Comunque la discussione non è tra chi preferisce l'uno o l'altro, sono sicuro che ogni setup ha i suoi pro e contro.
Il mio cent: negli anni 90 ho cominciato a fare spedizioni extraeuropee per salire vette innevate, quindi parliamo di CB su neve e campi alti sempre su neve o ghiaccio.
Avevo un vecchio sacco a pelo Lumaca: l'ho portato da un sarto e l'ho fatto tagliare a meta, togliere la cerniera e poi ricucire, in pratica ho realizzato un sacchetto imbottito, aperto solo dal lato superiore, per poterlo usare in abbinamento ad una giacca.
Probabilmente non ho inventato nulla, in pratica ho ridotto alla metà il peso del sacco, tanto quando sali in quota hai un giaccone in piuma davvero stagno, con il quale ci puoi tranquillamente dormire in tenda.
Per quanto riguarda il materassino, in 40 anni di vita all'aria aperta li ho provati tutti, ed io dormo su di un fianco, quindi la posizione peggiore, perchè spalla anca e ginocchio toccano sempre terra: beh vi posso dire che l'isolamente migliore me lo ha dato (e me lo continua a dare) il pluriball, magari associato ad un normalissimo materassino (che io continuo a chiamare modulo) in espanso, di poco prezzo (trent'anni non c'erano i cinesi, lo comprai al mercato, ma comunque la plastica di quel materassino ancora oggi è intonsa.
Non vi esasperate: trovare il proprio setup è difficilissimo, bisogna avere umiltà e provare provare e riprovare ancora, con il rischio di fare qualche notte insonne, ma alla fine ....chi l'ha dura la vince!
P.S. ora quel sacco a pelo lo usa mia figlia agli scout d'inverno, nonostante gli anni fa ancora caldo, tutto sta nella conservazione e nella cura dei sacchi a casa (mai piegarli e tenerli sempre aperti e appesi).