Quanto vi sono state utili le conoscenze in botanica?

Buondì. ultimamente, per curiosità e passione più che per necessità, mi stò facendo un piccolo studio in botanica (be, sono un biotecnologo, in realtà un po di conoscenze in botanica le ho, ma per quanto riguarda la tassonomia, le specie selvatiche e gli ecosistemi dell'Appennino sono un po ignorantello).
in particolare sono interessato a quali piante del sottobosco siano commestibili o utili quando si vive a contatto con la natura (anche per un semplice infuso, giusto per provare!), e quali legni siano indicati per la costruzione oppure per il fuoco.

sui libri in realtà si trovano molte informazioni. a voi personalmente, se c'è qualche interessato, sono servite o avete messo in pratica queste conoscenze?
 
Sono conoscenze e come tali sempre utili, non tanto per necessità ma per vivere meglio il rapporto con la natura, anche per un discorso di soddisfazione personale.
Dove abito io sono conoscenze che si tramandano da padre in figlio, essendo un paesino montano di 1500 persone.
È sempre bello e utile non essere ignoranti, sapere che quel fungo è commestibile, che quell'arbusto se masticato fa passare la sete o che con quell'erba ci esce un risottino o un infuso niente male.
Io ti consiglio vivamente di studiare la flora e la fauna locale, vedrai tutto con degli occhi diversi; il bosco non ti sembrerà più un bosco e basta ma un sistema basato sulla simbiosi, alla quale puoi partecipare anche tu, sia passivamente che attivamente
 
Io per chi non mi conoscesse sono biologo diciamo da campagna e ho sempre usufruito alla grande delle opportunità mangerecce offerte dalla natura come pure conosco abbastanza quelle essenze dalle quali stare alla larga
 
premesso che in botanica io sono negatissimo...

Sono conoscenze e come tali sempre utili, non tanto per necessità ma per vivere meglio il rapporto con la natura, anche per un discorso di soddisfazione personale.
Dove abito io sono conoscenze che si tramandano da padre in figlio, essendo un paesino montano di 1500 persone.
È sempre bello e utile non essere ignoranti, sapere che quel fungo è commestibile, che quell'arbusto se masticato fa passare la sete o che con quell'erba ci esce un risottino o un infuso niente male.
Io ti consiglio vivamente di studiare la flora e la fauna locale, vedrai tutto con degli occhi diversi; il bosco non ti sembrerà più un bosco e basta ma un sistema basato sulla simbiosi, alla quale puoi partecipare anche tu, sia passivamente che attivamente

quotone immenso. ed e' proprio quel che mi manca :(


interessantissimo :) e confermo il post 4 ma con una variazione. dalle mie parti, i soldati napoleonici saccheggiavano spesso i piccoli contadini. allora, si sono messi d'accordo e per vendetta hanno preparato fascine con rami di piante velenose. i francesi arrivavano, prendevano il pollo o il coniglio di turno, e gia' che c'erano rubavano anche le fascine pronte. e puntualmente facevano una brutta fine, tanto che dopo poco hanno cessato i saccheggi.
 
Ciao, io utilizzo abitualmente le piante che offre il bosco, sia come cibo che come infuso che come piante officinali, ovviamente ogni stagione ha le sue, io raccolgo solo quelle delle quali sono sicuro. Ultimamente ho realizzato un liquore di timo serpillo, olio di iperico per le scottature, oleolito di equiseto ed equiseto secco per infusi, sto seccando la spirea che contiene acido acetilsalicidico quindi contro il mal di testa, ecc...
 
Senza contare tutti quei materiali che sembrano anonimi ma se li sai utilizzare diventano fenomenali.
La resina di alcune piante scaldata può essere usata come adesivo o stucco per riparare qualcosa, radici e arbusti con cui fare del cordame, ce ne sono tantissime di cose.
Quella che mi stupisce di più è la selce: se si è capaci si possono fare degli utensili assurdi, io ci provo qualche volta, peccato che ne trovi molto poca qua da me
 
Buondì. ultimamente, per curiosità e passione più che per necessità, mi stò facendo un piccolo studio in botanica (be, sono un biotecnologo, in realtà un po di conoscenze in botanica le ho, ma per quanto riguarda la tassonomia, le specie selvatiche e gli ecosistemi dell'Appennino sono un po ignorantello).
in particolare sono interessato a quali piante del sottobosco siano commestibili o utili quando si vive a contatto con la natura (anche per un semplice infuso, giusto per provare!), e quali legni siano indicati per la costruzione oppure per il fuoco.

sui libri in realtà si trovano molte informazioni. a voi personalmente, se c'è qualche interessato, sono servite o avete messo in pratica queste conoscenze?

Per mettere in pratica quello che dici, bisogna solo vivere a contatto con la gente del luogo e lasciar perdere la botanica... (e te lo dico da biologo che ha studiato botanica).

Ad esempio, a lezione ci dissero che tutte le ranuncolacee sono tossiche e la Vitalba (Clematis vitalba L.) appartiene a questa famiglia ma noi in Romagna ci facciammo gran scorpacciate, in primavera, di frittata con le vitalbe. E' facile vedere in quel periodo persone che in campagna cimano tali piante raccogliendo i giovani germogli.

La commestibilità di diverse piante è anche legata all'età delle stesse e la Vitalba è il caso tipico, ossia i giovani germogli non contengono ancora le sostanze tossiche.
Anche il papavero, da giovane è ottimo e in Romagna si chiamano "rosole" le quali costituiscono l'ingrediente fondamentale del cassone con le erbe.

Quindi niente di più istruttivo che girare per la campagna con i nostri vecchi.

Per il legno, riguardo al fuoco vanno bene tutti purchè ben secchi, poi ci sarà quello che fa una brace migliore, o più profumata ecc. ma quando sono nel bosco raccolgo quella più vicina a dove si fa il campo...

E' vero però che tasso ed oleandro sono molto tossici e assolutamente da evitare per fare spiedini o griglie sui quali cuocere il cibo.
 
Credo che Wombat ti abbai dato il suggerimento migliore. Impara dalla gente. Dai nonni, parenti, anziani o meno.

Dalle mi parti (Basilicata), adoro raccogliere la cicoria (sia le foglie che i germogli), la malva (i fiori si mangiano crudi, ma solo quelli schiusi), foglie di ortica (cotte son buonissime), e i lampascioni (tradizione della mia regione!), leggermente amarognoli, ma buoni. Oltre agli aspargi ovviamente, aglio e cipollina selvatica. La radici di tifa, sono ottime sulle braci. Lo stelo puoi mangiarlo crudo (togli l'involucro esterno) quando la pianta non è secca in primavera. Le ho mangiate in tutti e due i modi e sanno di patata. Devo ringraziare mio papà per questo.

Per la legna per un fuoco dai un'occhiata a questa discussione. Ciao!

EDIT: Sono conoscenze che è bello avere. E nelle uscite può capitare che ti tornino utile. Comunque a me piace proprio coltivare e raccogliere quello che mangio. Ciao!

EDIT2: Chiedo scusa, non avevo visto che Iodiga aveva già consigliato il link sulla legna per il fuoco.
 
Ultima modifica:
Si, raccogliere e coltivare! Oltre che utile l'orto aiuta a rilassarsi. Riguardo la raccolta, erbe officinali escluse, le cose che in questi giorni raccolgo sono l'aglio orsino, ottimo per cucinare o da mettere nelle farifrittate (son vegano, quindi niente uova, ma farina di ceci), il dente di leone (le foglie, sono un cicorino selvatico), rucola selvatica, erba cipollina, gemme di luppolo da mettere in insalata o da frittata, foglie di ortica, gli strigoli (o cuiet qui in piemonte) che si trovano nei campi e nei pascoli, il sambuco (con i fiori si fa un ottimo sciroppo, con le bacche una buona marmellata, se non si odiano i millemila semi), ed un sacco di altre cose...queste son le prime che mi saltano alla mente.
 
Raccolgo e mangio erbe selvatiche, mi piace preparare dei manicaretti.
Risotto alle ortiche, risotto con la malva, pure di fave secche con cicoria selvatica, tortelli ripieni di erbe selvatiche (crescione), strigoli con la pasta asciutta, fagioli e bietole selvatiche, borragine saltata con olio aglio delle vigne e condisco pasta e patate lesse (occhio che la borragine deve essere conosciuta alla perfezione altrimenti puoi confonderla con piante tossiche), insalata di topinabur, zuppa di tarassaco, uova e cipolla, asparagi e i lambagioni! e molte altre......
E poi odori quali timo, menta, rosmarino, origano e aglio.

Per gli alberi: impara a conoscere le loro essenze.
Quelle utili per gli attrezzi, quelli utili per il fuoco, quello che si stagiona bene e quelli che si crepa...... Etc. Etc.
Le bacche mi interessano meno a parte la rosa canina, il biancospino, la mora, il lampone, il prugnolo, la fragola e il mirtillo....
Ci sono ottimi libri ma ti consiglio di farti aiutare da qualcuno del posto che ha esperienza. Ti piacerà moltissimo vedrai!
 
potreste indicare ...mi rivolgo a chi li ha letti e li ritiene DAVVERO utili...dei testi o link che aiutano chi ha sete di conoscenza;)
ringrazio tutti in anticipo.
 
potreste indicare ...mi rivolgo a chi li ha letti e li ritiene DAVVERO utili...dei testi o link che aiutano chi ha sete di conoscenza;)
ringrazio tutti in anticipo.

Ciao. Io ho letto qualche libro, ma erano più che altro una carrellata di immagini nomi ed usi. Quello che si può imparare dalla gente, non lo impari su nessun libro. Detto questo...:)

Tra quelle che sono le mie letture, ti consiglio :"Il giardino delle piante aromatiche e medicinali" a cura di Silvana Franconeri - Giunti demetra editori. (Modestamente mi sembra un po' più completo)

Lo reputo un po' più completo degli altri che ho, perchè ti spiega come coltivarle, come curarle, come conservarle, come farle riprodurre e in più specifica ogni specie con foto, coltivazione, raccolta e conservazione.

Il Giardino delle Piante Aromatiche e Medicinali - Silvana Franconeri

Questo è un libro che ho scaricato da google libri e messo in rete. :biggrin:
:cool::cool::cool::poke::poke:
BayFiles


Dai un'occhiata anche a questo link: ELENCO PIANTE MEDICINALI

:)
 
Ultima modifica:
grazie davvero...sisi sicuramente la vera conoscenza la si apprende sul campo...con mio nonno prima lo facevamo tutti i giorni...ma ero piu piccolino (e molte info nn venivano memorizzate come avrei voluto) e lui diciamo che era piu in forma...:)...ora vorrei poter riapprofondire e consolidare ...grazie ancora dell'aiuto:)
 
anzitutto grazie per le info...
però al momento di scaricare il file del libro mi chiede un iscrizione con dati di carta di credito..che sfortunatamente nn ho disponibili...
c'è altro modo per avere il file ....droopbox...wetransfer...o ti lascio la mia mail?
grazie ancora...
 
anzitutto grazie per le info...
però al momento di scaricare il file del libro mi chiede un iscrizione con dati di carta di credito..che sfortunatamente nn ho disponibili...
c'è altro modo per avere il file ....droopbox...wetransfer...o ti lascio la mia mail?
grazie ancora...

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