Salve, vorrei chiedere un parere....secondo voi può essere adeguato a escursioni impegnative un coltello da bushcraft con lama sui 10 cm (di buona qualità) e un seghetto pieghevole poket boy della silky (sembra sia il migliore) o in alternativa un victorinox con seghetto e lame da 130 mm? Questi due utensili possono essere adeguati a fronteggiare ogni evenienza o è meglio portarsi un pennato o roncola?Ditemi la vostra....
quali utensili da taglio portare?
- Creatore Discussione mikymilano
- Data di Inizio
Dipende da cosa intendi per escursioni impegnative: in quale ambiente a quale altitudine etc e soprattutto a quali evenienze ti riferisci.
Per fare un esempio semplice, sopra 2.000 metri di alberi ne troverai ben pochi, e tutti gli utensili da taglio ti serviranno a poco o niente, tranne forse a tagliare il salame.
Per fare un esempio semplice, sopra 2.000 metri di alberi ne troverai ben pochi, e tutti gli utensili da taglio ti serviranno a poco o niente, tranne forse a tagliare il salame.
Io frequento anche boschi, ma se non devi fare legna che te la porti a fare una roncola..?
Per dirla con termini tuoi "in generale" secondo me è più utile portarsi un multitool che un coltello (che sia un vic o simili o una pinza multiuso).
Se devi fare campo, legna, cucina o quella cosa che all'aMMericana chiamate bushcraft allora le cose cambiano e quindi degli attrezzi possono essere utili e qui son filosofie: chi fa tutto col coRtello fulltang modello scimitarra, chi si porta il seghetto ed un coltello più piccolo per lavori di fino.
"in generale" vuol dire troppe cose in un ambito come l'escursionismo e quindi alla fine " vuol dire poco o nulla"
Per dirla con termini tuoi "in generale" secondo me è più utile portarsi un multitool che un coltello (che sia un vic o simili o una pinza multiuso).
Se devi fare campo, legna, cucina o quella cosa che all'aMMericana chiamate bushcraft allora le cose cambiano e quindi degli attrezzi possono essere utili e qui son filosofie: chi fa tutto col coRtello fulltang modello scimitarra, chi si porta il seghetto ed un coltello più piccolo per lavori di fino.
"in generale" vuol dire troppe cose in un ambito come l'escursionismo e quindi alla fine " vuol dire poco o nulla"
Mettiamo caso che dovesso farmi un riparo e un fuoco quindi dovrei fare legna, un seghetto vic o silky + coltello bushcraft basterebbero secondo te?Io frequento anche boschi, ma se non devi fare legna che te la porti a fare una roncola..?
Per dirla con termini tuoi "in generale" secondo me è più utile portarsi un multitool che un coltello (che sia un vic o simili o una pinza multiuso).
Se devi fare campo, legna, cucina o quella cosa che all'aMMericana chiamate bushcraft allora le cose cambiano e quindi degli attrezzi possono essere utili e qui son filosofie: chi fa tutto col coRtello fulltang modello scimitarra, chi si porta il seghetto ed un coltello più piccolo per lavori di fino.
"in generale" vuol dire troppe cose in un ambito come l'escursionismo e quindi alla fine " vuol dire poco o nulla"
Secondo me, il silki, abbinato ad un coltello, diciamo "Bushcraft" permettono una buona autonomia, dal punto di vista degli attrezzi taglienti, per un campo con bivacco.
Forse, nella stagione invernale (bisogno di molta legna per il fuoco), un accetta potrebbe integrare la dotazione.
Calcola che comunque, IMHO, da patito di attrezzi da taglio ne porto sempre qualcuno in più.....
Forse, nella stagione invernale (bisogno di molta legna per il fuoco), un accetta potrebbe integrare la dotazione.
Calcola che comunque, IMHO, da patito di attrezzi da taglio ne porto sempre qualcuno in più.....
Bastare, basterebbero, ma se ti portassi dietro un'accetta faresti molta meno fatica.
Se pensi ad attività "leggere" l'accoppiata seghetto + coltello basta e avanza, se vai su attività più gravose, riusciresti lo stesso ma lo sforzo diventerebbe significativo, conviene portarti qualcosa di più pesante.
Come detto, dipende tutto dalle attività che intendi svolgere durante l'escursione.
Ultimamente ho rivalutato molto il seghetto pieghevole: leggero, poco ingombrante ed efficacissimo.
Con questo kit:
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sei a posto per molte situazioni, vai dal taglio di tronchi di discreto diametro a piccoli lavori di taglio ed intaglio (con il coltellino simil Mora).
Se poi aggiungi al corredo un fisso full tang di giusta misura per del chopping e batoning efficaci, chi ti ferma più?
Con questo kit:
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Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
S
Speleoalp
Guest
Dipende da cosa intenti per "fronteggiare ogni evenienza", nel senso.... con un Victorinox puoi tranquillamente far fronte, comodamente, per tutto ciò che riguarda un bivacco. Riparo, legna, fuoco, ecc... Indifferentemente dalla durata. Taglio corde, cordini, risorse alimentari, ecc... D'altra parte se ti aspetti imprevisti del tipo "dover attraversare vegetazione molto fitta", ecco che sarebbe meglio avere una roncola o simile, che ti permetterebbe comunque di poter fare anche tutto il resto.
Dipende un pò da cosa fai, dove lo fai e da come lo vuoi fare
l'ultima parte é importante, in quanto é soggettivo il tipo di approccio e "lavorazione" che si fà, anche in situazioni simili Io come coltello da bushcraft utilizzo un maserin 986 (che trovo fantastico) compatto pratico comodo e performante, poi ho un seghetto pieghevole e un pennato un pò più piccolo del normale per i lavori più pesantiUltimamente ho rivalutato molto il seghetto pieghevole: leggero, poco ingombrante ed efficacissimo.
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Se poi aggiungi al corredo un fisso full tang di giusta misura per del chopping e batoning efficaci, chi ti ferma più?
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Perfetto, quindi come dotazione usi quella che ti ho indicato e che uso anche io, con la quale mi trovo bene.
Attualmente mi porto dietro un seghetto pieghevole, l'M5 della Lionsteel ed il Legion della KR.
Ultima modifica:
dalle mie parti abbiamo molta macchia mediterranea spesso bassa e fitta ,può capitare di aprirsi un varco fuoripista e un machete/pennato può rivelarsi molto utile .In altri casi li trovo fuori luogo . di solito c'è molta legna secca a terra e un buon coltello o un seghetto folder possono bastare
premesso che non so se sia il vostro caso, quindi al 90% sparero' una boiata: per fare legna partirei cercando prima rami a terra e poi tagliando rami piccoli, non oltre i 10 cm di diametro. il grosso sara' roba sui 5 cm. un ramo del genere, con il seghetto del mio multiuso cinese pagato ben un e (potete intuire la qualita'...), in mezzo minuto e' gia' fatto in due. poi se devi rompere tronchi, spaccare legno duro, ecc, non mi esprimo perche' non sono competente.
IMHO, nel mio caso, un buon multiuso con un buon seghetto (tipo i vic piu' grandi) e sei a posto.
IMHO, nel mio caso, un buon multiuso con un buon seghetto (tipo i vic piu' grandi) e sei a posto.
S
Speleoalp
Guest
Ad esempio, nell'ultimo giro che abbiamo fatto, dove abbiamo bivaccato non c'era legna secca a terra...
Allora ci siamo dovuti arrampicare sugli alberi e segare i rami secchi: con i seghetti dei multiuso Vic non penso ci si riesca. Abbiamo anche trovato qualche pollone secco, ma grossino, e di nuovo sono stati necessari attrezzi di una certa consistenza per tagliarli e portarli al campo.
Un'altra volta, in inverno, in un bivacco (di quelli sempre aperti) dentro c'era molta legna ma eranto tutti ciocchi grossi e quindi col batoning siamo riusciti a fare pezzi più piccoli per poter iniziare ad accendere il fuoco nel camino. In quella situazione con solo un segaccio pieghevole non avremmo risolto nulla.
Altre volte, si trova tanta di quella legna secca a terra che tutto l'armamentario da taglio rimane nello zaino.
Quindi non sempre serve tutto, ma ritengo utile avere tutto quello che all'occorrenza può servire...
Ultima modifica:
le prime uscite che fai portati tutto, tanto non credo che come escursione ti scali le Grigne; in questa maniera hai la possibilità in tempo reale di paragonare sul campo diversi strumenti e decidere quindi la volta successiva cosa sarà meglio mettere nello zaino
qui ognuno ti può suggerire in base alla propria esperienza, chi partirebbe con una motosega stihl chi con l'opinel e basta, sei solo tu però che potrai renderti conto cosa ti necessita o meno
naturalmente più strumenti hai da paragonare meglio è, è per quello che alle prime esperienze si suggerisce sempre di comperare oggetti non troppo costosi, prendendo tante cose a basso prezzo hai la possibilità di utilizzarle tutte senza remore, a questo punto puoi -dopo- orientarti su qualcosa di più bello e performante
Io sono di questa filosofia, se "magari, ma molto più probabilmente, no" vuoi fare un fuoco allora il victorinox con seghetto basta e avanza. Se sai di andare in una zona con legna secca in abbondanza e non tanto grande il coltello non serve neanche (i rami si possono spaccare facendo leva tra due diramazioni di un albero).
Un jolly per tutte le situazioni, quando vuoi fare il fuoco spesso e non sai che legna troverai, è un seghetto pieghevole affiancato ad un coltello a lama fissa, per aprire i legni con il batoning o prepararli a feather sticks. Sono attrezzi leggeri che non disturbano nello zaino e sono molto utili.
In inverno, quando di legna se ne vuol tagliare molta, e spesso è "più problematica", tutta zuppa, allora è necessario farla a listelli, e usare anche qualcosa di più sostenuto. Io preferisco il pennato (mezzo chilo!), con cui riesco a spaccare legni anche grandi, oppure un leuku (3 etti!). L'accetta non mi piace molto, la trovo pericolosa e meno maneggevole....poi immagino in inverno indossando pure dei guanti.... ma non faccio molto testo: non la so usare....
Un jolly per tutte le situazioni, quando vuoi fare il fuoco spesso e non sai che legna troverai, è un seghetto pieghevole affiancato ad un coltello a lama fissa, per aprire i legni con il batoning o prepararli a feather sticks. Sono attrezzi leggeri che non disturbano nello zaino e sono molto utili.
In inverno, quando di legna se ne vuol tagliare molta, e spesso è "più problematica", tutta zuppa, allora è necessario farla a listelli, e usare anche qualcosa di più sostenuto. Io preferisco il pennato (mezzo chilo!), con cui riesco a spaccare legni anche grandi, oppure un leuku (3 etti!). L'accetta non mi piace molto, la trovo pericolosa e meno maneggevole....poi immagino in inverno indossando pure dei guanti.... ma non faccio molto testo: non la so usare....
