Quesiti labirintici per esperti

Ciao a tutti, sono nuovo, e mi sono iscritto perché avrei bisogno di qualche delucidazione, e avendo letto un po' di cose sul forum ho potuto notare che ci sono persone piuttosto competenti che forse potrebbero aiutarmi.

Sto cercando uno strumento per la navigazione gps per quanto riguardo l'attività di escursionismo, e sono indeciso sul da farsi. Un gps dedicato portatile, tipo i garmin, se inizialmente mi sembravano l'opzione giusta ora mi lasciano perplesso.
Il cellulare, mi lascia perplesso.
Eventuali tablet/notebook mi lasciano perplesso.

Devo dire che dall'inizio della mia ricerca, che ho cominciato pochi giorni fa, in vista di un viaggio escursionistico a tempo indeterminato intorno all'europa, italia compresa, sono rimasto stupito di non aver trovato un dispositivo completo e davvero sensato da acquistare per poter avere una guida non cartacea per il proprio viaggio.

Se non fosse che mi servirebbero tipo 10.000 cartine in scala 1:25000 per poter coprire tutta l'europa le avrei comprate, o le avrei stampate da me, anche spendendo qualche centinaio di euro, ma mi servirebbe un pick-up per poterle caricare e portarle con me, ma siccome devo viaggiare a piedi, non posso farlo. Anche se mi sarebbe piaciuto molto così da poter mettere a frutto le nozioni di orienteering e topografia che sto studiando, con bussola alla mano e scalimetri e goniometri ecc.

Per motivi di praticità però ho bisogno di un qualcosa di tecnologico però, perché come sapete comprare un atlante europeo in scala 1:500000/1:1000000 sarebbe un soluzione un po' troppo approssimativa per via del dettaglio.

Il gps dedicato mi perplime perché per quel che costa ha uno schermo piccolo e e soprattutto a meno di non comprare il gpsmap64s che ha l'antenna quadhelix gli altri hanno tutti le stesse antenne che abbiamo negli smartphone, quindi mi sembra davvero una cagata. Però gli smartphone non hanno una bussola a tre assi, e infatti questo mi perplime molto perché non so quanto sia affidabile la bussola di uno smartphone, ma penso poco, però vorrei sapere la vostra in merito. E ovviamente non ha neanche il barometro/altimetro. Altro difetto. In compenso ha un antenna gps come la maggior parte dei dedicati ma in compenso ha uno schermo molto più generoso e sensibile.
Ho visto la guida su oruxmaps e devo dire che il programma è complesso, anche se sono riuscito a scaricare le igm 25 (ma non ancora offline).
(e qui apro una parentesi: ma le opensstreetcycle sono la stessa cosa delle openmtbmap o sono diverse?)

francamente mi secca il fatto di dover passare ore a smanettare sul telefono per poter riuscire a capirci qualcosa e per poter registrare tutto a regola d'arte, troppo macchinoso.
in compenso il gps in questo dovrebbe venirmi in contro.

ciò che mi domando però e se il gps mi consente di vedere bene da che parte sono girato nel contesto globale del paese, della regione, e se le mappe che ci posso caricare sono dettagliate come le igm (ruscelli, fonti, fontanelle, rifugi, casolari, baracche e baracchette, ecc) o se invece no.

il tablet l'ho avevo preso in considerazione perché pensai: se ho uno schermo abbastanza grande e non ci sono carte all'altezza delle igm per l'italia (che poi a cosa mi servirebbero quando sarò all'estero? boh) avrei potuto scaricarle offline in qualche modo e avrei potuto fare calcoli analitici a mano in caso di bisogno (ma mi domando se c'è ne sia bisogno considerato che mi pare che questi software per la navigazione ti calcolano tutto in automatico, anche se non credo siano molto precisi, ad esempio non so se calcolano la pendenza dei terreni e come la calcolano e quindi se la distanza planimetrica è approssimativa o reale).

Dite qualcosa

Grazie
 
Secondo me hai tanta carne sul fuoco.

Un paio di considerazioni giusto per complicarti ancora di più la vita:

Fonte energetica, ovvero, come ricarichi i vari giocattoli tecnologici ? Importante perché se non sei in grado di ricaricare devi per forza affidarti a batterie usa e getta o tecnologie a bassa fame di energia, in altre parole, difficile uno smartphone, molto difficile un tablet, praticamente scelta obbligata per un GPS dedicato.

Necessità di creare nuove tracce o di modificarne di esistenti, uno schermo piccolo come un GPS dedicato, per come è realizzato, è molto laborioso se non difficile, meglio uno smartphone e meglio ancora un tablet.

Gestire funzioni evolute, come i livelli di elevazione, devi avere una cartina che le abbia non tanto come grafia, anche se georeferenziate, ma proprio come informazione, in altre parole se prendi una cartina cartacea qualsiasi, la scansioni ovvero ne fai una immagine digitale, la georeferenzi, la carichi su quello che vuoi la usi ma non avrai nessuna funzione estra come il calcolo della reale distanza.

GPS, tablet, cellulare..... bellissimi oggetti..... ma se ti cascano o finisci le batterie ? A questo punto una bussola (il tipo a discrezione tua) ti serve come backup, ovviamente ti serve anche uno straccio di carta.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ciao Gianluca,

Hai proprio ragione, la carne a fuoco è tanta, ed è per questo che ho avvertito il bisogno di confrontarmi con voi.

Hai di sicuro individuato uno dei punti cruciali che sono alla base della scelta che devo fare, ovvero quella della questione energetica. Per quanto riguarda l'autonomia dei dispositivi credo che sia lo smartphone/tablet che il gps si equivalgono, considerato che hanno entrambi una durata circa 15 ore.
La mia intenzione è quella di lasciare spenti o in stand by i dispositivi e metterli in funzione solo quando necessario. Non mi interessa tracciare il percorso con molti punti, ma solo fare uso del navigatore nei bivi cruciali e per dirigermi nei punti di interesse per soddisfare le necessità di un viaggiatore, quindi dovrei ridurre l'itilizzo al minimo. È vero che il gps dedicato ha le pile sostituibili, ma anche lo smtphone ha la possibilità di avere delle batterie aggiuntive come sai. Per la ricarica poi mi recherò dove c'è qualcuno che me la concederà, bar o paesano che sia.

Per quanto riguarda la faccenda dei livelli allora immagino che le openstreetmap diano risultati reali tramite il calcolo del navigatore giusto?

Le igm in questo caso le terrei per confronti ulteriori nel caso ce ne fosse bisogno per via delle informazioni che si possono rilevare, ammesso che non esistano mappe con livelli con altrettanta abbondanza di informazioni.
Ma tutte queste cose non le so ancora e se ci fosse qualcuno che possa darmi queste informazioni sarebbe davvero prezioso.

La bussola di sicuro me la porto, così come qualche carta, però per una qiestionne di completezza per via dell'itinerario che voglio dare e per via della praticità opterò per un atlante europeo completo alla scala più grande che riuscirò a trovare sul mercato, in caso di emergenza.

Non ho capito però tu come ti organizzeresti al posto mio. Cosa sceglieresti?

Devo dire che addentrarmi a findo nello studio della cartografia digitale e nell'utilizzo dei software come oruxmaps un po' mi sconforta perché mi sembra molto complicato, anche perché non ho trovato una guida completa che spieghi chiaramente un po il tutto partendo dalle basi, e il pensiero di andare a cercare mille informazioni sparpagliate tra i meandri di internet lo trovo snervante, perché lo faccio già per tante cose, quindi se ci fosse una scorciatoia ne sarei felice.

Il gps garmin mi sembra la scorciatoia, ma la è la capacità di rendere chiaro il percorso e le mappe che mi rende perplesso soprattutto per via dello schermo, e non so se si possa navigare all'interno della mappa come si fa con uno smartphone.

E dato che il costo è abbastanza rilevante vorrei fare la scelta giusta
 
Non ho capito però tu come ti organizzeresti al posto mio. Cosa sceglieresti?
Chiarito il discorso sull'autonomia energetica io opterei per GPS, inteso come strumento a sè, in accoppiata con lo smartphone.

Perché ? Primo perché uno smartphone comunque serve, che sia "smart" o solo "phone" la necessità di comunicare c'è, per tanto, vale la pena averlo a prescindere da un utilizzo diverso dal telefono, lo vorrei il più possibile "rugged" o di natura o con custodia aggiuntiva ma sicuramente non un Samsung S7 così di fabbrica, ve ne sono di interessanti carrozzati anche se mi pare non siano al massimo come prestazioni, d'altra parte custodie e pellicole non mancano, alla fine dipende da cosa uno ha o quanto vuole spendere, se si ha un top forse conviene investire su una adeguata custodia protettiva, diversamente guarderei un nuovo cellulare rugged (soldi permettendo).

A seguire un GPS autonomo che sia sicuramente cartografico, memoria esterna su cui caricare mappe e quant'altro, batterie AA ricaricabili e/o alcaline, display a colori, garmin in primis ma ve ne sono anche di altri forse migliori (cerca nel forum), con bussola su tre assi, barometro e altimetro se possibile non attraverso satelliti ma da sensore aggiuntivo.

Operativamente userei lo smartphone per la stesura della traccia, la definizione dei vari waitpoint e per farmi una visione generale di quanto voglio fare. In movimento lo smartphone è spento o comunque in stand by. In movimento userei il GPS con traccia, o solo i waitpoint precaricati e cartina "sotto".
Questo mi permette di avere un apparato principale con grande autonomia (uno smartphone con gps sempre attivo dubito che arrivi a quindici ore, mentre un gps può facilmente superare le 24 ore) ma che avendo la cartina "sotto" posso decidere cosa fare sul momento.

Il Tablet lo lascerei a casa, sul cellulare posso montare software come appunto oruxmap o altro, inoltre, ho sempre la possibilità di sfruttare l'online.

Diciamo che lo smartphone è, più o meno, di backup tranne per la fase di stesura della traccia.

Per ricaricare il tutto, tolto sfruttare la corrente altrui :), opterei per un adeguato panello solare,da usarsi prima per le pile del GPS, a seguire lo smartphone.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Scusami, avrò letto un po' superficialmente io, ma non ho capito cosa esattamente vuoi fare.
Attraversare l'Europa a piedi sempre rimanendo su sentieri?
Perché ovviamente lo strumento (o forse più di uno) dipende dall'uso che ne devi fare.
:)
 
@znnglc : ottimi consigli, al punto che credo farò proprio come dici tu. Non mi viene in mente alternativa migliore.

Ho pensato al pannello solare, lo comprerò, sperando che anche nei giorni coperti possa rendere un pochino.

ps: vorrei prendere il garmin montana 610

Grazie!

@AleZan : esatto, farò un giro dell'europa a piedi, se hai consigli dilli pure, mi interessa
 
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Come temevo.... :)
Nel senso che (come si è già capito in questo thread) mi sembra che tu possa avere esigenze così diverse che difficilmente possono essere risolte con un solo strumento in modo semplice.

Io in montagna mi porto un piccolo Garmin, preciso, robusto, leggerissimo e con un'autonomia teoricamente infinita (pile intercambiabili). Ma sarebbe un incubo pensare di usarlo per programmare un viaggio dove devo scegliere tappe e percorsi, valutando diverse alternative...
Infatti in vacanza (non a piedi...) mi porto l'iPad e anche un ottimo atlante stradale. Lo schermo dello smartphone non mi basterebbe.

Comunque mi pare che tu ti stia orientando per GPS + smartphone.
In linea generale penso che le mappe OSM possano andare più che bene sia per la maggior parte dei percorsi escursionistici sia per le città (non starai sempre su per i monti...). Nel sito Openmtbmap.org le scarichi per il Garmin, paese per paese. E sono "routabili"
Per lo smartphone per le città e le strade c'è una app a pagamento (CityMaps2Go) che ti permette di scaricare e tenere offline mappe di aree anche abbastanza vaste con un ottimo livello di zoom (da un intero paese a l'angolo di strada). Puoi scaricare anche gli articoli Wikipedia che riguardano la stessa area. Utile per info turistiche. Ma non è "routabile".

Ora vado. Mi verranno in mente altre cose se capisco meglio che tipo di viaggio vuoi fare.
 
Per applicazioni urbane, per cui esigenze, a mio avviso, ben differenti da quanto serve nei sentieri, se si ha android, posso suggerire Sygic che permette di scaricare off line, pagando :), quasi tutto il mondo (europa, russia, america del nord, canada), dispone anche di POI, autovelox ect ect.

Non costa una esagerazione, ne vale la pena, sicuramente in auto..... a piedi non saprei, c'è anche l'opzione a piedi per cui...... al limite la si prova e poi si decide.
Anche TomTom c'è .....

Il problema, di questo sw, Sygic, pardon app, è che non si possono mettere le mappe su sd ma solo su memoria del cellulare, le mappe sono corpose, ad es. l'Italia sono circa 500MB, la francia 780 ect ect., al limite si potrebbe pensare a trasferirle su necessità dalla sd ma è da provare.

In ambiente urbano un GPS dedicato non è secondo me funzionale.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Grazie, le informazioni che mi avete dato sulle mappe mi sono utili, come ulteriore conferma e per poter decidere meglio.

Il viaggio che farò non include la visita in qualche città in particolare e ne sono diretto verso qualche punto di interesse particolare per me. Mi accamperò in tenda per dormire e riposare, e viaggerò di luigo in luogo, tappa dopo tappa per colline, monti e paesini dell'entroterra. Neanche il giro che farò è del tutto stabiliti, penso che andrò prima sul versante adriatico, forse andrò per i parsi slavi e balcani fin giù verso la greci e poi tornerò in italia andando verso nord a occidente per raggiungere la francia meridionale e andare verso il portogallo, per poi risalire verso nord per raggiungere i paesi del nord sul versante atlantico e poi boh. Questa è un itinerario approssimativo soggetto a cambiamenti durante il percorso
 
ma lo smarphone lontano dalla civiltà ,perchè passare a piedi le alpi così per dire,sarà poco/per niente servito dalla rete web o telefonica ? non voglio sollevare dubbi è una domanda che mi faccio io non essendo uno spippolatore di telefoni... ma quando non c'era niente come facevano?:ka:
 
Quindi passerai sempre vicino alla "civiltà"....
Mi viene in mente un'idea alternativa, decisamente più romantica.
Parti con qualche cartina: una più generale e altre più dettagliate.
Lungo il percorso compri le carte che ti servono (ne trovi certamente) e ti liberi di quelle che non servono più, facendo un bel pacchetto che ti spedisci per posta a casa.
Quando ritorni ti ritrovi un bel pacco di "carte di carta" e magari anche qualche notes con annotazioni; cose che saranno per sempre un ricordo molto più personale di una serie di tracce gpx...

Un itinerario completo come quello che descrivi, a piedi è roba da un annetto...
:)
 
Ho usato sia il telefonino che il garmin cartografico (rispettivamente HTC e gpsmap 62s).

Premesso:

- che entrambi possono lavorare con mappe "free" e precaricate (nel caso del telefonino in assenza di segnale telefonico)
- che ciascuno ha la "sua" soluzione per le batterie (il garmin va anche con le pile a stilo ed il telefonino ha ricariche di riserva)
- che le differenze insanabili riguardano lo schermo (piccolo ma visibile al sole il garmin; grande ma problematico in piena luce il telefonino)
- che la ricezione del GPS (garmin) è nettemente superiore ma principalmente in ambiente naturale (presenza di pareti di roccia, valli profonde ecc)
- che il telefonino consuma di più ma lo si può sempre mettere in "modalità aereo" e spegnere lo schermo il più possibile (il gps va ugualmente)
- che non è vero che un etrex 30 (per fare un esempio di un modello senza antenna esterna) ha la stessa ricezione di un telefonino


Senza girarci troppo intorno: il GPS (garmin) è meglio per le escursioni (precaricando mappa escursionistica), su strada, a piedi, è meglio il telefonino (precaricando mappa stradale).
 
:offtopic:
Mi viene in mente un'idea alternativa, decisamente più romantica
Ognuno di noi ha un suo stile e delle preferenze che si riflettono, a mio avviso in ogni scelta.

Una cartina con una bussola, un GPS (dedicato o meno), la conoscenza del posto, la fiducia nel proprio istinto, la voglia di avventura, sono tutte scelte&opzioni che, nel tempo, hanno permesso di compiere un viaggio, per diletto o per necessità, e questo, ovviamente, è così dalla notte dei tempi.

Una "vecchia" bussola non è nè meglio nè peggio, sul piano concettuale, di un "moderno" GPS, ambedue svolgono il loro lavoro, la differenza è nel come e nel quando possono fornire le informazioni che servono, nessuno dei due strumenti è infallibile nessuno dei due è sempre, 24/24 e 7/7, perfettamente operativo perché dipendono dalle circostanze in cui vengono usati.

Sono strumenti, bussola e GPS, che volendo possono compensarsi poichè possono fornire informazioni utili quando l'altro non è in grado di farlo, una bussola opera anche in assenza di una visuale del cielo sgombra ed un GPS funziona anche nella nebbia e in assenza di punti di riferimento visibili.

Personalmente, vista la lunghezza del tragitto, la varietà dei luoghi, la possibilità di trovarsi nelle piú svariate condizioni operative, sinceramente, cercherei di avere più opzioni in modo tale da ridurre al minimo gli intoppi, perché è vero che un problema durante un viaggio, a maggior ragione quando non è finalizzato a raggiungere una precisa destinazione, può essere nulla di più che una variazione del percorso o la definizione di una nuova meta magari inaspettatamente migliore, più suggestiva, ma potrebbe anche non essere così, perdersi nella nebbia, per esempio, non è difficile e si può finire fuori pista, o peggio, idem in un bosco fitto dove il segnale del GPS non è stabile, per tanto, pur consapevole che "una volta" certi accrocchi non c'erano, ma andavo lo stesso da Roma al polo nord, e ritornavano lo stesso a casa, preferirei avere più opzioni, meno romanticismo forse ma anche, penso, meno rimpianti.

Dopo di che sono scelte personali, la mia divagazione non vuole essere una critica a nessuno.

Ciao :si:, Gianluca
 
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...Una "vecchia" bussola non è nè meglio nè peggio, sul piano concettuale, di un "moderno" GPS...


Andiamo insieme in una zona boscosa (o comunque priva di riferimenti visivi riconoscibili), ti fai bendare, giriamo per due o tre ore così, al termine ti do una bussola ed una cartina... dimmi tu, "in scienza e coscienza", se puoi affermare che in pieno bosco sei in grado di fare un "punto bussola".
 
Indubbiamente in assenza di punti noti definire un punto non mi è possibile, ma in certe circostanze avere una direzione può essere sufficiente, una bussola questo lo fà, un GPS no, nel senso se non agganci i satelliti, risulta ancora più inutile.

Io non sto dicendo che A sia meglio di B tale da poter asserire che A sia sufficiente sempre, sicuramente A sarà probabilmente più facilmente usabile, più preciso, più a prova di stupidi, non lo sto dicendo, nel senso che non era quello il senso del mio post e comunque non avrei difficoltà a dirlo anche se B ha cartucce da spendere, io sto dicendo che vorrei avere sia A che B :) per avere più possibilità quando A non è attendibile o proprio non serve a nulla.

Ciao :si:, Gianluca
 
...non sto dicendo che A sia meglio di B...

La questione per gli esperti non si pone, sulle istruzioni del GPS c'é scritto "portare anche cartina e bussola"...

In realtà ho avuto l'impulso di rispondere al tuo post (al di là del significato letterale) perché c'é una quantà di persone con un sacrosanto pregiudizio anti tecnologico (esempio: "ma perché vai con i bastoncini di alluminio? basta raccattare un ramo un po' dritto e ti appoggi a quello...") rispettabilissimo come disciplina individuale, ma che rischia di mettere in confusione i neofiti che si trovano tra due fuochi, quello che dice che bastoncini di alluminio servono a far cose che con un ramo raccattato al momento non fai e quello che dice che sono tutte menate consumistiche.
 
La questione per gli esperti non si pone, sulle istruzioni del GPS c'é scritto "portare anche cartina e bussola"...
Ah ah ah ah ah ah ah allora faccio bene a non defirmi esperto, non ricordo di averlo mai letto, non il manuale, ma una frase del genere :lol:, comunque, manuale o non manuale, esperti o non esperti, oltre al GPS una bussola con uno straccio di cartina ci dovrebbe sempre essere non per altro perché se ti "casca", e capita, o finisci le batterie, e capita, che fai ?

Però io, come molti, e penso come te, veniamo da un mondo dove non c'era altro che la bussola (il GPS civile è una opzione che non ha più di venti venticinque anni di vita) e devo riconoscere, pur usando il GPS, che creano due "forma mentis" diverse con risvolti che, a mio modesto avviso, sono da tenere in conto nel momento in cui ti viene a mancare proprio il GPS o la bussola.

Non sono un "anti tecnologico", ci campo con la tecnologia, ma sono dell'idea che ogni cosa, a prescindere che usi una batteria o meno, sia comunque utile, abbia un suo perché, e che, forse, si tenda a non dargli il giusto peso non perché non "valga" ma perché si è persa la conoscenza di quel determinato oggetto.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: tutto si evolve, o quasi, ed è, secondo me, da sciocchi rimanere attaccati alle proprie scelte solo per partito preso ma è anche altrettanto da sciocchi dare per inutile tutto quello che "ieri" non solo era utile ma quasi fondamentale.
 
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