Questa mattina sono andato a fare un giretto, in alcune zone che conoscevo poco, ci passavo spesso ma le conoscevo comunque poco, ma che meritano molto!
Zone basse tra i 450 e i 700 metri di altitudine, quindi una vegetazione abbastanza difficile da penetrare a volte, rovi, arbusti bassi, spine etc.
sono partito più o meno da qui:
Mi son fatto spesso largo con il coltello che avevo, (si lo so la roncola andava sicuramente meglio) ma anche il Titano non se l’è cavata male.
zone molto fangose, la neve si era sciolta da qualche giorno, quindi era molto difficile camminare, e ovviamente era pieno di tracce di cinghiali e lupi.
dopo un po' ho iniziato a proseguire iniziando a salire di quota.
Faceva abbastanza freddo ma non esagerato, ha nevischiato un po’ ma tutto sommato la giornata è stata piacevole.
in alcuni punti la natura si era ripresa un po' di spazio.
alla fine il freddo ha richiamato una bella bevanda calda.
accendere un fuocherello è stata dura, tutto zuppo e bagnato, la zona da me battuta era con alberi tendenzialmente bassi, legna a terra poca, e tutta zuppa.
ho impiegato mezz'ora a procacciarmi rami-rametti etc, cercando con cura, dove mi ero appostato c'erano quasi 15-20 cm di neve.
onestamente oggi senza l'esca che mi ero portato da casa la vedevo dura accedere un qualcosa, alla fine mi ha salvato dell'edera.
Il tutto si è concluso purtroppo sempre con le solite 4-5 ore (infrasettimanale si fa quel che si può)
La difficoltà maggiore è stato a volte risalire costoni, pieni di fango o ghiaccio, dove si vedevano anche le orme dei cinghiali che ogni tanto “slittavano”.
Ad un certo punto per fare una discesa mi son dovuto fare un bastone di emergenza, dato che l’aderenza era veramente bassa.
Mi son fermato giusto una mezz’ora, il tempo di un caffettino per scaldare l‘animo.
zone sicuramente interessati da tornarci.
Zone basse tra i 450 e i 700 metri di altitudine, quindi una vegetazione abbastanza difficile da penetrare a volte, rovi, arbusti bassi, spine etc.
sono partito più o meno da qui:
Mi son fatto spesso largo con il coltello che avevo, (si lo so la roncola andava sicuramente meglio) ma anche il Titano non se l’è cavata male.
zone molto fangose, la neve si era sciolta da qualche giorno, quindi era molto difficile camminare, e ovviamente era pieno di tracce di cinghiali e lupi.
dopo un po' ho iniziato a proseguire iniziando a salire di quota.
Faceva abbastanza freddo ma non esagerato, ha nevischiato un po’ ma tutto sommato la giornata è stata piacevole.
in alcuni punti la natura si era ripresa un po' di spazio.
alla fine il freddo ha richiamato una bella bevanda calda.
accendere un fuocherello è stata dura, tutto zuppo e bagnato, la zona da me battuta era con alberi tendenzialmente bassi, legna a terra poca, e tutta zuppa.
ho impiegato mezz'ora a procacciarmi rami-rametti etc, cercando con cura, dove mi ero appostato c'erano quasi 15-20 cm di neve.
onestamente oggi senza l'esca che mi ero portato da casa la vedevo dura accedere un qualcosa, alla fine mi ha salvato dell'edera.
Il tutto si è concluso purtroppo sempre con le solite 4-5 ore (infrasettimanale si fa quel che si può)
La difficoltà maggiore è stato a volte risalire costoni, pieni di fango o ghiaccio, dove si vedevano anche le orme dei cinghiali che ogni tanto “slittavano”.
Ad un certo punto per fare una discesa mi son dovuto fare un bastone di emergenza, dato che l’aderenza era veramente bassa.
Mi son fermato giusto una mezz’ora, il tempo di un caffettino per scaldare l‘animo.
zone sicuramente interessati da tornarci.