Quando regolare la declinazione?

Salve a tutti! :)

Sono entrato in possesso di una bussola solo di recente, in particolare una Recta DP6, scelta anche grazie alle discussioni di questo forum.
Leggendo il suo manuale di istruzioni (http://www.recta.ch/web/files/recta_dp_6_web_20120605.pdf) e altri articoli online sul tema dell'orientamento (tra cui dei topic in questo forum) credo di aver appreso i rudimenti del suo utilizzo (determinare la direzione di marcia, determinare la propria posizione, orientare la cartina... sono un totale principiante, insomma).

Il mio dubbio - magari potrebbe rivelare che non ho poi capito così bene quelle tre cose, ma meglio sbagliare qui sul forum che sul campo - è: quando devo tener conto della declinazione magnetica? In tutte queste operazioni devo applicarla sì o no? Per un uso sul territorio italiano, quando e come si può trascurare la declinazione?
E soprattutto, ho letto che devo agire sulla vite dietro la capsula, ma non saprei come determinare il valore esatto della declinazione da regolare, eventualmente... Se siete così gentili da spiegarmi anche questo punto, ve ne sarei molto grato. :)

Ciao,
Gianluca

PS: Ho fatto una ricerca sul forum, ma non ho trovato discussioni che mi aiutassero in questo senso. Per questo motivo ne ho aperta una nuova, se ci fossero dei doppioni vi chiedo di segnalarmi i link in cui posso trovare queste risposte. :)
 
la declinazione magnetica la regoli in base alla cartina che stai usando. Lungo il bordo, da qualche parte, ci dovrebbe essere scritta
 
è: quando devo tener conto della declinazione magnetica? In tutte queste operazioni devo applicarla sì o no? Per un uso sul territorio italiano, quando e come si può trascurare la declinazione?
E soprattutto, ho letto che devo agire sulla vite dietro la capsula, ma non saprei come determinare il valore esatto della declinazione da regolare, eventualmente... Se siete così gentili da spiegarmi anche questo punto, ve ne sarei molto grato. :)
Devi utilizzare la declinazione magnetica ogni volta che misuri l'azimut di un punto su una carta ed usi una bussola magnetica per raggiungere lo stesso punto.

In Italia la declinazione attuale è di circa 2° E, qui puoi calcolare il valore esatto:

NGDC Geomagnetic Calculators | ngdc.noaa.gov

Se non si applica la correzione della Declinazione l'errore generato è direttamente proporzionale alla distanza fra i punti considerati.
Per esempio ad un km. di distanza 2° di Declinazione generano un errore di circa 35 m.

francesco
 
Ciao Gianluca,
cerco di essere breve e di dire dove trovi informazioni sulla declinazione magnetica di un dato luogo, quando vale la pena regolare la declinazione magnetica, come è possibile farlo con quelle bussole.

1. La declinazione magnetica varia nel tempo. Spesso sulle cartine è riportato un valore e la sua variazione. Il problema è che se la cartina è vecchia, calcolare il valore della declinazione non è una mera questione aritmetica (non è che varia sempre e solo in un senso per magari 30 anni...). Per fortuna oggi ci sono dei siti che riportano la declinazione magnetica aggiornata: basta andare sul sito, selezionare l'area in cui ci muoveremo, e vedere che declinazione c'è.

Magnetic Declination

Per esempio, nel Cagliaritano, la declinazione è circa 1.5° est


2. Se la declinazione magnetica non è eccessiva (diciamo sotto o intorno ai 2°) come in gran parte d'Italia, è anche possibile ignorarla, se non altro quando si usino bussole come la tua, che hanno una risoluzione di 2° (e una precisione dell'ordine di 1-1.5°): la lettura stessa rischia di avere un errore come quello della declinazione, per cui diventa abbastanza inutile. Considera poi che se fai rilevamenti per distanze non troppo lunghe, e li controlli spesso, l'errore non si somma e viene progressivamente corretto. Certo, se prendi un azimut e lo segui per km, poi per forza che la declinazione avrà il suo peso: ma non è questo il modo in cui ci si muove generalmente sul terreno. Quando la declinazione magnetica diventa importante (diciamo 4-5° e oltre), se la bussola è precisa, comincia a diventare importante la correzione. È chiaro che se uno è in Alaska o in Sudafrica (dove 20° di declinazione sono valori possibili), la correzione è tassativa.

3. Per fortuna alcune bussole hanno un sistema di impostazione della correzione della declinazione, così non importa stare a fare calcoli tra rilievi fatti sul terreno e riportati sulla carta (e viceversa): basta impostare la declinazione e poi non ci si pensa più (almeno finché non si cambia area di escursione, e quindi anche valore di declinazione magnetica).
Come si imposta? Semplice: si trova sul sito che ho riportato sopra la declinazione della zona in cui si userà la bussola, si ribalta la bussola e ci si procura un microcacciavite (dovrebbe essere già in dotazione con la DP6) per ruotare la piccola vite che c'è: già che ci sei, meglio ancora se ti procuri anche una lente di ingrandimento :)

L'immagine spiega meglio ciò che sto dicendo, su un altro modello di bussola.

SetDeclination.jpg

A questo punto noterai che c'è una scala graduata dietro, dove c'è scritto E decl (declinazione est) e W decl (declinazione ovest). Ecco, ruotando molto leggermente in senso orario o antiorario, vedrai che si muove il riferimento ("marker" nell'immagine) che corrisponde in genere alla parte nera della freccia stampata sul fondo della capsula: girando in senso orario, si dovrebbe muovere verso declinazione est, mentre in senso antiorario verso declinazione ovest.
Ecco, molto banalmente, se immaginiamo che la declinazione sia 10° E, occorre che ruoti la vite finché il marker non si colloca sul valore di 10 ° decl E. Tutto qui :) Una volta girata la vite, la bussola resta impostata sul quel valore finché non si cambia volontariamente usando il cacciavitino (o la chiavetta in dotazione, a seconda del modello di bussola).
Siccome spesso la graduazione della scala di declinazione è a tacche di incremento di 2°, può essere comoda una lente di ingrandimento per non fare errori :)

Infine una osservazione... più che preoccuparsi del rapporto fra nord magnetico e nord geografico (la declinazione), sarebbe meglio valutare la differenza che c'è tra nord magnetico e nord rete (o reticolato) cioè il l'orientamento della quadrettatura che tu hai sulla carta. Se, come capita a volte, nord magnetico e nord rete sono sostanzialmente coincidenti, vale la pena di non correggere nulla e di usare come riferimento i meridiani di rete, che diventano dei meridiani "magnetici", e di trascurare quindi il nord geografico (che è quello dei margini destro e sinistro della carta. Tu pensa solo che, nelle cartine che si usano per lo sport dell'orienteering, ci sono tracciati sopra non i meridiani geografici o rete, ma quelli "magnetici" della zona, così che non si debba stare a fare calcoli. Questo è possibile anche farlo sulle proprie carte, tracciando a matita dei reticolati "magnetici" in base alla declinazione della zona.

Saluti
Francesco
 
la declinazione la usi tutte le volte che ti serve ... ovvero quando l'errore che ti porta è troppo alto per le distanze e gli obbiettivi da considerare.
Faccio un esempio. Devi andare in un certo posto che non vedi direttamente: è distante 500 metri (da mappa), devi usare la bussola e la mappa ... sei in vacanza .... non ci sono pericoli lungo il percorso (burroni o altro ... ) ... diciamo che l'obbiettivo e' una casa dietro la collina ... la declinazione per quanto grossa (mettiam che sia di 4 gradi .. ed e' tanto ... ) te ne puoi altamente sbattere ... al massimo sbagli di meno di 40 metri ... se l'obbiettivo e' una casa ... ed meno che tu non sia nella foresta di sherwood con la nebbia fitta ... a 40 metri la vedi ... e sei in vacanza mal che ti vada fai una passeggiatina in piu' ... capirai ...

Se invece NON sei in vacanza ed il posto non e' la val padana ... ti conviene considerare la declinazione magnatica che la trovi nelle cartine IGM (di solito c'e' "l'anno di riferimento della declinazione misurata" con la misura precisa che ti devi ricalcolare per l'anno che stai usando la carta es.+0,015 gradi ogni anni successivo al 1993 ... sei nel 2013 .. 0,015 x 20 = 0,030 ) a quel punto la declinazione :
- o calcolarla mentalmente e quindi modificare la lettura dell'ago (es. l'obbiettivo e' a 40 gradi nord ... la declinazione e' +2,5 gradi .. quindi e' a 42,5 gradi )
- o, per alcune bussole, modificare il magnetismo dell'ago usando come riferimento la carta stessa .. metti la bussola al nord con la mappa e modifichi l'orientamento con l'indicazione sulla cartina IGM ... (ovviamente poi ti devi ricordare di aver modificato il magnatismo della bussola ... per ri-modificarlo se sei in una zona con differente declinazione od azzerare la declinazione per quando la riponi dopo l'uso).
- o segnare la declinazione sulla bussola (alcune bussole hanno un cursore che si puo' utilizzare per indicare la declinazione).

io sinceramente preferisco il primo metodo .. magari la declinazione me la segno sul taccuino insieme all'azimut dell'obbiettivo (es. +271°+2,3decl.=+273,3 obbiettivo - distanza 950 m) ed uso la bussola di conseguenza.

ovviamente se ti serve per controllare il percorso lungo un sentiero con diverse biforcazioni ... della declinazione te ne puoi sbattere altamente ... sei su un sentiero .. ti serve solo per non sbagliare direzione con la cartina orientata in mano .... stessa cosa se hai una serie di obbiettivi vicini di controllo facilmente visibili (se sai che devi fare 100 metri di bosco senza vederlo .. ti segni l'azimut dell'obbiettivo ... anche sbagli di qualche grado poi rivedi l'obbiettivo e rimedi all'errore che puoi fare nel camminare ...)

spero di esser stato utile.
 
Riprendo questo vecchio post per chiedere una cosa puramente teorica (lo so che in Italia per declinazioni da 2 a 4 gradi ce ne possiamo sbattere) però mi serve per capire:

  • Supponiamo di avere declinazione 20° EST (quindi positiva) ...esagero volutamente
  • Supponiamo di avere una bussola da carteggio di quelle rettangolari
  • Cartina con il Nord geografico verso la parte alta

Se volessi orientare perfettamente una cartina tenendo conto della declinazione dovrei fare questi passaggi

1) Ruoto la ghiera della bussola fino a quando la tacca di mira sull'asse maggiore della bussola indica <punto da definire> dopodichè la ghiera non verrà più ruotata.
2) Allineo il bordo della bussola al bordo destro o sinistro della cartina.
3) Ruoto assieme cartina e mappa fino a quando l'ago mobile della bussola che indica il Nord magnetico va a coincidere con la freccia solidale alla ghiera.

La domanda che vorrei fare è: Per avere il Nord della carta orientato perfettamente con il Nord geografico nel <punto da definire>...
  • Devo settare 0°+20° come spesso trovo in rete perchè la declinazione è positiva (ma non mi torna il fatto che così facendo aggiungo altri gradi verso EST quando l'ago della bussola che indica il Nord magnetico già sta "sbagliando" di 20° verso EST) ???
  • Oppure devo settare 360°-20° per compensare appunto l'errore come mi sembra più logico ???

Grazie
 
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