, una torcia frontale con Power Bank e cavetto, più cellulare e poncho, una tasca con esche per il fuoco accendino e acciarino, coltello e un po' di spazio per qualche barretta. Poi in una coperta potrei arrotolare amaca e poco altro...
 
Per tutto intendo: un piccolo kit medico, una tasca con cordame e un nastro, una torcia frontale con Power Bank e cavetto, più cellulare e poncho, una tasca con esche per il fuoco accendino e acciarino, coltello e un po' di spazio per qualche barretta. Poi in una coperta potrei arrotolare amaca e poco altro...

Neanche una bottiglia di Chianti?
Dilettante.
 
ma avere un attrezzo come un coltello aumenta le probabilità ed è un supporto psicologico non indifferente,


Ben detto!
Tranne che uno sia troppo convinto o abbia troppa confidenza...Uno dei tanti esempi spiacevoli ben noto in questo articolo.

In cui voglio sottolineare che

{He is believed to have attended several courses in outdoor survival and bushcraft skills over the past couple of years in order to realise his dream, despite being urged by family and friends to reconsider his plans.}


http://www.dailymail.co.uk/news/art...ge-man-dead-remote-Scottish-mountain-hut.html
 
Ben detto!
Tranne che uno sia troppo convinto o abbia troppa confidenza...Uno dei tanti esempi spiacevoli ben noto in questo articolo.

In cui voglio sottolineare che

{He is believed to have attended several courses in outdoor survival and bushcraft skills over the past couple of years in order to realise his dream, despite being urged by family and friends to reconsider his plans.}


http://www.dailymail.co.uk/news/art...ge-man-dead-remote-Scottish-mountain-hut.html
R.i.p.
 
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