Dato che diverse volte mi sono trovato a discutere con vari personaggi tipo: forestale, municipale, propiretari di terreni non recintati e senza il cartello "proprietà privata" e via dicendo mi è venuta in mente una cosa: non sarebbe MOLTO utile fare una specie di raccolta di tutte le leggi, normative & simili che regolano le nostre attività outdoor?
Normativa Raccolta leggi e normative
- Creatore Discussione Eciap
- Data di Inizio
sono fresco di legislazione ambientale, se serve posso spulciare la normativa
ad ogni modo vi consiglio di leggervi
Dlgs 152/2006 - Norme in materia ambientale
il decreto legislativo n°152 del 2006
è diviso in sei parti
la prima è composta da disposizioni comuni ed altri articoli legati all'attuazione ed alla salvaguardia del decreto da abrogazioni totali o parziali e altre norme
la seconda parte regola le valutazioni di impatto ambientale, non ci interessa
la terza la tutela delle acque, ci interessa poco in realtà è legata alle autorità di bacino che fanno capo ai distretti idrografici
la quarta è sulla gestione dei rifiuti, quindi regolamento delle discariche, riciclo ecc...
ma soprattutto i divieti di scarico... per l'escursionista conta poco
la quinta tutela dell'aria e applicazione del protocollo di kyoto sulle riduzioni di emissioni del 5%entro il 2012 anche qui ci interessa poco
la sesta il ripristino dei danni ambientali
il decreto rnchi è stato inserito e non del tutto abrogato nella 152 quindi bsogna vedere cos'è ancora in vigore, poi bisogna onsiderare, ma qui c'è un limite, la normativa delle singole regioni e dei singoli parchi o aree protette, quindi dipende sempre dall'area non c'è una normativa che sia universalmente valida in tutta la penisola, anche se la maggior parte sono ovviamente condivise.
ad ogni modo vi consiglio di leggervi
Dlgs 152/2006 - Norme in materia ambientale
il decreto legislativo n°152 del 2006
è diviso in sei parti
la prima è composta da disposizioni comuni ed altri articoli legati all'attuazione ed alla salvaguardia del decreto da abrogazioni totali o parziali e altre norme
la seconda parte regola le valutazioni di impatto ambientale, non ci interessa
la terza la tutela delle acque, ci interessa poco in realtà è legata alle autorità di bacino che fanno capo ai distretti idrografici
la quarta è sulla gestione dei rifiuti, quindi regolamento delle discariche, riciclo ecc...
ma soprattutto i divieti di scarico... per l'escursionista conta poco
la quinta tutela dell'aria e applicazione del protocollo di kyoto sulle riduzioni di emissioni del 5%entro il 2012 anche qui ci interessa poco
la sesta il ripristino dei danni ambientali
il decreto rnchi è stato inserito e non del tutto abrogato nella 152 quindi bsogna vedere cos'è ancora in vigore, poi bisogna onsiderare, ma qui c'è un limite, la normativa delle singole regioni e dei singoli parchi o aree protette, quindi dipende sempre dall'area non c'è una normativa che sia universalmente valida in tutta la penisola, anche se la maggior parte sono ovviamente condivise.
Si, sarebbe molto interessante e MOOOLTO utile!
Includendo magari anche le norme locali per evitare questo: http://www.avventurosamente.it/vb/1...512-multa-ingiustificata-dalla-forestale.html
Includendo magari anche le norme locali per evitare questo: http://www.avventurosamente.it/vb/1...512-multa-ingiustificata-dalla-forestale.html
Esatto, il fine ultimo della mia idea sarebbe quello di evitare il più possibile problemi di questo tipo, come altri che potrebbero sorgere in merito ad una invasione di proprietà privata (strade, campi, faggete e simili), porto di armi improprie taglio di parti di arbusti nel bosco e via dicendo...
Gli unici riferimenti li ho trovati nell'art. 637 C.P.:
"[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Chiunque senza necessita' entra nel fondo altrui recinto da fosso, da siepe viva o da un altro stabile riparo e' punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a lire duecentomila".
Anche nell'analisi dell'art. 636 C.P. si specifica che "il presupposto del reato [sia] la presenza di una effettiva recinzione (fossi, siepi vive o altro stabile riparo)", e che non sia sufficiente "il divieto d'ingresso evidenziato solo con cartelli."
A questo potrebbe essere aggiunto l'art. 15 comma 8 della Legge 157/92 (Legge per la protezione della fauna selvatica), in cui si stabilisce che "L'esercizio venatorio è vietato a chiunque nei fondi chiusi da muro o da rete metallica o da altra effettiva chiusura, di altezza non inferiore a metri 1,20, o da corsi o specchi d'acqua perenni il cui letto abbia la profondità di almeno metri 1,50 e la larghezza di almeno 3 metri.", però ci sarebbe da stabilire se il divieto di esercizio venatorio implichi anche il semplice ingresso.
Stessa cosa dicasi per la raccolta dei funghi, il cui divieto può essere espresso dal proprietario del fondo solo recintando e tabellando adeguatamente il fondo stesso.
Mi sembra che da questo punto di vista ci sia abbastanza chiarezza.
Ultima modifica di un moderatore:
La legge è ancora in vigore: ne è stata proposta la modifica, ma siamo ancora nell'ambito delle ipotesi.
Ne abbiamo anche discusso qui: Disegno di legge di liberalizzazione della caccia.
Vorrei rispolverare questo progetto apparentemente in disuso per dare seguito alla discussione iniziata con iwottopq in un altro thread (http://www.avventurosamente.it/vb/122-fornelli-gavette/6517-miglior-popote.html). Se magari qualche mod potesse spostare qui i messaggi relativi a perquisizione e leggi varie, eviteremmo gli OT da una parte e riuniremmo le informazioni relative a leggi ed escursionismo in un solo posto.
Se fate un elenco delle materie che volete approfondire qualcosa trovo sicuramente.
Es. perquisizioni, violazione proprietà, parchi, sanzioni...
Mi rendo conto che la cosa può venir fuori un po'intrecciata, quindi credo sia meglio affrontare una materia per volta in modo da rendere comprensibile a chi legge l'intero argomento senza spezzoni.
Es. perquisizioni, violazione proprietà, parchi, sanzioni...
Mi rendo conto che la cosa può venir fuori un po'intrecciata, quindi credo sia meglio affrontare una materia per volta in modo da rendere comprensibile a chi legge l'intero argomento senza spezzoni.
