Io generalmente non riesco a fare molta distinzione valutando quei due parametri.
Onestamente, anche se forse non è il massimo, inizialmente quello che mi attrae è l'estetica. Mi piace da vedere, com'è fatto. Ottimo.
A quel punto valuto se l'oggetto può servirmi e quindi non finire immediatamente nel dimenticatoio, vetrina....
Poi a quel punto, se posso, cerco di toccarlo. Provarlo. Notare se è resistente, ben fatto, adatto allo scopo per cui mi serve....
Indifferentemente dalle caratteristiche scientifiche, tecniche, commerciali, standard, valutazioni globali, ecc... Mi sembra "buono"- "pratico" e "utile".... Ecco, per me và bene.
A quel punto, il prezzo... è quel prezzo. Se non posso permettermelo, risparmio e poi me lo prendo (tanto non ho l'auto, non esco praticamente mai per locali, non fumo, non bevo, ecc e non m'interessa che sia l'ultimo arrivato sul mercato)
Ovviamente nel frattempo, se trovo un sostituto più conveniente, che mi dà le stesse sensazioni e non mi fa schifo.... prendo quello.
Per cosa, dipende dalle filosofie, approcci personali. Dalle attività. Da quello che si vuole, che si cerca, si desidera. Dalle proprie convinzioni. Dalla propria persona e le proprie caratteristiche.
Al momento, la cosa su cui evito di "spilorciare".... sono gli scarponi. Ma perché alla fin della fiera, per me sono gli unici oggetti che mi possono condizionare un'uscita.
Tutto il resto, per come la vedo io e in tutti i territori alle nostre latitudini... non ho nient'altro a cui devo prestare estrema cautela nel valutare la fattura, precisione, affidabilità, ecc... Certo, entro certi limiti....
Poi ovviamente, come di diceva, per attività particolari e per la poca voglia, tempo, possibilità.... preferisco puntare subito su attrezzi "omologati-certificati-testati". Ma questo mi serve solo sull'attrezzatura tecnica tipo corde, moschettoni e via dicendo. Non perché altri materiali non dedicati non siano resistenti uguali o maggiormente (vai in qualche cantiere e lo scopri)... ma comunque perché vai via con più sicurezza e convinzione con materiale certificato. Quindi spendo quel che serve.
Per l'abbigliamento non sento le differenze, non tali da condizionarmi un'uscita. Quindi prendo quello che mi serve e mi servono una volta ogni tantissimo e spendo quel poco che serve...