Quanti di voi tengono un diario?

ma alla fine sti diari li rileggete?
Si, ogni tanto mi capita di rileggerli, in particolare quelli più vecchi, come pure le foto, suddivise in cartelle e sotto cartelle che ho salvato su vari supporti. Comunque le cose più belle, tra immagini e relazioni le condivido dal lontano 2005 attraverso vari forum a tema (ambiente, montagna, meteo, fotografia, ecc... oltre che su facebook e twitter). Nel 2012 ho creato un blog il cui link appare in basso nella mia firma, ma non contiene quasi nulla rispetto al materiale che ho perchè è in fase di crescita. L'anno scorso mi sono divertito a creare un fotolibro dal titolo "Le stagioni dell'Appennino" con immagini e pensieri, per adesso soltanto per me :D ma il mio obiettivo è un'altro. Foto, calendari, collage di immagini sono praticamente sparsi in tutta la casa e in quelle di qualche amico e parente.
Tutto questo per dirvi che foto e diari non li tengo chiusi nel cassetto ma amo condividerli con tutti. :si:
 
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ma alla fine sti diari li rileggete?
Sì.
Beh...certamente è meno (molto meno) pratico che riguardare foto, ma è carino anche rileggere i pensieri a distanza di tempo.
Ci si rendo conto dei sogni nel cassetto che ora abbiamo realizzato, dei pensieri che avevamo e che abbiamo ancora , spesso più focalizzati, più saggi, ma fondamentalmente gli stessi : leggiamo che anche allora avevamo già quel modo di pensare, che col tempo abbiamo affinato.
Oppure al contrario vediamo quante cose sono cambiate, quante convinzioni di allora ci fanno sorridere oggi.

In ogni caso, quando li scrivo, non pensa affatto a quanto tornerò a leggerli.
 
Interessante tema che mi riguarda molto da vicino.
Grazie Fabrizio per aver scelto il mio post per spiegare le tua visione della scrittura. Insomma, un'attività molto personale, interiore, che permette di mettere a fuoco emozioni e situazioni della giornata di cammino, ma da condividere con chiunque sia interessato. Sono d'accordo con te. La mia "fatica" (tra virgolette perché in effetti mi piace, e molto) deriva soprattutto dalla mancanza di tempo. Ciao, Marco
 
miiiihihihih che attaccati al passato che siete...e dire che è una critica che per altre cose mi è stata rivolta ma sinceramente rivedere le foto su computer è di una noia mortale, paragonabile a quando gli amici ti mostrano le loro! :D
 
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