Questi sono gli alpinisti che mi piacciono

Il problema non è tanto l'ossigeno in se....
Il fatto è che ci sono giacimenti giganteschi di bombole vuote alle pendici dell'everest.....
Altro che amanti della montagna il problema non è etico è ambientale, tutti noi oggi utilizziamo materiali ed equipaggiamenti un tempo fantascientifici e anche usare dell'ossigeno oltre gli 8mila metri non è un crimine ma deturpare un ambiente unico leggendario e bellissimo come l'everest per le nostre manie di onnipotenza è davvero riprovevole .....
 
Sono ignorante in materia ma ... non hanno ancora pensato a delle maniere per riportare giù le bombole vuote?

By the way bellissima lettera.
 
Tempo fa avevo letto che alcuni sherpa avevano ripulito un po'in alta quota dai vari rifiuti lasciati indietro dagli alpinisti (o almeno così si fanno chiamare...).
Non sono solo le bombole infatti, ma tutta una serie di oggetti che sono pesanti da portare e che sono abbandonati dalla gente che va in vetta: tende, bombolette di gas, bombole di ossigeno e quant'altro.
Come puoi capire, però, non è del tutto semplice andare a raccogliere spazzatura a 8000 metri di quota, trasportarla a valle eccetera.
 
Sì, hanno organizzato spedizioni, credo pagate, per dare una pulita dalle bombole e dai resti dei vari campi base... ma prima di ripulire tutto mi sa che ce ne vuole...;)

Concordo con chi dice che l'utilizzo delle bombole è prima di tutto un problema di decoro e deturpamento dell'estetica ambientale... a proposito, tutte quelle bombole ed i resti dei campi base hanno un impatto reale sull'ecosistema oppure fanno danno solo all'occhio umano? A quei climi il materiale delle bombole inquina la neve e le rocce? La fauna locale subisce dei danni? Se qualcuno sa qualcosa su studi d'impatto mi faccia sapere, che sono curioso...:D

Da parte mia non giudicherei un alpinista per il fatto che a 300 metri dalla cima ha fatto uso di ossigeno, ma giudicherei un alpinista in base all'impatto che la sua presenza e le sue attrezzature hanno sulla montagna... se riesce a riportarsi tutto a casa, senza lasciare roba a destra e a manca, per me può portarsi in cima pure un camion di bombole... :cool:
 
beh... credo che questo topic potrebbe avere infinite pagine... il discorso e' veramente sterminato...

IHMO simone moro è un Alpinista, non per questo fatto ma per le altre sue imprese, oramai molti 8000 sono facili e quasi turistici ;)
 
da parte mia non giudicherei un alpinista per il fatto che a 300 metri dalla cima ha fatto uso di ossigeno, ma giudicherei un alpinista in base all'impatto che la sua presenza e le sue attrezzature hanno sulla montagna... Se riesce a riportarsi tutto a casa, senza lasciare roba a destra e a manca, per me può portarsi in cima pure un camion di bombole...
:si::si:
 
ho appena finito di leggere aria sottile e l'argomento mi interessa molto, anche la storia del 13enne che è salito l'altro giorno è interessante, ma da quanto leggo qua e là, l'everest è tutt'altro che complicato da salire tecnicamente, è più il problema che a quelle quote non ci si capisce un tubo, deve essere proprio duro anche solo camminare; sulla cima c'è un terzo dell'ossigeno normale, la sensazione di ipossia è veramente brutta e penso che scalare l'everest significhi stare 2-3 settimane in quota col fiatone perenne anche mentre si dorme.

qualsiasi appassionato di montagna ha il desiderio di arrivare in cima, le guide sono alpinisti esperti, sicuramente ci potrà essere un ritorno economico, ma da quanto letto, il mestiere di guida alpina non è proprio uno dei più remunerati, lo fanno per passione e arrivare vicino alla cima della montagna più alta del mondo in mezzo a quel panorama, e non arrivare alla vetta deve essere una bella frustrazione.

è cmq una cosa che non ricapiterà ogni giorno, è cmq una montagna con un'alta media di mortalità.

non mi piace nemmeno a me l'alpinista che pensa solo al successo e a far soldi, ed è brutto il fatto che nell'alpinismo himalayano vige la regola "ognuno per se"; però non sono assolutamente tutti cosi e spesso molti alpinisti cercano gli sponsor solo per continuare a vivere facndo ciò che amano e gli riesce fare; se non sei importante e riconosciuto nessuno ti paga per andare a farti un viaggietto sull'everest, anzi devi pagare (la cifra riportata su aria sottile era tipo 60000 dollari, ora chissa quanto), poi va anche detto che in queste spedizioni non si va con i compagni di una vita, ma decidono altri per te con chi devi andare, e quindi non è strano pensare che magari non ci sia troppo affiatamento tra guide, alpinisti esperti e clienti paganti snob e incapaci; sono gruppi troppo eterogenei e poi è assurdo secondo me fare alpinismo a quei livelli con perfetti estranei come se si trattasse di semplici trekking-escursioni (come se ne fanno al cai o anche tra utenti del forum per conoscersi)

le bombole sinceramente non penso che inquinino più di tanto, non dovrebbero essere tossiche, e cmq in futuro sarà sicuramente più facile ripulire quando verranno inventati sistemi di propulsione gravitazionali
 
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Seriamente...
Le questioni sono due, una riguarda il fare un 8000 con le bombole (ma anche fare una via staffando ogni protezione), la seconda riguarda la civiltà.

Per la prima ognuno fa come vuole. Poi però quando devo esprimere un'opinione su un alpinista, scusate, ma io voto chi sull'8000 c'è arrivato senza bombole, e chi la via l'ha chiusa in libera senza staffe.
Ogni persona poi decide come affrontare una salita, secondo parametri di sicurezza, di tempo, di facilità, di limite personale, di sponsor, soldi, donne, paranoie personali.


La seconda questione riguarda una questione di rispetto basico. Vuoi fare la salita con le bombole? Bene, le riporti indietro. Non le vuoi riportare indietro? Paghi qualcuno che lo faccia per te. Non vuoi fare nessuna delle 2 cose? Vai a fare un giro all'ikea la domenica invece di andare in montagna, almeno se getti la tua spazzatura in terra ti becchi un divano componibile tra capo e collo.
Non mi venite a dire della difficoltà di riportare indietro il peso, della salita, dell'ossigeno e simili. Se non sei in grado di lasciare il posto pulito non ci vai.
Cioè, se sei così figo da poter fare un 8000 credi che ti sia concesso di lasciare i tuoi rifiuti in giro? Ma stiamo scherzando??? Ma per favore, dai, certe cose sono da incivili in città o su un sentiero scemo quanto sul Gashermbrun!
 
le bombole sinceramente non penso che inquinino più di tanto, non dovrebbero essere tossiche, e cmq in futuro sarà sicuramente più facile ripulire quando verranno inventati sistemi di propulsione gravitazionali

Infatti io butto la mia immondizia in giro, perchè prima o poi inventeranno lo smaterializzatore del rusco.

no vabbe era per dire che un problema oggi potrebbe essere una sciocchezza domani, non dobbiamo sempre essere tragici fatalisti, la natura se la caverà sempre.

cmq molti rifiuti sono stati portati via (anche barili col contenuto delle latrine pare) perciò forse la situazione non è cosi grave, in fondo vorrei vedere quanti alpinisti rinuncerebbero alla possibilità di scalare l'everest, e senza ossigeno potrebbero pure provarci, ma probabilmente non ci riuscirebbe quasi più nessuno (be cmq si sarebbe più degno riportarsele dietro le bombole)
 
Anche se un problema oggi può essere una sciocchezza domani....bhe preferisco non creare problemi per nulla.
Ragionando in questo modo ci troviamo ad affrontare un bel mucchio di situazioni che 20 anni fa erano ritenute sciocchezze per il domani.
Non ho figli (24 anni) ma, lasciare agli eredi la raccolta della mia immondizia, o , più in generale, la risoluzione dei danni causati da me, non mi pare per niente giusto.

Che le bombole non siano inquinanti è tutto da vedere. Sicuramente non crescono bombole di O2 nella neve.
 
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