I sistemi satellitari hanno sostanzialmente bisogno di cielo libero, ovviamente in presenza di attività elettrostatica presumo che siano anch'essi disturbati come d'altronde qualsiasi tipo di comunicazione. Non ho un cellulare satellitare (in realtà sì un thuraya usato che però non ha mai agganciato il satellite ..... per cui ) per tanto la mia esperienza è puramente teorica però è evidente che un cellulare sia molto più pratico che una radio se poi, in determinati casi, non siano affidabili al 100% non ho dubbi ma ritengo (sensazione, non avendo fatto nessuna comparazione) che lo siano comunque di più rispetto ad una VHF/UHF anche in quei casi in cui sono deficitari.Per quel che riguarda i satellitari se non ricordo male, credo di aver letto da qualche parte che in caso di forti intemperie o fitte foreste siano meno affidabili di una radio VHF/UHF, mi sbaglio?
PLB, Spot o altri similari hanno il problema della comunicazione bidirezionale che è quello che in questi anni mi sta sempre di più interessando più che altro per quelle emergenze non "montane" oltre alla possibilità di contattare chiunque. Ovviamente quando parlo di bidirezionalità intendo un qualcosa di pratico e facilmente adeguabile non un semplice "ok tutto bene".
Il problema fondamentale è il costo, un terminale portatile nuovo ha un costo intorno ai mille euri, più o meno, mentre usati si può arrivare anche a un pò meno della metà (a me interesserebbe il sistema Inmarsat, l'Iridium lo reputo troppo costoso e scadono più velocemente i crediti prepagati anche se è più facile trovare dell'usato ad un prezzo basso, almeno così era un pò di tempo fa, Thuraya non mi dà la stessa sensazione di affidabilità del Inmarsat per cui ).
Ciao , Gianluca