Quanti kilometri al giorno in bicicletta?

Calcolando che ho un allenamento medio/basso (3/4 km/h a piedi), quanti kilometri al giorno potrei fare in bicicletta su strada asfaltata? (non in montagna)

Io non vado quasi mai in bicicletta, di solito vado a piedi, ma stavo pensando, per la prossima bella stagione, di fare un viaggio in bicicletta di parecchi kilometri, quindi vorrei valutare il tipo di allenamento da fare per migliorare.
 
io in gioventù, quindi 3-4 anni fa mi facevo una ventina di km in tranquillità la domenica con amici con una bici ruote strette di 30 anni fa..marca Luciano fatta da un artigiano del posto a mio padre .. (non è una bici da corsa) :) secondo me con una buona bici ne puoi fare almeno il doppio... ma la parola ai "corridori".. :)
 
Ciao,
un po di anni fa ho fatto il cammino di santiago in bici fino a Finisterre 1050 km in una decina di giorni.
Prima di partire mi sono allenato facendo circa 2 e 3 uscite a settimana percorrendo in media dai 50 agli 80/90 km a uscita.

Dove vuoi andare di bello??

Un saluto
 
Calcolando che ho un allenamento medio/basso (3/4 km/h a piedi), quanti kilometri al giorno potrei fare in bicicletta su strada asfaltata? (non in montagna)

rispondendo nello specifico alla domanda all'inizio puoi farti tranquillamente 30 - 40 km ad uscita, poi dopo un paio di settimane puoi arrivare a 50/60 km e via dicendo.
La cosa bella della bici è che il tempo lo gestisci tu in funzione della tua forma fisica e quando sei stanco diminuisci semplicemente l'andatura
e recuperare (senza parlare di montagna)
 
Calcolando che ho un allenamento medio/basso (3/4 km/h a piedi), quanti kilometri al giorno potrei fare in bicicletta su strada asfaltata? (non in montagna)

Io non vado quasi mai in bicicletta, di solito vado a piedi, ma stavo pensando, per la prossima bella stagione, di fare un viaggio in bicicletta di parecchi kilometri, quindi vorrei valutare il tipo di allenamento da fare per migliorare.

in pianura puoi farti tranquillamente 30-40km, anche di più.
se ci sono molte salite le cose cambiano.
 
rispondendo nello specifico alla domanda all'inizio puoi farti tranquillamente 30 - 40 km ad uscita, poi dopo un paio di settimane puoi arrivare a 50/60 km e via dicendo.

Grazie, questi numeri mi servivano.

Voi dite che posso fare anche di più? Il massimo che ho fatto è stato a piedi l'estate scorsa, 18km circa in 4 ore totalmente in pianura.

Credo che dal prossimo week-end farò un pò di prove.

Per rispondere a mezcal che mi chiedeva dove voglio andare... pensavo alla Scozia, perchè è l'unico posto che conosco dove si può bivaccare senza problemi, però se tu conosci altro, come quello che mi hai consigliato ad esempio, magari ci penso, tanto è da fare in primavera, quindi tempo ne ho, ora devo pensare più ad allenarmi.
 
E per la bicicletta? Io ne ho una ma non so se la posso usare, con un centinaio di euro di spesa, dite che trovo solo ferraccio, o qualcosa di utilizzabile per un percorso lungo?
 
ciao girovagare...vado un attimo in ot per dire che il tuo blog e' stupendo e i tuoi viaggi mi ispirano molto.se vuoi vai a dare un'occhiata al mio dove puoi trovare le mie prime 2 esperienze di viaggio,entrambe in bici,magari trovi qualcosa di utile.
 
Ciao, posso dirti la mia esperienza. Ho comprato la bici (una "polivalente" della decathlon pagata 200 euro, ovvero una bici che è una via di mezzo tra bici da città e mountain bike) l'anno scorso, dopo almeno 12 anni di inattività, nel senso che non pedalavo da anni. Ho 27 anni, sono mediamente allenato (palestra) ma poco per le attività aerobiche (non ho allenamento da podista... me la cavo solo se sono attività a bassa intensità, come il camminare)

Ti posso dire che su asfalto, sul piano, è possibile pedalare a 20km/h con minimo sforzo, eseguendo un lavoro completamente aerobico (quindi niente acido lattico), senza sudare e senza aumentare di troppo i battiti. A 15km/h è un'andatura da super relax, come appunto una passeggiata lenta di 3km/h. Penso che sia mantenibile per un tempo indefinito!

Io ho sempre pianificato le mie gite contando una media di 20 km/h, ma possono essere anche 22 o 18, dipende dalla forma e dalla bici (esperti mi hanno detto che una bici da strada garantisce, a parità di sforzo, almeno 5 km/h in più di una mountain bike). Ho anche fatto uscite con medie di 25-26, ma con un certo sforzo, inoltre è meglio essere in due: ci si sprona, e "tira" un pò uno un pò l'altro. Purtroppo in strada ci sono stop, rotonde, incroci e ci si deve fermare, rendendo la pedalata spesso incostante e fanno rallentare la media. Mi è successo di aver fatto male i calcoli e di arrivare a casa ormai quasi al buio (rischio!). Al massimo riesco a spingere sui 30-33 km/h per una mezzoretta, ma il vento inizia a diventare molto infuente...


Comunque io già dopo pochissime uscite, mettiamo alla quarta o alla quinta, facevo senza problemi 60-80 km. Sono arrivato a farne più di 100 in un pomeriggio, in circa 5 ore... Il problema maggiore è la postura (mal di schiena se errata, dolori alle mani con formicolio alle dita , dolore al cul....). Ma la soddisfazione è grande.

Probabilmente la sella è il punto più critico. Devi avere una sella comoda, e magari dei pantaloncini imbottiti.

Il resto, se ti idrati e mangi adeguatamente, una volta che hai "trovato il ritmo", puoi continuare per molto tempo senza andare in crisi. In pianura, ripeto.

Per le salite invece occorre essere molto più allenati ed avere una bici più performante, allenandosi specificatamente.


Il consiglio è questo: prova a vedere a che velocità puoi andare senza affaticarti troppo. Poi valuta quanti ore intendi pedalare al giorno. E trovi quanta strada puoi fare al giorno. Metti di voler pedalare al massimo 3 ore al giorno... io farei 20x3= 60 km.... li dividerei in tue o tre frazioni giornaliere... alla fine sono minipercorsi da 20 km l'uno... così' brevi da non farti venire mal di didietro.

Ah, altra cosa, visto l'esistenza di attriti che aumentano in maniera esponenziale (aerodinamico e volvente se non ricordo male), per raddoppiare la velocità occorre una quantità di sforzo più che doppia (nel mondo reale non credo quadrupla ma quasi). Idem se dimezziamo, avremo un risparmio energetico ben maggiore del 50%. Quindi il trucco sta nel trovare la velocità migliore per le tue esigenze...

Mamma mia come sono diventato logorroico, e ho riempito il post di banalità...
 
Se fai 18 km a piedi, penso che in bici ne puoi fare 200 ;)

A parte gli scherzi, so che in bici a parità di sforzo si fa 3 o 4 o 5 volte la strada che si fa a piedi.... anche se la mia sensazione è che si senta comunque meno fatica (sarà il venticello, il bello di andare in bici, il panorama che cambia...)

Avevo sentito alla radio un attore di teatro che parlava di uno spettacolo e si parlava di bici. E' l'unico mezzo di trasporto che ti permette di vedere il mondo intorno a te, e contemporaneamnte di vedere le montagne che da blu diventano verdi. Bellissima questa idea
 
Sono ciclista oltre che trekker, ma non mi è mai capitato di fare viaggi lunghi a tappe in bici (max 3 giorni anche se tosti); spero di darti qualche consiglio utile: intanto, sarebbe importante sapere il kilometraggio complessivo, per poi iniziare a pianificare le tappe, nonchè, anche se a grandi linee, i dislivelli. Hai detto che il tour non sarà in montagna, in che zona della scozia andrai? Ci sono stato, è stupenda, ho fatto le highlands. La zona a sud è pressochè pianeggiante, mentre nel Nord, anche se non farai scalate, ci sono salitine che potrebbero essere fastidiose. Ciò specialmente col vento contrario, da non sottovalutare in quelle zone; ti assicuro che con vento forte contrario si fatica parecchio anche in pianura.
Immagino metterai i bagagli in bici (borse laterali e borsello frontale?) Anche qui, con 8-10 kg in più, un falsopiano può dare fastidio.
Già parecchi consigli utili ti sono stati dati; l'allenamento che ti serve è, soprattutto, quello per migliorare il fondo, per arrivare a coprire senza problemi 50-60 km al giorno (presumo), possono bastare, a mio avviso, 2-3 uscite a settimana, per 2-3 mesetti, in modo da avere un migliaio di km nelle gambe, magari ogni tanto alzi il ritmo per fare più lavoro aerobico (migliorare il fiato). Se non hai l'assillo di coprire un certo num di km, ma decidi di pedalare 3-4 ore al giorno, concentrati sui tempi piuttosto che sulle distanze, cominciando con 1 ora, poi 1 e mezza, per arrivare a farne 4-5. Tieni conto che una cosa è farla 1 giorno, un'altra per più giorni consecutivi, poichè, anche a ritmi non troppo elevati, oltre ai grassi consumi anche glicogeno e non sempre si ripristina del tutto da un giorno all'altro. Allenarsi sul fondo, serve proprio ad abituare l'organismo a preservare il carburante migliore (glicogeno) e bruciare più grassi. Nei giorni precedenti il tour, abbonda con carboidrati /pasta, pane, riso, ecc) e anche un po' di grassetto ci deve stare, se parti con un kiletto in più non è male, ti servirà. Per l'alimentazione durante il viaggio si dovrebbe fare un discorso a parte, magari si può approfondire più in là. Tieni conto che a rtimi non trippo elevati, il consumo (che dipende da parecchi fattori) è a grandi linee dell'ordine di 500-600 kcal/h, quindi in 4 ore ne consumi 2000-2500, che dovrai integrare adeguatamente. PS se riesco a trovare una vecchia rivista di ciclismo con consigli per viaggi di più giorni, te la mando scannerizzata.
 
Grazie a tutti ragazzi, è quasi commovente vedere come ognuno dà un contributo per aiutare gli altri :D

Allora, la bicicletta che ho, è una mountain-bike, quindi, come qualcuno diceva, non è il massimo su strada: ne terrò conto.

Il tragitto ancora non so, diciamo che la Scozia è da girare in lungo e in largo, è stupenda... ma non ho idea del giro da fare, sicuramente vorrei fare un 60km al giorno.

Per portare il peso, sinceramente manco sapevo l'esistenza delle sacche da bici, le ho viste la prima volta la scorsa estate... comunque l'equipaggiamente sarà molto esiguo.

Interessanti anche gli spunti sulla dieta, non c'avevo pensato minimamente...

Grazie per i complimenti per il blog... li ricambio tutti perchè anhce il tuo blog mi piace molto! Molto riflessivo, ho letto gli ultimi post e nei prossimi giorni ne leggerò altri.

Comunque mi state facendo venire in mente un'idea malsana, cioè quella di andare a lavoro a Roma in bicicletta; per chi non è di Roma, deve sapere che girare Roma con la bici, è un suicidio... però pensavo che la mattina all'ora di punta, magari, le macchine sono ferme/molto-lente e quindi forse ho più possibiltà di sopravvivere... devo vedermi bene la strada, per ora vado coi mezzi (si, ho ricominciato a lavorare, è per questo che non mi collego da due settimane al forum e probabilmente mi ricollegherò come minimo fra un'altra settimana...)


Domanda: com'è la postura corretta? Mi ricordo che quando andavo in bici, avevo sempre sto dolore alla zona lombale...
 
Ultima modifica:
Caro Fabio, non ti fare problemi per quanto riguarda la MBike in quanto è molto più maneggievole (anche se più lenta) di una bici con ruote da 28 pollici, potresti un pò velocizzarla montando delle gomme semislik (per intenderci battistrada esterno da mbike pura ed al centro meno tacchette per maggiore velocità nei tratti scorrevoli).
Ti consiglio, anzichè le borse, montate sul telaio,
(queste se pur caricate con il minimo peso ti rallentano, ma soprattutto scompensano il veicolo perchè risentono tantissimo del vento)
un bel carrellino da bici, su ebay ce ne sono ad un ottimi prezzi.
Un ultimo consiglio, non so se ti è stato già dato, è quello di non sottovalutare il VENTO un percorso che potrebbe essere semplice e veloce per assenza di dislivello, spesse volte si rivela un vero suicidio per presenza di vento frontale e laterale, assicurato, il consiglio è tanto allenamento, tanti KM (i consigli di Mezcal e sopratutto di Alexlicc sono più che adeguati), per il resto fatti sentire, lo sai per più di dieci anni sono stato tuttuno con le due ruote, ed ancora oggi mi aggiorno,per un amico questo ed altro;).
 
che bello viaggiare in bici, il ritmo è molto più blando di qualsiasi altro mezzo ma consente di osservare ciò che ci circonda.
Ho visto una cosa interessante proprio oggi su GE, l'Isola di Madeira;...ha una strada costiera fantastica (andatela a vedere) e montagne e cascate e profonde valli,...secondo me con la bici è un bel giro.
Il problema è che ci sono le salite nei viaggi in bici, anche in pianura Padana.
 
sapere quanti chilometri si possono percorrere in bicicletta e' preventivamente impossibile da stimare - i problemi vengono dai punti di appoggio - dal motore - dal mezzo meccanico

sono i nostri cinque punti di appoggio a determinare il nostro limite dolorifico
le due mani
i due piedi
la parte di contatto con la sella - il pavimento pelvico

i primi sintomi di stanchezza provengono dalle mani
si possono alleviare cambiando posizione - la cosa influisce relativamente sul rendimento della pedalata

successivamente duole il perineo - detto comunemente culo del principiante
sospendere il ciclista dalla sella comporta un cambiamento del rendimento della pedalata ed il coinvolgimento di tutto il corpo come motore

in ultimo dolgono le scarpette - non si possono allentare - appena si presenta e' gia' diventato un problema insuperabile

detto questo passiamo al limite di propulsione - il nostro motore - le nostre gambe
pedalare inizialmente con molti giri di guarnitura e cassetta alta - rapporto leggero - ci garantisce un consumo lento della nostra autonomia muscolare
spingere un rapporto duro - guarnitura alta e cassetta bassa - ci fara' spostare con più velocità ma meno autonomia chilometrica nel periodo iniziale di allenamento

ho letto consigli su l'acquisto di una mtb rispetto un'altra ma non ho letto di valutare i rapporti meccanici - quali pignoni montare sulla cassetta - quale guarnitura assemblare
questo è il componente che deve rispecchiare le attitudini e l'allenamento del neofita - non si può scegliere un mezzo a caso e poi adeguare il nostro allenamento al mezzo
il telaio poi è in grado di consumarci tutte le energie in un batterdocchio - la geometria determina la nostra posizione in sella e se non adeguata non ci permette di posizionarci in modo funzionale

per ognuna delle cose sopra dette che non sia adatta alla nostra morfologia si determina un limite o un vantaggio di autonomia chilometrica
quindi determinare quanta autonomia si puo' avere in sella ad una bicicletta bisogna prima adattare il mezzo - a parità di forza si possono coprire chilometraggi molto differenti se inforcando un mezzo anziche' un'altro
 
La tappa più lunga in assoluto: 174 km in Bulgaria (lungo il Danubio, tratto tutto piatto)
La tappa più corta: 34 km (a cavallo di Passo Gavia)
;)
 
Alcuni anni orsono (4-5) ho fatto la ciclabile della Carinzia con la famiglia...io con la giraffa (bici senza forcella agganciata al canotto della mia bici) di mia figlia (6 anni) e mia moglie con il carrellino a due ruote con l'altra figlia (2 anni), percorso su strada asfaltata e strada sterrata di campagna in piano con alcune salite. 250 Km in 5 giorni SENZA problemi e con un allenamento alla bici di 15 anni prima...

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Le bici erano le classiche citybike affittate.
 
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