In ogni caso ricordiamoci che non tutto così facile, non basta fare conti teorici generici.
Perché un'enorme differenza la fà il genere di abitazione/struttura, disposizione locarli, piani, metratura, materiali e non per ultimo il luogo geografico.
Poi subentra, altrettanto importante, il volere di chì ci abita. Per esempio: si vogliono 20 gradi in tutti i locali o solo in quelli principali? Solo come esempio.
Non a caso le abitazioni di un tempo, faccio riferimento al contesto in cui sono cresciuto e quindi di montagna, erano fatte con i materiali del tempo, ma comunque pochi locali e piuttosto piccoli. Perché anche ad avere la sosta piena zeppa di legna, il camino, la pigna, la stufa o quel che sia può accogliere solo un "tot" di legna da ardere e può riscaldare decentemente solo una determinata area (compreso il calore di eventuali canali, canne fumarie, ecc... fatte passare da altri locali per ottimizzare il calore).
Ma tutto parte appunto dal contesto, pretese e tipo di abitazione/materiali. Restando sul "vecchio" basta prendere esempio da quelli che vivevano usando la legna, non per scelta, volontà, ma perché c'era quello, si viveva così.
La quantità di legna poi segue tutto questo, tutto quanto l'insieme.
Certamente, il fatto di preservare il bosco, cercare di ottimizzare tutte le risorse sul terreno, ovviamente di quel genere,... permette di mantenere meglio tutto quanto ed essere più produttivo e sostenibile.
Tra l'altro me l'ero dimenticata questa discussione e mi diverte molto vedere i "batti e ribatti" non su teorie, ma su fatti, dati di fatto, poi ognuno ha i proprio,... ma quel contraddirsi, sminuirsi, AHAHAHAH Che bei ricordi da Speleoalp, AHAHAHAH
Perché un'enorme differenza la fà il genere di abitazione/struttura, disposizione locarli, piani, metratura, materiali e non per ultimo il luogo geografico.
Poi subentra, altrettanto importante, il volere di chì ci abita. Per esempio: si vogliono 20 gradi in tutti i locali o solo in quelli principali? Solo come esempio.
Non a caso le abitazioni di un tempo, faccio riferimento al contesto in cui sono cresciuto e quindi di montagna, erano fatte con i materiali del tempo, ma comunque pochi locali e piuttosto piccoli. Perché anche ad avere la sosta piena zeppa di legna, il camino, la pigna, la stufa o quel che sia può accogliere solo un "tot" di legna da ardere e può riscaldare decentemente solo una determinata area (compreso il calore di eventuali canali, canne fumarie, ecc... fatte passare da altri locali per ottimizzare il calore).
Ma tutto parte appunto dal contesto, pretese e tipo di abitazione/materiali. Restando sul "vecchio" basta prendere esempio da quelli che vivevano usando la legna, non per scelta, volontà, ma perché c'era quello, si viveva così.
La quantità di legna poi segue tutto questo, tutto quanto l'insieme.
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Certamente, il fatto di preservare il bosco, cercare di ottimizzare tutte le risorse sul terreno, ovviamente di quel genere,... permette di mantenere meglio tutto quanto ed essere più produttivo e sostenibile.
Tra l'altro me l'ero dimenticata questa discussione e mi diverte molto vedere i "batti e ribatti" non su teorie, ma su fatti, dati di fatto, poi ognuno ha i proprio,... ma quel contraddirsi, sminuirsi, AHAHAHAH Che bei ricordi da Speleoalp, AHAHAHAH
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