Quando il sentiero non è ben segnalato...

Visto che anche oggi mi sono trovato in una situazione di questo tipo, e per giunta si trattava di un itinerario, oltre che CAI, ufficiale del parco, ho pensato a un'idea.

Chi è un po' più esperto e volenteroso potrebbe tenere nello zaino un po' di bindella bianco-rossa, da usare per segnalare il sentiero dove è poco chiaro, con qualche pezzo di bindella appeso ad alberi o arbusti.

Non vuole essere nulla di risolutivo, ma potrebbe aiutare.

In fondo, 10-20m di bindella, tenuti arrotolati e fermi con un elastico, pesano niente nello zaino.

La si potrebbe usare con cautela, ad esempio rispettando le regole su come si posizionano i segnali CAI (collocandosi presso uno, devono essere visibili quello cheprecede e quello che segue) per evitare confusioni.

Sui rami si potrebbe usare un nodo semplice tenuto lasco o una bocca di lupo, per evitare di danneggiare la pianta, nel caso non dovesse passare nessuno del CAI per qualche tempo...

Che ne dite?
 
Occhio mdsjack che mettere segnali non è cosa semplice. Metterli in un punto diderso dal reale tracciato andrebbe a modificare quello che è il grado di difficoltà dell'intero tracciato.
 
e poi con della plastica non si mettono segnali !!! potrebbero finire chissa dove e in contatto con animali ...
in tanti motivi , si strappa finisce in un torrente e diventa cibo per pesci , o roba simile ...

NO .. NO ..

se ne trovo in giro io , li rimuovo senza nemmeno pensarci ... mi e' gia successo di trovare roba simile in giro e me la son portata via !!
 
Infatti l'unica controindicazione è che sia plastica, ma le vernici he usa il cai su alberi e sassi, alla portata di animali, non credo siano meglio.

La mia idea bon era di cambiare il percorso ma di rimpiazzare privvisoriamente segnali carenti.

A me sinceramente sono state utili delle indicazioni non ufficiali che ho trovato sul sentiero (es. Scritte a pennarello ecc...)
Continuate con le vs. idee che vediamo se viene fuori qualche proposta alternativa
 
penso che la ( poca ) vernice su un sasso , non possa ne far soffocare ne danneggiare un animale , non andrebbero a leccare la vernice per sbaglio , al max , se passassero in anticipo si sporcherebbero ;)
io son dell idea di non metterci niente , in motagna , ognuno per se e Dio per tutti :)
 
Per la mia esperienza mi sento di dire che in generale la segnaletica è buona.
Se a questo aggiungiamo una buona carta, le tante recensioni (con tanto di immagini), i facili consigli e informazioni che possiamo chiedere (vedi anche questo forum ma non solo), nonché la possibilità di fare corsi base e ci aggiungo comunque l'esperienza che ognuno di noi matura nel corso degli anni, mi sento di dire che tutto questo è abbondantemente sufficiente. Ovviamente non con questo non voglio spingere la gente ad improvvisarsi "escursionista".
Ciò non toglie che la situazione di alcuni sentieri è quella che è e che sicuramente si potrebbe migliorare.
Però anche qui rientra tutto in una riflessione che ultimamente faccio spesso: questi problemi tendono ad emergere soprattutto in zone (ma non solo per carità) meno "famose, battute e frequentate".
Discorso in cui rientrano eterne discussioni su chi e come frequenta la montagna, sullo sfruttamento turistico di certe zone, su chi provvede alla segnaletica, su chi gestisce le aree protette (e non solo) e tatne altre cose.
 
vivendo qua' ho sempre in mente che anche se fai le cose con buone intenzioni qualcuno poi le usa male , si fa male o peggio e poi ti fa' causa. Un gitante potrebbe perdersi, farsi male e poi sostenere che si e' messo nei guai per colpa dei tuoi segnali.

Ho visto il fai da te' solo nelle "Wilderness areas" dove i merenderos non vanno, i sentieri sono segnati male ed e' atitetico il NON aiutarsi, ed in corte, dopo una casistica abbastanza ben definita, vige la regola del buon samaritano.

Ecco un esempio: Gli omini di pietra, che non sono segnali di via veri e propri, e quindi senza responsabilita' intrinsica in quel senso, ma che tutti quelli che vanno li' sanno che cosa ci stanno a fare e non ostante sia vietato spostare anche i sassi nelle "Wilderness areas", i Rangers chiudono un occhio perche' sanno che se non ci fossero la gente si perderebbe e loro dovrebbero andare a cercarli piu' spesso.

Guarda a destra dei gitanti.

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S

Speleoalp

Guest
Visto che anche oggi mi sono trovato in una situazione di questo tipo, e per giunta si trattava di un itinerario, oltre che CAI, ufficiale del parco, ho pensato a un'idea.

Chi è un po' più esperto e volenteroso potrebbe tenere nello zaino un po' di bindella bianco-rossa, da usare per segnalare il sentiero dove è poco chiaro, con qualche pezzo di bindella appeso ad alberi o arbusti.

Non vuole essere nulla di risolutivo, ma potrebbe aiutare.

In fondo, 10-20m di bindella, tenuti arrotolati e fermi con un elastico, pesano niente nello zaino.

La si potrebbe usare con cautela, ad esempio rispettando le regole su come si posizionano i segnali CAI (collocandosi presso uno, devono essere visibili quello cheprecede e quello che segue) per evitare confusioni.

Sui rami si potrebbe usare un nodo semplice tenuto lasco o una bocca di lupo, per evitare di danneggiare la pianta, nel caso non dovesse passare nessuno del CAI per qualche tempo...

Che ne dite?

Secondo me lo puoi fare tranquillamente organizzandoti al meglio e pensando a tutto quello che è stato detto anche sopra.

Per esempio fare attenzione che non siano materiali che potrebbero finire nello stomaco a degli animali o comunque procurargli dei danni.
Stessa cosa per l'ambiente in generale, che non siano dannosi.

Ma per il resto, se sull'edizione più recente della cartina topografica è segnalato un determinato percorso, per me hai il diritto che hanno quelli delle associazioni a rimarcare un simbolo scolorito, ecc... Ma io la ragiono che la terra, la montagna e la natura non sono di nessuno e allo stesso tempo sono di tutti. Quindi per me non esiste chi ha il diritto e chi no, per nessun motivo. L'unica cosa che esiste è il rispetto e la tutela dell'ambiente e questo fa sì che automaticamente vengono risolti i problemi che sono stati elencati. Questo se uno ritiene necessario e corretto avere la segnaletica ben fatta, se ufficiale e per cui certi enti hanno ricevuto dei soldi "pubblici" o comunque dei "soci,abbonati".

Ma si sà... io la vedo sempre in maniere discordanti con i più, ahahahah Quindi non darmi retta, ahah
 
dalle mie parti ci sono sentieri segnalati malissimo, e quando faccio questi sentieri per la seconda volta sono solito portarmi una bomboletta spray rossa per segnarli, e/o un pennarello indelebile per scrivere il nome della cima su di un sasso.
 
l'ente deputato a segnare i sentieri in Italia è il CAI.
è una questione di sicurezza, penso non sia difficile capire che se ognuno segnasse ciò che vuole ne verrebbe fuori un casino, senza contare la pericolosità del tutto.
poi non capisco che bisogno ci sia di scrivere qualcosa sulla cima di un Monte.
se ci sei arrivato spero saprai almeno dove.
possibile che non si possano lasciare le cose come stanno e dare la possibilità a chi viene dopo di trovare una cima la più integra possibile?
 
l'ente deputato a segnare i sentieri in Italia è il CAI.
è una questione di sicurezza, penso non sia difficile capire che se ognuno segnasse ciò che vuole ne verrebbe fuori un casino, senza contare la pericolosità del tutto.
poi non capisco che bisogno ci sia di scrivere qualcosa sulla cima di un Monte.
se ci sei arrivato spero saprai almeno dove.
possibile che non si possano lasciare le cose come stanno e dare la possibilità a chi viene dopo di trovare una cima la più integra possibile?
Sono assolutamente d'accordo. La cosa che possiamo fare, a mio parere, è sollecitare la ns sezione CAI a ripassare le segnaletiche dei sentieri in loco. Mettendoci noi in prima fila, ma sempre sotto l'egida e la direzione del CAI
 
S

Speleoalp

Guest
Secondo me "pro" o "contro" che uno sia, sarebbe comunque il caso di fare una distinzione.

Se sulla cartina più recente il percorso è lo stesso che seguiamo, sul terreno la segnaletica c'è ma "scolorita", manca in alcuni punti, ecc... trovo che non ci sia nessun pericolo a ricalcare un colore sbiadito. Anzi, dovrebbero ringraziare... in quanto iene fatto a spesse di chì lo fa e con il suo tempo.

Al contrario, se uno segna percorsi "personali" che ritiene personalmente più giusti, allora diventa un casino.... anche senza senso.

Ma nel primo caso, dal momento che i soldi li ricevono da qualche parte.., non trovo ammissibile che ci siano sentieri "ufficiali" (ufficiali è molto importante da tenere a mente) in cui la segnaletica o addirittura il percorso siano lasciati a se stessi.

Sono uno che farebbe a meno dei percorsi tracciati ? SI. A me piace il segnalare percorsi, ecc... ? NO.

Ma dal momento che vengono pagati... forse con soldi anche pubblici, quegli specifici tracciati diventano come le strade e autostrade... non dovrebbe essere un qualcosa di "particolare", "carino" da parti di chi li mantiene... ma dovrebbe essere un dovere verso i soldi ricevuti.

Tutt'altra storia se da voi queste cose sono fatte "volontariamente".

Da noi, per il solo cantone in cui vivo, ricevono 3'500'000 per la manutenzione dei sentieri ufficiali.... quindi assolutamente nessuna scusa. Anche perché solo loro sanno dove spendono così tanti soldi per mantenere dei sentieri. Forse perché da grandi alpinisti che sono solitamente, amanti della natura... duri e forti, ma non fanno più nulla a piedi e a mani e le cose pesanti tutto per elicottero e attrezzi che vanno a Benzina... Ma questo è un altro discorso...

Senza scordare che sono sempre alcuni esseri umani che danno potere ad altri esseri umani,... il dover fare riferimento ad altri?? Non è una regola e legge della natura, ma solo umana,. In quanto tutto è di tutti e tutto non è di nessuno. Perché dovrei chiedere ad un altro come me il permesso ?? Al massimo mi propongo e vengo accettato, punto e basta.
 
S

Speleoalp

Guest
...ma i soldi che ricevono, non l'ho letto, forse mi è sfuggito... intendo in generale, sono soldi che versano solo chi fa manutenzione (volontari e non ) o vengono ricevuti dai comuni, regioni, soci dei club alpini. Per come la vedo io chiunque versa dei soldi per una determinata causa... ha poi il diritto di pretendere, usare e fare... soprattutto se non lo fa volontariamente, ma tramite tasse, ecc...

Perché il fatto che ci siano queste splendide iniziative, purtroppo non sono sinonimo di "lavori" costanti.

Comunque bella iniziativa ;)
 
i sentieri non sono di nessuno...sono di tutti e come qualsiasi cosa che appartenga a più persone è giusto che venga amministrata da qualcuno.
i sentieri anche se segnati su una cartina possono nel frattempo essere stati dismessi per vari motivi e continuare a segnarli è sbagliato.
se si vuole segnare qualcosa basta proporsi alle sezioni cai.
se si vuole fare da soli ci sono sempre i classici ometti.
 
S

Speleoalp

Guest
Non continuo a rispondere con le mie idee, semplicemente perché capisco il ragionamento dei più e quindi rispettandolo non ha nessuna utilità se ri-espongo.

Chiaramente, se dovessi vivere la mia vita secondo altri occhi... allora sicuramente riterrei coerente e corretto quello che dici e ovviamente i discorsi sarebbero più che lineari.
 
Con gli anni quelle strisce bianco-rosse appese ai rami finiscono per somigliare a preservativi secchi appesi da qualche buontempone.

Ci sono persone che ritengono di doverli togliere per restituire dignità all'ambiente, io lo farei se non avessi il dubbio di mettere in difficoltà qualcuno che è appena passato e fa conto su quei segni per rientrare a casa in tempo decenti.

In passato li ho usati ma ESCLUSIVAMENTE PER POI TOGLIERLI AL RITORNO, con il passare degli anni ho smesso di usarli anche per questo scopo.

Ammetto comunque che prima di passare al GPS quei cosi che qualcuno aveva appeso ai rami mi sono serviti più di una volta per guadagnare in velocità.
 
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